Il feto è mio, ma lo gestisci tu

Io penso solo due cose, poi non entro più nel merito, o non qui. La prima è che Benedetto XVI potrebbe farsi un filo di più i fatti suoi e del suo stato. La seconda è che questo referendum (con l’eventuale vittoria del no, così come dell’astensione) sia propedeutico ad una rivisitazione della legge sull’aborto. Quel che mi convince è un processo logico: infatti si converrà su di un maggior riconoscimento dei diritti del feto, piuttosto che di quelli della madre.

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38 Commenti

  1. Mai, come nel corso dei dibattiti che si svolgono intorno a questo argomento, il ruolo di madre è stato così degradato e sottovalutato.
    Poi una madre uccide il proprio figlio e sotto accusa finisce la TV e i suoi modelli (sbagliati per carità) che niente hanno a che vedere con la depressione post-partum che colpisce moltissime donne dopo la gravidanza.
    Ma d’altra parte un “contenitore” non ha alcun diritto, men che mai quello alla malattia.

  2. Astenersi non e’ uguale a votare di NO

    Chi si astiene puo’: fregarsene, essere pigro, essere malato, essere scontento, etc. Chi vota NO, ha invece la specifica intenzione di andare contro il progetto di cambiamento di legge….  La risposta che mi e’ sorta spontaneamente e’ legata al fat…

  3. Ho fatto una ulteriore ricognizione tra il parentado e gli amici di famiglia. C’è molta più reazione in giro di quanto pensassi, anche tra avvocati, medici e biologi. Eppure proprio loro dovrebbero capire il rischio di confermare questa legge sulla fecondazione assistita.

    Temo moltissimo per il quorum.

  4. Vorrei tanto dirti, Sasà, che non hai ragione. Che le mire della chiesa siano una nostra sindrome paranoide, che non esista alcuna rivendicazione di moralità indotta; non è così.
    Il tentativo che si sta facendo alle nostre spalle è una rifondazione della morale basata su vuoti dommatismi ed argomenti teleologici (non teologici, proprio teleologici) a-priori. Qualcuno ha deciso di decidere per tutti. Partendo dalle definizioni-impossibili di vita e morte, dove è più facile imbastire retoriche del peccato e dove un principio vale quanto il suo contrario. Proprio quel campo dove ognuno dovrebbe essere lasciato libero di rispondere alla propria coscienza. Ma la società reificata non tollera il residuare di tali coscienze.

  5. Vis, io parlavo del diritto della donna e dell’uomo di decidere. Spero tu non mi abbia frainteso. E che non mi si venga a dire che si può decidere di non voler figli, perché i figli non nascono solo per volontà.

  6. io sono per quattro sì ad occhi chiusi *ma* credo che Ratzinger abbia diritto di dire la sua esattamente come me. se poi la gente ascolta lui e non me questo dice qualcosa della gente, non di me. o di lui. ecco, cambiare la gente lo considero out of my scope oltre che impossibile. se la gente è così l’unica cosa che si può fare e aspettare che la muoia e sia sostituita da altra gente. per questo non mi arrabbio più. no?

  7. I meno accorti (Gasparri, Storace) hanno già parlato di 194 da rivedere, se non abolire; i più accorti (Giovanardi) tentano di smorzare i toni perché sanno benissimo che se l’aborto entra nel dibattito, il quorum si raggiunge eccome. Ma visto che, purtroppom i più accorti prevarranno, il quorum molto difficilmente sarà raggiunto, e la strada per un tuffo nel Medioevo sarà bella che spianata. A quel punto, sta ai sostenitori del ‘sì’ punire nel 2006, nell’urna, partiti e uomini che hanno votato in Parlamento la legge 40.

  8. In realtà non c’è bisogno di spingersi a fare previsioni circa le propalazioni del voto referendario e dei suoi esiti (De Collibus, il quorum ce lo sogniamo: un minimo di realismo, via): che il mantenimento “a furor di popolo” della legge attuale sia un ponte per rivedere anche la disciplina sull’aborto è un fatto assodato, che fa già parte del dibattito interno al centrodestra (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/05_Maggio/26/storace.shtml).

  9. Sasà non ho frainteso niente di ciò che hai detto, mi piaceva lo spunto che hai fornito sui maggiori diritti del feto rispetto a quelli della madre e su quello ho espresso la mia opinione:-))

    D’accordissimo con Livefast.

  10. Perchè il nostro ministero degli esteri tace? Città del vaticano è uno stato straniero a tutti gli effetti. Simili ingerenze nella nostra politica interna democratica, non sono consentite dai concordati e dalla costituzione. La nostra diplomazia dovrebbe reagire fermamente.

    Chiacchiere: sono ben contenti, alla Farnesina(nonostante Fini sia per il sì, ipocritamente, peraltro, visto che la legge l’ha votata lui).

    E’ il colpo di grazia: il quorum mancherà, anche grazie a 3 milioni di italiani all’estero iscritti nelle liste dei votanti, ma che NULLA SANNO dei referendum.
    I votanti saranno circa il 40-42%.
    E la legge sull’aborto sarà rivista, durante le vacanze.

  11. e bravo Sasaki…
    io vedo già i manifesti pubblicitari per strada, a fianco di quelli antifumo, con le faccine dei bambini a dirimi: “Non uccidermi, anche io ho il diritto di vivere”.

  12. prendetevela con i mezzi di informazione che amplificano dichiarazioni rese in contesti che non c’entrano una beata fava con lo stato laico (che ve frega di un’assemblea di vescovi?…)

  13. Il Papa, ha il diritto/dovere di dire la sua in ambito di morale ed etica, sempre.
    Non si può dire “bravo Papa” quando dice “la guerra è sbagliata” e poi commentare che c’è un’ingerenza quando si esprime su aborto e fecondazione.
    Come dice Livefast, ognuno dice la sua, poi quando si vota si ragiona con la propria testa, soppesando i pro e i contro no?
    E ricordiamoci che per un cattolico in quanto tale il parere del Papa è importante.
    Ma non è il Papa a dover essere condannato, siamo al paradosso se no!

  14. Per me è importante il parere di John Lennon, ma questo non condiziona il mio voto. Sarà sfiducia, ma concordo con Livefast, al mille per cento.

  15. Nel referendum si scontrano due visioni inconciliabili della sacralità della vita. Per i cattolici la “vita è sacra” e l’individuo non ha possibilità di decidere su di essa. Non può decidere quando nascere o quando morire, se smettere di soffrire, se donare lui la vita. Per i laici invece “la tua vita è sacra” e, sostanzialmente, puoi farci quello che ti pare. Ora, con molta probabilità, vincerà la visione cattolica. E lo farà perché noi altri tutto questo tempo ABBIAMO DORMITO, mentre gli altri si sono dati da fare, eccome.

  16. Lo dico perché adesso è proprio inutile rompere i coglioni sul fatto che il papa abbia fatto quello che doveva fare, che Giovanardi finga di non voler toccare la legge sull’aborto, che Fini dichiari il suo si ecc. Bisogna iniziare da adesso a difendere la legge sull’aborto, bisogna iniziare da adesso a difendere il diritto come convenzione tra liberi contro questo bieco giusnaturalismo della religione.

  17. Il titolo del post é più che mai chiaro sul vero punto del problema: si vuole impedire alle donne di decidere del loro corpo e del loro diritto a essere madri. Se la razza umana non si è ancora estinta è perchè le donne sanno cosa fare del proprio corpo anche se dopo la rivoluzione femminista scimmiottano gli uomini in ogni loro comportamento perdendo di vista così la loro identità. Io voto si perchè ognuno possa decidere in base alla sua coscienza e non in base al volere di una parte della collettività.

  18. Interessante. Anche perchè non l’aveva ancora detto nessuno :D.
    Che poi essere d’accordo con livefast che dice che il Papa ha diritto di parlare, mentre poi leggo che dovrebbe farsi di più i fatti suoi nel post, ecco: io adoro le incongruenze!
    Però io aggiungerei che le donne dovrebbero reimparare a far da mangiare come si deve, cribbio!

  19. Stalker, concordo sulla tua analisi delle visioni inconciliabili. Però sei sinceramente convinto che “vincerà la visione cattolica”? Credi davvero che la maggior parte delle persone nel suo agire di ogni giorno si ispiri alle direttive morali del Papa?

    Io credo che vinceranno gli astensionisti, ma non per intima convinzione della maggior parte della gente, quanto per pigrizia e infingardia di quelli che quel giorno preferiranno andare al mare. Quindi non ci sarà bisogno di nessuna battaglia per difendere il diritto all’aborto, perché aborto come altri diritti osteggiati dalla Chiesa e ormai acquisiti dalla società, alla gente fanno comodo, e i comodi personali sono il supremo criterio morale di tutte le società europee.

  20. shameless, io concluderei che sarebbe bene che gli uomini imparassero a cavarsela da soli in cucina, così dimostrebbero di essere autonomi in q.sa, invece di legiferare sulla procreazione, materia che conoscono ben poco!!!! Cribbio

  21. La domanda è: il Papa, povero filgio, in qunato essere umano avrà anche dirito a dir la sua, ma il concordato, per che cosa lo usiamo poi?Per farci gli aeroplanini?
    E in quanto alla messa in discussione della legge sull’aborto… Quello che ho sentito negli ultimi giorni mi fa tremare.
    Pensavo che certi atteggiamenti fossero riservati al passato.
    Mi sbagliavo.

  22. non mi sono accorto della grande competenza della bindi e della ferilli in materia…

  23. A me starebbe pure bene.
    Gli uomini in cucina mentre le donne dibattono e votano su procreazione assistita e aborto.
    Vado a preparare la pasta di spinaci per le lasagne va…

  24. Mi spiace arrivare tardi, Simo, ma mi associo lo stesso a quanto già detto da altri: perché diavolo il Papa non dovrebbe avere il diritto di dire quello che pensa, esattamente come fai tu o, tanto per pescare il primo che mi viene in mente, Pera?

  25. Il papa dovrebbe limitarsi a dare indicazioni di comportamento e di morale a chiunque voglia seguirlo. Può dire che chiunque ricorrerà alla fecondazione eterologa brucerà all’inferno tra atroci sofferenze, o che chi utilizzerà un embrione per fare ricerca verra impalato nel giorno del giudizio. Ma in quanto capo di una nazione estera non deve pronunciarsi su argomenti riguardanti la legislazione ITALIANA. Può dare indicazioni di comportamento, non di voto. Quelli del no-astensione non si incazzerebbero se Bush o Chirac o la regina Elisabetta facessero propaganda per il si?

  26. @Zephyr

    Scusa, ma la fecondazione e le problematiche sollevate da essa, non sono anche morali?

    Scommetto che sei uno di quelli che però quando il Papa ha “cazziato” USA&C. per la guerra in Iraq, l’ha “osannato”. Eppure anche lì si è intromesso nella politica no?

    Detto ciò, io sono per il voto, non per l’astensionismo, cosa votare non ho ancora capito.

  27. ma dopo che mi avranno impedito la fecondazione assistita, l’ aborto, magari anche il divorzio mi toglieranno anche il diritto di voto?

  28. Il papa (precedente) non era mica scemo.. proponeva delle questioni di principio senza scendere in accuse particolari. Non ha mai condannato Bush e le sue scelte ma sempre genericamente “la guerra”. In questo caso invece ha proprio dato “mandato” ai vescovi di impegnarsi affinchè non prevalgano i si ai referendum. Questo comportamento è per me inaccettabile, mentre non avrei avuto nulla da ridire se si fosse pronunciato contro gli argomenti specifici.

  29. Beh, forse due righe scritte tipo “carizzimi kredenti, no no no no, ed ho detto tutto. und dann die Sache ist gegessen!” sarebbero state più indicate.

  30. sarebbe necessario che alcuni quesiti referendari fossero destinati alle sole donne e altri ai soli uomini.
    esempio di referendum al quale possano partecipare le sole donne:
    – l’embrione dopo dieci giorni ha più diritti della donna?
    – il marito che fà l’amore con un’altra, colto in fragrante, può essere mandato a fare in culo senza ma e senza sé?
    -se compro un abito esclusivo e lo trovo identico addosso a una stronzetta qualunque al party del comune amico, posso strozzarla?
    referendum al quale sono ammessi i soli uomini:
    -mi ha lasciato e se la fà con quell’intellettualoide del cazzo. Ho il diritto di suicidarmi senza commettere alcun reato?
    – con me da sei mesi non ha mai indossato quel cavolo di vestitino che mi fà sbavare, viene lui e lei corre ad indossarlo. Posso ucciderlo?
    – possiedo sempre non meno di quattro accendini sparsi nelle tasche e lei chiede allo stronzo della serata se “hai da accendere?”. Se la carbonizzo, commetto un reato?

  31. Tranquilla Patrizia, potrai abortire tutti gli anni, divorziare spesso, farti ingravidare col seme congelato di uno sconosciuto (forse un tuo parente) e votare. Contenta?

  32. La fecondazione assistita dovrebbe essere un delito penale alro che approvarla. Se non puoi avere figlio puoi sempre addottarne uno!!! Io avrei voluto essere ricco ma sono nato povero. Pensi che potrei stampare da solo qualche banconotte per rimediare???? Per me 4 NO DECISI

  33. La Chiesa si è sempre pronunciato su questioni “morali” come la fecondazione assistita, l’aborto, la guerra, i gay ecc….
    Di fatto si è sempre pronunciata su cose che interessano direttamente l’uomo e i suoi business. Invece non ho mai avuto eco di una presa di una sua posizione in favore della protezione animale (vedi sperimenti su animali cavia) , del rispetto dell’ambiente, dell’aria, del mare ecc…. La chiesa piazza l’uomo al di sopra di tutto, ignorando il “Creato” nel suo insieme. Per questo Essa non è credibile. Quindi affermo che la chiesa deve farsi i cazzi suoi e soprattutto non deve influenzare il voto degli italiani.

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