Ti tocco? E’ tua l’aria?

Allora cerchiamo di ricapitolare.
Ci sono questi teodem che dicono: voi, cari comunisti, siete stati sconfitti dalla storia. Un po’ è vero, però calma e gesso. I teodem si rivolgono con tutta evidenza ai Ds, unica forza ex comunista del futuro Partito democratico (ex da un pezzo, ma qua si chiedono sempre ulteriori esami del sangue e la cosa sta diventando onestamente noiosa).
I Ds – dunque – non possono fare altro che rispondere. Lo fa la capogruppo dell’Ulivo al Senato Anna Finocchiaro: attenzione – dice con sufficiente buon senso e nessun tono minaccioso – perché così non si va da nessuna parte.
Bene, Enzo Carra replica (incredibilmente): “Sembra quasi che si voglia ripristinare un comitato politico di controllo. Ebbene, queste forme di vigilanza sull’ortodossia del partito democratico noi non le tolleriamo. Se cominciamo così, con lo zittire gli altri, allora partiamo male”.
Allora, cosa avrebbe dovuto fare la Finocchiaro, porgere cristianamente l’altra guancia? E poi qua il gioco mi pare di questo tipo: io ti do uno schiaffo davanti a tutti, tu rispondi di non menare le mani, quindi io ti do dello stalinista e ti dico che se sei così prepotente non giochiamo più insieme.
Qua si pensa che questi cattolici che noi-non-ci-zittite siano dei piagnoni molto aggressivi con cui sia difficile dialogare in modo costruttivo (come cercavamo di spiegare qui) e a cui la Finocchiaro potrebbe eventualmente controreplicare: tu puoi dire quello che vuoi, ma io posso dirla la mia o l’aria è tutta tua?

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9 Commenti

  1. La verità è che i democristiani hanno sfondato i coglioni. Eccheccazzo,non li ammazza niente:tangentopoli,la scissione in milletrecento partitini uno uguale all’altro,lo tsunami…E son sempre lì,l’ago della bilancia di ogni competizione politica.. i moderati.. Dico io,che cosa c’avranno da essere moderati ‘sti elettori?Ma in che cosa occorre moderarsi,nella voglia di mandarli a cagare una volta per tutte? E intanto prepariamoci alla nascita del PD con iniziale predominio DS. Iniziale,perchè i democristiani ci metteranno un secondo a dettare le regole. Tipo: la leadership la vuoi mica dare ad un estremista? Ma cero che no, ce la prendiamo noi. Rutelli. O sua moglie. O Polito-quel simpaticone…-. O qualche altro chierichetto. Ma chi mi dà la forza di votare?

  2. Già mi è andata giù a fatica la designazione di Prodi come leader della coalizione ma, ahimè, i DS sono un morto che cammina e non produce più personaggi credibili.
    Avrei preferito chessò… un Veltroni Premier, volto giovane e meno peggio di tanti altri, peccato che avesse ancora da fare il sindaco della Capitale.

    Quanto al PD: io non capisco cosa sia, se non una pura manovra elettoralpoltronistica. Quali saranno le basi culturali di questo partito ? Le basi ideologiche ( si, ideologiche. Non è poi una parola così brutta, sdoganiamola ! ) ?
    BOH !
    Ma se la gente ha votato per la Margherita in così gran numero, senza sapere cosa stesse votando, allora può anche essere che questo PD avrà un discreto successo.

  3. La verità è che più passa il tempo più i Ds stanno perdendo l’identità, si stanno democraticicristianizzando…quindi nel PD non avranno poi troppi problemi.

  4. Ma infatti, cade il muro di Berlino crollano i regimi dell’Est nel fallimento più completo e questi dannati democristiani insistono nel non volere mollare la presa e anzi sconfitti dalla storia con milioni di cadaveri in saccoccia ce li ritoviamo pure a fare i progressisti al governo.

    gianfilippo

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