50 Commenti

  1. Beh,allora a dire il vero,oggi,in un trafiletto a pagina 18 dell’Unità avremmo anche potuto leggere riguardo al crollo di un certo muro e alla fine del….( censura, sostituire con regime totalitario). Peccato.

  2. Marò che palle. Io ho 24 anni. DI comunismo ne ho visto veramente poco. Basta per favore… Per Biani: Gianfilippo non capisce nulla di satira, vedi che non sa neanche ridere?

  3. Ne hai visto poco? Ma dove vivi ad Arcore?
    E invece io, guarda un po’, mi sono rotto le palle di Falluia e delle palle sulle bombe al fosforo, si proprio quelle che bruciano i corpi e non i vestiti, ma vaaaaaaaa

  4. Anche gli abitanti di Falluja si sono rotti le palle delle bombe al fosforo USA. Noi, più modestamente, ci siamo rotti le palle dei cialtroni come te che ad ogni nuova barbarie di questi criminali non hai altro da fare che ritirare fuori il muro di berlino. Sei patetico.

  5. Gentile Sassjcaia,l’anniversario del crollo del(censura) regime totalitario dell’est, potrebbe,dico potrebbe, essere più importante di una strage di civili (almeno per il momento) tutta da dimostrare. Le notizie fornite da Rai24 news,alcune delle quali, ammettilo,veramente ridicole,sono già state ampiamente smontate da molti tra i più importanti giornali del mondo.

  6. Mi permetto di dire che le cose che succedono sì, forse sono un filo più importanti di qualsiasi anniversario.

    [vale per il muro di Berlino e vale anche per Pasolini, dove ipocritamente ho visto persone che a malapena sapevano chi era mischiarsi nella commemorazione di chi lo ha letto e conosciuto davvero. Gli anniversari tante volte servono a mettere la coscienza a posto, per poi farla tornare a dormire tranquilla]

    Non credo che indignarmi per le bombe al fosforo faccia automaticamente di me un comunista. Il crollo del muro di Berlino è stato un grandissimo momento di democrazia e meriterebbe di essere ricordato ogni giorno. Ma credo che in un cervello umano ci sia abbastanza spazio per ospitare sia il ricordo di fatti passati sia la vergogna per quelli presenti. Che poi molti fatti siano da dimostrare non può negare che ci siano molte ombre su questa guerra, né che ci siano state numerose vittime innocenti.

  7. Appunto Stark, mi stai dando ragione, ossia, il giorno dello sciopero dei giornalisti oltre ad ironizzare sulla mancata informazione ai fatti di Falluja come ha fatto Biani, ci si potrebbe rammaricare,magari ironizzando a sua volta, anche dell’oblio in cui è precipitata una commemorazione così importante.
    Purtroppo invece è la consueta tiritera antiamericana che ci porta spesso ad essere addirittura grotteschi. Un esempio? L’11 settembre giornata di lutto per gli Usa, e noi che facciamo? Marciamo per la pace, si perchè manco quel giorno riusciamo a spendere due lacrime per quei criminali, come dice Salciccia Molotov. E’ come se il due agosto, giorno della strage alla stazione della mia città, si facesse una manifestazione sulla sicurezza delle ferrovie, sulla puntualità dei treni o sui doveri dei capostazione.

  8. Falluja è il presente, Berlino il passato.
    Falluja è cronaca, Berlino è storia.
    La cronaca la fanno i giornalisti, la storia gli storici e tutti quelli che hanno memoria.
    Quindi la vignetta di Biani è precisa e puntuale,
    l’accenno a Berlino è puro benaltrismo,
    strumentale per di più, perchè non fine a se stesso ma con uno scopo preciso:
    di Falluja non si deve parlare…

    Ma, volendone fare una questione di priorità, non esiste nessun anniversario che valga la cronaca di quello che accade ora in Irak,
    non esiste un ricordo di abominii passati che possa far passare sotto silenzio quelli presenti.

    Riguardo poi le smentite sul Fosforo di Falluja da parte dei giornali più importanti del mondo, personalmente finora ho letto solo i media italiani.
    E, per par condicio, Rocca e la tribù dei Tochevillici, i quali citano tutti il medesimo brano (e sai che novità), quello dei giornalisti embedded ed i comunicati ufficiali sull’uso del Fosforo per illuminazione e sull’uso legittimo di armi tranne il napalm.
    Uso legittimo di armi che non siano il napalm !
    Ma d’altronde, anche ad Abu Ghraib non è accaduto nulla…

  9. Ma certo Sapu, non è Napalm, è MK77!
    Tsk! Non sai che se io impugno una pistola ma la chiamo “piripicchio” non sono armato?
    Ma dove vivi?
    Smentite da parte di chi Gianfilippo? Dall’ambasciata usa? Gli stessi che annunciavano ai 4 venti che c’erano armi di distruzione di massa in Irak pronte per essere lanciate?
    Gli stessi che parlavano di uranio quando la quantità più grossa di elementi radioattivi trovata era in una macchina ospedaliera?
    Hai visto l’inchiesta di RaiNews24? Se l’avessi vista avresti anche notato il “piccolo” particolare dei documenti ufficiali britannici in cui confermano l’uso di armi chimiche da parte delle truppe USA.
    Ma forse, meglio parlare per partito preso invece che informarsi, costa meno fatica…

  10. Simo, al di là di questo non è più neppure questione che sia vero o meno l’uso del fosforo a fini bellici contro civili.
    E’ verosimile !
    E non per partigianeria, per l’esser antiamericano o comunista, è verosimile perchè viene dopo tutte le fandonie, sulle armi e sulle torture: ormai una fonte ufficiale americana che smentisce non ha più credibilità.
    (ed è assai grave perchè ad una fonte ufficiale non è concesso di cacciar balle come a Repubblica o al Foglio, per fare un esempio)
    Se non per Rocca, lunga mano (con la penna) di Ferrara, che è pagato per vendere una certa opinione
    (e più lo leggo più mi pare quel personaggio di un libro di Grisham, difensore di assassini e pedofili col principio del ‘negare, negare sempre’)
    ed per i suoi…

  11. [è un po’ fuori tema rispetto al tema della discussione ]
    Scopro che a Bolzano esiste un bassorilievo ben esposto con Duce a cavallo…e nessuno fiata. Va bene la memoria storica di un paese, ma certi simboli adrebbero relegati in un museo..degli orrori…e non in una piazza di un paese democratico che ha visto spargere sangue per colpa del tizio del bassorilievo.
    Ma tanto c’e’ chi non include Mussolini fra i dittatori del ‘900…

  12. Linnap, l’esempio che citi a Bolzano è strettamente correlato al pessimo modo in cui fu affrontata la questione altoatesina, che ha sempre spostato voti a destra per la minoranza etnica italiana, e a come il msi prima e an poi cavalcarono la tigre dell’identità nazionale italiana violata.

    Se vai a Bressanone, noterai come il soldato del monumento ai caduti indossi la divisa della Wehrmacht. E se fai una capatina nei cimiteri di montagna delle Valli attigue (ma anche sopra Vipiteno, in Val Ridanna), non ne troverai uno che non fosse un Alpenjaeger, se non addirittura SS…

    Se vuoi saperne un po’ di più, vai qui:
    http://www.misteriditalia.com/altoadige/

  13. L’ultimo sciopero coprì la vergognosa defenestrazione di Follini.
    Stavolta hanno coperto le rivelazioni sul massacro di Falluja.

    C’è il burattinaio, mi sa.

  14. Grazie, Anvedichejedi, per la segnalazione.
    Il problema rimane, questione altoatesina o meno.
    Lasciare un manufatto palesemente inneggiante alla figura di Mussolini su suolo pubblico è una vergogna.
    Dopo vent’anni di regime fascista quel bassorilievo poteva avere solo tre destini:
    – distruzione
    – museo (degli orrori fascistie)
    – vespasiano
    L’Alto Adige non è la repubblica di Salò.
    Questi i miei 2 cents…

  15. Gianfilippo, qui in Veneto si dice “sangue dal muro no xe ghe ne cava”, e visto quello che hai scritto finora, dispero di rimpinguare l’Avis rispondendoti. Comunque, ci provo lo stesso.
    Ti parlo da persona che di pronto soccorso se ne intende un pochettino, e di ustioni in particolare.

    Il fosforo bianco brucia benissimo tutto ciò che serve: Amburgo (1943), Dresda e Tokyo (1945), il Vietnam (1968), l’Afghanistan (1978) lo stanno a dimostrare. Confronta queste foto http://www.fpp.co.uk/books/Dresden/index.html (libro dello storico David Irving) con queste: http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/slideshow.asp?gallery=3 (sono state scattate da due ex marines)
    e sappimi dire se, secondo te, i fallujani si sono fatti quel tipo di ustioni (la “caramelized skin”: ti piacciono le mou?) giocando coi fiammiferi antivento mentre fabbricavano le molotov da lanciare addosso ai cattivoni yankees. Ah, osserva bene gli abiti che indossano, o meglio quello che ne resta, bruciato o meno: non mi sembrano divise dell’esercito iracheno o tenute da terroristi.
    Sono caftani, felpe, jeans. Tutine.

    Ci vuole un gran bel pelo sullo stomaco per dire che te ne sei rotto le palle.
    Posto che tu le abbia, beninteso…

  16. Anvedichejedi…non lo volevo dire…ma in effetti il vespasiano era la mia opzione preferita :)

  17. Sull’ot di Mussolini a Bolzano, un pezzo che ho letto poco tempo fa su De Rerum Invasiva
    (http://invasiva.splinder.com/)

    Io darei il loro nome a una via.
    Via Hitler, via Franco, via Mussolini, via Stalin, via Videla, via Pinochet (…) e molti altri ancora.
    E non metterei il loro nome su una viuzza stretta, sperduta, in periferia, tanto per accontentare qualche nostalgico. No. Li metterei in una via centrale, su marciapiedi vistosi, su strade ampie, e in carattere bello grande, alla fermata degli autobus, nelle stazioni della metro.
    E ci piazzerei vicino delle statue, cartelloni, quadri, bassorilievi, mosaici, dove sarebbero raffigurati con il braccio alzato, con sguardo distante ma fiero, un’espressione decisa sul volto, autorevole, quasi di sfida. E li posizionerei in mezzo alle piazze, che si vedano bene, che non ci sian modo di evitarli con lo sguardo.
    Che i bambini ci passino davanti e che si fermino a guardare con curiosità. E che imparino in fretta a leggere, per poter decifrare quei nomi altisonanti. Che alzino la manina e, facendo cenno al nome della via, alla statua, al mosaico o al marciapiedi, chiedano ai loro padri chi era quel signore. E che i loro padri, guardandoli con espressione triste ma con il volto, al tempo stesso, illuminato dalla speranza, rispondano loro: “questo, tesoro mio, era un gran figlio di puttana”; e che inizino a raccontare tutto ciò che questi uomini fecero, tutte le atrocità e i crimini, la loro smisurata avarizia e la loro sete di sangue. E che non omettano dettagli, né parole forti. I bambini sono innocenti, ma non sono stupidi, né devono essere tirati su come se lo fossero.
    E che i padri terminino dicendo: “… e abbiamo messo il suo nome a una via, e gli abbiamo fatto una statua, perché esse ci ricordino per sempre quanto stronzo fosse. Perché noi lo si possa ricordare a voi, e voi ai vostri figli”.
    “E perché, papi?”, chiederà il bimbo, perplesso. “Perché c’è stato un tempo, tesoro, in cui molti si diedero da fare perché noi dimenticassimo. Dicevano che era per non rivangare il passato. Ma in realtà era solo perché potessero prendere il loro posto”

  18. Da parte mia, visto i silenzi della stampa, ho preferito linkare le pagine della rai (ed il filmato) sul mio blog (www.passivissimo.com).
    Le smentite degli americani mi sembra ci fossero state anche quando si era iniziato a parlare delle torture verso i prigionieri iracheni, poi sono arrivate le foto…

  19. Se non vi dispiacerà rileggere(per quel che vale,naturalmente)quanto da me scritto, potrete capire che le vostre offese sono mal riposte. Biani, che oltretutto mi piace un sacco, ha realizzato una vignetta che, naturalmente,(e ci mancherebbe altro), ha tutte le ragioni di essere, ma io dopo averla letta ho semplicemente constatato che lo sciopero dei giornalisti ha danneggiato, oltre le notizie riguardo Falluja anche un anniversario molto importante: la caduta del muro di Berlino. E questo è tutto.
    Che poi lo scoop fatto da Railabibbianews24 sia da dimostrare, non l’ho certo affermato io. E’ tuttora da chiarire, poichè non esiste lo straccio di una prova. Quanto affermato da news24 sino ad ora ha raccolto solo autorevoli smentite, in seguito si vedrà.
    Anvedichejedi, sei troppo tesa/o ti consiglio il prossimo week end un viaggio rilassante, magari insieme a Linnap.I bassorilievi altoatesini vi attendono.

  20. Gianpippa io non ho capito quello che penseresti della grande democrazia americana se fosse dimostrato che hanno utilizzato delle armi proibite dalle convenzioni internazionali. Mentre si processa Saddam Hussein proprio con l’accusa di aver utilizzato armi di quel tipo.

  21. Stalker,il tuo nick da cinefilo snob è così caruccio che non ho avuto il coraggio di storpiarlo, scusami. Riguardo al resto, come scrivi tu stesso, siamo ancora al se.

  22. Complimenti, sei un campione di arrampicata libera sugli specchi:
    prima affermi che te ne sbatti il belino di quanto è avvenuto a Falluja, poi pretendi di dare per indimostrabile una strage di civili che è già avvenuta. Clap clap. Lo stato di quei cadaveri è una prova chiarissima dell’uso di armi non convenzionali (il fosforo bianco è stato bandito dal 1980, se non lo sai). Non c’è peggior cieco di chi non voglia vedere: se poi ti basta un se per rifugiarti dietro alle tue certezze, contento tu. Non intendo argomentare ulteriormente con te in questa sede, è come cercare di far capire a Bondi che esiste un altro dio all’infuori di berlusconi. Buena suerte.

    Quanto al se, ti rammento che c’è in corso un’inchiesta federale piuttosto complessa (sulla quale ha già argomentato Sasaki su MN con dovizia, cui ti rimando) che rimette in causa la veridicità del preteso acquisto di uranio yellowcake da parte di Saddam, il suo effettivo uso in armi di distruzione di massa e il conseguente pretesto col quale si è dato il via alla guerra in Iraq. E’stato già in parte dimostrato come l’amministrazione abbia reiteratamente mentito al riguardo: il braccio destro di Dick Cheney si è visto rivolgere una serie di capi d’imputazione piuttosto gravi e di conseguenza sono cadute un po’di teste, fra le quali la sua. Per quanto sia stato sollevato un inevitabile gran polverone, rimango tutto sommato abbastanza ottimista: la giustizia di quel Paese di solito non fa sconti a nessuno, in questi casi, ed è capacissima di adire l’impeachment contro il proprio presidente, reo di aver mentito persino sulle proprie tresche. L’Iraq mi pare un tantino più grave, concedimelo: Bush sta facendo al suo Paese quello che Clinton faceva alla Lewinsky. Senza vaselina.

    Ah, tranquillo: il weekend altoatesino rilassante me lo concedo volentieri. Porterò i miei saluti al vespasiano da parte tua.

  23. Gianfilippo: i muri crollano ma i bassorilievi no, come mai?
    In Alto Adige andrò quando ci saranno piu’ vespasiani…

  24. “mi sono rotto le palle di Falluia (…)”
    “l’anniversario potrebbe essere più importante (…)”
    Le notizie fornite da Rai24 news,alcune delle quali, ammettilo,veramente ridicole,sono già state ampiamente smontate (…)”
    Al di là dell’infelice scelta delle parole ‘alla Scaiola’ resto basito dal fatto che si consideri argomento più degno di spazio un crimine contro l’umanità passato, di cui resta solo il ricordo e il monito, di uno attuale che si cerca disperatamente di coprire alla maniera dei mafiosi: negare, negare tutto.
    In più, confessata la mia (perdurante) impossibilità a documentarmi, di nuovo chiedo: quali sarebbero i ‘molti tra i più importanti giornali del mondo’ ? Il Foglio ?! Ideazione ?!
    Personalmente trovo ributtante star a discutere sul mezzo con cui a Falluja è stato compiuto un genocidio (col Fosforo piuttosto che con ‘armi convenzionali’) a prescindere dalla vera essenza di quel che è stato fatto, una strage impietosa;
    e trovo ancor più insopportabile che ci sia gente in giro che parla con tono di scherno delle vite perdute altrui.
    Ma se questo potrà servire a far cadere sulle maledette bestie naziste che han fatto e sostenuto questa guerra oltre al giudizio della storia e dell’umanità anche quello di un tribunale, ben venga…

  25. Sarà che sono di parte, sarà che ultimamente vedo il male ovunque ma non ritengo sia del tutto impossibile che gli americani abbiano usato armi non convenzionali senza pensarci due volte…

  26. Non ho voglia di offendere eppure sarebbe così facile, mi date dei veri e propri assist.Anvedichejedi,la Sgrena de noartri con la fissa dei vespasiani, Sapu Genocidio e le bestie naziste,Linnap e i suoi bassorilievi altoatesini. Siete fantastici,l’unica pecca? siete un po’ duri di comprendonio, ma ho fiducia.

  27. Gianfilippo, duri di comprendonio?
    Perchè?Ho solo detto la mia su un manufatto fascista ancora in bella mostra in una città della Repubblica Italiana…premettendo che l’argomento non era forse in tema con il post principale.
    Forse ti riferisci al mio ultimo messaggio in cui mi chiedo perchè i muri crollano e i bassorilievi no?
    Se è così considera che era un modo ironico per far presente come ultimamente si parli (giustamente) degli orrori dei regimi comunisti sorvolando su quelli del fascismo( e ribadisco sorvolando, non sto parlando di una sorta di parcondicio…non avrebbe senso)anzi…toh!Ci facciamo anche delle belle trasmissioni sulla TV di stato in cui si ricorda con allegria quanto puttaniere fosse quel simpaticone del Duce…e se qualcuno prova a dire qualcosa ecco che viene subito tacciato di comunismo/antiamericanismo/noglobalismo(sic!)/pacifismo a senso unico e quant’altro.
    Se invece il “duro di comprendio” è un riferimento all’argomento forse un po’ fuori tema, mi scuso al riguardo, comunque l’avevo premesso.
    Saluti

  28. Linnap,hai ragione,ti prego di scusarmi,ho confuso i bassorilievi con i vespasiani. :))

  29. Gianfilippo, qualsiasi offesa presumi di poter scrivere, sarebbe infinitamente meno sgradevole di quel ‘che palle Falluja’ piuttosto che di quel ‘una strage di civili tutta da dimostrare’.
    Se non hai voglia di offendere e perchè la voglia l’hai consumata tutta lì…

  30. Rainews non è la Bibbia, caro Sapu. Prima di definire gli americani criminali bestie naziste potresti semplicemete attendere che queste notizie vengano confermate.Altrimenti la figura del nazi finisci col farla tu.

  31. Io, Gianfilippo, non ho bombardato nessuno nè ho mai sostenuto nessuno che l’abbia fatto, quindi non c’è nulla di nazista nelle mie parole.
    Poi, se non fosse emerso da quel che ho già scritto, è irrilevante se quello che è piovuto a Falluja fosse fosforo o napalm o una legittima bomba a grappolo.
    Non è la Bibbia ?!
    Non rigirare la frittata: tu hai parlato dei ‘più importanti giornali del mondo’, tu hai vantato l’autorevolezza delle fonti.
    Senza peraltro citarne (ancora !) neppure una.
    Tu neghi l’autorevolezza dei documenti (non parole !) di Rainews24: se vuoi sostenere che quelle foto siano dei falsi e negare, come ha fatto qualcuno, non l’effetto ma la causa, fallo apertamente.
    Rinnovo: è stato nazista fare quel che è stato fatto agli abitanti di Falluja ed appaoggiarlo.
    Rinnovo: è mafioso negare che fosse Fosforo per negare che ha Falluja siano stati trucidati.
    Comincio a maturare la convinzione che tu sia davvero persuaso che a Falluja non sia accaduto nulla…

  32. Non essendoci ancora nulla di certo , intanto, il “bestie naziste” l’avrei indirizzato (anzi lo faccio ora) ai kamikaze di Amman. Figli di put…a che hanno vigliaccamente ammazzato civili inermi.
    Mi scuso per la durezza del linguaggio ma è voluto,
    quando si criticano americani et occidentali (stati, capi di stati, persone) usiamo spesso toni molto duri (a torto o a ragione) ma quando si dovrebbe porre l’accento su azioni aberranti, ribadisco aberranti, compiute da “altri” partono i distinguo; soprattutto non si usano termini forti come “bestie naziste”.
    Sbaglio?

  33. Sì, scusa, Linnap, ma sbagli perchè fai del benaltrismo tu pure:
    se io ora ti rispondessi ‘ma prima di criticare i kamikaze che hanno trucidato qualche migliaio di persone bisogna deplorare i Cinesi che ne hanno uccisi milioni’ ?
    Semplicemente, la questione era un’altra…

  34. Sapu, cerco di spiegarmi meglio:
    mi chiedevo solo xchè si tende a esprimere giudici particolarmente duri e pesanti verso (sto sul generico) paesi e persone che agiscono in un contesto democratico (il che, di per sè, non significa nulla) mentre nei confrointi di altre realtà (di regime, di violenza, etc (anche qui rimango sul generico) si usano altri toni, meno netti. Brutalemnte, xchè due pesi e due misure?
    Uhmpf!Forse non riesco a spiegarmi.Chiedo venia.

    p.s.:nel tuo post usi questa frase come controesempio:”..ma prima di criticare i kamikaze che hanno trucidato qualche migliaio..”.
    Garbatamente ti contesto l’uso del verbo “criticare”, dato il tipo di azione (assassina e vigliacca) avrei usato senza remore il verbo “giudicare”.

  35. Sapu,vediamo di non modificare in corsa i fatti.L’accusa riguarda l’utilizzo di armi chimiche su Falluja. L’inchiesta-video di rainews non spiega un bel niente a riguardo.Chiunque potrebbe montare un video simile e c’è da meravigliarsi che abbia ottenuto un tale credito. Se queste sono le prove dell’utilizzo di armi non convenzionali, vuole proprio dire che quelli di rainews sono alla frutta. Ma poi quando Linnap,candidamente, dice una cosa più che giusta riguardo i kamikaze,ossia che sono figli di puttana bastardi e assassini ecco che subito scattano i distinguo.
    E allora smetto di discutere perchè la tua è semplice propaganda.

  36. Sapu non mischiare le carte: ora si parla semplicemente dello scoop bidone di Rainews24, non dell’etica della guerra preventiva.

    Gianfilippo ha ragione, lo scoop è una minchiata clamorosa.
    Poi certamente ho visto le immagini di altri bombardamenti e sono drammatiche, ma questo è un altro discorso.

    E’ innegabile che gli USA abbiano fatto delle maialate clamorose in guerra, ma questo che significa: via dall’Iraq?

    No. Significa tutti in Iraq.

  37. Comunque tutto ciò – va detto – è bellissimo: si parte da uno scoop, poi, siccome il suddetto scoop è una sòla, si ricomincia con la guerra preventiva, il petrolio, gli americani nazisti. Il che, beninteso, è perfettamente legittimo, ma verifica i sospetti sul perchè, ogni tanto, certe testate partoriscano queste patacche.

  38. Sto cominciando a pensare che la teoria vichiana dei ricorsi sia vera.
    Ciclicamente Repubblica o chi per lei tira fuori uno scoop.
    Poi lo scoop viene smascherato: era una sòla.
    E giù con la CIA, Bush, i nazi, l’uranio…

    Da una parte sono contento che Prodi vincerà le elezioni, almeno ci sarà un forte calo di questi bidoni, sperando che non risuscitino i giornalisti di regime, come il censore Luttazzi ed il funzionario Santoro…

  39. Linnap, accetto di buon grado la tua correzione: lo avrei fatto anche se avessi scritto ‘condannare’.
    Io credo che tu sia riuscito a spiegarti: il mio riprenderti non era inerente alla dignità dell’argomento che introducevi, ma semplicemente al fatto che c’è un’occasione per ogni argomento.
    Sono convinto che tu l’abbia fatto nella più completa buona fede.
    Nondimeno, quello che hai usato involontariamente, ne converrai tu stesso, è un artificio retorico cui spesso ricorre chi non vuole misurarsi su un argomento perchè sa di esser svantaggiato su quel terreno…

  40. Gianfilippo, non è la prima volta che dici smetto di discutere.
    Ti prego non lo fare.
    E non additare colpe di cui tu solo ti stai macchiando:
    si parlava di Falluja, dove in effetti c’è stata una strage documentata, a prescindere dai metodi con cui è stata posta in atto, di cui ancora non pari esser cosciente, anzi, che tenti disperatamente di negare: a Falluja non è accaduto nulla !
    Nessun distinguo, si può parlare di quel che vuoi di kamikaze o di cucina turca ma non è questo il posto.
    Mi pare semplice da comprendere, volendo.
    Ma tu non vuoi, tu semplicemente non ne vuoi parlare, tu vuoi solo negare: tu stai facendo della propaganda.
    E di pessima qualità, pure…

    Dici “c’è da meravigliarsi che abbia ottenuto credito” ed è lì che cadi rovinosamente ?
    Ma come ?
    L’America della pistola fumante inventata, di Abu Ghraib, di Guantanamo, dei giornalisti embedded-or-go-home, l’America del napalm e dici che c’è da meravigliarsi se riscuote credito l’ipotesi che ‘questa’ America abbia mentito un’altra volta ?

    Gianfilippo, non mischiare tu le carte: tu hai parlato dei ‘più grandi giornali’ che hanno smentito la notizia ed ancora, nonostante ti abbia quasi implorato, non sei stato in grado di citarne uno.
    Eppure, qui sopra c’è già chi definisce la vicenda una ‘minchiata’.
    Una minchiata, capisci ?
    Fosforo, mk77, una minchiata…

  41. Jinzo,
    una minchiata…
    certo, hai visto le immagini di bombardamenti in televisione o su qualche sito, e sono ddrammatiche, vero ?, cioè dall’aereo, vedere le bombe che cadono, è ddrammatico, poveretti, i bombardati, ddrammatico, uno non dovrebbe farsi bombardare, poveretto…
    Ma questo è un altro discorso.
    certo, gli americani han fatto maialate, ma questo è un altro discorso.
    Ma qual è il discorso ?
    Ah, ‘via dall’Iraq tutti in Iraq’: era questo il discorso ?
    Esattamente, quand’è che il discorso è diventato questo ?
    Ah, quando hai deciso che lo sgub di Rainews era ‘una minchiata’ e quindi bisognava cambiar discorso…
    Fai così, Jinzo, vai da Biani e chiedigli di fare una vignetta sul ritiro dall’Iraq.
    Poi vengo io a commentare là sotto e ti scrivo ‘ma il discorso è un altro’…

    Ah, Jinzo, perdona, visto che mi pari più informato di Gianfilippo, mi linki qualcuno dei ‘giornali più famosi’ che han detto che a Falluja non è successo niente ?
    Grazie.

  42. Allora Sapu, visto che evidentemente non capisci, oppure fai il furbo, ci riprovo:

    Non ho mai detto che non è successo niente a Falluja, ho detto semplicemente che non era fosforo bianco. Punto.
    Ma possibile che dovete sempre inventarvi delle minchiate?
    Il fosforo bianco non si sgancia così come mostrato nel filmato, nè tantomeno crea quel tipo di danno ai tessuti organici.

    Ergo: quello di Rainews è un Bidone.

    La protesta che muovi contro la guerra è dunque antecedente al post.
    Tu sei contrario alla presenza americana, ma non puoi servirti del falso sgub per avvalorare le tue tesi.

    Detto questo, perdonami, ho espresso un parere sulla nostra sacrosanta presenza in Iraq, dal momento che:
    1) lo sgub non c’è.
    2) al contrario c’è sempre qualcuno che si serve dei vari sgub per rigurgitare contro gli USA, vedi la patacca del CIA-GATE.

    Era una semplice critica al tuo atteggiamento e a quello di tanta altra gente, che, invece di muovere critiche costruttive, appena esce fuori una mezza voce di corridoio, subito spara acriticamente contro gli USA, tirando fuori le solite buffonate della CIA, dei nazisti… Come ci ricorda l’eretico in qualche commento precedente.

    Poi: io non posso citarti alcun giornale che parla della questione fosforo bianco, nel senso che, a parte lo sciopero, non mi sembra che nessuno abbia dato peso alla vicenda, almeno oggi. Tu mi sapresti citare dei giornali in cui si dimostra che quello era fosforo bianco?

    Comunque sii paziente, il bidone di Repubblica è stato smontato molto lentamente da un giornale alla volta, fino ad arrivare persino a Prodi.
    Sono fiducioso che anche questa storia si concluderà con l’ennesima figurimmè arcobaleno, che rende la nostra sinistra sempre meno blairiana e sempre più massimalista.

    Repubblica prima, come Rainews24, hanno perso un’occasione per tacere.

  43. Io non capisco o faccio il furbo, Jinzo ?
    Chi fa il furbo e cambia discorso qui ?
    Chi gioca in prima base ?

    Tu pari ben infomato sul fatto che non fosse Fosforo bianco, chè il fosforo bianco non si sgancia così, chè il fosforo bianco serve per l’illuminazione,
    tu non hai mai detto che a Falluja non sia accaduto nulla, ma ti vedi beni dal dire che sia accaduto qualcosa e cosa.
    Pari ben sapere cosa ‘non’ è stato sganciato su Falluja:
    eppure non sai cosa è stato sganciato, e allora lo sgub è una minchiata ed il filmato è un artefatto e le testimonianze sono un falso.
    eppure non sai citarmi una fonte, anzi, rigiri la domanda pur di cavarti dall’impiccio.
    Eppure ti basterebbe scrivere ‘Phosphorous Fallujah’ su un qualsiasi motore di ricerca per renderti conto che lo sgùb che tentate così disperatamente di demolire non è affatto uno sgùb,
    che già il Washington Post…
    ah, scusa, tu non puoi leggerlo il Wp, chè Rocca non vuole…

    La ‘nostra’ presenza in Irak è sacrosanta !
    Sacra. Santa.
    Quel che è stato fatto è sacro. Santo.
    Non è stato usato il fosforo a Falluja.
    Sul tuo onore, sacro e santo, non è stato usato Fosforo a Falluja.

    Tutto il resto, sulla presenza in Iraq della Hallib…pardon, dell’esercito Usa, sul gate di turno, sul massimalismo della sinistra, sono argomenti degnissimi ma di uno spazio tutto loro, qui portano solo fuori tema.
    E tu non vuoi andare fuori tema, vero ?

  44. Assolutamente no.
    Voglio solo dire che quello di Rainews, come quello di Repubblica a suo tempo, è un bidone.
    Ed è un bidone.

    Guerra o non guerra.

  45. “Reports by the Washington Post suggest that US armed forces used ***and/or artillery shells, creating walls of fire in the city. Doctors working inside Fallujah report seeing melted corpses of suspected insurgents. The use of *** was confirmed from various independent sources, including US troops who had suffered *** burns due to ‘friendly fire’.

    Bidoni…

  46. Sapu, Jinzo ha ragione. Sappiamo che a Falluja sono avvenuti combattimenti cruentissimi, ma il punto è: sono state utilizzate armi chimiche contro la popolazione civile? La risposta, purtroppo per te,parrebbe essere negativa. Ti dovrai quindi accontentare di declamare il consueto pistolotto contro la guerra, ma solo quella dove sono coinvolti soldati americani naturalmente. In tutte le altre, di cui tu ed io ce ne fottiamo altamente, che si scannino pure come, quando e dove vogliono.

  47. Sapu, il mio intervento (post-bassorilievi :) )voleva essere un commento ad un commento, non al tema principale della discussione.
    Non voleva essere un: “è un artificio retorico cui spesso ricorre chi non vuole misurarsi su un argomento perchè sa di esser svantaggiato su quel terreno…”. Se per argomento intendi Falluja, io parlavo d’altro (mi rendo conto uscendo un po’ dal seminato). Anche xchè, rispetto ai fatti su cui di discute, puo’ apparire stucchevole fare le pulci sul lessico.

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