La sensatezza, questa sconosciuta

C’è questa riflessione di Zapatero che mi pare particolarmente adatta alla giornata:

La sinistra, in termini generali, si trova nelle condizioni migliori per vincere spesso la sfida elettorale. C’è più gente di sinistra nelle nostre società perché i valori della sinistra sono più attraenti, generano maggiore speranza e perché esiste una maggioranza di cittadini che è favorevole al progresso sociale nell’equità, alla crescita della libertà.
Credo che la sinistra non vince quando non è autentica.
E l’autenticità comporta prima di tutto la realizzazione degli impegni presi e il non cercare pretesti di stato per non fare le cose.

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10 Commenti

  1. è una riflessione un po’ ottimista, non sono convinto che ci siano tutte queste persone di sinistra in giro, anzi.

    però, in fondo, dice una cosa verissima: il bravo politico sa creare consenso, invece di inseguire i sondaggi.

    è il più grosso problema della nostra politica

  2. Può permettersi ogni singola sillaba di questa riflessione senza essere deriso, lui. Non è sceso a patti col clero per guidare il paese; più in generale in quest’ottica il clero non s’è preoccupato di compiacerlo mai.

  3. La sinistra, in termini generali, rassicura maggiormente i deboli _e_ i mediocri di quanto faccia la destra liberista (che poi sia giusto così non lo so, il mio non è un giudizio di merito). E’ semplicemente per questo che è favorita. I valori, il progresso sociale, etc. sono roba da intervista.

  4. la debolezza e la mediocrità sono categorie psicologiche e morali che hanno a che fare con le dinamiche della politica tanto quanto “i valori e il progresso sociale”: zero.

  5. dal punto di vista della cultura dei diritti civili l’esistenza della destra ha senso solo perchè la classe politica ufficialmente di sinistra che ha governato ha dimostrato di non sapere produrre risultati concreti e coerenti risultando spesso inconsistente e irritante(nel senso che molta gente non sopporta una sinistra che razzola male predicando magnificamente).Stesso discorso sulla questione morale.Sul piano delle scelte economiche non esiste una superiorità aprioristica tra le due fazioni.Ho votato per la costituente del partito democratico per mettere un po di pepe in una domenica del tempo ordinario.Spero che mi ripaghino con scelte radicali di cambiamento(e sono un po stufo dei venditori di grandine)

  6. Belle parole. Fassino stamane, su Raitre, ricordava il detto cinese “quando un dito indica la luna lo stolto guarda il dito” riferendosi al cosiddetto fenomeno dell’antipolitica di cui vanno capite le cause, perché non tutti quelli che “gridano contro” sono qualunquisti che vogliono lo sfascio. Molti di loro sono in buona fede e vogliono semplicemente una democrazia vera, pronti a impegnarsi, se gli si fornisce un’occasione. Sono convinta che chi ha votato alle Primarie di ieri ha ancora voglia di fare, ha ancora fede in un possibile cambiamento. Zapatero fa un discorso chiaro, in tal senso, adesso sta al PD farlo proprio.

  7. azz…
    se fa riflettere. però parla dall’alto di una maggioranza che altre sinistre non hanno. avrei voluto vedere lui col 50,001 % dei consensi che riforme avrebbe fatto!

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