Ferrante, cominciamo bene.

Ha vinto Ferrante. Yeah.
Ecco come esordisce in una dichiarazione al corriere
«Correrò a Palazzo Marino con una lista civica – ha spiegato – perché voglio parlare ad una società più vasta, al mondo cattolico, liberale e riformista che ha voglia di cambiare questa città»

Giusto. Lì fuori è pieno zeppo di poveri cattolici liberali e riformisti in attesa di essere ascoltati (o di ascoltare la messa in latino, non si capisce bene). Dei poveri stronzi di sinistra che saranno costretti, zitti e mosca, a votarti invece, chissenefrega: non vorranno mica consegnare Milano alla Moratti, che la ridurrebbe peggio dei licei pubblici. Ok, ok, va bene: se incrociate le dita, forse non demolirò con le ruspe il Leoncavallo. Wow.

(informazione di servizio per l’ex prefetto.. Il cattolicesimo liberale e riformista non esiste. Una dottrina teocratica che da duemila anni non fa altro che perpetuare se stessa non ha un cazzo da spartire con il liberalismo e il riformismo. E poi chi in politica si dichiara cattolico semplicemente non ha capito la domanda. Come se io ti chiedessi, “Qual’è il tuo piatto preferito” e tu mi rispondessi :” Il giallo ocra”).

Notate poi la dichiarazione biografica del novello campione della sinistra dal sito www.brunoferrante.it

Pugliese di Lecce, Ferrante è milanese da più di trent’anni. Precisamente dal 1973, quando, giovane procuratore legale, vinse il concorso e iniziò nella prefettura di Pavia la sua carriera di funzionario dello stato.
Proveniva da Pisa, dove si era laureato in giurisprudenza. A bordo della sua 500 tanti libri di diritto e di storia (un suo pallino), il vecchio eskimo, ricordo di tante manifestazioni sessantottine e Liana, la donna della sua vita.

Il vecchio eskimo ricordo di tante manifestazioni sessantottine? Ragazzi, tristeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeezza!

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46 Commenti

  1. De Collibus Ferrante ha preso il 20% alle primarie antiproibizioniste. Come te lo spieghi?
    Se si fosse passato il tempo a parlare di Milano il dibattito di ste primarie non sarebbe stato un cicinin più coinvolgente? Invece di stare attaccati tutto il tempo al culo di Ferrante.
    Insomma Vendola in Puglia ha parlato di che sperava di realizzare per la sua regione. E ha vinto.

  2. Le cose vanno cosi’ da tempo, ormai. Ci ricordiamo che noi compagni abbiamo ingollato Masi a Verona, o Intini a Genova?

  3. e cosa doveva dire scusa: voglio espropriare tutte le case sfitte per darle agli extracomunitari?

  4. Intanto un mondo cattolico liberale e riformista esiste eccome. Ma non è questo il punto. Piuttosto mi pare che Francesco De Collibus non abbia ben capito: «Quando ho dato la mia disponibilità a candidarmi – ha affermato Ferrante – ho detto subito che avrei voluto una lista civia, una lista Ferrante, per dialogare con un mondo che a Milano conta molto anche se è fuori dagli schieramenti. Penso all’area liberale e riformista, al mondo cattolico». http://ilgiorno.quotidiano.net/chan/milano:5398876:/2006/01/16: Capito, Francesco? Non “al mondo-cattolico-liberale-riformista”, ma “al mondo cattolico, al mondo liberale, al mondo riformista”. Ecco, a me, povero stronzo di sinistra, non mi sembra una posizione tanto scema.

  5. Mi pare, da non milanese, che appellarsi al mondo cattolico, liberale e riformista in una città che fino ad oggi ha eletto un leghista e un “non so cosa” come Albertini, in una città in cui ha sempre stravinto un partito fuffa come Forza Italia, beh, voglia semplicemente dire di appellarsi alle persone perbene e civili.

    E poi guarda qui:
    http://www.leoncavallo.org/spip/article.php3?id_article=772

  6. infatti. Io ho letto “cattolico” VEL “liberale” VEL riformista.
    (e non ho votato Ferrante)

  7. Qui a Bologna abbiamo eletto un sindacalista e ora abbiamo un sindaco prefetto.
    Vuoi vedere che a Milano eleggete un prefetto e vi trovare un sindaco sindacalista.

  8. Questo post è semplicemente perfetto, tagliente, puntuale. La crisi della nostra povera Repubblica è arrivata a un incrocio gravissimo e lo si sta pigliando ‘n culo più pesantemente che nel passato.

  9. Non capisco perché si dice che il cattolicesimo liberale non esiste. L’ignoranza dell’estensore del post sarà colpa dei licei statali della Moratti che non insegnano più neanche le basi della nostra storia?

    La prima cosa che mi è uscita su google, può essere un inizio… http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/c/c114.htm.

    Buono studio e buon voto (tanto a Milano starete sempre meglio che a Roma).

    Ah poi una cosa: quindi in sostanza il parametro per valutare se il sindaco è liberale e riformista è vedere se chiude un centro sociale occupato (?) o no, giusto? Me la segno.

  10. La lista civica l’hanno fatta anche Veltroni e Vendola. Tecnicamente (e tatticamente) serve per consentire (cito un esperto di sondaggi elettorali) ai delusi del centrodestra di “cambiare senza abiurare”.

    E basta con questa storiella del candidato che non è abbastanza “duro e puro”!!! Proprio per risparmiarcela abbiamo fatto le primarie e scelto INSIEME chi ci dovesse rappresentare tutti.

    Milano ha bisogno di una svolta e di una scossa. Ferrante può dargliela anche grazie al contributo di tutte le forze che lo sostengono.
    Tra cui ci sono la sinistra cosiddetta radicale (PRC lo sostiene) la sinistra cosiddetta riformista (i DS e la Rosa nel pugno lo sostengono) il cosiddetto riformismo di tradizione non socialista, compreso il cosiddetto cattolicesimo democratico (Margherita, UDEUR, Italia dei Valori), i cosiddetti ambientalisti (Verdi, Morattisti buoni, ecc.). E poi tutti i movimenti e le associazioni che hanno contribuito a scrivere le linee programmatiche.

    Servono tutte queste forze non solo perchè la Moratti parte avvantaggiata, ma proprio per quello che dicevo all’inizio: per dare a Milano la scossa di cui ha bisogno.

  11. Golpista: non nego ovviamente che siano esistiti intellettuali che si ritenevano cattolici liberali. Semplicemente non credo avessero ragione di farlo: guarda come la gerarchia ecclesiastica dell’epoca reagì a queste posizioni.

    (a proposito ho un dubbio, pur avendo letto parecchio di Rosmini, non riesco a ricordarmi se anche lui fosse un cattolico liberale… qualcuno può aiutarmi?)

  12. il cosiddetto Marco qui sopra non ha tutti i cosiddetti torti, dai! questa volta che la cosiddetta sinistra cerchi di portare questa cosiddetta pagnotta elettorale a casa. Sempre a fare i cosiddetti piagnoni… ma il voto è il voto, pure le cosiddette primarie! …che cosiddette palle…

  13. il cosiddetto Marco qui sopra non ha tutti i cosiddetti torti, dai! questa volta che la cosiddetta sinistra cerchi di portare questa cosiddetta pagnotta elettorale a casa. Sempre a fare i cosiddetti piagnoni… ma il voto è il voto, pure le cosiddette primarie! …che cosiddette palle…

  14. siamo seri. può passare inosservato agli occhi di un milanese il fatto che il candidato sindaco sia un “terrone” che ha fatto carriera nel pubblico?
    non è forse l’esatta antitesi di ciò che il milanese è (o, più probabilmente, vorrebbe essere)?

  15. “poveri stronzi di sinistra che saranno costretti, zitti e mosca”

    ma perchè zitti e mosca. Si sono fatte le primarie apposta. Non è che a votare ci sia andata tutta la cittadinanza di Milano. A votare alle primarie ci sono andati soprattutto i poveri stronzi di sinistra.

    E non mi pare che siano rimasti zitti. :-)

  16. perché costretti?
    Puoi:

    1) Puoi anche non votare
    2) Potevi convincere tutti i poveri stronzi di sinistra a votare per la Milly o per Fo alle primarie.
    3) Puoi sperare che la Milly o Fo si candidino lo stesso.
    4) Puoi candidarti a tua volta

    e infine (forse la più efficace per la vittoria della sinistra ma la sinistra vera)

    5) Convincere il più gran numero possibile di poveri stronzi di sinistra a votare la Moratti così si dimostra che Ferrante non era il candidato giusto…

  17. Per carità, meglio Ferrante della Moratti. Dico sin d’ora che lo voterò, perchè in questi ultimi otto anni non mi è piaciuta per niente la gestione di Milano. Semplicemente, Ferrante non è un candidato che mi esalti: posso dirlo ad alta voce o no?

  18. sinceramente, meglio il “questurino” Ferrante di Dario “non mi danno un teatro da dirigere, non mi finanziano gli spettacoli, non mi danno da campare,(si arrangia bene lo stesso, tra l’altro!) in italia, è proprio vero Franca, c’è il regime” Fo. Io personalmente non l’ho mai sentito parlare d’altro che non sia Theatro e Kultura. Credo Milano -l’Italia – soffra di mali più seri; credo che continuare a mettere la testa sotto la sabbia in nome di una sinistra dura ascetica e pura, continuare a delegare di fatto il gravame dell’amministrazione(i problemi di vita e/o sopravvivenza dei cittadinipovericristi, per capirci)sia solo perpetuare nell’errore che ha portato il telenano – via bertinotti – al governo. Se invece di compiacerci della nostra diversità radical(e), ci rimboccassimo politicamente le maniche, avremmo solo da guadagnarci.
    scusate il probabile populismo.
    da sinistra, concetto.

  19. Cito dalla cossiddetta biografia del cosiddetto candidato sindaco Ferrante: “In primavera, quando i milanesi sceglieranno il loro nuovo sindaco, Bruno Ferrante avrà appena compiuto 59 anni.
    Sarà dunque maturo al punto giusto, fisicamente e psicologicamente, per assumere la guida di una città grande e complessa come Milano.”

    Ne devo dedurre che a 58 anni uno non è fisicamente e psicologicamente adatto per assumere la guida di una città complessa come Milano? Poi quel “maturo al punto giusto” mmmm viene voglia di addentarlo, una prelibatezza apulo-meneghina…

    Si diceva che almeno di bravi scribacchini di professione la sinistra (cosiddetta, ovviamente) ne era piena. Dov’è finito il morettiano povero professore di lettere meridionale che si riscopre geniale estensore di parole altrui?

  20. Ma perchè fate sempre così? Tante storie e poi tutti in fila zitti e buoni a votare chiunque.

  21. Perche’ abbiamo (hanno) fatto le primarie. La scelta si faceva lì. In puglia ha vinto Vendola, a milano Ferrante, le primarie funzionano eccome.

  22. Io di Ferrante non so nulla, e non sono di Milano, ma non si può non avere l’impressione che non vada mai bene niente. Il giorno per scegliere era ieri. E mi sembra che quasi il 70% dei “poveri stronzi di sinistra” abbiano scelto in modo deciso.

  23. ….ma allora è vero che quelli di sinistra non sono democratici, cavolo ha vinto Ferrante, punto e accapo, questi diventa il tuo candidato e ti toccherà sostenerlo con forza.

    Ah povera sinistra!

  24. un grandissimo attore e uomo di teatro. Per il resto, un cretino. Ve ne volete rendere conto si o no?

  25. Ferrante è una pippa come tutto lo schieramento che rappresenta(l’Unione). Ricordatevi che se il berlusconismo è alla fine, il prodismo è già morto e sepolto dal 1998, anno in cui i cari compagni lo fecero fuori. Che presidente del consiglio potrà mai essere un morto?

  26. Rifondazione candida un dsobbediente, un trans ed un esponente di Hamas. Ma che cazzo vogliono fare? La sinistra trasformerà l’Italia nella Repubblica delle Banane. Cafoni andate in culo.

  27. X Sandro: se parliamo di repubblica di banane ci siamo già dentro da 5 anni. Pero’ mi devi spiegare chi è il rappresentante di Hamas candidato da Rifondazione. Secondo me hai ascoltato una qualche vaccata alla tv di un esponente del polo e la stai ripetendo a pappagallo.
    In quanto al tuo invito…beh, magari vacci tu…noi abbiamo, purtroppo, già dato in questi 5 anni. Mi auguro che dopo il 9 aprile tocchi a te.

  28. linnap vai a cagare comunista del cazzo . te ed i tuoi compagni stronzi. La sinistra è divisa su tutto. Se il 9 aprile vincerà, il 10 sarà già crisi. Questo lo sanno tutti. Comunque l’anarchia non vincerà!
    Se poi Milano vi fa cagare, potete ringraziare anche il vostro Ferrante.
    Poi che prc ha candidato uno di hamas è vero. Se non ci credi leggi le dichiarazioni di Mastella (che ti ricordo non è del polo).

  29. – prima cosa: se Milano fa cagare se permetti una certa respèonsabilità l’avrà anche l’amministrazione di 8 anni del centrodestra, ti pare?
    – seconda cosa: hai ragione, è stato Mastella il primo a ripetere a pappagallo alcune dichiarazioni di un qualche rappresentante del polo sulle candidature di rifondazione, rimane la domanda, di quale rappresentante di Hamas stiamo parlando?
    – terza cosa: l’anarchia ha già vinto con un presidente del consiglio che spara cifre a caso, un giorno dice una cosa e l’altro l’opposto, impone leggi elettorali che riportano indietro l’Italia di 10 anni almeno, impone leggi assurde i cui effetti nefasti si potraranno per anni, etc
    – quarta cosa: come nel precedente msg, invito te a fare quanto gentilmnete m’hai invitato di fare a me, io già fatto, m’è bastato guardare qualche minuto un tizio alla TV che staparlava. Te lo consiglio, è un ottimo purgante….

  30. Io sono un “povero stronzo di sinistra” che ha votato Ferrante.
    E non l’ho fatto perchè i DS o Fassino mi ha indicato con la manina il faccino dell’ex-prefetto, e mi ha detto: vai e votalo.
    L’ho fatto perchè Ferrante, in questi anni di giunta Albertini, è stato l’unico a frenarne un po’ le derive destrorse (vedi Scala, vedi sgomberi), mentre il centrosinistra dormiva.
    L’ho fatto perchè, dopo essermi sorbito Formentini e 2 giunte Albertini mi piacerebbe evitare di sorbirmi una giunta Moratti.
    E infine l’ho fatto perchè, a dirla francamente, Fo e la sua campagna populista i cui contenuti più profondi erano “Ferrante questurino” e “io non sono un moderato e non cedo a compromessi perchè ce l’ho duro” mi sono stati profondamente sul cazzo.

  31. Torre di Babele, premetto che io non ho votato perchè veramente impossibilitato (il qui presente idiota ha perso le chiavi di casa giocando come uno scemo nella neve. Il duplicato è arrivato solo lunedì e il certificato era chiuso all’interno. Si lo so, sono un cretino.).

    Probabilmente non ce l’ho neanche davvero con Ferrante ma solo con il centro cento centro centro centro centro centro centro centro centro centro centro sin…sin.ehhm….
    il centro sinistrO. Moderato. Cavoli, moderatissimo.
    Fo è vecchio per l’amore mio, avrà tutti i difetti di questo mondo, ma cazzo, è stato il primo da anni che ha avuto le palle di dire “Io non sono una minchia di moderato”
    Moderato da chi poi? Che cosa siete uomini o forum? :D

  32. Domanda: xchè la sinistra radicale si sente in obbligo di appaltare il concetto di “sinistra”?O uno vota da Bertinotti in poi o automaticamente diventa un democristiano di centro.
    Ma scherziamo!?

  33. “Mi possono stare antipatici i moderati?”

    Beh, la sinistra radicale in fatto di simpatia invece…

  34. Personalmente, dopo averlo visto ospite della presentazione del libro di Gad Lerner in Feltrinelli a Milano e dopo averlo sentito parlare a proposito di extra-comunitari, gli ho voluto scrivere due paroline…che ho postato anche sul mio blog. Risposte? Nessuna…

  35. Knowing how to waterproof your baenmest is a necessity when you have your own house. If you choose to do it yourself you can save a few pennies. After my baenmest flooded and I had to spend a fortune fixing it, I made a site to help people learn how to properly water proof a baenmest.

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