12 Commenti

  1. Quindi, se ho capito bene, si può tranquillamente generalizzare sulla categoria dei poliziotti; ma guai a farlo, ad esempio, su quella dei Rumeni…

  2. bella e concordo con Dhute…
    qui in ufficio l’abbiamo capita in 2 su 12…
    io sono uno di quei 2.

  3. bella e nemmeno troppo colta.

    fascisti contro fascisti…
    non si può parlare nemmeno di guerra civile.

  4. Che fighi siete. Rispecchiate bene quest’Italia piena di presuntuosi.
    “Bella, ma un po’ troppo colta”.

    Mi ricordate Piroso l’altro giorno, ma pure tanti altri molto peggiori di Piroso.
    Perché, come diceva Harvey Keitel in Pulp Fiction, non vi fate i pompini a vicenda?

    Costa molto spiegare che Pasolini fu colui che negli anni di piombo, ebbe il coraggio di dire a quelli che erano la “sua parte politica” che i celerini sono pure carne e sangue del popolo. E invece l’idea che di lui è rimasta riguarda comunque la sua sessualità.

    Volontè, hai ragione tu, il popolo è con te. Non rimane indelebile il ricordo dei poeti, ma incancellabile l’integrità del loro di dietro. E poi quelli che i poeti se li ricordano, li usano per strizzarsi l’occhio.

  5. In realtà hai ragione anche tu, pepitol (a parte per i pompini, che non rientrano nei servizi che offro).
    Ciò che mi dispiace è proprio questo: su 12 impiegati in un ufficio a caso, per 10 di loro Valle Giulia è una canzone di venditti. Che non hanno capito.

  6. Nel ’68 Pasolini (di sinistra) disse agli studenti (di sinistra nonostante fossero figli della borghesia):
    “Quando a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti io simpatizzavo coi poliziotti. Perché i poliziotti sono figli dei poveri”.

    Non vedo nessuna analogia con quanto accade oggi. Nè con la macelleria di Genova2001 – che Annozero ierisera ha prontamente ricicciato – nè con la pura violenza, senza ideologia e senza classe sociale, di domenica. Nè posso simpatizzare per un agente irresponsabile che spara ad altezza d’uomo.

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