Aborto e mezzo

Scrive Stefano Disegni e Macchianera non solo concorda, ma con estremo piacere pubblica:

Non so voi, ma per me quest’uomo ha passato i limiti della decenza.
Questo e altro sul mio sito www.stefanodisegni.it, con ultimi aggiornamenti.
Se siete curiosi, andateci, benvenuti in casa mia.
Che la Forza sia con voi.
Stefano Disegni su Giuliano Ferrara /1 Stefano Disegni su Giuliano Ferrara /2
Clicca sulle immagini per ingrandirle / Si ringrazia Stefano Disegni – il © copyright è ovviamente suo

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23 Commenti

  1. l’obesità riduce di un 20% l’aspettativa di vita.
    Se Ferrara fosse davvero incinta, sarei io a fare gli incubi.

  2. Oh, bravo Disegni: sei gambe e sguardo da Bondi? Eliminiamolo. E che non si parli di eugenetica, e guai a ricordare che lo stesso facevano i nazisti!

  3. Stefano Disegni ha creato una striscia geniale sull’Ultracorpo. Geniale alla seconda.
    PS mi associo al lamento di Tacus

  4. vorrei sapere se qualcuno si è preso la briga di leggere il programma e le proposte. il fatto che vadano in direzione di quello che sostiene anche la chiesa non ne diminuisce di un centesimo la ragionevolezza. contro sento solo vacui slogan e pretese scientifiche quando la scienza medica oggi è tutto tranne che univoca su qualsiasi argomento: non sa nemmeno come curare l’ernia del disco…
    la realtà è che una donna incinta oggi è incentivata ad abortire piuttosto che a partorire. questo non conviene nè alla società ne a lei, secondo me, e dunque penso che debbano essere materialmente aiutate a portarla a termine. è molto semplice, lineare e ragionevole e financo socialmente opportuno. bah.
    parte II
    peraltro abituarsi a considerare l’aborto come normale è il primo passo verso una concezione della vita come valore relativo. domani chi sta al potere potrebbe decidere che non è degno di vivere chi non produce o guadagna abbastanza. e via così. se non è sacra sempre e dall’inizio allora non lo è mai. nemmeno la vostra. e allora siamo tutti “disposable”. questo è ciò che c’è in ballo. non altro. scusate i toni apocalittici ma io la vedo così: la bottom line è o cultura della vita o quella della morte.

  5. “la realtà è che una donna incinta oggi è incentivata ad abortire piuttosto che a partorire” :
    qui si rasenta veramente la follia.

  6. Ragionevolezza da una persona che è contro l’aborto ma anche contro la contraccezione? Sicuro, Marziano? Riguardo alla frase “una donna incinta oggi è incentivata ad abortire piuttosto che a partorire” lo deduci da cosa? Dal fatto che il numero degli aborti dal 1978 a oggi è diminuito?

  7. ” vorrei sapere se qualcuno si è preso la briga di leggere il programma e le proposte”

    E come no. Mi è sembrato particolarmente interessante il punto che prevede la sepoltura di ” tutti i bambini abortiti”. Dato che per quest’uomo le forme di vita sono uguali dal primo momento del concepimento e quindi il feto e anche l’embrione del primo giorno sono ” bambini”, dobbiamo prevedere di seppellire adeguatamente anche gli embrioni di poche ore o giorni? E a carico dell’erario?

  8. “il fatto che vadano in direzione di quello che sostiene anche la chiesa non ne diminuisce di un centesimo la ragionevolezza”

    No infatti.
    Sono pessime esattamente come quelle della chiesa, che di ragionevole non hanno nulla per imprinting.
    (you know “ragione”?)

    La cosa sconvolgente è che a leggerti pare di sentire l’esperienza diretta di una donna, poi arrivi al nome e scopri che di un uomo si tratta.

    Mi unisco alla domanda di MSung:
    Da dove l’hai dedotta quella follia che vede le donne spinte ad abortire?

    (no…”sul Foglio” non si accetta come risposta)

  9. la tragedia è che in italia i medici obiettori sono sempre di più.
    ieri volevo comprare ‘L’origine delle specie’di Darwin ma il commesso della libreria era un obiettore di coscienza.

  10. esatto opaca massaia…
    e dopo ogni pugnetta arriveranno ragazze cattoliche a rianimare gli spermatozoi con la respirazione bocca a bocca.
    cosa non devono inventarsi quelle povere ragazze di CL per fare un benedetto pompino.

  11. “domani chi sta al potere potrebbe decidere che non è degno di vivere chi non produce o guadagna abbastanza”

    Certo, come no. I difensori della vita si inginocchiano tranquillamente davanti a un dittatorello di una teocrazia, mentre il pericolo per tutti noi si annida nelle democrazie occidentali che praticano l’aborto.

  12. donna sola, incinta, ci rimane. lui sparisce. questo è il caso tipico. e no soldi.
    quanto costa crescere un figlio da sola? come ti giudicheranno tutti (e non raccontiamoci cazzate anche amici e familiari, specie in alcune zone)?
    le alternative sono: abortire e il “problema sparisce”, partorire e si apre una vita, con tutte le sue difficoltà (concrete, cazzo, in primis i soldi e il lavoro, specie se non sei a tempo indeterminato). quale aiuto concreto ti dà lo stato nello stato attuale di applicazione della 194: solo quello di abortire, invece se decidi di tenerlo sono solo cazzi tuoi. sola davanti alla scelta secondo voi una donna che fa? indovina. solo che la easy way out tanto giusta e tanto bella non è, e nemmeno liberante, ne per lei e ne per noi. poi se non vuole crescerlo ne si faciliti l’adozione. ma perché farlo fuori?
    e questo che non capisco: con shakespeare “why, why all this hatred?”. che vi hanno fatto?
    la ragione è la capacità di cogliere la realtà nelle totalità dei suoi fattori.

  13. Ah Marzià, non so come siete messi su Marte, ma quaggiù da noi siamo npo troppi…7 miliardi su tutta la cara terruccia…l’Italia poi è uno dei paesi più sovrappopolati in assoluto.

    Incentivare la fertilità è un nonsense che aggrava il peso dell’uomo sull’ambiente, riduce le risorse disponibili pro-capite e condanna i nuovi nati ad un futuro di merda. Non procreare (oggi) è un atto di misericordia verso la Natura e l’Umanità tutta.

    tiè, fatti una cultura: http://www.vhemt.org

  14. Marziano, fatti un giro della galassia con l’ultraleggero. Parleremo al tuo ritorno.

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