Solo per giocatori esperti

Dopo anni di referendum abrogativi nei quali per affermare bisognava negare e viceversa, ecco che domenica prossima verrà presentato a Firenze un nuovo modello di referendum denominato consultivo e studiato apposta per un pubblico particolarmente esigente come quello dei fiorentini. Rispetto alla più comune versione di referendum, questo modello infatti si sposa perfettamente con una mentalità come la nostra che non resiste alla tentazione di guardare il presente per convincersi di quanto sia migliore il passato. 


Non si illudano però i più ingenui, questa nuova versione non presenta alcuna semplificazione rispetto a quella abrogativa ma anzi è stato ulteriormente complicato tanto  per offrire ai fiorentini  l’occasione di dimostrare anche ai più scettici la loro indiscussa superiorità culturale.
Domenica insomma, oltre a dover dimostrare la propria abilità nei giochi di parole (il si non sarà a favore della costruzione della tramvia ma a favore della revoca del suo progetto) i fiorentini dovranno anche dimostrare particolari abilità di interpretazione del testo soprattutto perché alla fine la domanda a cui dovranno rispondere non è quella riportata sulla scheda.
Infatti, come ammettono gli stessi organizzatori, il risultato del referendum non sarà vincolate ma rappresenterà comunque il grado di soddisfazione dei cittadini per l’operato del sindaco e della sua giunta.
Per chi si fosse annoiato del sudoku ecco per il fine settimana un nuovo rompicapo da risolvere
Di seguito il testo riportato su una delle due schede elettorali.

“Volete voi che siano revocati i seguenti atti:-   deliberazione consiliare 16/14 del 24 gennaio 2000, che approva il progetto preliminare della seconda linea tramviaria Peretola – Piazza della Libertà per la parte in cui dispone: “di approvare, ai sensi dell’art. 1, comma 4, della legge 1/78, in linea tecnica il progetto preliminare della linea tranviaria Peretola – Stazione S.M.N. – Centro Storico –  Piazza Beccaria, per un costo complessivo di 260,1 miliardi, composto dagli elaborati e dai documenti sopra elencati, facenti parte integrante del presente provvedimento. – Di prendere atto che il tracciato coincide sostanzialmente con quello previsto dal P.R.G. approvato con delibera consiliare n. 141 del 9 febbraio 1998 ad eccezione di brevi tratti per i quali si procederà all’adeguamento cartografico. – Di prendere atto che per l’acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e assensi si procederà con Conferenza dei servizi subordinatamente alla elaborazione del progetto definito. – Di nominare quale responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 7, legge 241 del 1990, l’arch. Riccardo Pepi”;-  deliberazione di Giunta 1244/964, che approva il progetto definitivo dell’opera per la parte in cui dispone: “di approvare il progetto definitivo della linea tranviaria Peretola – Stazione A.V. – Stazione S.M.N. – Centro Storico – Piazza Beccaria, ai fini e per gli effetti della presentazione al Ministero dei trasporti entro il 31 ottobre 2000 [del progetto] composto dagli elaborati e dai documenti sopra elencati facenti parte integrante del presente provvedimento”;-  deliberazione di Giunta 884/714 del 15 ottobre 2002, che approva una variante al progetto definitivo dell’opera che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la parte in cui dispone “di approvare ai fini della trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli elaborati progettuali costituenti proposta di variante al progetto definitivo approvato con delibera n. 1244 del 27 ottobre 2000, predisposti da Italferr S.p.A. nell’ambito dell’Accordo procedimentale sopra citato in collaborazione con lo Staff Progettazione Tramvia del Servizio Controllo Attuazione Accordi di Programma con TAV, Società Autostrade e Tramvie del Comune di Firenze […]di dare atto, una volta ottenuta l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle modifiche apportate che sarà proceduto a sviluppare il livello definitivo di progettazione della suddetta variante e ad approvare nuovamente il progetto definitivo dell’opera così come risultante a seguito  delle modifiche intervenute nonché delle eventuali prescrizioni ministeriali, previa acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e assensi in sede di Conferenza dei Servizi  ed espletamento della fase istruttoria per la procedura di VIA secondo le norme in vigore”;- deliberazione di Giunta 1076/868 del 28 novembre 2002, che approva il progetto definitivo del nuovo tracciato, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 768/593 del 16 settembre 2003, che approvava la fase istruttoria della valutazione di impatto ambientale limitatamente alle varianti progettuali per la parte in cui dispone “di approvare il rapporto conclusivo della fase istruttoria per la verifica di sottoposizione o meno alla procedura di VIA, redatto dalla Direzione Nuove Infrastrutture – Staff Geologia e Valutazione di Impatto Ambientale; di prendere atto che nel suddetto rapporto viene proposto di non sottoporre la variante al progetto in questione a procedura di VIA ma di subordinarla a specifiche prescrizioni e monitoraggi finalizzati all’eliminazione e/o mitigazione degli impatti sfavorevoli sull’ambiente”;-deliberazione di Giunta prot. 2004/G/00687 del 3 dicembre 2004, successivamente integrata con deliberazione 2006/G/238 del 16 maggio 2006, con cui è stata aggiudicata la concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestioni unitarie del sistema integrato di tranviaria nei Comune di Firenze e Scandicci avente per oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto) per la parte in cui dispongono di aggiudicare ai sensi dell’art. 37 quater legge 109 del 1994 la concessione avente ad oggetto la costruzione della linea 2 e la gestione del sistema integrato tranviario di Firenze, per la parte in cui dello stesso fa parte anche la linea 2, al promotore costituito dall’ ATI avente come mandataria RATP International SA;- deliberazione di Giunta 2005/G/00085 – 2005/00132 del 1 marzo 2005, con cui è stato approvato lo schema di convenzione con R.F.I. avente ad oggetto la Regolazione dei rapporti derivanti dalla realizzazione della linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, per la parte in cui questi atti, come sopra dettagliato a fianco di ciascuno di essi, prevedono la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, preso atto che la revoca delle deliberazioni oggetto del quesito referendario potrà
comportare oneri economici aggiuntivi per l’Amministrazione comunale?”.

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12 Commenti

  1. Io voglio il tram, e che passi davanti al duomo, e dato che quest’ultimo è poco utilizzato lo trasformerei in stazione. (il Battistero per la biglietteria).

  2. mi spiace non poter votare perchè non sono di firenze, ma io proporrei di fare passare il tram tra le navate del Duomo…

  3. Per motivi di spazio e soprattutto di buon gusto evito di postare i comunicati stampa con i quali il comitato contro la tramvia, sta intasando la mia casella mail. Tuttavia mi vergogno un po’ di essere fiorentina.
    Piti, ti consiglio comunque di non usare lo switch: la prima scheda referendaria non differisce molto dalla prima:-)

  4. Tra l’altro Spider va anche detto che senza la provocazione dell’artista futurista Cecchini (noto negli ambienti culturali più esclusivi come il Balla dei poveri o l’Andy Warhol de noartri) appoggiato per altro tra Sgarbi che “per caso” passava di lì e che già che c’era “per caso” ha affermato che se glielo chiedessero si candiderebbe volentieri come sindaco di Firenze, insomma senza di loro forse non avrebbero raggiunto neanche quel 40%.
    Perchè diciamoci la verità, dopo la Fontana di Trevi rossa e le scale di Trinità dei Monti invase da palline colorate, un’idea come quattro gnocche nude per protestare, non s’era davvero mai vista.

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