Lo sai che i papabili son alti alti alti?

Lia Celi– Conservatore o progressista? Italiano o straniero? Ratzinger o sano di mente? Anche i vaticanisti più ferrati non avanzano ipotesi sul papa che sarà incoronato dal 264esimo conclave. Bendix ne commenterà giorno per giorno i lavori: sono oscuri, contorti e incomprensibili, ma almeno si svolgono in una stanza sola, mentre per seguire la crisi di governo bisogna indovinare quel che succede nello chalet di Bossi, nello studiolo di Follini e nel cesso di Berlusconi.
– Per i 115 cardinali riuniti in assise non sarà facile trovare un degno successore a Karol Wojtyla, e non è esclusa la possibilità di un secondo mandato. “L’imbalsamazione è riuscita perfettamente – osserva un alto prelato – e al momento della sepoltura appariva molto più in forma che negli ultimi due anni di pontificato”. Le regole di voto stabilite dallo stesso Giovanni Paolo II, che prevedono due fumate quotidiane, alle 12 e alle 19, hanno suscitato il malcontento di alcuni cardinali: “Okay due fumate al giorno, ma anche una scopata ogni tanto non sarebbe male”.


– Nella serata di ieri sono state celebrate le cerimonie preparatorie: in serata i 115 cardinali elettori si sono trasferiti nella Casa di Santa Marta, dove risiederanno nel corso delle operazioni di voto. Santa Marta, che nel frattempo si concederà un viaggetto alle Canarie, ha consegnato loro le chiavi di casa sua, raccomandando di innaffiare le piante e dar da mangiare al gatto. “E lasciate in ordine – ha ammonito l’anziana santa –. Vi conosco, voi cardinali: venite a casa mia a ogni morte di Papa, fate I vostri comodi e poi tocca a me pulire tutto”.
– Occhi puntati su Joseph Ratzinger, per ora il papabile più “hot”. Se il motto “chi entra papa esce cardinale” ha qualche fondamento, sarà molto se da questo conclave il porporato bavarese uscirà chierichetto. Giustamente preoccupato, Ratzinger sta facendo di tutto per far precipitare le proprie quotazioni: si è lanciato in lodi sperticate di Lutero e Calvino, ha rivelato di abbuffarsi di salsicce ogni Venerdì Santo e ha raccontato barzellette sporche sull’Opus Dei. Nell’estremo tentativo di auto-screditarsi, ieri in pieno giorno ha zigzagato per Via della Conciliazione in moto, senza casco, completamente ubriaco e con una suora seminuda abbarbicata alla tonaca, cantando a squarciagola “Born To Be Wild”. I pellegrini, tutt’altro che scandalizzati, hanno tentato di baciargli lo stivalone da biker, e un vigile si è limitato a raccomandargli “Santità, stia attento”.
– Già da oggi, secondo il regolamento, i prelati non avranno più contatti con il mondo esterno alla Santa Sede. Non è una grave perdita: a giudicare dall’atteggiamento della Chiesa su sessualità e morale, le gerarchie ecclesiastiche hanno interrotto i contatti col mondo esterno al Vaticano da almeno quarant’anni. Panico fra i politici italiani, timorosi di non poter ricevere istruzioni da monsignor Ruini in un momento tanto delicato. Ma il cardinal vicario li ha tranquillizzati: secondo la bolla Universi Dominici Gregis, Montecitorio, palazzo Chigi e palazzo Madama sono considerati dépendances della Santa Sede.
– La Cappella Sistina, dove si terranno le votazioni, è stata setacciata alla ricerca di microfoni e microspie. Tutte le figure del Giudizio Universale sono state perquisite dalla polizia vaticana. “Cimici non ce n’erano – riferisce un ufficiale – in compenso abbiamo trovato ragni grossi così”. In un vecchio armadio è stato rinvenuto lo scheletro di un nano: secondo i primi rilevamenti, si tratterebbe della microspia piazzata dal re di Spagna Filippo II in occasione del conclave del 1572.

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23 Commenti

  1. Proprio il post che mi ci voleva dopo un’ora di salamelecchi di Vespa in diretta. Lo sapevo che dovevo fare un salto su Macchianera.

  2. RAIUNO, 17.49: SPECIALE CONCLAVE. Servizio sulle varie nazionalità dei cardinali elettori. Colonna sonora del servizio: IL SIGNORE DEGLI ANELLI, sì, il tema principale del film. Qualcuno può spiegarmi il nesso???

  3. Spero in un Papa non troppo sinistra, visto che qui la vedo male. Premetto che, in altri tempi non mi sarebbe affatto dispiaciuto avere la sinistra al potere.
    Ma con questa no, proprio non ce la posso fare; dunque se eleggeranno a Pontefice chi dico io e cambia il governo, mi faccio il tunnel da ponte Sant’Angelo a San Pietro sotto al Tevere carponi, e chiedo asilo politico al Vaticano. E se non li riprenderà il Polo i voti, sono disposta a prenderli io.

  4. “Un comignolo è l’unico collegamento con l’esterno di quell’antro finemente affrescato nel quale un’orda di aspiranti re, vecchi pazzoidi, si è rinchiusa a deliberare.
    Le miasmatiche fumate nere esalate da quel comignolo sono un indicatore ben evidente delle orgiastiche, insalubri ed illibertarie oscenità che si compiono oltre quelle mura contemplate da mezzo mondo.”

    (Liberamente citato e adattato a memoria da un passo de “Il re degli ontani” di Michel Tournier)

  5. x PAPA GIRL: chi è il candidato papa che temi tanto? non l’ho mica capito. dai, puoi dirlo, tanto gli elettori sono già isolati dal mondo e non hanno la possibilità di accedere a Macchianera fino a elezione avvenuta. :)

  6. Frocionegobbo, il Papa nero ad esempio, lo temo per le profezie di Nostradamus.
    Invece, forse, mi sono spiegata male: AUSPICO un Papa non troppo di sinistra, che così, se cambia il nostro attuale governo, mi faccio cittadina vaticana, mi faccio!

  7. Tralaltro, nel caso venga eletto un papa nero, nel prossimo conclave le fumate saranno nera se viene eletto e bianca se non viene eletto?

  8. Basta che tra conclave e crisi di governo qualcuno non faccia confusione eleggendo il pierpapa Silvio I

  9. Evitiamo un pericoloso passo indietro! Giovanni Paolo II Magno ha sprovincializzato la Chiesa rimettendola al centro del movimento cristiano mondiale. Le ha ridato contenuto, l’ha resa realmente più cristiana, effettivamente universale, più vicina agli umili. Si è comportato da vero apostolo quale un Papa deve essere sempre, senza badare agli affarucci della Curia. Quanto è avvenuto durante il suo pontificato è stato causa in larga parte della sua apertura mentale, della sua umanità e cultura ‘laica’, della sua capacità linguistica e del suo slancio giovanile. E ancor più della sua capacità di chiedere perdono e di intessere rapporti con tutti indistintamente. In un quarto di secolo, ciò ha ripulito la Chiesa, dentro e fuori, contraddicendo secoli di grette chiusure cattoliche e di rigida ed ottusa ‘infallibilità papale’… Nonostante la progressiva diminuzione del “peso” dei porporati italiani nel Conclave, il gruppo continuerebbe a godere di prestigio grazie anche agli incarichi ricoperti da molti di loro per conto del Santo Padre nel corso del suo regno: un potere a doppio taglio, dal momento che proprio per questo motivo il gruppo si potrebbe spaccare sui nomi da proporre a causa delle aspirazioni di ognuno. E una vecchia regola non scritta del Conclave, figlia della saggezza vaticana, ammonisce: quando gli italiani litigano arriva lo straniero. Speriamo dunque che litighino o insomma che lo Spirito Santo li faccia litigare…
    Saluti cristiani
    Andrea C. Galluzzo

  10. stasera andro’ a letto e sognero’ che un gruppo di vecchi vestiti di rosso porpora scrivono sul loro prezioso biglietto il nome di vespa bruno, ma il buon dio che veglia su di loro, nel momento di incenerire i bigliettini li trasforma proprio in vespa che(miracolo)viene infilato nella stufa,non ci sprecano nemmeno il fumogeno colorato.cosi’ faranno il nuovo papa e la rai chiude porta a porta…..peccato e’ solo un sogno

  11. Papa girl, mi sono sganasciata, non l’avevo letto!
    Dai Procionegobbo, sarà stata una svista non te la prendere! E comunqe non è che essere un animale un pò malformato sarebbe ideologicamente meglio che essere un gay un pò gobbo..no?

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