La mia mamma mi ha detto che sono bello

Sono il solo a provare un non so che di soddisfazione a seguire la discussione à la “il mio Dio è più bello del tuo” che c’è un questi giorni? Vedere i gran capoccia di religioni monoteiste che per secoli hanno utilizzato argomenti temporali per giustificare il proprio status e per inculcare la paura; vederli messi all’angolo da un secolo di scienza e tecnologia che gli ha sparigliato le carte; vederli senza appigli che non quelli che si usavano all’asilo con il compagniuccio protestante o ebreo; vederli difendere civiltà delle quali già da decenni sono parte marginale e molto conservativa.
Boh, ho come la sensazione che stiano alzando lo scontro per non far vedere che gli argomenti a loro disposizione sono finiti.

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48 Commenti

  1. Consiglio di leggere il discorso del Papa a Ratisbona per intero. Si tratta dell’affermazione della capacità dell’uomo di giudicare, col metodo della ragione, della verità delle cose, anche dell’iniziativa di Dio nei suoi confronti. Questo è realmente rivoluzionario.
    I commenti che si sono letti ed ascoltati provengono da chi teme che l’uomo pensi di poter realmente pensare.

  2. mi sono perso qualcosa negli ultimi trecento anni?
    non mi pare che tra le religioni sia mai corso buon sangue, a parte quello versato.
    chiedere ad una religione monoteista di accettare per buona anche l’esistenza di qualche altro dio e che il proprio non sia il più bello e l’unico..beh…detta così non mi suona benissimo..
    dopo di che, malgrado il secolo di rivoluzioni scientifiche e tecnologiche, di gente attaccata al carrozzone mi pare che ce sia ancora parecchia..

  3. Luigi, il discorso di Regensburg me lo sono letto in tetesko (non so in che lingua lo abbia pronunciato, ma penso che l’abbia scritto nella sua lingua madre). Confermo quanto detto nel post. Non mi sembra rivoluzionario, mi sembrano i ganci di un pugile storicamente all’angolo. Ovviamente apprezzo oltremodo il discorso finale sul dialogo delle religioni (quello travisato).
    PS: considerata l’infallibilità del Pontefice, mi sbaglio io… :-)

  4. ..Fabrizio: appunto come dicevo.

    PS l’infallibità del Papa con un discorso come questo non c’entra

  5. Direi che i mussulmani hanno ancora un enorme vantaggio sui cattolici. A loro, che le donne le nasconodo, viene promesso un Paradiso pieno di figa.
    A noi che la figa ce la mettono anche nel cappuccino della colazione (basta guardare questo blog) viene promesso un non ben definito Paradiso fatto di beatitudine.
    Che poi a volte per essere beati basta molto meno…

  6. La religione sta passando un altra delle sue tante fasi, originariamente creata per fare paura e tenere sotto controllo i sudditi , poi modificata a seconda delle popolazioni o anche di semplificazioni ( è più facile pregare un dio che tanti dei )e dopo lo scontro con la scienza ci si accorge che qualcosa non va… ci sono troppi dei(e qualcuno forse si sbaglia ? ) . Fabri Fibra (so che citarlo non mi farà guadagnare punti) dice “Il mio Dio, il tuo Dio quale è il dio farlocco ,sembra quasi che nel mondo ci sia un dio di troppo”.

  7. potremmo trovarci tutti d’accordo sul fatto che l’unico vero dio apparso su questa terra sia miles davis, ma troveremmo comunque qualcuno che ha qualcosa da ridire.

  8. L’unica giustificazione che trovo per una serie di asserzioni scombiccherate come questa si trova nell’aver inalato troppi fumi da provetta.
    Ah, compagnuccio si scrive senza la “i” (e si che dovresti saperlo). O dopo trecento anni ora la “scienza” vuole ridurre a effetto del caso anche la grammatica?

  9. “fabri” che???

    “vederli messi all’angolo da un secolo di scienza e tecnologia”..
    dopo il secolo passato siamo tutti “all’angolo”, tutti noi occidentali, talmente “all’angolo” che, ammazzato il nostro, ora temiamo il dio dei nostri nemici. ci crediamo forti nel nostro delirio razionale, ma non siamo che pecore spaventate allo sbando.

  10. a me sembra che non sia così.
    è nella natura stessa delle religioni tentare/pretendere (dipende dai punti di vista) di fornire (è un termine brutto, ma nn me ne vengono in mente altri) verità assolute, per cui il fatto che Papa Benedetto XVI utilizzi dei testi e dei concetti già espressi nel 1300 è un punto di forza, non un indicatore del fatto che sia ormai alla frutta.

  11. Che stiano alzando lo scontro per quei motivi è sensazione legittima come tutte le opinioni.
    Che stiano alzando lo scontro è già meno opinabile ed abbastanza evidente.
    Evidente come la perdita di potere di questi pastori di greggi cui ormai resta ben poco più che la disposizione a lasciarsi convincere di alcuni, i quali chiamano ‘fede’ tale disposizione.
    A me fa specie la dicotomia della chiesa espressa negli ultimi due papi, quello santo subito e l’attuale: come può oggi sostenere il tedesco (e non solo per quest’ultima ‘presa di posizione’) chi apprezzava il polacco ?
    Delle due una: o hanno davvero fede da vendere, ed allora prendono la parola del pontefice come un dogma (e, a questo punto, potrebbero ben astenersi dal discuterne chè di fatto non ne discutono), oppure consideravano Woitila poco più che un simpatico mollaccione…

    Ma a prescindere da questi pastori, non si potrebbe costruire un cosmo strutturato in regole morali in cui i microcosmi, che sono le fedi, si innestino e prosperino, invece di continuare a tentare il contrario ?

  12. Una piccola precisazione: il Dio dei cristiani e il Dio dei musulmani è lo stesso. Cambia il figlio di Dio: per i primi Gesù, per i secondi Maometto (per gli ebrei, non è ancora arrivato).
    Una piccola considerazione: se i discorsi del Papa, o le repliche di esponenti islamici, mostrano che le religioni sono alla frutta, post come questo dovrebbero mostrare che esistono discorsi alternativi, filosoficamente, storicamente, scientificamente, moralmente, più validi??? (e’ una semplice domanda)
    Seconda precisazione: le religioni non nascono per controllare i popoli, ma per il bisogno insito nell’uomo di trovare risposte a domande del tipo: Chi sono? da dove vengo? qual è il mio scopo? e tante altre. Diverso è l’uso che il potere temporale (comprendendo anche la Chiesa o qualunque altra struttura gerarchica religiosa) ha fatto del potere spirituale.
    seconda domanda: avete notizia di un sistema politico, economico, giuridico ancora in piedi e ben saldo dopo 2000 anni?
    un’agnostica con parecchi dubbi.

  13. GB, veramente il fine di ogni religione non è quello di rispondere alle domande esistenziali ma quello di promettere ai meritevoli una vita migliore dopo la morte.

  14. il fatto che le religioni non siano piu in grado di dare risposte credibili ai problemi dell’uomo contemporaneo, non significa che queste risposte esistano in quache altro luogo.
    Semplicemente potrebbe essere che affrontare la realtà per quello che è sia piu sano che vivere di illusioni.
    non esiste nessun sistema politico, economico, giuridico in piedi da 2000 anni, il cristianesimo prima del concilio di Nicea 325 DC era ben poco sistematico.

  15. Vis, e non ti sembra il dubbio esistenziale primario? se rispondo (in termini religiosi) a cosa sarà di me dopo la morte, regolo la mia esistenza sulla terra.
    Pietro, appunto parlavo di sistema economico, politico e giuridico: non mi pare che il confucianesimo mandi il suo Primate a fare discorsi all’Onu o che sottoscriva accordi con di rilevanza civilistica in materia di matrimonio (per esempio), o ancora che abbia una banca come lo Ior.

  16. ma tutte queste cose la chiesa cattolica le fa in un insignificante paese come l’Italia, al di fuori della quale il papa è un personaggio pittoresco senza nessuna influenza sulla politic e l’economia, e poco ascoltato anche come guida spirituale ( e da molto meno di 2000 anni ), mentre tutta la cultura e mentalità confuciana domina da 2500 anni la Cina,quasi un quarto della popolazione mondiale.

  17. oddio!
    anzi oh my god!
    Pietro ma quanta rilevanza ha il popolo cinese, rispetto all’establishment cinese? quanta rilevanza ha la religione (proprio la religione!) in Cina?
    Poi non mi è sembrato che Fidel Castro trovasse Giovanni Paolo II tanto pittoresco. Ci ha provato zapatero a far passare un papa per personaggio pittoresco, ma la cattolicissima Spagna gli ha dato in testa. Poi non mi pare che un presidente degli Stai Uniti possa essere eletto senza fare almeno un po’ il cattolico, poi mi pare che Putin sia stato a Città del Vaticano e che abbia cercato di convincere il primate ortodosso (senza riuscirci) per una visita di Giovanni Paolo II in russia…

  18. “vederli difendere civiltà delle quali già da decenni sono parte marginale e molto conservativa”, dici.

    ah sì?

  19. No gb, le domande esistenziale perchè sorgano nell’individuo, devono trovare un terreno fertile nella società e la nostra, così adagiata su un benessere che non porta la felicità, sta producendo i frutti amari della paura, del qualunquismo, della superficialità, del pregiudizio e della diffidenza.
    Per questo la domanda esistenziale di oggi non è più chi sono, da dove vengo e qual’è il mio scopo, ma chi è quello, dove cazzo sta andando, e quali saranno i suoi loschi intenti.
    E a queste domande il cristianesimo non è in grado di rispondere adeguatamente.

  20. Vis, qulle risposte il cristianesimo non le ha date, non le darà, semplicemente perché è una religione contraria all’edonismo, al materialismo… più vicina allo stoicismo, lontana anni luce dall’epicureismo. Ma in religione il particolare conduce all’universale. Io capisco quello che vuoi dire, perché la religione non ha mai soddisfatto i miei dubbi esistenziali. Non riesco proprio a soddisfarli, in alcun modo. Non riesco a rispondere a cosa sarà “dopo”, però quale sia il mio scopo, la mia ragione di vita me lo chiedo eccome. Degli altri me ne infischio, ma sul serio.

  21. se la chesa cattolica conta cosi tanto, perchè fino al 1984 non aveva neanche un ambasciata in USA?
    Con lo scandalo dei preti pedofili protetti dai vescovi poi la chiesa cattolica in USA ha una pessima reputazione.
    Bush poi è un protestante metodista come il 90% della sua amministrazione zero% di cattolicesimo.
    infine non pensavo che ci fosse qulcuno cosi ignorante da non sapere che il confucianesimo non è una religione ma una filosofia ed è fortemente incoraggiato dall’attuale regime cinese.
    Rassegnati GB la chiesa cattolica conta come il 2 di picche.

  22. I protestanti infatti appartengono al ceppo Indu, eh?
    L’unico errore che ho commesso è un pasticcio tra cattolicesimo e cristianesimo. Il cristianesimo abbraccia cattolicesimo e protestantesimo. Ma per la definizione di confucianesimo ti rimando a wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Confucianesimo
    Non è la verità rivelata, ma almeno classifica il confucianesimo tra le sette grandi religioni (a proposito, la più antica – 6000 anni – è l’induismo).
    Poi lo stato vaticano (se mi chiedi di un’ambasciata, allora parliamo di stato vaticano) non ha ambasciate, ma nunti apostolici (si pronuncia nunzi) e mi pare inverosimile che il vaticano non abbia un nunzio apostolico negli Stati Uniti, davvero inverosimile.
    Poi se sputi la fettina di limone che hai in bocca è meglio. Io non ho proprio niente a cui rassegnarmi. :)

  23. E quindi GB? Io non parlavo del nostro senso religioso ma dell’incapacità del cristianesimo di suscitare nei suoi fedeli la medesima ardente fede che anima invece molti mussulmani.
    Il suo potere, il potere del nostro Papa non è più un potere religioso ma un potere politico che per quanto possa essere riconosciuto dai nostri fedeli e condiviso dai medesimi nelle linee guida di uno stile di vita, non potrà mai più contare sulla fede cieca e assoluta dei suoi seguaci.

  24. Scusa, Vis, ma non sono d’accordo (e non mi fa piacere, perché io vorrei che le religioni non “condizionassero” come invece accade). Quella fiumana di gente che ha invaso Roma per giorni e giorni durante l’agonia, la morte e i funerali del papa non era un effetto speciale della tv. Era gente che ha fatto anche 20 ore di fila (per poi scattare la foto al papa morto col cellulare!). Ma se mi dici che la religione non è in grado di risvegliare gli animi, come accade invece tra i fedeli dell’Islam, mi viene il dubbio che tu ti riferisca a gesti estremi, dagli atti terroristici in nome di Allah, fino all’indossare il burqa con orgoglio (lo considero un gesto estremo), ossia il fanatismo, al pari di chi urla e strepita di fronte alla macchia di muffa che somiglia a padre Pio. Io penso che i valori cristiani, al di là della fede, siano comunque parte di noi: non uccidere, non rubare, onora il padre e la madre… Sono valori fondamentali, oltre che della religione, del vivere sociale. Spesso riusciamo a tradirli, ma non significa non considerarli valori universali. E guarda caso sono anche valori della religione islamica (il ceppo è lo stesso).
    Il Vaticano poi non ha mai smesso di essere uno Stato: dalla fine dello stato pontificio si è esteso e non ridotto.

    Pietro: e qui? http://www.tuttocina.it/fdo/conf_gm.htm
    Quando una filosofia si occupa del metafisico e individua un ordine superiore, una volontà superiore sconfina nel trascendente, nel dogma, nella religione. Anche se il “profeta” non si dichiara divino. I profeti del vecchio testamento da cui discende l’ebraismo sarebbero quindi dei semplici filosofi?

    ot
    Ma l’eminentissimus ac reverendissimus scienziato autore del post che fine ha fatto?

  25. quello che mi chiedo, se è una religione, quale è il dio del confucianesimo?
    mi sembra sia un attributo necessario di ogni religione avere un dio

  26. Il testo a cui ti ho rimandato è impaginato male, mi rendo conto, ma il passaggio importante è questo:

    “Secondo lui, il Cielo aveva una volontà propria, era personificato. Confucio, non solo credeva alla “legge naturale”, ma la temeva anche. I suoi celebri “Tre Timori” dicevano che bisognava temere il Cielo, il Signore, e la parola del Saggio. La volontà del Cielo, dell’autorità suprema e del Saggio era inviolabile”.

    Come si chiami, se Iavé, se Allah, se Iuppiter o Zeus, se in qualche altro modo, non lo so.

  27. Non ho mai avuto tempo per dio, ma sembra che dio voglia tanto far parlare di sé..
    Che spreco di risorse..

  28. Esatto GB, parlo proprio di fanatismo e della potenza enorme del fanatismo rispetto alla semplice fede. Per questo, e ritorno al mio primo commento, la loro religione è molto più “potente” della nostra, perchè loro, grazie al fanatismo indotto da una sub cultura che costringe ancora le donne al burka, possono contare su un esercito di fedeli pronto a mettersi in fila per farsi ammazzare e non per fotografare il papa morto.
    Tra l’altro che la fiumana di gente in processione per fotografare un papa morto fosse animata da una profonda fede cattolica, lo dubito fortemente.
    Esserci e documentare da spettatori passivi, è la nuova forma di ambizione sociale del popolo da reality.

  29. Scusate se intervengo di nuovo: state facendo un po’ di confusione, e mescolando argomenti e tesi diverse.
    Il problema posto da CD non è chi sia più antico tra Confucio o Gesù Cristo, e neanche chi abbia ragione tra Yahwé e Allah, o se il Papa abbia le corna.
    Ora, sono passati più di trent’anni da quando ho sentito dire (io) per la prima volta che la religione era un residuato arcaico, un fossile destinato a scomparire per il progressivo svuotarsi delle chiese e la crescente carenza di vocazioni. Oggi, possiamo dire che, come al solito, la parte “migliore” della società, gli “intellettuali illuminati” di allora non facevano altro che sovrapporre i propri schemi ideologici ai dati di fatto, confondere i propri desideri con la realtà.
    Trent’anni dopo, vedo (io) che le chiese sono piene (vuote) esattamente come lo erano trent’anni fa. Che forse i cattolici (i cristiani in generale) non sono tutti fedelmente intruppati e allineati dietro ogni parola del Papa, ma qui in Italia sono un bel po’, e nel mondo pure; e, del resto, a ben vedere, non è MAI successo che TUTTI i cristiani del mondo fossero TUTTI d’accordo tra loro e/o col Papa, ma non per questo (a torto o a ragione) hanno smesso di dirsi cristiani, e di credere (magari a modo loro) nel Dio incarnatosi in Gesù. Vedo che, contrariamente a ogni passata previsione, Islam e Cattolicesimo sono (anzi) in espansione, quanto a numero di “fedeli”.
    E questo perché (e su questo si basa la mia precedente definizione di “asserzioni scombiccherate” che ho dato a questo post) non esiste scienza o sapere che sia in grado di spiegarci perché ci innamoriamo, e perché siamo felici, e perché soffriamo. O meglio, più che di “spiegare”, di dare un “senso”, un “significato”, a quella parte del nostro essere che noi sentiamo esistere, e che non è fatta di molecole o di geni. E non parliamo poi della speranza.
    Un ultima cosa: secondo una recente indagine, negli USA la percentuale di “ggente” che crede nell’esistenza degli angeli è superiore a quella che crede nell’evoluzione. Non dico (in questa sede) nè che sia un bene, nè che sia giusto, nè che sia bello; però, se i numeri quelli sono, significa che, per essere “parte marginale”, le religioni non stanno poi messe così male…

  30. Slow, è il perchè di questa nuova riscoperta della fede che non è corretto, l’analisi fornita a suo tempo di una perdita progressiva della fede, non aveva fatto i conti con quello che sarebbe poi stata la nostra storia.
    La guerra tra oriente ed occidente (inasprita oltrettutto da un flusso migratorio senza precedenti) ha impaurito anche i più ascetici che nella fede hanno ritrovato quell’identià culturale che fino a ieri era invece garantita dal nostro stile di vita.
    Il fatto che la nostra società non sia riuscita a costruire un rifugio valido per l’animo e che siano tramontati gli ideali di libertà che avevano caratterizzato il clima politico che favorì per esempio la legge sull’aborto, ha favorito questo nuovo impulso verso la fede cattolica.

  31. Slow, veramente il senso di questo post è che se ne poteva pure fare a meno, perché è talmente zeppo di quelle banalità anticlericali di cui è sempre stato pieno il mondo. Banalità che non svuotano le chiese e men che mai le coscienze religiose.
    La conclusione: “che stiano alzando lo scontro per non far vedere che gli argomenti a loro disposizione sono finiti”. Della serie: il papa si è messo col megafono dal suo balconcino a urlare “musulmani bestie!”
    Mi pare che proclami simili vengano dalla frangia estremista islamica, alla quale gli stessi islamici moderati rispondono con gli argomenti del dialogo, della convivenza pacifica ecc ecc.
    La lezione del Papa era una lezione e basta, ad uso del mondo accademico, che gli inviati al seguito non hanno capito, pur disponendo con largo anticipo, ma con embargo, di copia del discorso papale. Hanno sottolineato le frasi più ad effetto e quelle hanno riportato. Del resto basta un lancio di agenzia fatto male, che tutto il sistema informativo si adegua, per la regola becera che l’Ansa, o altra agenzia di uguale calibro non può essere smentita.
    Ma come si può solo pensare che un teologo del livello di Ratzinger di fronte a una platea di accademici volesse esprimere le corbellerie che gli sono state attribuite?!
    Ma torno all’argomento del post: come si può affermare che le religioni non hanno più argomenti se il dibattito storico, culturale, ideologico degli ultimi anni non è più incentrato sulla dicotomia comunismo-liberismo, ma sulle questioni religiose?!
    Delle due l’una: o l’autore del post vive su un eremo tibetano, o ha voluto misurare quanto i lettori di Macchianera siano imbecilli.
    Per questo mi chiedevo, e la domanda era retorica, se le religioni non hanno argomenti, post come questi rappresentano i nuovi argomenti: l’anticlericalismo del 2006 è questo? e, credimi, di autori di questo calibro ce ne sono a bizzeffe.
    Il Peppone di Guareschi era molto, ma molto più acuto e colto.

  32. Per quella che è la mia esperienza una differenza rispetto a 30 anni fa c’è e notevole.
    Nel nord italia 30 anni fa in ogni paesino c’era un paio di giovani seminaristi che aiutavano il parroco e le chiese erano piene di giovani.
    Ora sono costretti a richiamare preti ultraottantenni dalla pensione per affidare parrocchie di 2-3000 persone, non si vede piu l’ombra di un coadiutore, i sacrestani sono tutti extracomunitari, e se guardo in chiesa vedo una percentuale di giovani molto minore.

  33. Il Peppone di Guareschi poi era un personaggio creato da uno scrittore reazionario (dal punto di vista religioso) che rifiutava la chiesa post-conciliare, quindi non è certo un esempio credibile di ateo.

  34. Beh, almeno Peppone era simpatico, Capezzone, invece, fa ridere solo quando vorrebbe dire qualcosa di serio… :-)
    Sai, anche sui seminari qualcosa da dire ci sarebbe (e anche l’esempio del nord Italia, schiavo del materialismo edonista dei dané, è sì significativo ma “a contrario”). Intanto, l’emorragia degli anni ’70 è finita. Ci si è stabilizzati su un numero che non è più quello di mezzo secolo fa, ma è comunque rispettabile.
    E, nel frattempo, il prete ha riscoperto il suo essre “prete”, e non il factotum parrocchiale. Oggi, nelle comunità grandi come in quelle piccole, tante cose sono fatte dai “laici”. E questo perché la Chiesa è cresciuta, non perché ci siano meno preti.
    Anche i giovani: sarà pure vero che sono di meno, ma sono di meno in generale. Se i bimbi non nascono, non possono neanche andare in Chiesa. Se poi considero come vengono educati a scuola e fuori, non ci trovo niente di strano, nel vedere che si avvicinino alla Chiesa più tardi di quanto non accadesse mezzo secolo fa, e cioè quando (se tutto è andato bene) gli strumenti umani, culturali ed esperienziali sono in grado di contribuire a una scelta libera, individuale. Ah, per quanto io non ami le “adunate oceaniche”, vorrei ricordarti che il solo personaggio pubblico in grado di attirare a sè folle di giovani in consistenza milionaria è appunto il Papa…
    GB, molte delle cose che dici sono condivisibili. Io ho rispetto di CD, mi rendo conto che è una brava persona, che spesso scrive cose interessanti. Come tanti, non si rende conto che non si può essere tuttologi. La sua conoscenza della Chiesa, e forse del cristianesimo, è probabilmente ferma (come quella di quasi tutti, qui) ai ricordi della Prima Comunione, se va bene a quelli della Cresima. Da qui nasce una “comprensione” del fenomeno religioso forzatamente limitata, sostanzialmente erronea perché autoreferenziale.
    E’ come se uno volesse parlare di scienze avendo come riferimento il sussidiario delle elementari. Diamo tempo al tempo, e dialoghiamo. Qualcosa ne verrà fuori… :-)

  35. Pietro, grazie… sai che dopo aver letto tutta la serie non me n’ero accorta?!
    Ma a te bisogna spiegare sempre tutto con i punti e le virgole, o lo fai apposta? sempre grazie alle tue precisazioni ci siamo intruppati nella discussione su quale tra cristianesimo e confucianesimo fosse la religione più antica…
    Eddai! mi riferivo al tipo di antilericale che condisce i suoi discorsi di luoghi comuni: e peppone era così, ma era di gran lunga più simpatico. E’ più chiaro?

  36. Quello che non è chiaro a nessuno è che nella vita ci sono i dolori (come le gioie), e che in qualche modo cerchiamo le spiegazioni di tutto
    questo, perchè la scienza non riesce a dartene.
    Quindi continueremo a interrogarci, e converrete con me che ciò avviene perchè non esiste solo la materia, ma anche e soprattutto
    l’anima.

    E adesso via ai turpiloqui e all’attacco diretto a queste mie banali affermazioni.
    Ma vi ricordo: si diverte a profanare, colui che riconosce l’esistenza del sacro.
    Si bestemmia contro chi riteniamo, in fondo, superiore.
    La satira sono spesso parole insulse, la sola risposta per non avere altro da dire.

    Ultimo pensiero del giorno.
    E’ caduto il muro di Berlino, l’Unione Sovietica, Castro sta male e la Cina finirà per implodere.
    Quindi pronti ad un nuovo attacco alla religione, che se non ci fosse
    quella non sapreste che scrivere.

  37. Vedo che qui si nega persino una realtà come la terribile crisi delle vocazioni sacerdotali, che negli ultimi 20 anni si è aggravata, in base ai dati ufficiali della chiesa cattolica, io penso che il sostegno di politico opportunisti e ipocriti come Pera sia ben poca consolazione di fronte al materialismo e alla ,mercificazione della società attuale, ma se siete conenti così peggio per voi.
    Se lo considerate un successo tenetevi il Grande Fratello, gli atei devoti e rimanete senza preti!
    Dato che c’è gente che considera anticlericale vedere i problemi della chiesa e buona cosa chiudere gli occhi!
    Forse facendo finta di niente di fronte ai politici sostenitori della famiglia che di famiglie se ne sono fatte 3 o 4 si da un esempio di vita cristiana?

  38. Riassumendo per gli ignoranti ogni forma di successo politico o di manifestazione di massa non puo essere presa ad esempio della bontà della fede in Cristo perchè Lui ha detto IL MIO REGNO NON è DI QUESTO MONDO e DATE A CESARE QUELLO CHE è DI CESARE, quanto poi ai sostegni interessati di qualche politicante Lui l’avrebbe preso a vergate come ha fatto con i mercanti nel tempio.

  39. Qui non si nega niente, semplicemente si dice che i tempi non sono più quelli della crisi “nera”, e che sacerdoti ce ne sono di meno di quarant’anni fa, ma non è che siamo rimasti senza.
    Cosa c’entri poi tutto il resto (il materialismo, Pera, le famiglie dei politici, ecc ecc) lo sai solo tu… :-)

    Ah, io magari posso anche essere d’accordo con quello che dici, questo mondo e l’altro mondo, Cesare, i mercanti, le vergate, e tutta quella roba lì. Solo che, allora, vorrei ricordarti anche che lo stesso Personaggio ha detto “Su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le forze degli inferi non prevarranno contro di essa”. Ha detto anche altre cose sulla divinità, ma di quelle, magari, parliamo un’altra volta, quando non sarebbe OT. Il senso è: se devo dargli credito, glielo do in tutto, e non solo secondo ciò che mi fa più comodo…

  40. è questo il punto, nel Vangelo non c’è una virgola che giustifichi una forma qualsiasi di potere o compromissione politica della chiesa e moltissime frasi che la considerano contraria al Suo insegnamento.

  41. Mi permetto di dissentire. E’ certamente giusto e corretto sostenere che la Chiesa (nell’accezione di “istituzione gerarchica”, non in quella più corretta di “comunità dei fedeli”) ha compiti diversi da quelli dell’amministrazione civile della cosa pubblica. D’altronde, è evidente che le “scelte” che portano la comunità (civile) a decidere di governarsi in un senso o in un altro (che sono, in questo senso, scelte “politiche”) nascono dalle convinzioni di ognuno riguardo ciò che sia conveniente o dannoso; in ultima analisi, su cosa sia giusto e cosa no. E queste, sono valutazioni etiche, sulle quali la Chiesa (in tutti e due i sensi dell’accezione) ha non solo il diritto, ma il dovere, di intervenire per indicare ai fedeli quali siano scelte coerenti con il Vangelo.
    Che poi, per mero spirito di acida e rancorosa polemica, ci sia chi strumentalmente vuole confondere il momento della scelta etica con quello della sua trasformazione politica, finendo così per voler negare alla Chiesa (e, curiosamente, solo ad essa) il diritto (e la libertà) di parola, è un problema di povertà intellettuale, e di meschino interesse personale.
    Non prevalebunt.

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