Rassegna Stampa Calipari – Omissis /8 – Kataweb

KATAWEB

UN BLOGGER SPIAZZA I MEDIA E SVELA GLI OMISSIS DI CALIPARI

Il 1 maggio 2005 potrebbe rivelarsi uno spartiacque del giornalismo in Italia. La data nella quale una grande e vera notizia è stata scoperta e pubblicata da un blogger, per poi rimbalzare sui media tradizionali. Per colmo di paradosso e a rafforzarne la “storicità” è successo in un giorno – il 1 maggio, appunto – che non prevede fattura di quotidiani, lasciando campo libero ai siti web dei medesimi (oltre che a radio e televisione).
Parliamo, naturalmente, della scoperta del testo integrale del rapporto americano sugli eventi che portarono alla morte di Nicola Calipari il 4 marzo. Pubblicato da Gianluca Neri sul suo blog “Macchianera” (ma rivendicato anche da altri prima di lui), viene poi ripreso da altri blogger, dai siti “mainstream”, dalle agenzie di stampa e – infine – da radio e televisione. Commenteremo più in là. Ora ci limitiamo a ospitare l’intervista che Anna Lupini ha fatto a Neri.

Gianluca Neri, sei l’uomo del giorno?
“Mi sembra di essere finito dentro War Games…”

Come ti è venuto in mente di provare a cancellare gli omissis del rapporto Calipari fatto dai militari americani?
“Diciamo che io ci provo sempre, non si sa mai. E in questo caso questo modo di pensare ha dato i suoi frutti. Era l’ultima cosa che mi aspettavo. Quando ho visto le pecette in televisione e su Internet ho notato che erano troppo squadrate, non sembravano fatte con il pennarello, allora ci ho provato”.
Sembra incredibile che non abbiano protetto il documento.
“In realtà è una pratica molto diffusa, anche le banche e gli avvocati agiscono spesso così. Andando a vedere le revisioni del documento con Word a volte si scoprono cose davvero divertenti”.

Cosa pensi degli americani dopo questo episodio?
“Niente di diverso da quello che pensavo prima. In realtà questa vicenda rivela in piccolo una caratteristica del carattere degli italiani. Mi fa piacere quello che si è scoperto, cioè che avevano organizzato un posto di blocco per Negroponte che era già passato. Diciamo, è la vendetta dei carabinieri”.

Poi cosa è successo?
“Mi ha chiamato la Farnesina. Volevano verificare passo passo quello che avevo fatto. Mi hanno chiesto di ripercorrere la procedura punto per punto. Ero lì a spiegare, seleziona tutto, incolla su word, e poi ho sentito come un ‘Ohhh’ di meraviglia”.

Cosa dimostra questo? Che è molto difficile proteggere un documento?
“Niente affatto, sarebbe bastata una password, o praticamente scrivere omissis invece di coprire le parti secretate con le pecette”.

L’informatica è un vero progresso?
“Assolutamente sì, per chi sa usarla (ride). Peccato che ai tempi di Ustica non ci fossero i documenti in formato pdf, sarebbe stato interessante togliere gli omissis”.

Sei soddisfatto di quello che ha potuto fare un blog?
“Sì, è stato molto bello”.

La stampa “ufficiale” come si è accorta di quello che era successo?
“Credo che qualche lettore del blog abbia segnalato la cosa a Repubblica.it, senza indicare la fonte. Repubblica è stata la prima a pubblicare la notizia. Poi è arrivato il Corriere, che ha fatto un link a Macchianera. Da lì non c’è stata più vita in casa. E arrivata l’ApCom a intervistarmi, poi il TG5 a riprendermi. Tutti dicono “il blogger trentatreenne” ma secondo me mezza Italia si sta chiedendo chi sia un blogger. Nessuno ha specificato che sono tenutario di un sito, cosa faccio esattamente. Poi nel corso della notte sono spuntate diverse persone che hanno detto di aver fatto la stessa cosa, un greco e altri. A quel punto ho detto, ok, era una cosa talmente banale che ci sono sicuramente arrivati in molti”.

Cosa significa questo episodio nel rapporto tra blog e stampa “tradizionale”?
“Sono molto contento. Significa che i blogger possono fare informazione. E soprattutto rivela l’importanza della informazione online”.

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25 Commenti

  1. Finalmente qualcuno ammette il fatto che Neri non è stato ne l’unico ne il primo a rivendicare la scoperta. Leggere certi titoli del blogger milanese “L’autorevolezza del Franti” che accusa il mainstream di copiare senza citare, la dice lunga sull’egocentrismo e le manie di grandezza di questo mondo dei blog: sono convinti che tutto il mondo giri attorno a loro.

    E che figuraccia Ap/Com…

  2. A nome dei bloggers italiani, il blog “Lo Spettro della Bologesità” si complimenta per il successo dell’informazione diffusa in tutto il mondo tramite la blogosfera italiana… anche se pare che la “paternità” della scoperta sia divisa tra “il greco di Bologna” e il blog Macchianera. Probabilmente la scoperta è stata fatta contemporaneamente da tutti e due (semprechè il “greco di Bologna “esista veramente).
    Come molti altri, anche noi abbiamo dato risonanza alla notizia.
    :)

    Un cordiale saluto,
    INNOVARI Retrofuturo

  3. Ti ho visto ieri notte in TV… CHE TE DEVO DI’… lo potevo fa pure io!! =DDDD
    Grande, grande grande davvero grande!!!

  4. Complimenti Gianluca.
    Primo, secondo o primo a pari merito (le invidie si sprecheranno da qui in avanti), li hai resi ridicoli.
    E hai dato una mano a una famiglia, e degli amici, in cerca in verità.

  5. Secondo me la questione sollevata non era il primato della scoperta, ma quello della pubblicazione. GNeri pubblica, lo leggono (eccomme)e ripubblicano sicuramente attingendo da qui visto che era l’unico sito a riportare l’informazione. Dovevano citare la fonte e non lo ha fatto.
    Che sia stato primo il greco o Neri o altri, mi pare di importanza secondaria e anzi, persino marginale.

  6. E aggiungo…
    è ovvio che il PDF americano era stato realizzato proprio per rivelare gli omissis.
    Come tutti sanno infatti è più comodo cancellare delle parti di un file piuttosto che annerirle riga per riga, cambiando il colore del fondo.
    E’ poi impossibile che il rapporto USA sia uscito “completo” così per caso… ma per chi ci prendono?
    Complimenti al lavoro di controinformazione della CIA, fatto su misura per il cervellino informatico ignorante del notro paese!
    Complimenti a tutti i media italiani che ci hanno raccontano quello che la CIA voleva sentirsi dire!

    INNOVARI Retrofuturo

  7. Mi spiace che non mi funziona il Trackback. Comunque ho scritto anche io un articolino sul bravo Neri. Brao.

  8. Il Trio Medusa a Radio Deejay ha appena ripreso la notizia, commentandola come “Oh, c’è uno che ha fatto copia e incolla”.

    Leggetevi il rapporto. Ci sono cose quantomeno interessanti.

  9. Oltre ogni difesa d’ufficio della corporazione, vorrei precisare a Francjske (o come diavolo si scrive) che è stato Neri, con tono saccente e diffamatorio, a dare del copione ad altri quotidiani e agenzie che hanno ripreso la notizia.

    Non era lui l’unica fonte, non era lui l’unico ad aver avvertito il mainstream. Quindi non è stato citato. Se fosse una persona corretta modificherebbe il titolo “L’autorevolezza del Franti….”

  10. E’ chiaramente una psy-op per avvalorare la scusa dell’incidente e per aiutare Berlusconi & Co. ad inginocchiarsi agli americani.

    – Il prevedibile insabbiamento dell’omicidio di Nicola Calipari
    – La caccia ai giornalisti indipendenti

    nel sito di Freebooter

  11. Caro Gianluca…
    …quanto tempo e’ passato da Icom…e…il suo vecchio…caro…”punto di ritrovo”…>;-)…
    Cmq…ti ho rivisto un po’ “appesantito”…ieri sera…in tv >;-)…
    Ad majora…

    G^2

    ex Zio di Brooklyn…ex Casper…ex Fred…ex Nessuno…ex Pciuk…ex…ex…ex…

  12. Segnalo che il quotidiano “City” ha dedicato la copertina alla vicenda ed all’interno parla di Gianluca in un articolo in cui, tuttavia, l’indirizzo di Macchianera viene dato col “.it” finale. :-/

  13. Boh, io l’ho visto postato prima su indymedia italia…come mai NESSUNO ha mai citato indy? Forse perchè è più comodo parlare di un blogger (tanto chi cacchio lo sa che vuol dire).

  14. Io credo che alla CIA non importava poi tanto nascondere la verità del rapporto , “un incidente in zona di Guerra “. e che le sbarrette NERE le hanno fatte in ns. servizi Molto Furbamente.
    Per la tragedia della Funivia gli americani ci hanno ragalato una terrorista.

    Per quest’altra magari si portano Prodi per fargli dirigere un Casinò , è già pratico con L’I.R.I.

    Comunque sei stato Forte………….

  15. Allucinante!!! Grazie per aver pubblicato per i poveri “ignoranti” in materia quanto nascosto dagli americani e che sicuramente i nostri vertici sapevano visti i miliardi che SISMI e SISDE spendono annualmente per la “Sicurezza” nazionale.
    grazie ;)
    Ps.
    Per chi ha mentito spudoratamente consiglio una bella maschera di ZORRO ;)

  16. Complimenti Gianluca,
    davvero molto notevole, grazie a Te una famiglia puo’ vedere che in Italia il Sig.re Calipari non e’ dimenticato dalle persone oneste e senza le poltrone. Grazie

    Alessia

  17. Complimenti, affettuosissimi! Sei riuscito a renderli (Usa e … getta) visibili per ciò che sono. A 72 anni, una soffertissima vita di lavoro e rinunce “a gogò”, ho scoperto, con soddisfazione e non poca invidia, che esiste ancora chi è in grado di combattere per ideali che non siano teo-neo-con.

  18. Italian Blogger vs USA : 1 – 0

    Dato che sono stato fuori per tutto il weekend, ovviamente la televisione e’ stata l’ultima cosa che ho visto e quindi ero completamente ignorante del fatto successo sulla vicenda Sgrena/Calipari… Grazie a Giulia per il suo post che mi ha reso noto i…

  19. Aahahhaahahhaa!
    noto con piacere che commenti scomodi vengono cancellati… bene…

    clap.

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