Siamo alla fame. Di caviale.

Capito la crisi?
Il consumo di caviale è calato dell’1 per cento e quello di ostriche del 2,5 per cento: e questo è bastato perché alcuni titolassero «Consumi in calo» dopo la ferale notizia, peraltro, che persino il salmone falso-affumicato ha avuto un decremento dell’11 per cento.
E quanto può resistere, un Paese, in queste condizioni?


La spesa per il pranzo di Natale in compenso è aumentata del 3,7 per cento e così pure l’acquisto di prodotti made in Italy, ma non fatevi ingannare: è chiaro che gli italiani stanno folleggiando prima dell’inedia definitiva e come già fecero prima dell’anno Mille.

La spesa per i regali si è rivelata inoltre più oculata grazie all’intento di “ridurre gli errori e ottimizzare la spesa con acquisti utili”, gli italiani insomma hanno speso meno, hanno speso meglio e hanno frequentato più mercati e mercatini. Terrificante, nevvero?

Ma allora, forti del nostro retroterra nichilistico, diciamolo: facciamola finita una volta per tutte, non possiamo che augurarci che tutto acceleri e vada sempre peggio, che l’Apocalisse finale non ci lasci infine agonizzare, che gli italiani giungano al prossimo Natale con privazioni ancora più umilianti ma definitive, che possano dunque calare addirittura gli acquisti dei pini da supermercato, dei panettoni da nove chili farciti con besciamella, che ci siano solamente settanta chilometri di luminarie anziché ottanta, che cali di un altro punto percentuale l’acquisto di caviale Beluga a vantaggio del volgare Sevruga.
Meglio ardere che spegnersi lentamente.

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50 Commenti

  1. vaffanculo filì,
    se non fosse per i genitori, ancora classe privilegiata, la mia generazione starebbe già colle pezze al culo.
    l’inedia la vedrai quando non ci sarà più la gente coi contratti a tempo indeterminato, ferie, pensione, malattia, tredicesima, maternità e bonus e ci saremo solo noi precari con mille euro al mese e completamente privi di diritti.
    buon anno

  2. … Vorrà dire che moriremo tutti al di sopra delle nostre possibilità!;o)))

    P.S.: ma chi è il bavbavo che favcisce i panettoni? Con la besciamella, poi… Tsè!!! Mon Dieu, dove andvemo a finive, di questo passo! Scusate, Cavi. Ova debbo andave pvopvio… la mia cuoca messicana ha i touvnedos alla Vossini sul fuoco (vicetta squi-si-tah che mi ha passato gentilmente il Filippo, nevvevo…) e debbo sovegliavla, sennò mi mette il chili dappevtutto, anche nel caffè, quella stvonza…

  3. Facci… ma sarà un caso che Google accompagna il tuo post con il link: “Vuoi salvare l’anima?” e l’invito “Scegli da che parte stare.. affida il tuo cuore a Gesù Misericordioso.” ?! …. questi comunisti sono proprio dovunque…. Buon anno!!

  4. …chi compra il caviale per la cena di natale non credo abbia problemi economici durante l’anno

  5. Generalizzare è brutto. Ma io a 15 anni lavoricchiavo, a 16 lavoravo, dai miei non ho mai avuto una lira per cause di forza maggiore, a 18 mi mantenevo e sono uscito di casa, a 21 mi mantenevo facendo il giornalista, a 23 mi sono sposato e ho mollato l’università, a 26 avevo già pubblicato un libro, a 26 ero divorziato, a 27 ero giornalista professionista, per anni sono stato disoccupato o quasi, non ho fatto vacanze per lustri, eccetera eccetera, generalizzare è brutto: ma i trentenni post-parcheggio universitario che vivono ancora coi genitori o portano loro le camicie da lavare, o giù di lì, i trentenni che poi se non hanno l’impiego fisso e ben pagato danno la colpa al governo, ecco, questi qui, anche se generalizzare è brutto, questi qui devono ciucciarmi il cazzo.

  6. No, generalizzando ti dimostri semplicemente ignorante. Parli, discetti e sputi su realtà che non puoi conoscere capillarmente e sulle quali una volta tanto faresti meglio a tacere, caro supereroe.

  7. non so di quali dati parli facci. Qui leggo (unità che cita un documento del ministero del tesoro), riferito ai primi 10 mesi del 2005:
    benzina + 14,5%, quotidiani +6,1%, latte +2,5%, Rcauto + 2,5%. Non si parla di caviale. Boh saranno falsificazioni. Qualcuno ha il documento del ministero del tesoro?

  8. Ecco, vi spiego un mio limite: quando arriva uno che si firma “Salgalaluna” e presume che le mie “Boh. Saranno falsificazioni” per via del fatto che non le ha trovate sull’Unità (sono sugli altri giornali) io chiudo le comunicazioni.

  9. filippino, non stavo insultandoti, ti stavo presentando un altro mondo che evidentemente non conosci.
    tocca fare una gara?
    sono del 1970, tirocinio nel’92, ho lavorato come tecnico nel controllo farmaci in un ente dal ’96, ho laurea (presa mentre lavoravo), dottorato, post-doc in america(tre anni), 15 pubblicazioni ed ho pure il pisello molto lungo, ergo non ti chiedo di ciucciarlo per ovvie ragioni logistiche.

    faccio parte di quella classe di lavoratori specializzati che fanno la fame in italia, sono quelli che lavorano nella ricerca, il futuro di un paese industriale.

    sono fortunato, ho una casa per eredità.me ne sono andato di casa a 20 anni.
    ma tutti quelli che lavorano con contratti a tempo determinato (sono parecchi, tutti i giovani lavoratori praticamente), cococo, cocopro, a partita iva, per consulenza, che una casa non l’hanno ricevuta dal cielo, spesso sono nell’obbligo di vivere da papà e da mammà.
    un contratto a tempo determinato frutta dagli 800 ai 1150 euro al mese.
    le banche non concedono mutui ai lavoratori precari, e per un affitto, se hai culo, ti partono almeno 250 euro al mese per una stanza da dividere.

    ti rifai ad altri tempi filì, tempi duri certo, ma mai come questi.

  10. oh, se vuoi ti mando tutte le informazioni che vuoi via mail.
    così, per dovere di cronaca.
    in fondo un bravo giornalista non deve sapere solo scrivere, dovrebbe essere informato principalmente.

  11. Allora: per i dati, per chi s’accontenta basti http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/12_Dicembre/26/consumi.shtml

    Per il resto non mi sogno minimamente di giudicare i singoli, che non ne ho nè diritto nè possibilità. Questo però non autorizza nessuno a dire o scrivere che io sia “ignorante” e semplicemente “non conosca” un mondo solamente perchè in linea di principio generale dico, anzi ripeto e stra-ripeto, che la lamentosa generazione degli attuali trentenni, cresciuta nella pigra agiatezza come nessun’altra, deve ciucciarmi il cazzo. Ciascuno ha la storia sua, neanch’io ho avuto case nè altro in eredità. Parlo in generale perchè nessun sngolo caso, tantomeno il mio, può fare testo. Se è uno è ancora a casa coi genitori è perchè non è ancora voluto uscire dalla casa dei genitori, perchè per uscire basta aprire la porta. Io quando sono uscito ho mangiato crackers col concentrato di pomodoro per sei mesi, ma non ho modelli di comportamento da proporre, e così comportandomi probabilmente mi sono anche perso inutilmente molta gioventù. Ma non ho mai dato colpa a governi. NOn ho mai conosciuto nessuno, in nessun paese del mndo, che si è emancipato e realizzato grazie a governi.
    La prima cosa che molti scontenti dovrebbero fare, anzitutto, è piantarla di perdere tempo in internet. Ora, qui, adesso, per esempio.

  12. la mancanza di grinze era di silvestro. di fronte all’ignoranza di cui sopra non vale la pena di ribattere. è la media che conta. quella secondo cui se te mangi quattro polli e io nessuno, ne mangiamo due per uno. la presenza di tanti patetici scontenti è uno dei motivi che spinge f.f. a postare qui (non se n’è accorto ma il blog ce l’ha anche lui), potrebbe avere più rispetto per il suo nutrimento pressocché quotidiano.

  13. sai com’è filì, noi che veniamo a lavorare anche durante le “vacanze” ci permettiamo anche di tenere aperto internet mentre lo facciamo.
    non ti abbassare a queste cose che non ti sono degne.

    quanto all’essere scontento avrei le mie ragioni.
    e le dovresti avere anche tu.

    le ragioni sono principalmente nel taglio drastico dei fondi, in tutti i campi.
    taglio che va a colpire i soldi destinati agli stipendi dei contrattisti e agli strumenti per lavorare.
    contrattisti e strumenti che controllano quello che mangi o quello che ti prendi per guarire spesso, o che fanno diagnostica negli ospedali, spesso.

    non ci si può emancipare con l’aria.

    non hai idea, ripeto, non hai idea di quanta gente stia in queste condizioni.
    ed il brutto è che chi entra ora nel mondo del lavoro sta messo anche peggio.

    molto è atavico, ma il colpo di grazia lo sta dando proprio questo governo.
    quindi mi lamento sì.
    e come molti altri ne ho ben donde.
    forse è per questo che il polo sta prendendo sganassoni anche in elezioni condominiali?
    te lo sei chiesto il perchè filì?

  14. E’ finita come non doveva finire: con l’esposizione di situazioni personali, con recriminazioni legittime ma fuori luogo. L’articolo però parlava d’altro. Di freddi numeri, implicitamente contrapposti a tanti sermoni, sentiti in questi anni, che non parlavano di Tizio o Caio, ma di un intero, immaginario, Paese alla canna del gas.

  15. Facci, in soldoni, ha detto questo:
    “Io sono uno che odia tutte le generalizzazioni.”

  16. I freddi numeri, chi sgobba e guadagna perline, francamente
    (la frase può terminarla l’eretico che sa come chiudere un discorso in modo sensato).

  17. Cazzo, Silvestro, sei riuscito a farmi gridare ciò che mai, dico mai avrei pensato: viva l’America.

  18. I dati hanno questo di bello, che a seconda di quelli che citi puoi sostenere quella o quell’altra tesi, ecco perché sono dell’idea che le statistiche dovrebbero essere abolite. E’ ovvio che quei numeri relativi a alimenti “di lusso” facciano sorridere. Così viene fuori che il malessere è percepito. Manca un dato, però.
    Il consumo globale registra un bel -15%, forse si potrà sostenere qualche altra tesi. ( http://www.intesaconsumatori.it/ )

    P.S.: 27enne fuori casa dall’età di 18, mi mantengo lavorando dall’età di 20 – più che decorosamente dall’età di 25 -. E ho ridotto i consumi, anche perché ho appena pagato l’anticipo IVA. Nonostante tutto ciò, condivido l’avversione per una certa categoria di scontenti, sia chiaro.

  19. Mi presento: 28 anni. Laureata. 1000 euro al mese. Prezzo di un affitto medio per un monolocale a Firenze: 650 euro (+ spese). Mi restano 350 Euro. Prova a sopravviverci (benzina, spesa, bollette, vestirsi). Se ci riesci senza chiedere aiuto, il cazzo te lo ciuccio davvero. Ma mi sa che sono parecchio al sicuro.

  20. comunque gb, quello che volevo dire è che non siamo alla canna del gas perchè ancora c’è un mucchio di gente che gode dei diritti fin qui acquisiti.
    chi ha un contratto a tempo indeterminato è un privilegiato rispetto a chi non lo ha.
    ma non è solo un problema di ora, sarà il problema di domani.

    in america filì non hai diritti ma c’è lavoro.
    si investe nel futuro del paese, qui si stanno minando le basi per farlo crescere il paese.
    la recessione la sto sentendo io come moltissimi altri ed invece di investire nel futuro stanno tagliando proprio i fondi destinati agli strumenti per quello.

    mi ripeto, prova ad indagare su quante persone campano con mille euro al mese.
    vedrai che è la generazione dei lavoratori più giovane.
    quella che ha ed avrà difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
    avremo un mercato interno ridicolo.
    stanno allora investendo nella tecnologia?
    nell’esportazione?
    si stanno mettendo le basi per una futura crescita dell’italia?
    manco per il cazzo.

    mi domando dovre prendi tutto questo ottimismo allora

  21. Sono d’accordo con l’Autore di Questo Post. A prua l’orchestrina continua a suonare, di che ci preoccupiamo?

  22. ciao io volevo dire ke sono daccordo con l’autore del posts xkè tutti qui si lamentano ma il fatto è ke non hanno voglia di prendere in mano niente x lavorare alla loro età mio nonno avevva una kiave del 15 e giù a lavorare mica a fare i blog le k@zz@te ke si vedono qui diciamolo kiaro e tondo…CHI NN LAVORA E GUADAGNA POCO E’ XKè NON HA VOGLIA DI FARE NIENTE e spera ke lo stato cioè noi ke paghiamo paghiamo anke x loro ke si lamentano del governo sui blogs ma se usassino un pezzettino del tempo ke fanno x scrivere sui blogs ke tutto va a schifio x prendere in mano le cose vedono ke poi i soldi arrivano io ho 19 anni ma guadagno 2500 euro al mese ke hò la ditta con mio padre edile ma NESSUNO MI HA MAI REGALATO NIENTE scusate x il tono polemico nn voglio offendere nessuno ma sono fatto così devo sempre dire la mia anke se è 1 pò scomoda

  23. Tortura i dati secondo esigenza: essi confesseranno qualunque cosa.
    Un post superficiale, stupidotto e che trasuda del peggior qualunquismo becero degno di un pennivendolo cresciuto a crackers e tomato fin quando non ha attinto il pennino nel piscio del cinghialone prima e dei suoi succedanei oggi.

  24. che i tempi siano diventati impossibili non ci vuole molto a rendersene conto

    il rapporto fra reddito da lavoro e costo della vita tagliano fuori una generazione, quella giovane (under 30) e mettono in crisi molti altri

    la cosa è mascherata dall’accumulo delle generazioni precedenti

    se poi qualcuno, come FF(peraltro non appartenente agli under 30), ha avuto le qualità giuste per tirarsi fuori dalla merda, onore al merito, ma è uno sfoggio inutile e rivelatore di una psicologia in perenne ricerca di compensazioni. Anche Totti è un under 30 che ha risolto i suoi problemi economici, ma non può mica diventare un esempio. Se poi fa lo spavaldo per questo, è abbastanza miserabile d’animo.

  25. Gurzio sei fantastico!! :-)
    Vedetela così …. davanti a voi c’è un baratro senza fondo, e tutta una serie di persone che ci sta correndo contro…. secondo voi sta meglio chi continua ad accellerare per buttarcisi a rotta di collo o chi ci arriva rallentando e scalciando? Il roboante declino del Bel Paese è una specie di perversa opportunità … quì la festa è finita prima e tocca abituarcisi adesso. Magari ci viene qualche buona idea alternativa al viva l’america.

  26. ok abbiamo elencato i problemi e una volta che ci siamo messi la benda in testa e abbiamo detto che oramai tutto è destinato a fallire e che quindi meglio ballare la ritmo dell’orchestina passsando da un natale con beluga a uno con le uova di pesce nero per poi finire con la pasta d’olive cosa facciamo?
    Qualcuno ha delle soluzioni?
    qualcuno ha qualche idea?
    L’articolo di FF mi pareva ironico e una bella presa il culo dei disfattisti …e anche gli statistici …
    secondo me ci prendiamo un po tutti troppo sul serio e io lo dico sempre che vivo in riva al lambro e non in riva al serio …

    C

  27. Ma no, ragazzi, ma che dite!

    Le vostre analisi economico-sociali si basano sul -1% di acquisto di caviale. Voi giudicate in base a quello, al -1% di acquisto di caviale, quindi ha ragione Facci a sbertucciarvi, a voi che vi basate sul -1% di acquisto di caviale per dedurne che l’Italia è economicamente in ginocchio.

    Badate di meno al caviale e godetevi la grande primavera dell’economia italiana oggi in atto (a parte il caviale).

  28. p.s.
    “Non ho mai conosciuto nessuno, in nessun paese del mndo, che si è emancipato e realizzato grazie a governi”
    idiozia pura…

  29. sappi che in italia ci sono molte realtà non solo la tua.
    nella zona dove vivo io la ricchezza si faceva esportando sedie in tutto il mondo. ora, le sedie, tutto il mondo se le compra in cina. in 3 anni, qui, circa il 30% delle aziende di quel settore ha chiuso, senza contare quelle aziende che sono sull’orlo. oltre alle parecchie centinaia di disoccupati, il settore che dava più lavoro sta morendo. non è certo la voglia di darsi da fare che manca

  30. scusa filì, non intervengo più.
    è che mi rode il culo e in queste condizioni difetto di senso dell’umorismo

  31. fake o non fake… che importanza ha, con la sua demenziale bellezza?? Che dibattito esilarante, se mi fossi dato “realmente” da fare, me lo sarei perso…

  32. Scemo dell’ano: vincitore f.f.
    (comunque grazie; 100 euri di scommessa vinti. Mangierò una pizza e berrò una birra alla tua salute)

  33. E’ tenerissimo Facci! Un bambinone!

    La sua tecnica è così semplice, dolce e… disarmante!

    Tu non sei d’accordo con lui? Bene: sei lo scemo dell’anno!

    Adoro chi come Facci non perde tempo inutilmente ad argomentare il suo dissenso dagli altri. A che serve disquisire? Tanto basta dire che Stoca è lo scemo dell’anno!

    Che intellettuale saggio ‘sto Facci!

  34. forse nessuno si è mai emancipato o realizzato grazie al governo
    è probabile
    però
    senz’altro molti NON si sono emancipato o realizzati (anche o solo) grazie al governo

  35. finché le statistiche analizzate sono le scemenze dei consumatori (prive notoriamente di qualsiasi contenuto scientifico) rimestate dal corriere on line cui piace tanto parlare di caviale e salmone, le statistiche non serviranno mai a niente.
    Qui (http://italy.indymedia.org/uploads/2005/12/carovitalastampa.jpg )trovate l’articolo di prima pagina della Stampa di oggi (La Stampa, non il Manifesto!) e vedete che si parla di dati ufficiali (ministero del tesoro) e di case, latte, benzina (non di caviale!). Se poi Facci non percepisce aumenti di sorta beato lui.

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