La città dei semiliberi

Giusto per finire il discorso e riaffermare il concetto che qui non si fa di tutta un’erba un fascio (o più fasci), e che se nascesse un’aggregatore di blog fautori del Casarini-pensiero (così, per dirne uno), si sarebbe schifati assolutamente allo stesso modo, JimMomo chiude game, set e partita buttando lì due semplicissime quanto illuminate righe:

Non potendo escludere che in carcere vi siano degli innocenti, la società non può pretendere il pentimento. Per questo il provvedimento di grazia per legge può essere esercitato motu proprio dal Capo dello Stato.
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15 Commenti

  1. d’altra parte bisogna pensarci prima di dare la grazia ad un alcolista crapulone (dal bollettino medico, citato ad arte da Il Giornale e riportato da Azione Parallela)

  2. il mio pensiero è unico : meglio un colpevole in più in giro che un innocente in carcere.
    Ritengo che sia una cosa stupida mantenere in carcere persone che non rappresentano alcun pericolo per la società.

    Ahinoi certe persone diventano simboli e come tali vengono trattati al di sopra e di fianco della loro reale esistenza.
    Vengono proiettati su un altro piano d’esistenza la “giustizia” per loro non esiste più.
    Essendo simboli vengono usati come fantocci.

  3. Beh, in effetti ora che ci faccio caso su Tocqueville c’è scritto “la città dei liberi” e non “La città dei liberali”, per cui non c’è nemmeno niente di strano a leggere (come si legge in questi giorni da più parti da quelle parti) “se questo è essere liberali (in alternativa, se tu sei liberale) allora io sono orgoglioso di non essere liberale”.
    L’importante è accorgersene, prima o poi.

    P.s. e in realtà volevo dire solo che sono d’accordo con Gianluca e che quel post di JimMomo è ottimo e abbondante.

  4. Guarda,siete liberissimi di pesarlacome volete.
    Quello di cui non sei però libero è di darmi del fascista a meno che tu non voglia dimostrarlo davanti ad un giudice. L’allusione è ironica ma io i fascisti li odio come odio tutti i totalitarismi e quindi faccio fatica a riderci sopra.

    Per il resto ripeto… ognuno lapensi come meglio crede. Da un certopunto di vista però sono felice perchè penso che in tutta Italia c’è solo un innocente in carcere. Pensavo fossero di più…

    Ciao!

  5. Premesso che per me uno GNeri che dà di fascista a chicchessia ha l’autorevolezza di una Franzoni che si mettesse a fare da testimonial al Telefono Azzurro, su Tocqueville trovo, sui più svariati argomenti, opinioni che condivido, altre meno, altre per niente. E tutto sommato mi sta bene così.
    Qui, invece, si tengono giusto il Facci come ‘token nigger’ (o come giullare, a seconda).

  6. Griso, quando in redazione pensammo al metodo per “allontanare ” i blogger fascisti antiamericani ed antisemiti (purtroppo ce ne sono, pochi ma ci sono, èil dazio da pagare per l’iscrizione libera ad un aggregatore che fa gola ai cercaori di link)… la cara Rolli e mezza Rete ci diedero degli oscurantisti. Ci dissero liberi di cosa se non ci si può iscrivere? Oggi ci danno dei fasci…

    Non è che facciamo semplicemente invidia?

    Mi cadono le palle…

  7. Griso per carità non farmi cadere un mito dicendo stronzate. Non mi sembra ci sia ancora una sentenza del processo d’appello passata in giudicato per il processo alla Franzoni, quindi le battute risparmiale almeno per qualche giorno.
    Certo anche a me Neri non piace per diverse cose e quelli di Tocqueville mi sembrano apprezzabili per certe altre, ma non mi sembra che c’entri con la questione. Hanno scritto delle sane boiate di travagliesca memoria ed è giusto sottolinearlo. E sono cose che fanno abbastanza pena al di là della tua mia o di Neri opinione sulla vicenda. Ripeto: al di là.
    Glissare dicendo “vabeh ma qui è sempre peggio che là” fa il paio con Baldini che dice “ok ma tanto a casa di Zoro son pure più razzisti”. Non so se ho reso eh.

  8. Non poteva mancare la lezione di macchianera. Dopo Camillo arriva un altro (ovviamente anche lui super preparato, soprattutto in filosofia politica) a spiegarci cosa sia il liberalismo.

    No grazie: non abbiamo bisogno di lezioni dai blogger che non hanno libri sul comodino.

    aa

  9. Sarà ma ogni volta che aggiungete qualcosa mi dà la sensazione di gente che si dimena nella merda. Ah, propongo l’iscrizione di Travaglio a Tocqueville, del resto si professa di destra, liberale e discepolo di Montanelli. Meglio di così.

  10. Dimenticavo. Il disclaimer che genrò tante proteste ha parzialmente risolto il problema.
    L’iscrizione è libera mal’accettazione dell’iscrizione no.

    Sono tante le teste di cazzo che provano ad iscriversi per avere un po’ più accessi al loro Blog….

  11. Però, Neri, i tuoi rancori sono duri a morire. Peccato che definire T-V un qualcosa di speculare a Casarini è come dipingere te stesso come uno che ha capito tutto…

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