La dura legge del gol

Mi piacerebbe articolare, eppure mi devo limitare a qualche riga.
E’ che la scorsa notte ho sentito pronunciare questa frase: “Abbiamo vinto: il risultato è chiaro”. L’ha detto il bolso, e l’ha ripetuto, se non mi sbaglio, l’antipatico.
Al che ho pensato: 6 a 0 è un risultato chiarissimo.
4 a 0 molto chiaro.
3 a 0 chiaro.
2 a 0 abbastanza chiaro.
1 a 0 su autogol dell’avversario al 96° ti vergogni un po’.

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50 Commenti

  1. C’è chi vince anche con la monetina… ma vince!
    Poi vediamo… qui mi sembra che ci siano ancora minuti di recupero.

  2. Una vittoria decisamente tragicomica (hanno cambiato la legge elettorale e ne abbiamo tratto vantaggio noi, hanno voluto i voti degli italiani all’estero e quelli hanno votato in maggioranza csx) ma non capisco la posizione del Neri… preferiva Berlusconi? se invece di astenersi fosse andato a votare forse la vittoria sarebbe stata più marcata.
    Per quanto mi sforzi davvero non riesco a capire chi abbia votato per continuare ad avere il berlusca… mah…

  3. Io più che 1 a 0 su autogol dell’avversario, lo vedrei come un bel 2 a 1 con l’avversario che partiva con quell’unico gol già assegnatogli prima dell’inizio della partita.

  4. Ritengo che da “vergognarsi” non ci sia proprio niente, dato che – se avessero vinto loro anche solo con un voto di scarto – adesso starebbero a fare talmente tanta cagnara…altro che “grossekoaliton” che Ciocas va blaterando in questi giorni.
    Hanno voluto una legge elettorale così fatta? Hanno voluto il voto degli italiani all’estero? Ebbene i risultati sono questi. Certamente brucia vedersi sottrarre la tanto agognata poltroncina solo per una risicata manciata di voti, ma tant’è.
    E adesso che la pianti anche con la menata dei “brogli”. E’ la prima volta che un Presidente del Consiglio non accetta il risultato delle urne. D’altronde, da un uomo aduso alla menzogna, al complotto ed ai sotterfugi, non ci si poteva aspettare altro.
    Bona lè. Adesso rimbocchiamoci le maniche perchè c’è da ripulire dove qualcun’altro ha sporcato.

  5. non volete capire:
    dalle dichiarazioni dei vostri lìder, dalle vostre chiacchere, dalla vostra arrogante presunta supremazia culturale, dal vostro accusare e calunniare a vuoto noi traiamo la forza e la voglia di votare cdl; ci fa meno schifo berlusconi di voi che parlate a vanvera di berlusconi.
    come questo michele che si rimbocca le maniche, ma per favore..

  6. e comunque consentitemi un ovvietà, accennata anche da g.neri:
    se avesse vinto berlusconi con un voto di scarto sarebbe stata un’impresa;
    prodi che vince con 25.000 voti e 2 seggi in più è una Sconfitta. si, ho detto Sconfitta.

  7. Sconfitta è quando si perde. Tuto il resto è noia. (Boskov). A molti vincere 1 a 0 al 95′ con un rigore inesistente fa godere molto di più.Per ora poi, chi ha dimostrato poca compattezza è la CdL con Bobo ‘Genius’ Maroni che in conferenza stampa ha detto il contrario di Berlusca e Fini.

  8. E di continuare a parlarne pur non essendo andati a votare non c’è da vergognarsi? Un po’ di pudore, suvvia…

  9. @ove, il tuo ragionamento (primo tuo commento) suona come quel marito che per far dispetto alla moglie s’è tagliato i coglioni.

    X Neri: mi associo al commento di Antonio, non votare per poi star lì a fare la predica o la morale che sia mi sembra uno sfacciato esercizio di mancanza di pudore.

  10. quindi ricapitoliamo:
    chi ha votato berlusconi dovrebbe star zitto perchè alla fine ha perso.
    chi si è astenuto dovrebbe star zitto per pudore.

    è un bel ragionamento, non c’è che dire.

  11. non è il calcio, è politica.
    prodi doveva ammettere la parziale sconfitta, capire che ci sono stati degli errori; guadagnava in stima, ne ha tanto bisogno.
    invece parole grasse di trionfalismo: “la mia forte impronta sul governo”. l’unica forza che lascia forti impronte è la forza peso del suo fisico suino, sarà suina anche l’impronta? vedremo.

    linnap, argomenti solo con metafore incoerenti, su..

  12. Coma e invece che ragionamento è quello di chi insinua che chi a votare c’è andato (io all’estero), credendo e sperando fortemente in un cambiamento politico, dovrebbe vergognarsi un po’ del risultato invece di festeggiare? Occhei abbiamo vinto per un alito di vento (cit. Sofri) ma ce l’abbiamo fatta. Evviva chi a votare c’è andato.

  13. Dovrebbe vergognarsi chi parla senza mezzi termini di brogli dopo che Viminale e Quirinale avevano parlato di elezioni regolari. Ma la vergogna è un concetto che non ha più alcun senso in questo paese.

  14. Basta.
    Basta con il livore e il “non ci voglio stare”.
    L’Unione ha vinto con 24 mila voti di scarto, ma ha vinto. Che governi!
    Il centro sinistra dovrà fare i conti con un Nord che si ostina a votare Berlusconi anche davanti agli evidenti disastri in politica economica. Credo che qualcuno abbia più paura dei “comunisti” che del baratro “Argentino”. Su questo dovrebbero ragionare Prodi, D’Alema e co.
    Dimostrare con i fatti del Governo che non c’è da avere paura.
    Che è andata così per un soffio ma che è meglio per TUTTI.
    Compresi gli elettori del Polo.

  15. chiarà, sarà che io non l’ho letta così.
    a me è parso di leggere che se vinci per miracolo poi affermare che “la vittoria è chiara” sia un po’ azzardato. se la vittoria risicata fosse stata di berlusconi, e lui (come sicuramente avrebbe fatto) si stesse vantando della “vittoria netta, chiara e incontrovertibile” si direbbero le stesse cose su di lui. e a ragione.
    inoltre l’altro ieri su un altro blog ho scritto che gli unici che hanno davvero un motivo per festeggiare “dignitosamente” sono quelli che hanno votato (per chi ha vinto) all’estero. quindi non ho nulla da polemizzare con te.
    però a me la sicurezza con cui la sinistra dice cose tipo “la maggioranza degli italiani ha dato un segnale chiaro” mi ricorda altre affermazioni di altri, e mi ricorda anche perchè non sono andato a votare.
    poi se dovrò assistere allo “squadrismo morale” degli elettori dell’unione contro chi si è astenuto, la dequalificazione di qualsiasi motivo per questa scelta, e l’intimidazione (sempre non violenta, eh, che la sinistra è tollerante) al silenzio. lo farò di buon grado; se si trovano a loro agio con quasti metodi buon per loro.

  16. Dopo sei mesi nessuno si ricorda se lo scudetto lo hai vinto per un 1 a 0 al novantaquattresimo o per sei a zero. Ci si ricorda solo che si ha vinto.

  17. bret, certo che dovrebbe vergognarsi.
    ma ti ricordo che c’era una bella fetta di elettori di sinistra che, quando sembrava che le cose si mettessero male, ha parlato apertamente di brogli.
    ma andare avanti a botta e risposta così mi ricorda quando dico a mio padre “guarda che cazzo dice/fa berlusconi, e tu continui a votarlo”, e lui mi risponde, da anni, “e allora la sinistra fa ecc ecc”.

  18. COMA, un conto sono le chiacchiere da bar degli elettori di sinistra, un altro sono le dichiarazioni del Presidente del Consiglio ai media.

  19. bret, e ci hai ragione.
    ammetto sempre subito il torto quando me lo sento addosso, sperando di creare uno shock culturale in queste discussioni in cui di solito nessuno si sposta di un cm. dalla sua posizione.
    eh eh

  20. Essere in situazione di parità (anzi, di minoranza in termini assoluti di circa 500000 voti) e voler “governicchiare” come se si fosse usciti con l’80% è da dittatori di Bananas..

  21. “Dopo sei mesi nessuno si ricorda se lo scudetto lo hai vinto per un 1 a 0 al novantaquattresimo o per sei a zero. Ci si ricorda solo che si ha vinto.”

    Quindi, David saltuari, ritieni che sia solo una questione di avere in bacheca il successo?

    Bellissimo. Auguri.

  22. “Dopo sei mesi nessuno si ricorda se lo scudetto lo hai vinto per un 1 a 0 al novantaquattresimo o per sei a zero. Ci si ricorda solo che si ha vinto.”

    Quindi, David saltuari, ritieni che sia solo una questione di avere in bacheca il successo?

    Bellissimo. Auguri al bolso.

  23. Calma, “bolso” da queste parti è usato in senso buono, essendo di fatto il mio nickname :)

    Io continuo a credere poco ai dati reali ma credo anche che sia stato un dovere politico accettarli. Alle 2 di notte il paese era sull’orlo del baratro e Fassino, con una facca più sofferente e cadaverica che mai, si è preso la responsabilità di anticipare i risultati e chiamare la vittoria.

    Ormai è andata cosi’. Loro controllavano e controllano il viminale e le prefetture. Non ha senso che recriminino

  24. il problema non è aver vinto con pochi voti

    il problema è avere un margine minimo al senato, che pone le evidenti premesse per tornare al voto entro un anno o due

    facendo la figura, immeritata (la legge elettorale è parto del centrodestra che ha volutamente posto le basi dell’instabilità) di quelli poco affidabili

  25. Neri, mi sembra che stai facendo un pò troppo il pignolo su questa questione della chiarezza della vittoria.
    Anche io sono pignola, e alla fine è solo una questione di punti di vista. Che vado a dimostrarti:
    2-0 è un risultato chiarissimo (non abbastanza chiaro. se la partita finisce 2 a zero è evidente chi ha vinto, non abbastanza evidente)
    1-0 è un risultato chiarissimo (idem come sopra)
    1 a 0 su autogol dell’avversario al 96°: non c’è niente da vergognarsi, è ugualmente chiaro chi ha vinto.
    piuttosto ragiona sul perchè non sei andato a votare e/o hai sostenuto il non-voto, io mi vergognerei di quello.

  26. Restando nele metafore calcistiche, l’ultima nazionale italiana che ha vinto il modiale ha faticato per passare le eliminatorie vincendo magari con un solo gol di scarto ma quando ha incontrato il Brasile gliene ha fatti tre!
    Quindi aspettate a vedere quando Prodi comincerà a governare (ho detto governare non comandare)senza avere solo i suoi interessi da difendere, ne vedremo delle belle perchè se ci sarà da guandagnare sarà per tutti e non solo per pochi stronzi come negli ultimi cinque anni.

  27. niente vergogna.
    Gioco all’italiana, melina e contropiede, 1 a 0 al 96° su autogol, e festeggiare spudoratamente irridendo gli avversari.
    E via a tra quattro (cinque) anni per il prossimo mondiale.
    Riccardo

  28. Si potrebbe anche parlare di 1-0 striminzito(con un palo e molte azioni pericolose per gli avversari) per il CS all’ andata , grazie anche al tifo dei giovani ultras, ed un 1-2 in trasferta.
    Si sà che i “gol in trasferta” sono pesanti.
    Ed è così che il CS ha passato il turno.

    Si teme che data la rosa ampia e il fatto che i posti in campo sono comunque limitati, si possa spaccare lo spogliatoio,in cui ad es. vi è una certa rivalità tra argentini e brasiliani, e rendere difficile il raggiungimento sia dello scudetto sia della champions.

    Max. la coppa italia ?

  29. “dalle dichiarazioni dei vostri lìder, dalle vostre chiacchere, dalla vostra arrogante presunta supremazia culturale, dal vostro accusare e calunniare a vuoto noi traiamo la forza e la voglia di votare cdl; ci fa meno schifo berlusconi di voi che parlate a vanvera di berlusconi.
    come questo michele che si rimbocca le maniche, ma per favore..”

    “linnap, argomenti solo con metafore incoerenti, su..”

    A beh, xchè le tue di argomentazioni..su su, tiratela di meno.

  30. @Ove: per lìder, forse (se non l’hai “italianizzato” apposta) intendevi leader(s) (la s si puo’ omettere scrivendo in italiano)?

  31. secondo me il terzo gol del liverpool non c’era.
    poi c’avete un concetto un pò limitato del nord.
    il centro destra a stravinto nel venete, in friuli e in lombardia.
    in piemonte c’è stato un pareggio 50,5 a 49,5, il centro destra ha vinto per i voti dei fascisti. oltreutto credo che torino, dove ha vinto il csx, sia economicamente più ricco della provincia,dove ha vinto il cdx. quindi mi sembra che pure il discorso che la destra vince nella parte più produttiva del paese mi sembra che vada rivista almento in parte.

  32. Metafore calcistiche. Ti sbagli Gianluca, il massimo per un tifoso della Roma della curva sud è vincere il derby con la Lazio con un autogol al 96° (ricorda, qualcuno, l’autogol di Negro?). Anzi, meglio ancora al 96° con un rigore dubbio. Ma qui di dubbio non ce n’è, quindi si gode meno ;-)
    M.

  33. Parlate di politica come di calcio : ha ragione Moretti , Berlusconi ha già e comunque vinto , ha cambiato il nostro modo di vivere la politica : siamo tifosi.
    A quelli che ne masticano di politica : “E’ ovvio che il leader , di fronte a una vittoria risicata , per poter mantenere il controllo della eterogena coalizione deve gonfiare il petto e dare testimonianza di forza. Altrimenti è solo autoflagellazione , cosa di cui la sx è campione”
    Caro Neri io concordo con Zucconi , è la politica

  34. linnap, ovviamente è apposta, ci ho messo pure l’accento; era per sottolineare che si parla di “leaders sinistrorsi all’italiana”, persone che non hanno nulla a che vedere col significato inglese della parola leader o leadership; nel caso specifico va bene leadership ma con la t finale, traduzione a piacere..

  35. Il fatto è che qui c’è qualcuno che dopo aver perso, sia pure ai rigori, dice “va beh, ma ai rigori non vale, facciamo che abbiamo pareggiato…”

  36. .. è la politica che vive di ossimori:
    Casa delle Libertà e Unione non nascondono forse l’esatto contrario?

    Chiedo scusa ma mi ha tranciato il commento

  37. signor Neri, perchè non si trasferisce all’estero e la smette di distruggere anche questo simulacro di vittoria elettorale visto che non ha votato?! Non sono contenta neanche io, però Lei che 2 palle…(si può dire al padrone di casa?)

  38. Vorrei ricordare a tutti che nelle elezioni del 1994 il Polo uscì vincitore alla Camera, ma non ebbe la maggioranza al Senato (la fiducia fu poi accordata col voto “tecnico” di alcuni senatori a vita e col passaggio – o acquisto :-) – di alcuni senatori dal Patto Segni al Polo.
    Inoltre il Polo ottenne meno voti della somma tra Progressisti e Patto per l’Italia.
    Non mi pare che questa situazione, ancora più incerta dell’attuale quanto a seggi e numero di voti, abbia creato qualche problema nel considerare il Polo come vincitore delle elezioni, nè che i suoi sostenitori si siano sentiti in imbarazzo nel festeggiare la vittoria.
    Apis

  39. Che goduria, invece!!!!!
    Specialmente quando gli avversari hanno picchiato duro per tutta la partita, hanno corrotto l’arbitro, hanno modificato le regole a gara in corso, etc. etc.
    Ed è una goduria ancor più grande adesso, a fine partita, vederli schiumare di rabbia e, impotenti, avviarsi a capo chino negli spogliatoi.
    Sempre per rimanere nella metafora calcistica, si intende.

  40. Sara’, ma giocare uno sport che esclude gli autogol e vincere perchè l’avversario ha deciso di introdurli giusto per quella partita, ascoltando esimi allenatori mondiali, porta con se un involontario gusto raffinato anche.

  41. Comunque l’arbitro l’hanno portato loro, e comunque non è stao annullato nessun gol valido a nessuno (messagio subliminale per interisti)

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