Via Quattrocchi

lanterna.JPG Si leva dall’imbarazzo la città di Genova, in cui – per ora, ma trascorsi i dieci anni canonici per l’intitolazione di una strada, il processo di laica beatificazione proverà a ripartire senza dubbio – non ci sarà una Via Quattrocchi.
Imbarazzo, sì, perché le scaramucce linguistiche che impazzano nel cercare un qualsivoglia titolo o occupazione o più semplicemente attributo per Fabrizio Quattrocchi, in un melenso tentativo politically correct di non offenderne la memoria, avrebbero indubbiamente effetto anche sull’eventuale targa affissa a un qualsivoglia crocicchio genovese.
Ma il problema non si pone. A Genova si è votato contro. Forse perché “Via Fabrizio Quattrocchi – Mercenario” è parso a qualcuno poco elegante. Altri avranno ipotizzato qualche eroe, martire, magari italiano vero di cutugnana memoria e via dicendo. la Repubblica di oggi azzarda in cronaca locale un bodyguard che ha dell’esilarante. Ma il cavillo più bello l’ha regalato proprio l’aula della giunta, nella quale si è dibattuto, fra l’altro, se Quattrocchi fosse o meno un caduto sul lavoro. Cosa che permetterebbe di riproporre quel mercenario di cui sopra.

(Visited 202 times, 1 visits today)

50 Commenti

  1. Non è poi così assurdo intestare una via a Quattrocchi. Basta che nelle vicinanze ci siano anche una Piazza Puffetta e un Corso Grande Puffo.

  2. Tutto di pessimo gusto: l’abiezione e l’infamia di certa sinsitra che per mesi ha “dedotto” che l’ultima parola di Quattrocchi fosse stata “fascista”; la strumentalizzazione becera di certa destra; le ironie sul povero Quattrocchi. E anche il presente articolo di questo Alberto Puliafito.

  3. Ci pensate a quanti amministratori dementi e deculturati potranno tra 30 anni cercare di dedicare vie e piazze a Berlusconi? No, immaginatevi gli appuntamenti: “Sì, ciao amore, allora ci vediamo al centro di piazza Silvio I da Arcore ok? Sì, di fianco a via Sacra Casa delle Libertà”.

  4. E di una certa stupidita’ e’ anche la compaciuta insistenza sulla parola “mercenario”. Se si intende uno che combatte per soldi, allora lo sono tutti coloro che lavorano nella forze armate. Se si intende uno che combatte per chiunque, purche’ questo chiunque paghi, allora non e’ il caso di Quattrocchi: che non avrebbe mai combattuto per Saddam.

  5. “non avrebbe mai combattuto per Saddam.”
    Su questo non ci metterei la mano sul fuoco… Saddam era riuscito a comprare anche Formigoni, figuriamoci se non sarebbe riuscito a comprare quattrocchi..

  6. “italiano” va benissimo, se l’è guadagnato
    sottoscrivo john charles
    sì anche a baldoni
    mi astengo dall’insultare l’alimondo

  7. Un momento signor Puliafito.
    Secondo il dizonario da lei linkato -mercenario- è “chi lavora alle dipendenze altrui in cambio di un compenso in denaro”. Cioé TUTTI.
    Non ci vedo niente di scandaloso nel chiamare una strada “Via Fabrizio Quattrocchi”. Quello che invece trovo ridicolo è definire “eroe” questo sfortunato signore. A nessuno fa piacere la morte di un connazionale; però questo è tutt’altro discorso. Quattrocchi di eroico non ha proprio un cazzo.

  8. niente via Fabrizio Quattrocchi e niente P.zza Carlo Giuliani, perchè se riteniamo moralmente criticabile fare il guardia giurata all’estero (e non ho ancora capito cosa c’è di criticabile) e ancora peggio assaltare le camionette dei carabinieri con gli estintori in mano.

  9. Si, probabile che Fabrizio di eroico non avesse nulla… Del resto, tutta la brava gente che poggia le chiappe su una sedia di fronte ad un PC e scrive questi interessantissimi post come Puliafito non avrebbe forse reagito allo stesso modo con un’arma pronta a spegnere la vita e la testa fasciata di quella stessa kefiah che la meglio gioventú pacifista ed innocente -anime sante- usa tenere al collo quando sfila per le piazze del mondo? Ma certo, tutti avrebbero chiacchierato con il loro boia, magari discettato di massimi sistemi e dell’importanza di resistere agli Amerikani, dell’imperialismo statunitense, della CIA, di un altro Vietnam…

    Si, probabile che Fabrizio di eroico non avesse nulla. Infatti era una persona normale in una Nazione di anormali chiacchieroni di professione, faziosi, bugiardi, millantatori, servi, tesserati di partito, fighetti, figli di papá, vigliacchi, traditori, infami, voltagabbana, ipocriti, falsi.

    Quindi eroe no, ma persona degna e rispettabile quello proprio si, alla faccia delle polemiche sulle strade da intitolare e gli aggettivi da legare ad un nome e cognome al cui solo ricordo io, professionista della sicurezza sui campi di battaglia e quindi per voi saltimbanchi un mercenario, mi commuovo e riempo l’animo di orgoglio.

    Viva l’Italia, l’Italia che non vi appartiene.

  10. El Angel.
    Invece, purtroppo per te, l’Italia ci appartiene pure a noi ci. Tiè.

  11. El Angel, sei libero di essere melodrammatico quanto vuoi, nessuno te lo vieta. Ma qui mi sembra che nessuno abbia detto che Quattrocchi non meriti rispetto. Il fatto è che in Italia o sei un pezzo di merda schifoso, oppure sei un eroe, un patriota, un martire, un santo. Ecco, io mi permetto di dire che Quattrocchi era, presumibilmente, solo un onesto lavoratore; niente di più. Perché esagerare con le stronzate edificanti? Stravolgendo la realtà oggettiva del lavoro di Quattrocchi si arriva a qualcosa di utile? La patente di eroe non puzza un po’ di retorica?

  12. Melodramma? No Cinemator, non pretendo tanto: il mio si chiama sarcasmo, soltanto un fottutissimo e cinico sarcasmo.

    @El Guercio: siamo un Paese ospitale ed accogliente, c’é posto anche per uno come te. Peró accomodati nelle file di dietro per cortesia, che cosí non ci fai sfigurare.

  13. Quoto quanto già detto da cinemator aggiungendo che mettere sullo stesso piano Quattrocchi ed i caduti di Nassiria mi sembra di cattivo gusto…

  14. Quoto quanto già detto da cinemator aggiungendo che mettere sullo stesso piano Quattrocchi ed i caduti di Nassiria mi sembra di cattivo gusto…

  15. Qui a torino c’è via Pietro Micca. Eroe.
    Leggetevi la sua storia e paragonatela a quella di Quattrocchi.
    Meglio una via a Calipari. .

  16. Invece di “mercenario” avrei proposto “camerata”. D’altronde l’aveva detto lui stesso, a quanto pare…

  17. ” accomodati nelle fila di dietro che ci fai sfigurare”

    Tutto qui?
    Mazza la fantasia.

    El, il sarcasmo è la forma più facile e terra terra per fare ironia.Ci riescono tutti, persino tu.

    Quattrocchi ha dimostrato dignità e coraggio, nel morire.
    Ma questo non ne fa un eroe.
    Assumere falsi eroi dà la misura della pochezza di certa gente.
    Leggiti qualche libro, perchè se uno è ignorante si nota di più, nelle fila davanti.

  18. Una viuzza sgangherata titolata a Quattrocchi,e a che serve? Genova dedichi le sue strade a chi gli pare, Carlo Giuliani, Baldoni magari a Calipari ecco sì l’eroe buono, il silenzioso servitore dello stato, il salvatore suo malgrado di tutti gli imbecilli. Ecco dedicate una bella via a lui anzi due vie e una piazza e a noi lasciate semplicemente il ricordo di un mercenario,di Fabrizio.

  19. Sono contento che a Genova abbiano deciso in questo senso. Se andiamo avanti così l’Italia sarà piena di Via Quattrocchi e, con tutto rispetto, non mi sembra proprio il caso.

  20. Ommadonna pure Gianfilippo s’è rincoglionito. Sveglia, c’è qualcuno? Ironia su… Gianfilippo?

  21. ma…non si era parlato anche di una Via Carlo Giuliani???? eh, beh, in quel caso che titolo metterebbero? “pirla che non avendo il coraggio di suicidarsi si è fatto sparare da un povero militare di leva”???

  22. che il Quattrocchi potesse essere un servitore dello stato (vedi intelligence) sotto copertura non è venuto in mente a nessuno? e che lo stato, non potendo dirlo, cerchi un qualche modo di sdebitarsi? Mica esistono solo i disillusi miltari americani di The rock…guardando i filmati dei prigionieri, a un occhio attento non sfuggivano tentativi di comunicare informazioni codificate, pur nell’ambito di un ristrettissimo margine d’azione.
    Personalmente, per quanto ne so, sono piuttosto convinta le cose stiano così: mi pare comunque un tema di riflessione buono per tutti. Poi ognuno è libero di valutare o meno il valore e l’utilità di un servizio di intelligence da parte dello stato… ciò però non toglierebbe che Quattrocchi è morto nell’esercizio del suo dovere, anche se non si può dire a voce alta.
    c.

  23. che il Quattrocchi potesse essere un servitore dello stato (vedi intelligence) sotto copertura non è venuto in mente a nessuno? e che lo stato, non potendo dirlo, cerchi un qualche modo di sdebitarsi? Mica esistono solo i disillusi miltari americani di The rock…guardando i filmati dei prigionieri, a un occhio attento non sfuggivano tentativi di comunicare informazioni codificate, pur nell’ambito di un ristrettissimo margine d’azione.
    Personalmente, per quanto ne so, sono piuttosto convinta le cose stiano così: mi pare comunque un tema di riflessione buono per tutti. Poi ognuno è libero di valutare o meno il valore e l’utilità di un servizio di intelligence da parte dello stato… ciò però non toglierebbe che Quattrocchi è morto nell’esercizio del suo dovere, anche se non si può dire a voce alta.
    c.

  24. Secondo me dovrebbero essere eliminati tutti i nomi di grandi personaggi storici o attuali, politici o meno e mettere e ribattezzare tutte le vie e piazze e vicoli, tutte le strade cittadine con nomi dai temi più “naturali”, tipo via dei ciclamini o dei tulipani, piazza dolomiti o largo oceano… il solo pronunciare queste parole mette allegria ed aiuta ad alleviare lo stress.

  25. Siamo tutti mercenari. Tutti noi lavoriamo per guadagnarci la pagnotta, e lui Fabrizio Quattrocchi faceva lo stesso. Che critica c’è da muovergli? La consapevolezza che questo lavoro, bodyguard o chiamatelo come volete, lo avrebbe portato anche a rischiare la vita, si evince dal modo in cui ha affrontato la morte, con coraggio dignità e onore. Un uomo coraggioso che non ha pianto, non ha chiesto pietà, non ha supplicato i suoi BOIA di risparmiarlo, magari rinnegando la propria fede, dignità a quant’altro che possono avere fatto altri illustri sequestrati nella polveriera araba.
    COnsentitemi di considerare un’assurdità quella di non ricordare il povero Fabrizio e ricordare il povero carletto giuliani anche lui morto nell’espletamento del proprio dovere…….lavorava anche lui per guadagnarsi la pagnotta.
    Ho letto poi che Fabrizio Quattrocchi poteva starsene a casa sua…….ma avrebbe dovuto fare così anche il povero Baldoni…li non per lavoro ma perchè alla ricerca del brivido….per non parlare delle due simone anche loro li per lavoro???????…..
    Un po più di coerenza non guasterebbe!!!!

  26. la vera diversità è che per intitolare una via a Fabrizio Quattrocchi si è chiesto un permesso al Comune di Genova secondo legge, mentre in occasione del primo anniversario della morte di Carlo Giuliani alcuni manifestanti hanno intitolato a Carlo Giulini ucciso dai fascisti la piazza Alimonda ….

    “Fabrizio Quattrocchi, dignitoso nel morire” per me potrebbe andare bene … e comunque, come sempre, meglio i denti delle jene che la bava degli sciacalli!!

  27. Scusate, ma cosa c’entra ora Carlo Giuliani?
    Non siete capaci ad argomentare senza tirare fuori episodi che oggettivamente non c’entrano niente con quello di cui si sta discutendo?

    E comunque, cos’è questq qualunquistica associazione di idee?
    Perchè chi è a sfavore dell’intitolazione di una via a Quattrocchi debba per voi essere forza a favore di una via a Giuliani?

    Detto questo, condivido la tristezza espressa da alcuni nel constatare questo bisogno di ricerca di simboli, di eroi a cui aggrapparsi.

    Quattrocchi ha dimostrato grande forza e dignità nella sua morte, e va rispettato per questo.
    NON è un eroe.
    NON merita una via.

    Giuliani era un ragazzo come tanti, capitato al momento sbagliato nel posto sbagliato, senza probabilmente capire granchè di quello che gli capitava intorno.
    E va rispettato.
    NON è un eroe nè un martire.
    NON merita una via.

    Punto.

  28. cosa mai avrà fatto stò quattrocchi…lasciamolo riposare in pace e dedichiamo una strada a tutti i giornalisti trucidati, rapiti, assassinati in tutto il mondo e di cui non si parla mai…nessuno li ha ripresi mentre morivano e sono morti anche loro facendo il loro mestiere, a volte anche più pericoloso di quello di un mercenario…ce n’e’ di gente a cui dedicare una strada e non è certo fabrizio quattrocchi

  29. di una sola cosa sono certo:
    che la citta di Genova non si meritava di dare i natali a Quattrocchi
    che ad onor del vero non si è definito genovese ma bensi ITALIANO.
    e con questa parola si è posto al di sopra dei ” guitti” della politica, che dignità, orgoglio, amor proprio ed amor di patria, debbono consultare il vocabolario per capirlo.-

    addio Fabrizio Quattrocchi, ITALIANO

  30. peccato che
    la mente elegante della formamentis di sinistra
    porti poi a ingravidare delle stupidità…
    e come quando uno nn ci arriva… formulare un pensiero e parorisce solo odio … nei confronti della destra..(la destra per i sinistri infastidisce..nn perke esprime un opinione…ma semplicemente…perke esiste..esiste il diverso)..
    siccome…a differenza di di tanti militanti di destra ..che subbiscono e basta insulti e odio..
    io nn ci sto
    chi semina vento raccoglierà tempesta
    la sinistra insulta…odia….
    bene…ricambiamo ..con gli interessi ….
    carlo giuliani era un terrorista….anche vigliacco…e facile linciare…
    aggiungo pure che era un figlio di puttana…nn per lui…(ma per la madre )..[espressione volutamente gratuita..sai quando cè odio tutto è lecito ].. ma anche per i spalatori di merda che lo difendono e che la pensano diversamente da me
    …Quattrocchi visse lavorando (era una guardia giurata…figlio di operai).. e mori semplicemente da eroe
    ….comunisti merdosi badate bene…
    io difendo l’opinione di chi la pensa diversamente da me…
    ma ricambio con la stessa moneta…con gli interessi…chi insulta e odia.

  31. Io sono di Genova e vi posso assicurare che in città Quattrocchi ha lasciato il segno tanto quarto Matute Morales……
    Il mi parere è che non merita ssolutamente una VIA e non merita neppure tutta questa attenzione da parte dei media che come si sa, ci distolgono sistematicamente dalla realtà.
    Stessa cosa per Giuliani…. nessuna VIA.

  32. Io sono di Genova e vi posso assicurare che in città Quattrocchi ha lasciato il segno tanto quarto Matute Morales……
    Il mi parere è che non merita ssolutamente una VIA e non merita neppure tutta questa attenzione da parte dei media che come si sa, ci distolgono sistematicamente dalla realtà.
    Stessa cosa per Giuliani…. nessuna VIA.

  33. IL BARO wrote:
    “Io sono di Genova e vi posso assicurare che in città Quattrocchi ha lasciato il segno tanto quarto Matute Morales……”

    GRANDE!!!

    @ ENZO TOMASINI
    Vergognati di quello che hai scritto.
    La storia e la dignità di Genova non sono minimamente toccate da un fatto e da un personaggio “storico” così marginale.

  34. pssst, silvestro, ti dico un segreto: pure io sono un agente segreto. fra colleghi ne abbiamo parlato (quei pochi coi quali è stato possibile) e nove su dieci siamo convinti che Quatttrocchi fosse dei nostri. Se così fosse, sarebbe un servitore delo stato morto nell’eserizio del proprio dovere: poco da fare gli spiritosi, a mio avviso. Gli agenti segreti esistono sai, magari assomigliano al vicino di casa però esistono, e hanno anche fatto fatto tante cose encomiabili: sono persino più bravi dei colleghi americani degli swat. Spesso sono solo persone che devono pagare un debito, e lo fanno con gli interessi, e la pelle la rischiano davvero. Anche per te. E, ti parrà strano, ma non sono di destra.Statti bene.
    c.

  35. X michele:mi sembri peggio di zorro o uno di quegli eroi di merda dei fumetti…ma non ti vergogni? non si combatte il fuoco con il fuoco…ripagare con la stessa moneta dici, ma finiscila, e renditi conto di essere quantomeno come quelli che tanto insulti…la stessa pasta, nè più nè meno

  36. Non un eroe, ma una persona coraggiosa e degna. Non un mercenario, ma un povero cristo che affronta un lavoraccio per guadagnare soldi. Non un fascista, ma un patriota.
    Difficile, vero?

    El Guercio, a giudicare dallo stile con cui scrivi ti reputo l’ultima persona al mondo a potermi esortare alla lettura.
    Se vuoi darmi dell’ignorante, fallo pure senza accartocciarti in banalitá tipiche di chi utilizza la propria (presunta) superioritá culturale come strumento di offesa.

    Tanto per me, nonostante il tuo panegirico, resti comunque un idiota.
    Avanti un altro…

  37. Non un eroe, ma una persona coraggiosa e degna. Non un mercenario, ma un povero cristo che affronta un lavoraccio per guadagnare soldi. Non un fascista, ma un patriota.
    Difficile, vero?

    El Guercio, a giudicare dallo stile con cui scrivi ti reputo l’ultima persona al mondo a potermi esortare alla lettura.
    Se vuoi darmi dell’ignorante, fallo pure senza accartocciarti in banalitá tipiche di chi utilizza la propria (presunta) superioritá culturale come strumento di offesa.

    Tanto per me, nonostante il tuo panegirico, resti comunque un idiota.
    Avanti un altro…

  38. chubb,
    psssst,
    tra noi colleghi si dice che le simone siano in realtà spie del mossad ed ora operino sotto copertura in un locale lap dance di abbiate grasso.

    seriamente, un agente segreto si fa assumere da una compagnia americana per fare che?per spiarla?
    e si fa beccare armato di tutto punto pergiunta?

    non sottovalutiamo ma neanche sopravvalutiamo l’intelligence.a mio modesto parere quattrocchi era uno che stava lavorando per un sostanzioso stipendio in uno dei punti più caldi della terra, ed ha avuto sfortuna.

    p.s.
    gli swat non sono agenti segreti e non ho neanche un momento pensato alla tua estrazione politica

I commenti sono bloccati.