Il conto alla rovescia

Un SMS per tutti quelli che pensano allo scontro di civiltà, alle magliette, alle vignette e ai consolati da assaltare; per tutti quelli che si sforzano di fare gli articoli fighi sui giornali, sofisteggiando sulla religione; per tutti quelli che parlano delle crociate e che tirano in ballo i Santi.
Con la breve premessa che negli ultimi 400 anni la metodologia di analisi scientifica galileiana vi ha tolto uno dopo l’altro quasi tutti gli appigli miracolistici, le terre che girano intorno al Sole e i miracoli della natura; e con l’aggiunta che nei prossimi 50 anni ci aspettano la nascita del primo androide con coscienza del sé, la comprensione definitiva della nascita dell’universo e l’unificazione delle forze che regolano la natura.
Vi volevo dire:

Divertitevi, che fra un po’ siete finiti

E ho anche risparmiato 120 caratteri!

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24 Commenti

  1. Carletto, la Terra girava attorno al sole molto prima che la scienza se ne accorgesse, la tua religione scientista è molto meno fondata sui fatti del cristianesimo (fondato su un tizio che ha dichiarato e dimostrato di essere Dio, alla presenza di molti testimoni che hanno riportato la sua storia ai quattro venti) e prima di trovare risposte che non ha dovrebbe saggiamente sospendere il giudizio; invece tu hai una fede incrollabile nella scienza

    ricordati che è scienza solo ciò che può essere dimostrato con l’esperienza, tutto il resto sono teorie ed ipotesi su cui tu stai fondando una fede

  2. Robe’, sai la differenza tra scienza e metodo? Sai cosa vuol dire la parola “teoria” nell’ambito galileiano?
    Io non ho fede, ma mi fido del metodo, del suo approccio e dei suoi risultati, che stanno lì ad essere giudicati e migliorati. E, se permetti, ho semplicemente presentato alcuni punti su cui la scienza sta lavorando, e mi sono permesso un’interpolazione lineare.
    Possiamo discutere se ci vogliono 30, 40, 50, 100 o 200 anni per raggiungere quei risultati. Ma mettere in discussione la nostra possibilità di raggiungerli, te la lascio a te.
    Telefona, tra vent’anni.

  3. Faccio una domanda: ma siam sicuri che senza religione l’uomo improvvisamente diventerà una creatura ragionevole e pacifica? Io non credo che il problema sia la religione, quanto l’uomo in sé, e il fanatismo in generale, che spesso, ma non sempre, ha connotazione religiosa.

    Comunque, da persona che con la scienza c’ha avuto a che fare parecchio, direi che tutto questo discorso mi ricorda molto la fine dell’800, quando tutti erano convinti che il quadro fosse chiarito, e in cinquant’anni la scienza avrebbe risposto a tutto. Poi è arrivata la meccanica quantistica e il quadro s’è aperto di nuovo…
    La mia personale convinzione (speranza da scienziato, in verità) è che ci saranno sempre domande cui dover dare una risposta, sennò sai che palle…

  4. sai la stranezza qual è? che a una prima e distratta lettura avevo pensato si trattasse del testo di un sms a catena che avesse come mittenti i fondamentalisti islamici e come riceventi noi occidentali….

  5. Non è la mancanza di religione che darà ragionevolezza all’uomo, ma la conquista di un reale laicismo.
    Non accadrà certo staccando i crocifissi dalle pareti, ma di certo nemmeno permettendo a “timorati di Dio” di influire sulla vita politica anche di coloro che in queste religioni non ci credono.
    Ah, dettaglio:
    il tizio si sarà anche dichiarato Dio, ma io non ci credo.
    E non esiste sulla faccia della terra alcun documento che ne dimostri incontrovertibilmente l’esistenza.
    Amen.

  6. Non so per le altre cose ma “androidi con coscienza di sè” tra 50 anni, mi pare improbabile: non abbiamo ancora a nostra disposizione una teoria della coscienza. E la scienza dell’artificiale è in totale ristagno. In generale, credo che la ricerca scientifica attuale sia parzialmente drogata dall’economia e la creatività degli scienziati sia piegata a trovare qualcosa di brevettabile piuttosto che una teoria rivoluzionaria sulla natura della natura.

  7. Fabrizio, sei troppo ottimista. Seguendo il tuo ragionamento dovremmo già esserci da un pezzo, al punto di non ritorno: tra geografie astronomiche ribaltate, fossili di tirannosauro, roba viva che arriva da Marte, ce n’è abbastanza e anche troppo. E invece siamo ancora qui a baloccarci. Non sottovalutare la spirito di adattamento di chi lotta per la sopravvivenza.

  8. Carmelo/Licia, do you know “buddismo”? Avete mai sentito parlare di religioni che apprezzano le altre religioni, e non di credenze basate sull’io sono il miglior Dio del mondo?
    Stalker, ti assicuro che stai fuori strada. La soluzoine non è una teoria della coscienza. La soluzione è una macchina della coscienza.
    Sull’ottimismo avete ragione…

  9. Carletto stai scrivendo le battute del personaggio dello scienziato invasato per il nuovo film di James Bond? Ahrahrarh, 50 anni e picole miserie di umanità überstiziosa finalmente cancellate, ja!

    Invece penso che con ogni probabilità nel prossimo futuro i limiti delle discipline scientifiche slegate da una riflessione complessiva sull’uomo diventeranno un argomento di dibattito centrale.

    ciao

  10. Fabrizio,

    1. Conosco una religione – il Cristianesimo – che ‘apprezza le altre religioni’ (la ricerca del divino nella pratica quotidiana è comunque, a prescindere dalla via percorsa e dal nome dato a Dio, connotata positivamente).
    Il comandamento “Non avrai altro Dio all’infuori di me” è un precetto monoteistico, rivolto ai credenti, che non sottopone a giudizio le altre confessioni.
    Non è un caso che gli ultimi papi siano stati i più accorati promotori del dialogo inter-religioso.

    3. Credere che, espunta la religione dalle categorie di pensiero umane, i problemi del Mondo siano risolti è una ‘pia’ illusione, fondata sulla superficie di questioni ben più profonde, in funzione delle quali la religione ha il solo ruolo di aggregante comun-denominatore.
    Comincio a temere si tratti veramente – in altra accezione – di ‘oppio dei popoli’ se, come sta accadendo, possiamo farne un *comodo* schermo dietro il quale nascondere responsabilità (da assumere) e dibattiti (da affrontare) ben più pragmatici.

    4. Sperare – o credere – che la scienza (e Dio solo sa quanto lo vorrei) possa fornire ogni risposta è illogico, (al più potrebbe rispondere alle domande *che siamo in grado di formulare*, una differenza non da poco), oltre che *fideistico* almeno quanto l’abbracciare una religione.

    Saluti.

  11. Ca’, manca il punto 2.
    Sul monoteismo, beh, la tua è un’affermazione moooolto leggera. Dietro a quel “non avrai altro Dio” si sono schermate molte situazioni di marketing guerrigliero della serie “prendetevi questo Dio in quanto unico”. Hai ragione che non è l’atteggiamento comune delle Chiese monoteistiche. Ma ti prego di confermarmi che molte persone hanno questa visione di marketing della religione.
    Sul 3, io non ho detto che voglio togliere la religione dalle categorie umane. Io voglio dire che mi sta sulla MINCHIA leggere quello che leggo dal settembre 2001 a questa parte: scontro di civiltà, i musulmani, i cattolici, le radici cristiane, etc. etc. Lo trovo vecchio vecchio vecchio. Medievale. Di persone che mischiano lo stato e la religione.
    E, sul 4, non ho detto che la scienza può offrire tutte le risposte. Ho solo detto che alcune RELIGIONI ne hanno volute offrire molte, e negli ultimi 400 anni hanno preso delle sane suonate. E che nei prossimi anni ne arriveranno altre. E saranno quelle più pesanti. Niente di più, niente di meno.
    Pensa ad uno mondo dove le tre questioni scientifiche che ho messo io nel post siano risolte; pensa alle consequenze su un modo miracolistico e padrepiistico di vedere la religione.
    Poi ognuno fa ciò che crede. Di fronte ad un androide pensante uno può sempre dire “no, nel telescopio non ci guardo” e non credo al fatto che lui possa avere un pensiero auto-sensibile. In fondo di sofisti alla Bellarmino saremo sempre pieni.
    PS: Livia, appunto.

  12. Dai Fabrizio, hai capito cosa intendevo a proposito del monoteismo. Risiede nella definizione di religione – appunto – monoteista, il chiedere ai propri fedeli una devozione ‘esclusiva’; questo precetto, evidentemente rivolto ai credenti, non implica però una mancanza di rispetto o di trattamento paritario, né preclude la possibilità di ‘apprezzare’ ogni religione come ‘buona in sé’, laddove intesa come percorso di avvicinamento dell’uomo a Dio.

    Perfattamente d’accordo – l’ho detto – sul fatto che gridare ciecamente allo ‘scontro di civiltà’ è un po’ fissare il dito che indica la luna. Allo stesso tempo, è bene che la guardia resti alta, ad arginare le degenerazioni, mascherate di sacro, che minano imprescindibili valori spesso conquistati a duro prezzo.

    Detto questo, spero con te di vedere quel mondo e di avere quelle risposte, auspicando – al contempo – di trovare nuove domande da pormi.
    Mi ostino a pensare che religione e scienza non siano quel binomio inconciliabile spesso raffigurato (ma pensiamo al presente, che in 400 anni ne son successe di cose).

    Saluti.

  13. Finanto che una non invade l’altra.
    Finanto che la religione non pretende di rispondere al come e la scienza non pretende di rispondere al perchè.

  14. “e con l’aggiunta che nei prossimi 50 anni ci aspettano la nascita del primo androide con coscienza del sé, la comprensione definitiva della nascita dell’universo e l’unificazione delle forze che regolano la natura.
    Vi volevo dire:

    Divertitevi, che fra un po’ siete finiti”

    fi|de|ì|smo
    s.m.
    CO estens., atteggiamento politico o ideologico fondato sull’adesione aprioristica e acritica a una dottrina [quadro 12]

    re|li|gió|ne
    s.f.
    3 AU estens., cura, rispetto, devozione per qcn. o qcs. ritenuto sacro; culto, mito, venerazione: r. della famiglia, della patria, del lavoro, del dovere

  15. Scusa, mi faresti un favore? Di’ a Facci che Calderoli era un Ministro della Repubblica. Grazie.

  16. Mi piacerebbe capire perchè fa cosi paura la scienza, perchè si pretende di rifiutare il metodo scientifico nell’interpretazione della realtà che ci circonda ma ci si guarda bene dal rinunciare a tutto cio che senza il metodo scientifico non sarebbe mai esistito.
    Hanno eliminato molte piu sofferenze le cure mediche e i farmaci, che tutti i preti di ogni religione.
    Hanno fatto di piu per la liberazione della donna le lavatrici di tutti i politici di questo mondo, forse non vi rendete conto cosa significa lavare i panni nel fiume, e doverlo fare per 5 o 6 figli
    Se qualcuno pensa che nel medioevo si viveva meglio non è molto informato, si viveva peggio e meno a lungo.
    Chi crede nella necessità della scienza fa tranquillamente a meno di una religione, mentre i sostenitori della superiorità di una qualsiasi religione nei confronti della scienza , ipocritamente non rinunciano alle comodità dei frutti della scienza, mai visto un cardinale andare a piedi e rinunciare all’automobile, frutto estremo della scieza e tecnologia del ventesimo secolo.

  17. Pietro, chi da al medico un motivo per curare i malati? che cosa spinge gli scienziati a ricercare cure e soluzioni? quale è lo scopo di chi progetta tecnologie per semplificare la vita?

    E non mi dite che il bieco interesse personale è il motore primo

    > marketing guerrigliero della serie “prendetevi questo Dio in quanto unico”
    Ehm… già, già, senza religioni non ci sarebbero guerre, e quelle causate dall’ateismo di stato dove le mettiamo?

    > Ma ti prego di confermarmi che molte persone hanno questa visione di marketing della religione.
    usando metodi più legali confermo, si chiama “proselitismo” (vietato in molti stati, tra cui cina e arabia saudita), lo stesso che stai facendo tu con il tuo post

    > Di persone che mischiano lo stato e la religione.
    Quello che credi influenza quello che fai, è un fatto valido per tutti

    > Ho solo detto che alcune RELIGIONI ne hanno volute offrire molte
    Certo, visto che la scienza non ne offriva e visto che dovevano essere prese decisioni sulla base di quelle risposte

    > e negli ultimi 400 anni hanno preso delle sane suonate
    Che ne pensi dei problemi dati ai meccanicisti dalla fisica quantistica e relativistica

    > E che nei prossimi anni ne arriveranno altre
    Attendo con pazienza la prova scientifica di una qualsiasi etica

    > la nascita del primo androide con coscienza del sé
    L’uomo può creare quello che vuole, non è vietato dalla religione cristiana (quantomeno), ma sostieni forse che siamo stati creati dagli alieni?

    > la comprensione definitiva della nascita dell’universo e l’unificazione delle forze che regolano la natura.
    Nulla di particolare per la religione cristiana, l’universo è creazione ed è stata posta sotto la custodia ed il dominio dell’umanità, che l’umanità riesca a comprenderla è una cosa auspicata da tutti

    > Pensa ad uno mondo dove le tre questioni scientifiche che ho messo io nel post siano risolte
    Un mondo migliore probabilmente

    > pensa alle consequenze su un modo miracolistico e padrepiistico di vedere la religione.
    Se non credi al dominio del caso un evento molto positivo apparentemente casuale lo chiami “miracolo”, non c’è nulla di male in questo

    > Di fronte ad un androide pensante uno può sempre dire “no, nel telescopio non ci guardo” e non credo al fatto che lui possa avere un pensiero auto-sensibile
    Sarebbe comunque una costruzione umana, per quanto perfetta

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