E’ per la dote

Un paio di settimane fa mi sono arrivate due multe identiche tra loro.
Stesso posto, stessa infrazione, stesso giorno. Cambia soltanto l’ora. La seconda è a due minuti di distanza dalla prima e so di non essere passata in quel punto due volte di seguito.
Immagino che obiezioni come a me non pare di aver fatto alcuna infrazione perdendomi per il centro di Milano non servano a niente, ma non ho nessuna intenzione di pagare due volte la multa perché da qualche parte si sta sposando la figlia del comandante della polizia municipale.

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25 Commenti

  1. anni fa mi successe la stessa cosa ma tre multe in tre minuti, corso buenos aires a milano…pensavo ad un errore e invece mi resi conto di aver infilato tre semafori rossi consecutivi in motorino.

  2. La scorsa settimana è arrivata una multa a mio cognato.
    Pare che sia transitato con lo scooter in una zona a traffico limitato a Milano.
    Però mio cognato non usa lo scooter da 8 anni ed abita a 200 chilometri da Milano….. mah….

  3. lele: in questo caso è uguale anche il numero civico di riferimento. Inizio a pensare di un complotto spazio-temporale. :P

    Furetto: chi? Che cosa? :P

    Val: ma dai, è che è stato rapito dagli alieni e non se lo ricorda!

  4. Da sempre multe e ausiliari del traffico sono la “minaccia” degli automobilisti.
    Il vero problema è che usano le multe anche per rimpinguare le tasse….
    Personalmente ritengo assurdo che fanno milioni di multe, spesso anche ingiuste…. e poi non fanno nulla contro i posteggiatori abusivi che ci sono per le strade…

  5. “ne bis in idem”
    non puoi ricevere 2 sanzioni per la stessa infrazione, fai ricorso

    controlla anche che siano la firma e il riferimento dei sanzionatori, senza non valgono niente

  6. Questa mattina intorno alle 10.00 a Milano in zona Corso Genova c’era un esercito di vigili urbani che multavano i parcheggiatori da marciapiede (tipo me) e quelli delle strisce gialle (per i residenti) senza permesso.
    Erano già passato durante la settimana, e pure quella prima. E’ da agosto che martellano.
    I suoi appelli evidentemente non sono caduti nel vuoto.
    (è una battuta)(meglio specificarlo ché è un po’ suscettibile).

  7. Vigili e anche controllori sui mezzi pubblici stanno martellando a file compatte da agosto a Milano, confermo. I risultati della stretta sarebbe da verificare perché ho come l’impressione che si peschi sempre tra le stesse tipologie di persone, da comportamenti sostanzialmente regolari e infrazioni minori.

  8. Lele: tre agenti diversi o telecamere, sistemi automatizzati? Dei secondi non ne ricordo su Buenos Aires, però meglio saperlo.

  9. Bah, Tonino, quando prendo una multa l’unica cosa che penso è se me la sono meritata, non che ci sono cose ben più gravi.
    Fino ad ora, non è capitato nemmeno una volta che mi sia stata elevata senza motivo.
    Se parcheggio sul marciapiede, beh, c’è poco da fare: sono in divieto di sosta.

  10. Quando so di aver fatto una cavolata pago (tipo, l’ultima volta a Roma, non sapevo che i parchimetri sul lungo tevere fossero diventati pure notturni. Amen, multa per divieto di sosta alle 3 di notte). Al contrario, però, quando fanno le multe a caso mi viene voglia di dar loro fuoco (alle multe, non ai vigili). :P

  11. Beh , queste ultime considerazioni mi fanno pensare che per certi comportamenti passati avrei meritato di pagare delle multe che invece ricevetti per infrazioni del tutto “virtuali” . Credo che purtroppo sia abbastanza comune .
    Es. : per anni , con lo scooter ma un po’ anche in macchina , negli anni del liceo e affini , avrò fatto un determinato tratto (700m ca) di preferenziale 3-4 volte a settimana . Si faccia il conto . Ovviamente multe ricevute ZERO.
    Invece nel biennio-triennio successivo avrò preso una dozzina di multe per non aver esposto il libretto (con la residenza ) , in un luogo in cui è richiesto per sostare gratis (da anni a Firenze in pratica ovunque) . Premesso che non ne vado orgoglioso, tra la fretta , e qualche volta nel weekend tornando a sera tardi e un po’ stanchino … il numerò diventò quello . Oggi non capita/capiterebbe più (peccati di gioventù) , però , detto di tale biasimo verso me stesso , diciamo che , scusate il francesismo, son “multe a’mmerda”. Non tanto la multa in se ma la cosa veramente bestarda era che non si poteva neanche contestare , poichè i furbetti non scrivevano “sostava in zona non permessa ai etc…” , ma “sostava in zona bla bla bla senza esporre il …” . Ok , che si facciano pagare comunque 5-10 euro comunque per il “disturbo”, ma non 40 .
    Schifosi.
    Son già stato troppo prolisso , ma ci sarebbero innumerevoli episodi . Ad es. ricordo che vidi frequentemente, per fortuna non a me, portare via una macchina (con tanto di bella spesa = multa + carro attrezzi + deposito + ammennicoli) quando , si non era consentito sostarvia ma , non intralciava niente . Mi parrebbe ragionevole che tale misura (rimozione) , venisse applicata solo in tale caso.

    Vabbè ora basta tanto aprendo il vaso di pandora del rapporto del cittadino con le multe e affini , rischiano di rifluire fiumi della portata del Rio delle Amazzoni , ma alla fine , almeno nel mio caso, episodi molto banali da leggere.

  12. Kluz a Milano e a Firenze (le città che frequento) le corsie preferenziali sono preferenziali per mezzi pubblici *e* per gli scooter, quindi magari non hai fatto nulla di male ;-)

  13. Premesso che un po’ ci andai anche in macchina , scopro solo ora che le preferenziali sono consentite agli scooter .
    In effetti non ho più il motorino da anni, non sono aggiornatissimo , ma all’ epoca ero convintissimo che stessi facendo infrazione.
    (Sei sicuro, vero ?!).
    Ecco perchè non mi “sgamavano” mai .
    (Bella figura da idiota .)
    Ad ogni modo , grazie, buono a sapersi .

  14. Spider, per carità, non hai mica torto. Io di mio le poche volte che ho un auto per le mani in città mi rovino la digestione e cerco di liberarmene al più presto. Spero che l’effetto dissuasivo sia altrettanto efficace con chi dell’automobile ne fa un uso continuato ed è aduso al parcheggio in doppia fila, su marciapiedi, di traverso, in verticale, sullo spartitraffico. L’impressione non è sempre quella, tutto qui.

  15. Rossella consolati. Autostarda Milano – Padova, dopo ore le 22 , praticamente un lungo rettilineo deserto, 150 km/h di media. Autovelox di circa 600 euro nella provincia di Bergamo, autovelox dopo 2 km, di altri 600 euro, in provincia di Brescia. Sono dei banditi.

  16. elfi, se in autostrada vai a 150km/h (di media! quindi pure più veloce), dove il limite è di 130, non sono dei banditi loro. sei un po’ bischero tu.

  17. sulla velocità in autostrada posso testimoniare un risparmio di una trentina di euro sulla tratta bo-ta rispetto all’era pre-tutor,il tutto con un aumento dei tempi di percorrenza inferiore alla mezz’ora
    anche i rischi percepiti mi sembrano ovviamente inferiori

    c’è di che far riflettere anche gli “amanti” della velocità

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