Non c’è due senza tre punto tre

Movable Type 3.3Esiste una regola non scritta nel mondo dei blog: mai effettuare un upgrade di Movable Type poco prima di andare a dormire, quando nessuno sulla faccia della terra è in grado di aiutarvi a capire cosa diavolo stia succedendo al vostro server.
Forte di una mezza dozzina di precedenti installazioni, per effettuare l’upgrade ho atteso ieri mattina: la mattina di una domenica con l’oro in bocca e abbastanza ore in saccoccia per mettere una pezza a qualsiasi problema.
E invece no. I forum di supporto di Movable Type non hanno funzionato per l’intera giornata. La knowledge base pure. Le procedure di installazione per la nuova versione sono apparse per qualche minuto per poi scomparire in favore di quelle – dettagliate ma inutili – della versione precedente.
Insomma: i peraltro simpatici ragazzi di SixApart per fare manutenzione sui propri server scelgono i giorni del lancio di una nuova release del proprio programma.

A compensare una manciata di “Server Error 500” che appaiono un po’ random su questo blog (succede a me: ad altri no, e vai a sapere perché) ci sono un po’ di novità (soprattutto per i gestori dei blog o gli autori dei post): sono state implementate nel sistema la gestione delle “tag” e della “tagcloud” (vedete le prime in calce ad ogni post, prima del numero di commenti o di trackback, e la seconda a metà della colonna di destra); ogni singola tag ha il suo bel feed a cui potersi abbonare (nel caso in cui a qualcuno non interessi l’intero blog ma solo determinati argomenti); sono stati introdotti i “widgets”, ovvero piccole utilità composte di codice che possono comodamente essere aggiunte, spostate o rimosse tramite un’interfaccia Ajax semplicemente trascinandole con il mouse (le due colonne di questo blog, per dire, quella destra e quella sinistra, sono ora composte esclusivamente da “widgets”; i tenutari dei blog possono ora abbonarsi a specifici feeds dedicati ai commenti del proprio blog, generati in automatico e sul momento.
Rimando al manuale ufficiale (ora visibile) di Movable Type tutti coloro volessero inserire le tag o la tagcloud nel proprio blog, pur rimanendo qui a disposizione per qualsiasi tipo di aiuto.

Prevengo tutti coloro che, ciclicamente, all’apparire di post come questo, se ne escono con l’ormai celebre affermazione “Ma perché non passi a WordPress, che è anche gratis?” chiarendo che il pur ottimo WordPress è un sistema di pubblicazione dinamico (ovvero scodella le pagine al momento, alla richiesta delle’utente, invece di pubblicarle tutte prima) che genera una chiamata al database per ogni singolo elemento che costituisce la pagina; e che blog con il carico di accessi, pagine e commenti di Macchianera e Daveblog lo vedrebbero crollare e soccombere ignominiosamente.

Detto questo, commenti e impressioni su eventuali malfuzionamenti (io, per dire, continuo ad avere saltuariamente “Server Error 500” dopo un post o un commento – che però vengono poi regolarmente pubblicati -, e in più il modulo DBD:MySQL sembra non volerne sapere di aggiornarsi senza generare errori) sono benvenuti.

(Visited 63 times, 1 visits today)

13 Commenti

  1. Ok, diciamo che hai chiuso il post con una frecciatina giusto per alimentare un po’ di flame da parte di chi usa WordPress.

    Non mi dire che sei disposto a implementare le widget su TypePad e a non installare WP-Cache su WordPress:

    WP-Cache is an extremely efficient WordPress page caching system to make you site much faster and responsive. It works by caching Worpress pages and storing them in a static file for serving future requests directly from the file rather than loading and compiling the whole PHP code and the building the page from the database. WP-Cache allows to serve hundred of times more pages per second, and to reduce the response time from several tenths of seconds to less than a millisecond.

    http://dev.wp-plugins.org/wiki/WP-Cache

  2. Grazie per la segnalazione, ma che senso avrebbe un plugin che, semplicemente, fa diventare WordPress come MovableType, facendogli perdere quindi i suoi problemi e acquisire quelli di MovableType?

  3. Eheheheheh, insomma, vuoi proprio rinfocolare la cenere ;-)

    Chi ti ha detto che WordPress perdendo i suoi problemi acquisti quelli di MovableType?

    Quali problemi dovrebbe acquisire? Mi incuriosisce.

  4. Acquisirebbe il problema di dover fare il rebuild di una pagina statica ogni qual volta si inserisce un nuovo post o un commento (e per ciascuno di questi sono tot. pagine statiche da ricostruire).

    Nessuno dei due sistemi è perfetto.
    L’unica cosa che si potrebbe fare, come dice SkidX, e questo vale per entrambi i sistemi, è un sistema di caching con le contropalle.

    Al momento ci si accontenta di uno o dell’altro.

  5. Gianlù e perché tutta sta spocchia contro WP? :)

    Sono uno smanettone e amo creare themes proprio per wordpress (ho iniziato anche coi template per splinder – vai con la pubblicità – olè) e non ho capito una mazza sulla tua giustificazione di un ipotetico crollo di WordPress nel caso in cui tu e Dave doveste usarlo.

  6. Dove dice quanti utenti c’erano online mi ha dato questo:
    Più di Useronline Delete Failed > Useronline Select Error > utenti online

    E dove c’è il random joke dava: “could not connect”

  7. Ciao Gianluca, a me WordPress crolla solo quando mi linki tu. Ma ti pare il caso di contrappormi a Teledicelui? Ho rischiato di far saltare la chat notturna con le fans per colpa tua quella sera! ahahah
    Saluti.

  8. Ma che diavolo avete combinato qui?
    E’ tutto cosi lento ora.
    Ci metto una vita a caricare i post.
    Non ho capito bene di cosa parlate lassù, ma prima era molto meglio.

2 Trackbacks / Pingbacks

  1. Wordstress
  2. Wordstress - Macchianera

I commenti sono bloccati.