10 cose che odio dei blog

…non in generale. Di alcuni, ovviamente.

  • Quelli che pubblicano i commenti in ordine discendente (i più nuovi in alto). E scrivere da destra a sinistra no?
  • Quelli con testo chiaro su sfondo nero. Io ne ho alcuni stampati indelebilmente sulla rètina.
  • Quelli che cambiano template ogni due giorni. Come se la Gazzetta uscisse un giorno verde e un giorno blu.
  • Quelli – ma è storia vecchia – che non hanno i permalink.
  • Quelli che di qualsiasi iniziativa si tratti, loro mettono il banner.
  • Quelli con la sindrome “Porci con le ali”, che non riescono ad inventarsi altro che una finta minorenne che parla delle proprie esperienze sessuali. Dopo un po’ gli prende la mano, si dimenticano di scrivere “xké” e gli scappa persino qualche congiuntivo.
  • Quelli che non hanno la “favicon” e, sarà pigrizia o quello che volete, si perdono nel mare dei bookmark anonimi.
  • Quelli che me non mi si caga nessuno: dio quanto sono indie.
  • Quelli che scrivono che l’articolo continua in una nuova pagina, e nella nuova pagina c’è solo una riga in più o, peggio, il link di ciò di cui si è parlato per l’intero post. Così, tanto per far lievitare le statistiche di Google AdSense.
  • Quelli – e ne esistono parecchi, aperti sull’onda dell’ingiustificato entusiasmo per il nanopublishing – dedicati alle serie televisive americane (e ce ne sarebbe da dire anche a proposito di certe riviste, ma qui restiamo in tema e ci limitiamo ai blog): sono approssimativi, disinformati, pieni di errori e banali. Sono scritti male, e sono ancora peggio quando traducono. Uno ha persino debuttato con un post intitolato “Welcomes”. Capito? “Welcomes”, plurale, uguale “benvenuti”. Capace che siano ancora lì a parlare del “fenomeno Ally McBeal. A proposito di nanopublishing: non è obbligatorio parlare di televisione. Esistono anche i blog sulle miniere.
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50 Commenti

  1. A parte il permalink mancante, ho evitato tutti i punti che hai messo. E’ come se avessi passato un test? Ho vinto qualche cosa?

  2. Sono d’accordo su tutto tranne che:
    – non so cosa sia un permalink;
    – non so cosa si intenda per favicon;
    – nessuno legge il mio blog. E allora?
    Ho appena cominciato a scrivere un blog che nessuno legge (o quantomeno nessuno lascia commenti, ma sono abbastanza sicuro che nessuno lo legga) ma non è un mio problema, lo faccio per me e va benissimo così. Magari lo leggerà mio figlio quando imparerà a leggere, e magari non gli piacerà. Non mi sento affatto “indie”, però scrivendo mi sento meglio.

  3. Magari un giorno spiegherai al mondo cosa ti hanno fatto di male quelli del nanopublishing.

    Quale sarebbe la loro colpa?
    Di non avere abbastanza soldi per gestire un blog solo per passione, come un divertente giocattolo utile ad assecondare la loro vanità?

    Alla fin fine praticamente tutti i blog possono essere inseriti almeno in una categoria del tuo prezioso “decalogo”, potevi scrivere direttamente: “Io sì che sono figo”.

  4. Benvenuti, ma con il preservativo

    Effettivamente Gianluca Neri non ha tutti i torti: scrivere “Welcomes” pensando così di dare il benvenuto a molti non è stata proprio l’idea più brillante passata per la testa di quel blogger. E quello è soltanto un esempio di un

  5. Personalmente aggiungerei:
    – quelli che non hanno i feed RSS.
    – quelli che ti devi registrare per poter commentare senza risultare “anonimo” (sì, splinder…)

  6. concordo sulla scemenza dei commenti in ordine inverso

    tutto cominciò con le notti magiche inseguendo un gol

    durante i mondiali del ’90, la rai iniziò a usare una grafica, per indicare i marcatori, che partiva dal basso

  7. – Quelli dei decaloghi: sembrano sempre servizi tipo di Studio Aperto, come i dieci migliori consigli per un’abbronzatura bronzea e le dieci regole per risparmiare il gas.

  8. Quelli che hanno la puzza sotto il naso e stilano classifiche de “le 10 cose….”.
    Ma va va va :)

  9. una favicon è l’immaginetta che – se non usi internet explorer – vedi a sinistra dell’URL che hai aperto.

  10. In casa Splinder sui commenti si è optato per l’ambiguità: nei commenti pop-up sono reverse, ma se li integri nella pagina del post raggiungibile tramite il permalink, sono in ordine cronologico.

    A chi lo chiedeva: la fav-icon è l’icona che viene memorizzata quando si salva un link tra i preferiti. Viene anche visualizzata prima dell’indirizzo nella barra di inserimento.
    Internet Explorer spesso la “dimentica” al primo riavvio.

  11. io invece non apprezzo quelli che nei feed rss non mettono il nome dell’autore del post accanto al titolo.
    nel caso di un blog come questo, in cui gli autori sono più d’uno, non sarebbe male…

  12. Sul punto uno, sacrosanto, ci sarebbe un problemino: macchianera quando apri i commenti punta alla testa della serie, non al fondo. Se i commenti sono tanti, l’effetto è orribile: tu hai già scrollato in basso mentre la pagina ancora carica, quando finisce però ti rimbalza come un elastico in alto. Provare per credere. Se riesci a sistemare e se riesci a far scrivere le anchor per i singoli commenti avrai la gratitudine della folla.

  13. Grazie, ora che avete spiegato cosa sono le favicon (e perché mai si chiamano così??), spieghereste anche come si fa a metterle? Così depenno un altro dei punti della lista snob del Neri….

  14. Da parte mia aggiungo quei blog che ti sparano qualche musichetta (il piu’ delle volte orrida!) a tua insaputa… e in genere ci vuole un bel po’ di tempo per disinnescarla!

  15. Su splinder, presumo che nel template tu debba inserire tra le righe di header (insomma, dopo head e prima di body) qualcosa tipo

    <link rel=”shortcut icon” href=”http://da.qualche.parte/favicon.ico” type=”image/x-icon”>

    dopo naturalmente esserti fatto una icona 32×32 con un programma apposta.
    Ma chi usa splinder sicuramente lo sa.

  16. Preferibilmente evitare

    Concordo a pieno con Neri, riguardo all’elenco di cose evitabili in un blog. Anche se, anch’io sono reo di non avere una favicon (cosa che nella versione con b2evolution avevo). Rimedierò quanto prima.

  17. Mi associo all’abborigeno: se sapessi metterla, la favicon, la metterei. Il problema è che a) non sono capace e b) una volta ce l’avevo, ma si è persa nel trasloco CHE HO FATTO SU UN ALTRO SERVER PERCHE’ BLOGNATION NON AVEVA POSTO :D

  18. azzo ma come metto le favicon con splinder… ?
    per il resto sarà indie ma a me non mi caga nessuno perchè scrivo cose che interessano solo a me … o perchè scrivo troppo …

  19. Abborigeno: favicon è la crasi di favourite icon, in italiano icona dei preferiti, perché è quella che compare accanto al titolo del sito quando lo salvi nei preferiti (bookmark o segnalibro, per i firefoxisti)

  20. Ode a Chuck Norris

    Mentre combatto con i template di MT e con i CSS che in Firefox si vedono in un modo e IE in un altro (vecchia storia), ne approfitto per scrivere post e vedere che succede. Non posso non segnalare Gianluca…

  21. e pensare che ho aperto 1 blog x il gusto di scrivere liberamente
    e pensare che su gnueeconomiy mi divertivo a leggere le critiche agli eccessi tecnologici
    e pensare che ora qua mi sembra si sia entrati in 1 delirio ipertecnologico
    e pensare che l’unico mio tracback per dare una maglia dell’inter al povero gullo non è servito
    e pensare che…vabbè bastano 5 pensieri invece di una lista di 10 cose

  22. e pensare che ho aperto 1 blog x il gusto di scrivere liberamente
    e pensare che su gnueeconomiy mi divertivo a leggere le critiche agli eccessi tecnologici
    e pensare che ora qua mi sembra si sia entrati in 1 delirio ipertecnologico
    e pensare che l’unico mio tracback per dare una maglia dell’inter al povero gullo non è servito
    e pensare che…vabbè bastano 5 pensieri invece di una lista di 10 cose

  23. io quoto spad, cazzo c’entra porci con le ali? Casomai sarà una sindrome di melissa p, ma qui i problemi sono i problemi della fava-icon, mai della sostanza…

  24. io quoto spad, cazzo c’entra porci con le ali? Casomai sarà una sindrome di melissa p, ma qui i problemi sono i problemi della fava-icon, mai della sostanza…

  25. Grazie a Mau e a Joe Tempesta, molto gentili! :)
    Mau, credo di aver capito tutto (sei stato molto chiaro) tranne una cosa: Per fare un’icona non posso fare semplicemente un’immagine 32×32? devo fare una cosa in formato “.ico” ??
    E il formato .ico si fa anche con photoshop??

  26. spètta, mi sa che ho capito, sono andato a vedere il codice. htt://blabla.facivon.ico non era generico, è proprio il testo da mettere. E l’icona si crea tipo con apposita funzione splinder che viene richiamata dal comando.
    Ora appena splinder si sblocca dalla manutenzione ci provo.

  27. favicon è la crasi di favourite icon, in italiano icona dei preferiti, perché è quella che compare accanto al titolo del sito quando lo salvi nei preferiti (bookmark o segnalibro, per i firefoxisti)

    allora la favicon ce l’ho, meno male, ero preoccupata

  28. se qualcuno mi suggerisse come trasformare una gif in ICO (aggratise ovviamente) avrei anche io la mia favicon!!!!!!!!!!!

  29. se qualcuno mi suggerisse come trasformare una gif in ICO (aggratise ovviamente) avrei anche io la mia favicon!!!!!!!!!!!

  30. se qualcuno mi suggerisse come trasformare una gif in ICO (aggratise ovviamente) avrei anche io la mia favicon!!!!!!!!!!!

  31. Detto da uno che ogni tanto scrive un post e ci schiaffa su il bannerino con il permalink a questo blog, ci vuole coraggio a dire “Quelli che di qualsiasi iniziativa si tratti, loro mettono il banner.”

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