Leggende nere

Il 15 ottobre demmo la notizia che un tentato rapimento di una bambina da parte di due rom, strillatissimo dai giornali nel maggio scorso, si era risolto in nulla: la magistratura aveva assodato che il tentato rapimento non c’era proprio stato. I due rom erano rimasti in galera per quattro mesi, ma nessun giornale rilevò l’assoluzione, neppure una riga: scrivemmo questo, e debbo dire che raramente, in lettere o mail di commento, mi era capitato di rilevare tanta freddezza o aggressività da parte dei lettori del Giornale. Buona ragione per tirare dritto. La Fondazione Migrantes, che è un centro studi della Cei, si è rivolta all’Università di Verona e le ha commissionato una ricerca sui tentati rapimenti addebitati ai rom dal 1986 al 2007. L’esito è questo: «Non esiste alcun caso in cui viene commesso un rapimento. Nessun esito corrisponde a una sottrazione dell’infante effettivamente avvenuta e provata. Anche laddove si apre un processo, il fatto contestato viene sempre qualificato come delitto tentato e non commesso, le cui circostanze aprono a una complessa valutazione dell’esistenza o meno della volontà dolosa». La notizia è del 10 ottobre scorso, e neppure questa a mia memoria è uscita sui giornali. Prima d’inalberarvi: i rom tendono a compiere reati con indubbia regolarità e a non integrarsi nella comunità che li circonda, ma pare che non rapiscano i bambini. Stiamo dicendo questo.

(Il Giornale, 8 novembre)

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50 Commenti

  1. E per una volta bisogna congratularsi con Facci per dare risalto a una cosa importante. Io l’avevo letto, ma solo sulla rete.
    Sono lontani i tempi in cui i giornali, invece di seguire i bassi istinti dell’opinione pubblica per vendersi di più erano in grado di formarla, e dirigerla.

  2. i giornali non seguono mai gli sviluppi delle vicende giudiziarie dei “mostri”, a loro serve soltanto il sopracitato “mostro” da sbattere in prima pagina. per il resto non cè tempo, da che ci sono nuovi mostri che reclamano il loro quarto d’ora di celebrità.

    se poi l’articolo è riguardo al fatto che i rom non rapiscono bambini, bene, se ne prenda statisticamente atto. ma nessuno pensava – a meno di non tirare in ballo persone estremamente grette e sottoacculturate – che I rom fossero geneticamente preposti al rapimento di infanti o al crimine in genere. si tratta di crimini individuali (come le celeberrime “aggressioni” “fasciste” degli ultimi mesi che poi non sono nè l’una nè l’altra) perpretrati da individui sì facenti parte di una categoria sociale che si trova ai limiti della società civile, ma pur sempre da individui singoli che non agiscono per conto del loro gruppo sociale.

  3. Lo so, lo so, certe volte tendo ad esagerare… l’entusiasmo però a questo punto mi trascina: Filippo ti andrebbe di scrivere una smentita sul fatto che i comunisti non mangiavano i bambini?

    p.s. da te mi sarei aspettato un titolo diverso, che ne so… “leggende abbronzate”…

  4. E perchè i rom tendono a compiere reati con indubbia regolarità e a non integrarsi nella comunità che li circonda? Qualcuno ha per caso una risposta?
    Grazie

  5. Forse non vogliono integrarsi, forse gli piace vivere così. E i reati che compiono con regolarità sono l’accattonaggio e i piccoli furti. In proporzione niente a che vedere con i soldi che ci rubano banche e simili.

  6. “E i reati che compiono con regolarità sono l’accattonaggio e i piccoli furti. In proporzione niente a che vedere con i soldi che ci rubano banche e simili.”

    Beh , questa è la classica argomentazione che ho sempre trovato insopportabile.

  7. @Kluz: Forse perchè sei prevenuto. Intendiamoci a nessuno fa piacere che rubino in casa. Ma nella mia classifica personale su chi mi ha rubato soldi (con ogni mezzo) gli zingari non sono nelle prime posizioni.

  8. No , non entravo nel merito (verosimilmente hai ragione).
    Resta il fatto che trovo la logica di tali argomentazioni , e di tutte quelle che si basano su meccanismi di pensiero similari, abbastanza fallaci.

  9. @ Kluz:
    Costo d’acquisto del cellulare che qualche anno fa mi è stato rubato da un (forse) rom: 42 euro.
    Costo del trasferimento del mio conto dalla vecchia banca a una nuova (che secondo Bersani doveva essere gratuito) che mi è stato addebitato: quasi 200 euro.
    Risultato: le banche mi hanno illegalmente rubato quasi 5 volte tanto beni di mia proprietà di un (forse) rom.

    N.B. il forse tra parentesi ha un duplice significato: prima di tutto non sono sicuro che la persona “sospettata” avesse effettivamente rubato il mio cell e, se anche fosse, non sono nemmeno sicuro che fosse un rom.
    Mentre sulla criminalità e illegalità delle banche non si può, oramai, avere il minimo dubbio…

  10. No , a quanto pare , nonostante stimassi fosse una cosa semplice, non riesco proprio a farmi capire.
    “Vandalo” , mi sembrava esplicitato che non entrassi nel merito di chi fosse il più ladro , il più dannoso , o roba del genere .

    Ripeto , contestavo la logica , la validità, di argomentazioni quali :
    “E i reati che compiono con regolarità sono l’accattonaggio e i piccoli furti. In proporzione niente a che vedere con i soldi che ci rubano banche e simili.”
    Trovo che sia un po’ come dire “cosa vuoi che siano i bulli” poichè sono un male minore “rispetto ai mafiosi”.
    Per me è una operazione impropria , poi ognuno argomenti come vuole, che ti debbo dir.

  11. @Kluz: Prima ho sorvolato, ma ora visto che mi citi per la seconda volta, pignolamente specifico usando il tuo esempio: secondo te lo stato, quante energie dovrebbe usare contro i bulli ? e quante contro la mafia?. Dovrebbe stanziare tutti i fondi per combattere il bullismo?. Io non sostengo “cosa vuoi che siano i bulli”, soltanto che potendo scegliere, oltre che non avere a che fare con nessuno dei due, scegliere mille volte avere a che fare con i bulli. Scegliere, fare scale di valori, dare priorità è il senso della vita, poi magari si sbaglia. Se per te Totò Riina e un bullo pari sono, provo pena per te.

  12. Bastava leggere “il manifesto” (la perniciosa stampa comunista che travisa la realtà…) per “scoprire” da subito questa ovvia verità: quello dei rom che rapiscono i bambini è mito senza fondamento. Loro l’hanno detto subito, all’epoca del presunto tentato rapimento. Giusto per dire che c’è ancora qualche giornale serio che non monta pericolose campagne fondate sul nulla, cosa di cui il Giornale e mediaset sono campioni nazionali.

  13. non so se sequestrano bambini ma so che rubano
    detto questo non e’ che proprio ci perda le giornate a difedere una categoria di persone che basa la propria sopravvivenza sull’accattonaggio e sulla rapina…

    poi che le banche a loro volta rubino e’ risaputo… ma e’ la stessa cosa dire che fumo sigarette tanto c’e’ lo smog che mi uccide…
    (si ma se almeno non fumi sigarette magari hai piu’ probabilita’ di vivere a lungo / si ma se non riusciamo a liberarci dalla ladronerie delle banche non e’ che amo gli zingari anche se mi portano via di meno)

    e poi perche’ avevi un cellulare da 42 euro, se avevi un iphone secondo me ti incazzavi di piu

  14. @Alessandro hai dimenticato il finale del tuo commento “si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni”

  15. rom tendono a compiere reati con indubbia regolarità

    Questa frase però te la potevi risparmiare.
    Indubbia? Regolarità?
    Che significa “regolarità”? Una volta al giorno? Un rom su due?
    Come fai poi ad arrabbiarti quando qualcuno dice che i lettori de “il Giornale” tendono ad essere razzisti con indubbia regolarità?

    Dai Facci, hai ucciso un ottima segnalazione con una frase che va bene tenersi buoni i propri lettori, ma davvero, è orrenda.

    P.S. Avrai pure tutti di dati che ti pare, che l’X% dei reati sono commessi da Rom e che l’Y% dei Rom avrà pregiudizi, ma “indubbia regolarità” non è X% né Y%. E’ *tutti* e *sempre*.

  16. di quello che ti pare giancarlo ma oltre a rapinare e fare accattonaggio compiono anche reati ben piu gravi…

    ora non so in che % rispetto a rispettabili cittadini italiani o immigrati… ma sta di fatto che non riesco a trovare un solo punto a favore per difendere gli zingari… proprio non ci riesco
    sono sporchi, trattano i loro bambini come animali e non ci sono piu le mezze stagioni….
    pero’ giuro difendere una razza del genere e’ davvero l’ultima che mi viene in mente….

  17. facci, ma per cazzo di giornale lavori?? ti rendi conto?
    ricordati però che sei pagato.

  18. Posso capire che questo minuscolo fatto di cronaca abbia appassionato Facci fino ad aver ridestato istinti antirazzisti che in proporzione altre natività non hanno avuto. Come anche che, a seconda delle proprie visioni personali, ci possano essere forme di blanda tolleranza verso un tipo di razzismo e sdegni assoluti verso un altro. Ciò che mi sorprende è che nel 2008 si scopra l’acqua calda dell’esistenza degli zingari (si può dire questa parola?) nel nostro paese. Ci conviviamo da decenni e ognuno di noi ha avuto almeno un’esperienza. Sono stati sempre una presenza un po’ inquietante (si può dire inquietante?) nella nostra vita, ma non ne abbiamo fatto drammi. Ora però non si potrebbe più dire niente perché si è tutti pronti ad andare a letto con lo zingaro.
    Ora che si vuole discettare di legalità in ogni dove e senza alcun senso delle proporzioni, ci si vuole travestire da paladini dello zingaro come categoria in contrapposizione ad altre, tipo nientedimeno che le banche. Gli zingari contro le banche: il delirio. E arriva pure spider a porre improbabili questioni statistiche (quanti reati sul totale mondiale siano stati commessi dai rom piuttosto che quanti dei rom vivano nella legalità) e a parlare di razzismo a petto gonfio.
    Come se gli zingari fossero campioni di legalità e civiltà e solo vittime nostre, come se quella famiglia che ha sporto denuncia magari per un irrazionale terrore per il proprio figlio (poi rivelatosi ingiustamente immotivato) sia da mettere al muro.
    Per mesi lo scorso anno ho incontrato un gruppetto di zingari vicino casa che portavano in giro un cagnolino in una gabbia. E ogni volta m’incazzavo da sola senza dire niente. Rispetto: siamo in una società multietnica.
    Tenderei a ripristinare certe proporzioni, prima che qualcuno proponga un seggio in parlamento allo zingaro sotto casa piuttosto che invogliare alla tolleranza e a chiudere un occhio come abbiamo sempre fatto.

  19. sono sporchi, trattano i loro bambini come animali e non ci sono piu le mezze stagioni….
    pero’ giuro difendere una razza del genere e’ davvero l’ultima che mi viene in mente….

    A parte facci, a parte tutto e tutti, leggete questa schifezza, stampatevela in mente. Questo e’ l’italiano medio, razzista e stupido, potenzialmente assassino.
    Di questo bisogna avere paura.

  20. guarda mazzetta apprezzo il tuo punto di vista ma proprio non mi ci metto nemmeno a provare a rispettare una razza (o chiamala come ti pare) che vive in quella maniera…

    basta passare vicino a un campo nomadi e ti rendi conto che sono davvero una cosa agghiacciante… se questa mia intolleranza, razzismo, chiamalo un po come cazzo ti pare, nei confronti degli zingari per te e’ una cosa brutta bene, per me e’ una cosa bella perche’ mi permette di riconoscere lo schifo dove schifo e’… punto…
    non ho nulla contro nessun altro al mondo, e quello che provo nei confronti degli zingari lo provo per esperienze e non perche’ ho un colore ho un tagli di occhi diverso dal loro (anzi ci sono pure delle zingare che son delle gran belle figliole ma prima di paparmele le metterei a lavaggio scusa sai…)

    poi ne riparliamo quando ti aprono un campo zingari sotto casa ok? perche’ come diceva mio nonno son tutti fenomeni e ricchi con il portafoglio degli altri ( e nota che non ho usato discriminazioni di sorta, notato la sensibilita’ che mi appartiene eh)

    ma gli zingari proprio no… son come i piccioni

  21. guarda mazzetta apprezzo il tuo punto di vista ma proprio non mi ci metto nemmeno a provare a rispettare una razza (o chiamala come ti pare) che vive in quella maniera…

    Guarda Alessandro apprezzo il tuo punto di vista ma proprio non mi ci metto nemmeno a provare a rispettare una razza (o chiamala come ti pare) che vive in quella maniera…

    basta passare vicino a un campo di italianii e ti rendi conto che sono davvero una cosa agghiacciante… se questa mia intolleranza, razzismo, chiamalo un po come cazzo ti pare, nei confronti degli italiani per te e’ una cosa brutta bene, per me e’ una cosa bella perche’ mi permette di riconoscere lo schifo dove schifo e’… punto…

    non ho nulla contro nessun altro al mondo, e quello che provo nei confronti degli italiani lo provo per esperienze e non perche’ ho un colore ho un tagli di occhi diverso dal loro (anzi ci sono pure delle itagliane che son delle gran belle figliole ma prima di paparmele le metterei a lavaggio scusa sai…)

    poi ne riparliamo quando ti aprono un campo di italiani sotto casa ok? perche’ come diceva mio nonno son tutti fenomeni e ricchi con il portafoglio degli altri ( e nota che non ho usato discriminazioni di sorta, notato la sensibilita’ che mi appartiene eh)

    ma gli italiani proprio no… son come i piccioni

    Eh sono d’accordo, ‘sti selvaggi.

  22. Virginia, tu dovresti cercare di leggere bene, tirare un respiro, e solo dopo qualche minuto rispondere, invece di farti prendere da una foga che ti porta a dire un po’ di bischerate di troppo.

    Non ho parlato di statistiche né tantomeno di “razzismo a petto gonfio”.

    Ho solo detto che in fondo a un articolo in cui si riafferma il fatto che i Rom non rapiscono i bambini, dire che comunque tutti i rom commettono reati con “indubbia regolarità” è una frase orrenda. Non c’entra il razzismo, c’entra il fatto che è come dire che tutti gli appartenenti a quell’etnia sono delinquenti.

    La parola “razzismo” l’ho usata solo in un esempio di frase che avrei trovato analogamente orrenda. Fai l’esempio di un articolo in cui si riafferma che tra i lettori del giornale non c’è nemmeno un evasore, nemmeno uno, e però in conclusione si ribadisce che comunque sono tutti razzisti.

    Un articolo in cui si sfata un luogo comune e se ne ribadisce un altro.

    Ah, la statistica. Era per anticipare qualsiasi tipo di risposta: non fa differenza quanti siano i rom che compiono reati, né con quale frequenza. Quella frase significa che *tutti* commettono reati *continuamente*, il che non è vero. E quindi è offensivo.

  23. son d’accordo! ci sono tanti italiani che assomigliano piu a degli zingari che a degli italiani!

  24. guarda se ti vuoi sentire migliore di me fallo pure non mi interessa il tuo essere cosi sopra le righe

  25. spider, hai chiesto conto di statistiche x e y dinanzi a un pensiero abbastanza sensato (si può dire?) che non ha nulla di orrendo (dico: *orrendo*, ma siamo pazzi?). E che peraltro sta in coda a un fatto di cronaca ipermagnificato in difesa, eccetera. Se uno poi debba sottomettere il più piccolo e intimo pensiero ai decimali dei dati Istat o al riflesso di cercare su Google siamo finiti. Quindi, non soffermarti sulle minutaglie esemplificatrici pro domo tua, tipo il nuovo paradosso dei lettori evasori del giornale. Che fa il paio con le banche.
    Che cavolo c’entra? Che metro di opinione è? A *continuamente* ti sta meglio *spesso*, oppure *ogni tanto*? E piuttosto che *tutti* preferisci *taluni*?
    Stai coi piedi in terra, serenamente. Io ho parlato di atavica tolleranza e tu denunci l’orripilanza di una frase in coda a una denuncia a favore dei rom.
    Proporzioni.

  26. mazzetta scusa eh che devo capire questo tuo essere a priori antirazzista che ti fa dimenticare che le cazzate e lo schifo lo fanno le singole persone…
    ora visto che metti sullo stesso piano banchieri e evasori e zingari ti faccio io una domandina semplice semplice..

    mettiamo caso che tu veda all’angolo di una strada uno zingaro bello zozzo con un bambino bello scalzo e zozzo diciamo sui 4 anni che fa l’elemosina e ogni giro di semaforo va dallo zingaro e gli consegna il ricavato..

    ora tu che cosa cazzo pensi: me lo dici che son curioso? pensi che se lo facesse un italiano allora si che sarebbe uno schifo, ma visto che lo fa uno zingaro allora no, poverini, guai a essere razzisti…

  27. Filippo Facci per molte cose la pensa diversamente da me, ma ha scritto un ottimo post impossibile da non condividere.
    A parte questo, la razionalità nei commenti qui sopra è un po andata a farsi fottere, a favore di esaltazioni fuori luogo.
    Da ambo le parti, intendo.
    Mah…

  28. la dichiarazione dei diritti… o madonna mia…
    cosa sei uno studente di giurisprudenza al secondo anno?

    se sei al secondo anno allora pensa anche alla differenza tra costituzione materiale e costituzione formale..

    siamo in un mondo dove i diritti umani non sono minimamente rappresentati.. e se proprio vuoi parlare di diritti umani allora dovresti tutelare i diritti umani di quei bambini ridotti in schiavitu’ ad accattonare e a rubare.. quella e’ una vera mancanza di diritti umani!!

    ps
    tra l’altro nella stessa dichiarazione se ricordo bene ci dovrebbe essere un articolo per la tutela dei minori… ora capisci un po la differenza…

  29. ricordo che alla fine degli anni 50 mio padre, in svizzera per lavoro, mi diceva che gli italiani venivano definiti “zingari” dai lindi elvetici…detto questo,penso che numerose persone che hanno postato più su dovrebbero essere grate ai rom se non altro perchè gli danno la possibilità di sentirsi più puliti e migliori di qualcuno in questo misero mondo. come devo salutarvi? sieg hail può andare bene?

  30. massi se vuoi sentirmelo dire cosi ti senti piu felice sono razzista di zingari (almeno concedimi la specificazione perche’ per il resto non ho problemi di sorta)

    forse sono anche razzista contro le religioni… e che vo fa sono i miei limiti…

    ma ora lascia perdere la mia modestissima opinione e dimmi:
    quando vedi un bambino sfruttato da zingari all incrocio di una strada a cosa cazzo pensi?? me lo dici… che ti frulla per la testa? la dichiarazione dei diritti universale??

  31. si si, sul Giornale l’hanno massacrato, il che parla bene di lei, Facci. I miei complimenti, per una volta, per il coraggio.

  32. secondo il nostro metro di misura, vedere un bambino rom a un’incrocio non mi fa una bella impressione, magari sarebbe anche il caso di chiedere al bambino cosa ne pensa….e ad ogni modo, non mi fanno una bella impressione nemmeno tanti bambini italiani che vedo per le strade, anche se non sono sporchi e puzzano come gli zingari , mi sembrano tanti piccoli zombies …non so, io ho una certa età e di zingari (o sinti)ne ho sempre visti;quello che non avevo ancora visto (anche se no sono mai stati considerati molto bene)era questo accanimento che a me personalmente inquieta .

  33. molti zingari rifiutano l’integrazione in quanto spaventati dalle disastrose condizioni igienico-mentali in cui viviamo(i silenzi sulle recenti farneticanti esternazioni di Cossiga gridano vendetta).L’ultimissima leggenda nera,finalmente verosimile,che li riguarda ci parla di una certa propensione allo smaltimento dei rifiuti,altrimenti smaltibili dietro il pagamento di cifre cospicue,che gli imprenditori “nostrani” gli commissionano

  34. “gli italiani tendono ad organizzarsi in cosche mafiose e a imputridire l’aria di mezza Europa con i loro affari sporchi, ma fanno degli stupendi spaghetti allo scoglio”

  35. Virginia, l’hai visto “il Ciclone”? A un certo punto Pieraccioni dice a Ceccherini “tu sei un po’ stanco, vai a letto”. ;-)

    Forse era la tarda ora, forse ti piace talmente polemizzare che quello che uno ha davvero scritto assume importanza secondaria.

    Vediamo di precisare, per l’ultima volta giacché punzecchiarmi su cose che non penso né ho detto mi pare un’enorme perdita di tempo.

    Non ho chiesto conto di nulla. Ho solo espresso un pensiero abbastanza sensato (si può dire?) circa una frase che io ho trovato orrenda. Ho anche sostenuto che Facci avrebbe fatto meglio a risparmiarsela perché secondo me ha rovinato da sola un articolo pur ottimo nelle intenzioni.
    Posso avere un’opinione su una frase di Facci e permettermi pure di dirgli quello che penso, visto che lo faccio in maniera educata?

    Nel mio commento non c’è Istat, non ci sono statistiche, non ci sono “minutaglie esemplificatrici pro domo mia” (mah…) e il discorso delle banche che qualcuno ha fatto, c’entra con quello che dicevo più o meno quanto c’entra il tuo intervento.

    Quello dei lettori era un esempio, Virginia. Fatto per far capire meglio quello che intendevo dire. Che sarebbe che in molti qui hanno un’opinione stereotipata dei lettori del Giornale, che *se qualcuno dicesse* che i lettori del Giornale tendono ad essere razzisti con indubbia regolarità *sarebbe* altrettanto orrendo. Lo stereotipo dei rom tutti delinquenti è pari a qualsiasi altro sterotipo (con l’aggravante dell’identificazione con un’etnia). Ti sei offesa perché ho usato quello dei lettori de Il Giornale? Preferivi avessi detto che “tutti i lettori di Repubblica tendono a essere dei forcaioli con indubbia regolarità”? O “tutti i politici tendono a rubare con indubbia regolarità”? Scegli tu, per me è uguale.
    Era un’analogia. Tentavo di spiegare. Evidentemente, almeno con te e riconoscendoti la buona fede, ho fallito.

    Infine: no. Non è la stessa cosa dire “taluni” invece di “tutti”. Non è uguale dire “spesso” oppure “ogni tanto” invece di “indubbia regolarità”.
    Proviamo? Taluni rom tendono a commettere reati ogni tanto. E’ profondamente differente. In questo caso la frase non ha senso, non serve a nulla. In qualsiasi gruppo di persone c’è qualcuno che che ogni tanto commette un reato. Ed è proprio questo che fa apparire orrenda la frase originale.
    Nella frase originale non si prevede eccezione, non si fanno doverosi distinguo, si fanno anzi delle odiose generalizzazioni.
    Odiose per un motivo che tutt’ora reputo sensato (si può dire?): con quella frase si fa passare il concetto che qualcuno, solo perché appartenente a un’etnia, sia un criminale.

    Ecco, magari ho sbagliato a dire che Facci l’ha scritto per tenersi buoni i lettori che lui stesso ha raccontato essergli saltati al collo. Magari invece è stato una specie di riflesso condizionato di un pregiudizio di cui tutti, me compreso, siamo vittime.
    Anche io devo forzarmi per non dire, fare e soprattutto pensare alcune cose. Ci provo, e spesso non ci riesco.
    Questa volta, secondo la mia modesta opinione, non c’è riuscito Facci.

  36. Spider, per intanto ti chiederei di tralasciare premesse tipo tira un respiro, vai a dormire, leggi bene. Non ho alcuna voglia di polemizzare a tutti i costi con te né mi interessano i distinguo fra analogie sballate.
    Tu hai trovato addirittura orrenda e odiosa una frase che per me ha senso e io non condivido invece le proporzioni con cui è stata affrontata questa notizia di cronaca solo perché ha coinvolto gli zingari, l’ultima minoranza verso la quale ora va di moda essere ipersensibili. Ok?
    Continuando a discuterne traendo conclusioni allarmate si perde il senso delle proporzioni e della realtà e si alimentano cazzate ciclopiche come in altri commenti quassù. Gli zingari non ci sono da ieri mattina ed è palese che non sono mediamente la rappresentazione ideale del vivere civile e della legalità. Il constatarlo da un lato non esclude che taluni, spesso, uno, qualcuno, eccetera, e dall’altro non fa sì che si debba gridare al razzista.
    L’insistenza nel voler dimostrare che non abbiano mai rapito bambini può essere utile a stanare qualche mente becera, ma il proibire all’altro di constatare una realtà atavica è un’ipocrisia piccola piccola. Mi ricorda un po’, se mi passi tu ora un’analogia, quelli che gridano allo scandalo per l’abbronzato a Obama e ieri non hanno fatto una piega per la scimmia a Condoleeza Rice.
    Non so se si tratti di pregiudizio o solo di diffidenza, ora ammetti anche tu che tutti ci sforziamo.
    Tolleriamo la sostanza, come ho detto. Ma se possibile senza essere ridicolmente intransigenti sulla forma.

  37. Ok, vada per il tralasciare le premesse (ma l’ultima era scherzosa, eh, tantopiù che sono andato a letto molto più tardi…).
    Per reciprocità ti chiederei però di non farmi dire cose che non ho detto. Come ad esempio farmi “gridare al razzista” o farmi “tirare conclusioni allarmate”. Prima che altro sarei uno scemo a dare del razzista a Facci che c’avrà pure un sacco di difetti ma quello proprio non mi pare.
    La frase non mi sarebbe piaciuta nei confronti di chiunque. I Rom, i lettori de Il Giornale, quelli de La Repubblica, gli elettori di centrodestra, i musulmani, i napoletani, eccetera.
    E’ una generalizzazione, uno stereotipo, in cui è facile cadere ma da cui dobbiamo tentare di tenerci lontani.
    Uno è delinquente se è delinquente, non perché Rom o napoletano o elettore di centrodestra.

    P.S. Sulla “battuta” di Berlusconi invece la penso proprio come hai scritto tu da qualche altra parte. Il razzismo non c’entra nulla. E’ una battuta fuori luogo detta da uno che ricopre un ruolo al quale sarebbe richiesta una certa continenza.
    P.P.S. Siccome tanto tempo fa ho discusso altrove sui presunti rapimenti di bambini da parte degli zingari, che nessuno di questi fosse vero lo sapevo già da me, senza bisogno di Sofri e Facci. Solo che… hai provato a dire tuo marito, al tuo migliore amico, a tuo padre che no, non è vero, nessun rapimento è stato mai dimostrato? “L’amica di mia zia già trent’anni fa diceva che avevano tentato di rapirle la figlia”. Il motivo tra l’altro è semplicissimo e risiede proprio nel pregiudizio. Se sei col carrello della spesa che stai caricando i sacchetti in macchina e ti si avvicinano due zingarelle, magari per rubarti il portafoglio o la borsa, e se tu hai una bimba in braccio, la prima cosa che pensi non è che stanno tentando di scipparti, ma che stanno tentando di rubarti la figlia. Se si avvicinano due drogati con le stesse intenzioni, invece no.

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