50 Commenti

  1. Lorenzo ha dedotto che Travaglio è mafioso.
    Io sono un imbecille perchè rispondo ad un post imbecille di Lorenzo.

  2. Caro Facci…. L’invidia e la gelosia per il successo, l’intelligenza, la capacità di non essersi venduto degli altri, ti sta facendo venire il mal di pancia vero? Brutta cosa……… a parte che non vedo cosa ci sia male nel guadagnare 1000000 2000000 o 15000000 di €…. mica Grillo li sta togliendo a te!!! Gelosone!!! e mica li sta rubando!!! anzi di piu! li ha dichiarati TUTTI!!!!!!!!!! al contrario dei ricconi che guadagnano, fanno la bella vita e poi dichiarano meno di un’operaio…. VAbbè povero te…. Guarda che l’invidia fa venire le rughe al tuo bel faccino…. MA poi proprio tu ti permetti di trovar da dire a Travaglio e Grillo? Tu???? Un ladro dichiarato, che nemmeno andavi a lavorare, e nemmeno stavi morendo di fame… ma hai rubato Champagne e Caviale per stare con tua moglie????? Evidentemente già da giovane eri abituato a pagare per avere un po’ d’amore…. Povero….Ps sei famoso come giornalista perchè tutti ti prendono come riferimento su ciò che non si deve dire, fare e pensare per non fare brutte figure come te!! Complimenti…. Non ne andrei mica fiera io…..

  3. Scrive Gramellini oggi, sulla Stampa qualcosa che mi ricorda un qualcuno:

    INVIDIANDO
    Ah, cosa sarebbe il mondo senza l’invidia. Senza i capannelli di scrittori impegnati che nel retropalco della Fiera del Libro parlottavano di Saviano, e chi lo trovava arrogante, chi esibizionista, chi fanatico, chi semplicemente ossessivo, pur di non ammettere che la sua colpa inemendabile è di aver venduto milioni di copie del suo libro sulla camorra, mentre loro faticano a uscire dal cerchio del «salottume» editoriale.

    Ah, cosa sarebbe il mondo senza quei giornalisti che nei corridoi delle redazioni, talvolta persino davanti alle telecamere, spargono fiele su Travaglio, non perdonando a se stessi di non essere riusciti a diventare Travaglio, cioè uno che vende libri, riempie teatri, buca il video e sa coltivarsi un pubblico di lettori fedeli. E cosa ero io, nel mio piccolo, quando l’invidia mi suggeriva corsivi cattivelli contro Baricco, perché in realtà i riccioli e la scrittura ipnotica avrei voluto averli io.

    Ora che sono guarito dal morbo, posso permettermi di scrivere che Saviano merita rispetto benché non sia il mio genere (mi piace troppo il lieto fine), che Travaglio è un inquisitore documentato e in buona fede ma ignora l’importanza delle sfumature (la vita vera non assomiglia alla requisitoria di un pm: il male, come il bene, non gioca mai da una parte sola), e che Baricco comincia a perdere i riccioli pure lui. Perciò lo adoro.

  4. Ecco la risposta di Travaglio alle accuse di D’Avanzo.
    http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/insulti-schifani/lettera-travaglio/lettera-travaglio.html
    Andrebbe aggiunto che Travaglio parlava al telefono con Giuseppe Ciuro, un ufficiale giudiziario antimafia che collaborava con Igroia, e prima ancora con Falcone, e che successivamente si e’ scoperto passasse notizie riservate. Lo stesso Ciuro smentisce qualsiasi pagamento di alberghi. L’unico che asserisce qualcosa e’ l’avvocato di Aiello (che non e’ l’ufficiale giudiziario).
    Insomma l’articolo di D’Avanzo e’ un esempio di articolo di giornalista che non verifica i fatti prima di parlarne.
    (^o^)

  5. Ps….. Caro Facci, ti ricordo che Grillo l’antipolitica la fa da più di 20 anni… non da tre….. anzi nell’86 fu cacciato dalla Rai per aver attaccato un tuo caro amico ed il suo partito, dicendo la verità 5 anni prima di MANI PULITE…. http://it.youtube.com/watch?v=VbMDiKBZMnE
    Quindi grillo, ieri come oggi, fa antipolitica, e ci dice cose che noi comuni mortali, e non illustri girnalisti come te, altrimenti non sapremmo…. Poi sta a noi farci un’opinione….
    PSS ma se pure consuma come 12 famiglie, ma toglie a te l’energia elettrica? No…. e mi sembra pure che se la paghi tutta… O ha chiesto a te di pagargliela???? c’è forse una legge in Italia che limita il consumo di energia? sta forse Grillo facendo qualcosa di illegale? no…. e allora fai un piacere a tutti: incomincia a fare il giornalista serio, sviscerando argomenti e problemi seri…grazie

  6. quindi se Ciuro collaborava con Ingroia e FAlcone, si può dedurre che anche FAlcone fosse mafioso (ucciso in una faida) e Ingroia lo sia ???

  7. Balthazar, sei talmente boccalone che poni la stessa domanda retorica che si potrebbe rivolgere su Schifani.
    Quelli poi, pari boccaloni, che incollano tutti orgogliosi la lettera di Travaglio, non si sono dati la pena neppure di leggere la risposta di D’Avanzo (realmente di un’altra categoria). Figuriamoci se capiscono la sottigliezza del suo discorso, quando non l’ha capita neppure Travaglio, che c’è cascato come un piccio. In fondo, quando si viene calunniati coi “fatti”, tutti hanno la stessa reazione.

    … Benchè, a voler rimestare nel torbido: “Più di un dubbio, invece, ce l’ha l’avvocato Sergio Monaco, difensore di Aiello: «Premesso che non sono io la fonte di D’Avanzo, che non conosco, posso solo dire che l’ingegner Aiello conferma che a suo tempo fece la cortesia a Ciuro di pagare un soggiorno per un giornalista in un albergo di Altavilla Milicia. In un secondo momento, l’ingegnere ha poi saputo che si trattava di Travaglio».”

    PS. Qualcuno dia un calmante a questa Cri di sopra

  8. Grazie Pk, grazie Cri, grazie Balthazar, grazie per la vostra pazienza, grazie per la vostra volonta’ di continuare a ribattere punto su punto a questi mistificatori in malafede.

    Come Virginia, che parla di fatti, quando invece su Travaglio per ora ci sono solo parole, tutte da verificare e gia’ smentite dai due interessati.

    Ti spiego la differenza: essere in societa’ con qualcuno e’ un fatto, dire che si e’ pagato un conto d’albergo sono parole.

    Ma che tu non conoscessi la differenza fra verita’ e menzogna era gia’ chiaro da molto tempo.

  9. Provo ad attenermi al contenuto del post, non senza rilevare che l’articolo di Gramellini indicato da Piti forse può spiegare anche un bel po’ di insulti e commenti verso Facci che ho letto in questi giorni.
    E’ un fatto (per restare in tema) che le apparizioni del Facci sul piccolo schermo sono sempre più frequenti e diversificate.
    Ciò significa che il Facci un suo seguito ed una sua attenzione riesce a procurarla: eccome!
    Ciò, peraltro, nonostante i molti detrattori che (anche qui) con i loro insulti gli danno solo luce, lustro e quel risalto che assai abilmente Facci si prende a piene mani con apparizioni estemporanee ed altrettanto estemporanee chiusure di commenti (assolutamente meravigliose sotto il profilo delle dinamiche della comunicazione!).
    Insomma, credo sia il caso di capire anche da cosa nasce tutto questo spargimento di fiele ….

    Ciò detto, a me sembra che il richiamo deontologico fatto da D’Avanzo a Travaglio circa l’opportunità e legittimità del suo metodo giornalistico – ove, sotto l’egida del diritto di cronaca e della verità del fatto, si esprime apertamente un’opinione (diritto altrettanto legittimo, beninteso, purchè riconosciuto tale) – abbia una sua oggettiva valenza, giacchè rischia di minare in nuce il diritto di informazione.
    L’esemplificazione che D’Avanzo ha inteso fare richiamando “il fatto” dell’albergo siciliano in cui Travaglio avrebbe trascorso le sue vacanze su indicazioni di alcune persone (e poco importa che fosse stato pagato e se tali persone fossero o meno in odor di mafia)serviva appunto a testimoniare quanto facilmente si possa essere triturati o essere incastrati in certi meccanismi logici, quando essi siano frutto della cattiva o malevola ricerca della notizia.
    Il fatto, in specie, è stato utilizzato da D’avanzo con funzione didascalica, ma senza esito alcuno.
    La risposta di Travaglio – che è persona intelligente e che non può eludere il significato didascalico dell’esemplificazione di D’Avanzo – è di una tracotanza, aggressività e di una protervia unica.
    Lungi dal replicare sull’oggetto della discussione (cioè sul metodo giornalistico) Travaglio abusa nuovamente del metodo e si riporta al diritto di cronaca, alla verità dei fatti e preannuncia denunce e querele.
    Per chi, per cosa, per un esempio? Quale verifica dei fatti era necessaria in un esempio?
    Cioè Travaglio evita artatamente la discussione con un Collega e fornisce la prova dei fatti, che nessuno ha richiesto ed a cui nessuno ha dato rilevanza!!!
    La brevissima nota di risposta di D’avanzo è, a mio personale avviso, esemplificativa di un senso di civismo cui un po’ tutti dovremmo ispirarci: “Nessuno ha mai messo in dubbio l’onorabilità di Travaglio. Nessuno ha voluto sollevare una noiosa e irrilevante polemica personale. Si è voluto soltanto ragionare senza ipocrisie su un metodo giornalistico che, con niente o poco, può distruggere la reputazione di chiunque. Era un memento a Travaglio e a noi stessi ad usare con prudenza, armati di niente o poco, la parola “verità” (evocata, purtroppo, anche oggi).”
    L’atteggiamento di Travaglio, che fino ad oggi ho sempre ascoltato con estremo interesse, mi induce purtroppo a far sì che da oggi in poi considererò le sue parole con estrema accortezza ed attenzione.

  10. Paoletto, per me Travaglio ha solo dimostrato cosa gli sarebbe successo in questi anni se il “metodo Travaglio” fosse stato quello di cui ha fatto l’esempio D’Avanzo: un sacco di casini. Lo dimostra il fatto che il giornalista di repubblica rischia 2 querele per 4 righe in cui formula un’ipotesi.
    Lo capisci che se Travaglio avesse veramente agito cosí probabilmente non ne avremmo mai sentito parlare… al massimo una o due volte, ma non molto di piú.

  11. Che figuraccia Travaglio, che figuraccia. Secondo me d’ora in po starà più fermo. A dimostrazione che se si comincia giocare con i pettegolezzi e le voci di corridoio prima o poi questi ti si ritercerannbo contro.
    Ben gli sta comunque a questo fighettino tanto pieno di sè.
    Meraviglioso il titolo di Luca Sofri su Wittgenstein: “Stando a Travaglio, Travaglio è colluso con i mafiosi”.

  12. Paoletto anche tu giochi con le parole.

    Travaglio ha citato dei fatti, in relazione a Schifani, incontrovertibili. Rilevanti o meno questo e’ da vedere. Ma fatti, che ognuno poi puo’ giudicare secondo il suo metro.

    D’Avanzo ha utilizzato piu’ o meno un gossip, gia’ smentito dagli interessati, per fare un esempio che non sta in piedi. Infatti, se venisse accertato che Travaglio ha lasciato consapevolmente che un mafioso pagasse i suoi conti, per me da quel momento Travaglio perderebbe ogni credibilita’ nella sua professione.

    Il punto e’ che Travaglio nega e ha querelato, cioe’ l’esempio e’, per ora, totalmente inventato o comunque ipotizzato sulla base di parole tutte da verificare. Non e’ inventata invece la societa’ di cui faceva parte Schifani.

    E’ come se D’Avanzo avesse detto: Travaglio stai attento ad accusare gli altri di collusione perche’ anche tu potresti essere bollato come colluso, se quella chiacchiera fosse provata. Esticazzi: se quella chiacchiera fosse provata certo che ci sarebbe da dubitare di Travaglio, e’ ovvio.

    Come c’e’ da dubitare di Schifani, visto che per lui non si tratta di chiacchiere.

  13. Non devi spiegarmi proprio niente perché non hai da insegnarmi niente. Educazione in primis.
    Continua pure ad arringare i tuoi 4 spettatori e continua pure a credere di essere fenomeno insultando vigliaccamente chiunque.
    Chissenefrega.

  14. Niente, vedo che e’ passato gia’ il concetto che quanto riportato da D’Avanzo e’ vero. Questi sono i nostri garantisti.

    Schifani in societa’, tutto bene.

    Gossip su Travaglio: gia’ colpevole.

    I garantisti nostrani, eccoli.

  15. Allora insegnala anche al tuo idolo, l’educazione. Com’e’ che a Facci non la rimproveri mai la mancanza di educazione, pure quando taccia di troiaggine le altre commentatrici?

    Te lo dico io: perche’ non te ne frega niente dell’educazione, ti interessa baciare il culo di Facci e basta.

  16. e vigliaccamente un par di palle, io ci ho messo nome e cognome qui.

    tu piuttosto, perche’ non ci dici come ti chiami e chi sei, visto che accusi gli altri di vigliaccheria?

  17. Paoletto ho letto la tua analisti sull’ormai “caso” Travaglio-D’avanzo e non sono assolutamente d’accordo. L’unico errore commesso da Travaglio, a mio modestissimo avviso è la successione di Schifani affidata alla muffa e lombrichi. Sul piano personale è veramente offensiva e mi ha provocato un risentimento legittimo. Per il resto non devo dire che D’avanzo fa una cosa scorrettissima nei confronti di Travaglio, cita un episodio che ha tanto del sentito “dire” dell’avvocato di Aiello, privo di riscontri oggettivi e lo paragona a “FATTI” documentati non solo da Travaglio di ottimi giornalisti come Abbate. Tra l’altro dalla precisazione di Travaglio, che direi più che legittima, che la vacanza se l’è pagata lui e non Aiello su Richiesta di Ciura! Quindi dando anche una notizia falsa! Se il Vice-direttore? (sbaglio?) di Repubblica questo lo chiama giornalismo, stamo messi BBENE! Secondo il problema grosso e la più grande verità è quella che ha detto Travaglio all’inizio di “che tempo che fa” : “chi mi querela non legge libri” ma guarda la TV aggiungo io! Il problema è sempre lo stesso finche scrivo posso dire tutto, tanto ormai l’analfabettizzazione in italia è imperante, non appena lo dico TELEVISIONE (men che mai in RAI poi “La TV pagata da TUTTI”) mi Crocifiggono! (in sala mensa, citazione fantozzesca)

  18. Adesso il problema in Italia è Travaglio, certo.
    Mi sa proprio che ha raggione Grillo, a questo punto che cosa si può dire? Sapete già dove dovente andare…

  19. Concordo pienamente con Paoletto, del quale apprezzo anche i toni e i modi.
    Cosa che non si può certo dire di altri “commentatori”.
    E’ strano stupirsi della chiusura dei commenti quando, tra questi, si legge “torna ai mercati generali”, “eri abituato a pagare per avere amore”, “mechato” e via discorrendo..
    Commenti che, certamente, apportano un valido contributo alla discussione (è ironico, meglio precisarlo), ma sono in grado di minare anche la pazienza di un santo..
    E non mi sembra che, da nessuna parte, Facci abbia dichiarato di ambire alla santità..

  20. Una cosa alla volta, si parlava dei rapporti di affari e simpatia tra l’attuale presidente del Senato e la Mafia.

  21. Stasera il programma comico stile drive in, in onda alle 21 su raidue propone un’inchiesta sulla sicurezza dei cittadini in Emilia Romagna e cioe’ nella mia terra. Vi consiglio di guardarla perche’ il commento finale sara’ che la colpa della mancanza di sicurezza e’ di Berlusconi. Non di queste amministrazioni comunali piene di incapaci, ipocriti, cagasotto. Chiedete ai cittadini di Sassuolo, del quartiere Braida…..
    saluti da New Jersey.

  22. Bene chiedo anche a Sara: come mai non ti infastidisce quando Facci dice “sei una troia” a una commentatrice?

  23. … si, ma oltre a questi c’erano tanti altri commenti che smontavano il pieno le risibili “accuse” orchestrate dal tuo “brillante giornalista”, che brilla così tanto da prendere abbagli (x la cronaca questa è ironia, non insulti) …

  24. tony soprano,

    il fatto che la tua terra sia oggi una delle zone più ricche d’italia dove la qualità della vita è ai vertici mondiali è dovuto a 50 anni di ferrea politica di opposizione della destra?

  25. C’è poco da fare questi hanno una mentalità fascista e non se ne rendono nemmeno conto.

  26. L’eleganza di Facci e il livello della maggior parte dei commenti mi sembrano pari.
    Mi chiedo cosa spinga le gnocchette di cui sopra a difendere Facci fino a sfiorare il ridicolo e cosa motivi tanta rabbia (oserei dire primordiale) nei confronti del suddetto.
    Si potrà evitare di leggere almeno una santissima volta dichiarazioni smielate e francamente patetiche o auguri di morte cerebrale in seguito a incidente stradale?

  27. L’eleganza di Facci e il livello della maggior parte dei commenti mi sembrano pari.
    Mi chiedo cosa spinga le gnocchette di cui sopra a difendere Facci fino a sfiorare il ridicolo e cosa motivi tanta rabbia (oserei dire primordiale) nei confronti del suddetto.
    Si potrà evitare di leggere almeno una santissima volta dichiarazioni smielate e francamente patetiche o auguri di morte cerebrale in seguito a incidente stradale?
    Tony Soprano anche io abito in Emilia Romagna, ma che caspita dici???

  28. M, parlando tranquillamente, se si può:

    Nessuno ha accusato Travaglio, nemmeno D’Avanzo, di essere colluso con la mafia. Non ha fatto gossip, ha fatto una lezione di giornalismo. Che io condivido ma trovo esagerata dal punto di vista di considerazione del lettore.

    Io mi chiedo: Travaglio, ciò, lo ha capito o no?
    Qualcuno ha tentato di chiederglielo (Il Riformista), ma la risposta ricevuta è stata quella di avere il cellulare scarico e di non parlare con chi lo attacca ogni giorno da quanto ho letto alla pagina 1 del suddetto quotidiano in un articolo di Labate.

  29. ” Moi dice:il fatto che la tua terra sia oggi una delle zone più ricche d’italia dove la qualità della vita è ai vertici mondiali è dovuto a 50 anni di ferrea politica di opposizione della destra? ”

    Siamo una delle zone piu’ ricche d’Italia perche’ lavoriamo 16/18 ore al giorno. Senza l’aiuto di alcuna amministrazione di centro-centrodestra-centrosinistra-destra-sinistra ecc ecc.

  30. Mi dispiace soltanto non poter rispondere al Post di Facci, precedente a questa vignetta (che personalmente non ho compreso).
    Comunque, lasciando da parte i vari commenti che personalmente non ho letto, io mi trovo abbastanza d’accordo con Facci e con chi si scaglia contro Grillo e Travaglio.
    Travaglio era un buon giornalista fino a poco tempo fa, insomma, citava le sue fonti, elencava e informava su ciò che probabilmente veniva tralasciato (e questo lo fanno in molti, non voglio dire che lui era il primo a farlo)..
    Ma ahimè, la popolarità consuma, deturpa le menti e a lungo andare deforma le penne..
    Sull’onda del V-DAY ci siamo ritrovati un giornalista sciupato, che tenta di fare il moralizzatore in qualunque momento, che tenta di gettare fango su qualunque personalità politica, senza diritto di replica, facendo i suoi monologhi senza contraddittorio.
    Magari i contenuti sono giusti, magari il Presidente del Senato avrebbe dovuto, cavalcando la protesta, anche addurre le sue motivazioni sul perchè l’accusa era senza senso e sproporzionata. Così non è stato ma, analizzando sempre Travaglio, ci troviamo di fronte a qualcuno che offende in maniera puerile, comparando una personalità politica (condivisibile o meno, io personalmente non la condivido) ad una muffa.
    Sparlando sempre e comunque senza contraddittorio (vedi ad Annozero), l’unica volta che hanno contrapposto qualcuno a Travaglio è stato Sgarbi. Ma aver ragione con Sgarbi è facilissimo visto che è un imbecille e trova sempre l’occasione per non smentirsi mai.
    Io i contenuti di Travaglio alcune volte li condivido, ma bisognerebbe che, le persone oggetto di critiche fossero in studio e potessero dire la loro quando vengono portate in causa e poste sul patibolo.
    Sapete cos’è?
    Io come 19enne che mi informo sull’attualità, e sono un elettrice di SINISTRA, se chiude Annozero sono quasi felice. Lo trovo un programma disinformante, di parte (non di sinistra o di destra eh), ma di parte verso Grillo. I temi sono sempre gli stessi, banali e ricorrenti, unilaterali.
    Poi mandare in onda in prima serata su Raidue i vaneggiamenti di un vecchio di 60 anni che usa le parolacce per attirare l’attenzione e fomentare le masse lo trovo alquanto diseducativo.
    P.s. Io mi rivolgo a tutti i Grillini: veramente, non seguite più Beppe Grillo, la sua incoerenza è ampiamente dimostrata, il male che sperpera sul nostro paese fomentando lo scontento per una nazione così BELLA è evidente e palese.
    Ma la sua incoerenza è esplosa in maniera più eclatante e vergognosa quando sono stati pubblicati i redditi del 2005. Anche se io Grillo lo considero una nullità da tempo.
    E per quanto concerne Facci, io lo considero un buon giornalista, forse, dovrebbe tenere la penna slegata dallo stipendiatore, nel senso, secondo me le sue inchieste, ciò che trova e che denuncia nei giornali in cui scrive è valido, molto valido, però nelle sue righe si nota un inconfondibile faziosità che se fosse neutralizzata (con il tempo ci si riesce), forse potrei definirlo un giornalista con le palle.

  31. M. te lo dico con tutta la pacatezza possibile. Sei realmente ossessionato con Facci. E continui a fare il cafone. Sei sempre il primo che interviene su un post con un insulto gratuito, chissà, forse per auto-gratificarti.
    Purtroppo per te, però, le tue argomentazioni sono di una pochezza imbarazzante. Insomma, non fai proseliti come vorresti. Fine della questione.

    Paoletto si è dato la pena di spiegare il fatto. Su un punto dissento: data la reazione scomposta e ripetitiva di Travaglio, inizio a pensare che egli non sia tanto intelligente, ma solo furbo.

  32. Lettera di Travaglio a Repubblica. D’Avanzo l’ha proprio fatta fuori dal vaso ed ha preso uno sganassone terribile da Travaglio. La risposta di D’avanzo è acqua fresca.

    http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/insulti-schifani/lettera-travaglio/lettera-travaglio.html
    Il giornalismo
    e il caso Schifani
    di MARCO TRAVAGLIO

    Caro direttore, D’Avanzo è liberissimo di ritenere che i cittadini non debbano sapere chi è il presidente del Senato. Io invece penso che debbano sapere tutto, che sia nostro dovere informarli del fatto che stava in società con due personaggi poi condannati per mafia, che si occupava di urbanistica come consulente del comune di Villabate, controllato dal clan Mandalà, anche dopo l’arresto del figlio del boss e subito prima dello scioglimento per mafia.

    Perciò l’ho scritto (dopo valorosi colleghi come Lillo, Abbate e Gomez) e l’ho detto in tv presentando il mio libro. Anche perché la Procura di Palermo sta ancora vagliando le dichiarazioni rese nel 2007 dal pentito Francesco Campanella, già presidente del consiglio comunale di Villabate e uomo del clan Mandalà, sul piano regolatore che, a suo dire, il boss aveva “concordato con La Loggia e Schifani” (Ansa, 10 febbraio 2007).

    Ciò che non è consentito a nessuno, nemmeno a D’Avanzo, è imbastire una ripugnante equazione tra le frequentazioni palermitane del palermitano Schifani e una calunnia ai miei danni che – scopro ora – sarebbe stata diffusa via telefono da un misterioso avvocato: e cioè che l’imprenditore Michele Aiello, poi condannato per mafia in primo grado, mi avrebbe pagato un albergo o un residence nei dintorni di Trabia. La circostanza è totalmente falsa e chi l’ha detta e diffusa ne risponderà in tribunale.

    Potrei dunque liquidare la cosa con un sorriso e un’alzata di spalle, limitandomi a una denuncia per diffamazione e rinviando le spiegazioni a quando diventerò presidente del Senato. Ma siccome non ho nulla da nascondere e D’Avanzo sta cercando – con miseri risultati – di minare la fiducia dei lettori nella mia onorabilità personale e nella mia correttezza professionale, eccomi qui pronto a denudarmi.

    Se questo maestro di giornalismo avesse svolto una minima verifica prima di scrivere quelle infamie, magari rivolgendosi all’albergo o dandomi un colpo di telefono, avrebbe scoperto che: 1) non ho mai incontrato, visto, sentito, inteso nominare questo Aiello fino al giorno in cui fu arrestato (e comunque, non essendo io siciliano, il suo nome non mi avrebbe detto nulla); 2) ho sempre pagato le mie vacanze fino all’ultimo centesimo (con carta di credito, D’Avanzo può controllare); c) ho conosciuto il maresciallo Giuseppe Ciuro a Palermo quando lavorava alla polizia giudiziaria antimafia (aveva pure collaborato con Falcone). Mi segnalò un hotel di amici suoi a Trabia e un residence ad Altavilla dove anche lui affittava un villino.

    Il primo anno trascorsi due settimane nell’albergo con la mia famiglia, e al momento di pagare il conto mi accorsi che la cifra era il doppio della tariffa pattuita: pagai comunque quella somma per me esorbitante e chiesi notizie a Ciuro, il quale mi spiegò che c’era stato un equivoco e che sarebbe stato presto sistemato (cosa che poi non avvenne). L’anno seguente affittai per una settimana un bungalow ad Altavilla, pagando ovviamente la pigione al proprietario. Ma i precedenti affittuari si eran portati via tutto, così i vicini, compresa la signora Ciuro, ci prestarono un paio di cuscini, stoviglie, pentole e una caffettiera. Di qui la telefonata in cui parlo a Ciuro di “cuscini”. Ecco tutto.

    Che c’entri tutto questo con le amicizie mafiose di Schifani, francamente mi sfugge. Qualcuno può seriamente pensare che, come insinua D’Avanzo, quella vacanza fantozziana potrebbe rendermi anche solo teoricamente ricattabile da parte della mafia o addirittura protagonista di “una consapevole amicizia mafiosa”? Diversamente da Schifani, non solo sono un privato cittadino. Non solo non sono mai stato socio né consulente di personaggi e di comuni poi risultati mafiosi. Ma non ho mai visto né conosciuto mafiosi, né prima né dopo la loro condanna. Chiaro? Se poi questo è il prezzo che si deve pagare, in Italia, per raccontare la verità sul presidente del Senato, sono felice di averlo pagato.

    Ps. Su una sola cosa D’Avanzo ha ragione. Tra i miei ex direttori, ho dimenticato quello del “Borghese”: Daniele Vimercati. Era uno splendido e libero giornalista. Purtroppo non c’è più, l’ha portato via a 43 anni una leucemia fulminante. Mi manca molto.

    Nessuno ha mai messo in dubbio l’onorabilità di Travaglio. Nessuno ha voluto sollevare una noiosa e irrilevante polemica personale. Si è voluto soltanto ragionare senza ipocrisie su un metodo giornalistico che, con niente o poco, può distruggere la reputazione di chiunque. Era un memento a Travaglio e a noi stessi ad usare con prudenza, armati di niente o poco, la parola “verità” (evocata, purtroppo, anche oggi). E prima di mettere punto: ma davvero c’è qualcuno che, in buona fede, può pensare che Repubblica faccia sconti alla mafia e alle sue collusioni con i poteri?
    (g. d’a.)

  33. Sophia, se hai davvero 19 anni faccio i complimenti a te e ai tuoi genitori, davvero, post opinabile ma ben scritto ed argomentato. Brava

  34. si puo’.

    Federica, D’Avanzo ha fatto un’operazione indegna, e la fatta per motivi abbietti di cui ora non voglio parlare.

    L’esempio che D’Avanzo ha fatto e’ di questo tipo: stai attento Travaglio ad accusare la gente di collusione BASANDOTI SU FATTI PROVATI perche’ altrimenti si potrebbe accusare te di collusione BASANDOSI SU CONGETTURE E CHIACCHIERE.

    Ma che cazzo di esempio e’? Ma ti pare logico?

    E’ come se io ti dicessi: guarda che se fosse vero che quella volta hai preso il gelato con quel drogato forse ti si potrebbe accusare di essere drogata. Ok: ma prima bisogna vedere se e’ vero che hai preso il gelato con lui, o no?

    Schifani il gelato l’ha preso, non ci sono dubbi al riguardo.

    E’ chiaro che se venisse fuori che quelle chiacchiere sono vere Travaglio sarebbe tenuto a spiegare nei dettagli il perche’ e il percome e’ successo e in ogni caso perderebbe molta della sua credibilita’. Ma fino a quel momento il discorso di D’Avanzo e’ fuffa, fumo negli occhi.

  35. seguiamo sophia89 che di cose ce ne ha da insegnare….60 anni.. vecchio…. se ti sente mio padre ti prende a calci nel culo…..
    se vuoi un’informazione imparziale comprati il giornale e panorama, e non venire a fare la moralizzatrice al posto di Grillo….

  36. Tony Soprano,

    e allora xchè l’andamento negativo dell’economia italiana, se la politica con l’economia nn c’entra nulla, viene addebitato dalla stampa di cdx al presunto malgoverno di soli due anni di csx?

  37. No, quella di D’Avanzo è un’operazione molto più vile e subdola, per di più permeata di paternalismo e falsa morale. Comunque, fuori di qui, le persone non s’interrogano minimamente su Schifani, fatto immediatamente uscire dal retro dai signori giornalisti, si chiedono solo cos’ha combinato questo Travaglio.

  38. Virginia (e sottolineo: Virginia!) che dà a M dell’ossessionato da facci? Stiamo cadendo nel paradossale.

  39. No M, la lezione di D’Avanzo non riguarda solo le accuse nello specifico ma il modo nel quale si enunciano o si scrivono le cose che può manipolare i fatti. E’ per questo che a me pare logico, c’è una sottile differenza (per me abissale, ma vabbe’).

    I fatti provati di cui parli tu (Schifani) non hanno rilevanza penale. Sono provati sì, ma nella loro insussistenza. Penale, ribadisco. Poi, sul resto, si possono aprire mille scenari e pure pensare come sostieni tu che il gelato sia stato mangiato con certezza. Io il penale fino a prova contaria lo tengo in considerazione.

  40. “…Facci ha solo riportato l’articolo dicendo tra l’altro “Nè io penso niente del genere”:

    sì infatti, della serie “prima tiro il sasso e poi ritiro la mano”…

  41. balthazar, sei libero di dissentire su quello che dico.
    E’ comunque certo che appena viene attaccato Grillo, i grillini si infervorano come non mai.
    Io non faccio la moralizzatrice e sono dell’idea che per avere un informazione imparziale bisogna leggere diverse testate giornalistiche.
    E sì, non mi vergogno, ogni tanto leggo anche il Giornale, panorama no, ma il Giornale sì.
    Passo da Repubblica al Giornale per poi finire col Corriere della Sera perchè solo così si può avere un informazione vista da più occhi e con penne diverse..
    P.s. Sì ho 19 anni, e grazie per i complimenti, non me li merito :)

  42. Per M.
    Ti rispondo.
    Gli insulti gratuiti e volgari mi infastidiscono in ogni caso, qualunque sia la fonte.

  43. (riprendo il commento postato da Anonimo qualche post più sotto)

    articolo su Repubblica, 5 settembre 2007
    parla Lirio Abbate:

    “Io so, noi sappiamo chi sono i mafiosi e gli amici dei mafiosi o i loro protettori. Non ho, non abbiamo bisogno di attendere una sentenza o la parola della Cassazione o un’inchiesta giudiziaria perché penso che, prima della responsabilità penale, sempre eventuale, ci sia una responsabilità sociale e politica accertabile. Se il deputato, il consigliere regionale, l’assessore, il primario, il professore universitario se ne vanno in giro con il mafioso è un fatto. Si conoscono, passeggiano sottobraccio, si baciano quando s’incontrano. È soltanto accuratezza non rinviare ai tempi di una sentenza quel racconto. È il mio lavoro dirlo ora, subito. Non sono una testa calda, non sono un estremista, sono un cronista e credo che il mio impegno sia stretto in poche parole: raccontare quel che posso documentare”.

  44. Infatti Federica ho scritto piu’ sopra che di quel gelato (la societa’, che e’ un fatto e basta) ciascuno puo’ dare il giudizio che crede. Non ha rilevanza penale, benissimo, ne prendiamo atto e andiamo oltre. Per alcuni, come me, quel gelato ha rilevanza nel formare un giudizio sul mio Presidente del Senato. Punto.

    Per quando riguarda la “lezione” di D’Avanzo l’unico manipolatore e’ lui, che paragona un fatto provato (di cui, ancora, ognuno puo’ dare il giudizio che crede) a una chiacchiera inconsistente tutta da verificare.

  45. Ricapitolando:
    La Siculabrookers è una societa esistita realmente e Schifani ne faceva parte.

  46. Sara, qui sotto il tuo commento di prima, non mi sembra di ravvisare alcuna critica a Facci e ai suoi insulti, come mai?

    Te lo dico io, che sono un maleducato: vale lo stesso che per Virginia, baciate il culo a Facci e basta, tu, Virginia, Morosita e le altre, non avete un cazzo da dire, aprite la bocca solo in attesa vabbe’ lasciamo stare.

    “Concordo pienamente con Paoletto, del quale apprezzo anche i toni e i modi.
    Cosa che non si può certo dire di altri “commentatori”.
    E’ strano stupirsi della chiusura dei commenti quando, tra questi, si legge “torna ai mercati generali”, “eri abituato a pagare per avere amore”, “mechato” e via discorrendo..
    Commenti che, certamente, apportano un valido contributo alla discussione (è ironico, meglio precisarlo), ma sono in grado di minare anche la pazienza di un santo..
    E non mi sembra che, da nessuna parte, Facci abbia dichiarato di ambire alla santità..”

  47. e allora xchè l’andamento negativo dell’economia italiana, se la politica con l’economia nn c’entra nulla, viene addebitato dalla stampa di cdx al presunto malgoverno di soli due anni di csx?

    Ti sei risposto da solo anche se
    questo e’ un pettegolezzo da campagna elettorale. Finche’ a sinistra si ragionera’ cosi’ non c’e’ speranza. Economia e politica devono saper convivere. Al momento sono colluse……..

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