90.7 FM

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E’ che chi non è romano – o meglio, laziale – non può apprezzare. E allora è lì che interviene il blogger, che finalmente dà un senso alla propria esistenza, esce dal suo loculo, può gonfiare il petto, mostrare le piume colorate, affermare io c’ero e fulminare il pubblico delle altre regioni con la segnalazione. Perché io, oggi, in macchina, ho sentito Radio Cuore Tricolore, e il mio mondo è cambiato. Soprattutto dopo che il direttore della radio – tal Buzzanca, non Lando – ha dichiarato, in collegamento da Mosca,

…voglio ricordare la dichiarazione del Presidente Storace, che ha detto: “Se la sinistra ha Marrazzo, io ho il razzo…”
Questo per far capire verso che direzione sta andando la Regione.

Seguono risate sincere e per nulla imbarazzate – era una battuta e io credo di non averla capita – quindi un invito a Repubblica a essere meno faziosa, infine la trasmissione parziale del discorso di Storace dall’EUR. E possono vantare un cuore tricolore, come simbolo.
Poi uno dice, il vilipendio alla bandiera.

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28 Commenti

  1. Si riferisce al fatto che la regione sta sponsorizzando la missione di Vittori sulla Soyuz ad aprile. Nessuno dice niente. Ma, come diceva Toto’ al ragioner Casoria, questo a casa mia si chiama …

  2. Oggi, non ricordo dove, parlando della festa della donna, qualcuno ha scritto “la vera festa della donna è quando l’uomo ce l’ha duro” e così commossa da tanta profondità di pensiero, sono approdata al ricordo Bossi e del suo celodurismo dichiarazione di intenti che, aihmè, non pare avergli portato molta fortuna.
    Non vorrei dovermi trovare nelle condizioni di verificare, ma temo che anche senza una certificazione scritta in merito, ultimamente non possa fare troppo affidamento su questa sua filosofia di vita.
    Mi auguro che il Buzzanca di turno si riferisse a ciò di cui parla Fabrizio, in caso contrario, o parallelo al doppio senso intuito, buon prò gli faccia il bossiano esempio.

  3. Vis ma pensi che bossi dopo tutto quello che ha avuto ce lo avrà ancora duro?? Ma allora sti leghisti sono proprio tosti….però guardando in faccia castelli, calderoli, speroni….non so perchè ma mi hanno sempre dato una sensazione di celomollismo…

  4. Beh, io invece sono stato molto colpito dallo slogan sui manifesti, quella frase “Indietro non ci torno”. Ho come l’idea di averla già sentita…

  5. Si ma non so quanto ‘sta radio sia rappresentativa degli umori di tutti i laziali, tenuto conto che nel link c’è scritto “storacetv”………..

  6. “Se avanzo seguitemi, se indietreggio non fate schersi”.
    Lo slogan elettorale somiglia sinistramente a quello del Listone Balasso.

  7. al di la degli slogan…a me colpisce molto la grafica della campagna elettorale di storace…
    a me sembra palesemente grafica di sinistra.

  8. Noel, è cosa risaputa, chi troppo parla niente stringe, insomma non era proprio così ma rende bene l’idea :-))

  9. Ieri sera in quella lercia trasmissione di RaiUno che è “Batti&Ribatti” il suo fazioso, servile e meschino conduttore (di cui non ricordo nemmeno il nome) ha rinfacciato alla tipa che nel contesto rappresentava (sic!) la tipica donna di sinistra, che la sinistra nel tempo si è progressivamente “appropriata” di feste come il 1° maggio e l’8 marzo, che invece sono patrimonio di tutti. Chi glielo ricorda a quell’emerito stronzo nonchè giullare di corte i martiri di Haymarket Square a Chicago e le operaie tessili fucilate dagli sbirri a New York?
    La signora, nè offesa nè meravigliata, per la volgare eresia ha invece rincarato la dose dicendosi favorevole all’ingresso della Fallaci negli ambienti già imputriditi del Senato.
    ‘Fanculo…

  10. Noel, si all’inizio era chi troppo vuole, ma adattando il detto al fatto che chi chiacchera molto conclude poco……

  11. Enzo saranno un paio d’anni che disinformazione.it è nei miei preferiti. E poi, bastava leggere anche solo su repubblica Economia qualche settimana fa l’articolo dove si diceva che le 7 sorelle del petrolio nel 2004 hanno fatto 100 miliardi di $ di utili. MA CHISSA’ A CHI CONVIENE LA GUERRA???

    Il barile rimane in leggero aumento a 54,88 $

  12. @Mario: già. I 6×3 sono chiaramente “fuorvianti”, soprattutto quello con Storace in rosso. E anche il simbolo. Così come l’attenzione per il web e la radio. Un’ottima strategia di marketing, senza dubbio.

  13. alberto, io credo e spero che questa cosa sia notata un po’ da tutti….e che gli si chieda le motivazioni prima delle elezioni.

    A me piacerebbe capire la reale intenzionalità legata ad un gesto del genere….
    comunque non credo sia una ottima strategia di marketing (per diversi motivi), credo sia altresì un po’ troppo banale e goffa come operazione….a meno che nessuno glielo faccia notare.

  14. alberto, il simbolo-web-radio sono altre storie rispetto alla grafica….
    la grafica è palesemente copiata e, secondo me, banalizzata come efficacia comunicativa.

  15. Il Napalm è un derivato dell’acido naftenico o naftoico e dall’acido palmitico (si trova nelle noci di cocco).

    E’ prodotto dalla saponificazione tramite alluminio dei due acidi, precipitano saponi di alluminio che vengono usati per prepare un gel altamente infiammabile.

    E’ usato per costruire bombe, mine e combustibile per i lanciafiamme.

    La preparazione risale al secondo conflitto mondiale precisamente nel 1942. Il nome Napalm deriva proprio da NAftenico e PALMitico che sono i maggiori costituenti.

  16. mamma mia. mamma mia, anzi ‘mama mia’ in loop, altro che Abba. A regà, ma quanto, quanto siete ignoranti.A incominciare da Giulio: le operaie, in sciopero, nella fabbrica tessile di N.Y. morirono bruciate in un incendio appiccato dall’esterno, a porte chiuse, contro lo sciopero (che era il primo delle tessili). Dirai; non è importante come, ma cosa. No, è importante sapere i fatti, per parlarne.Oh, fortunatamente ariecco gli Abba: ‘Mama mia, ohohoh, mama mia…’

  17. X Scarlett:
    Tranquill* lo so che ci fu l’episodio dell’incendio e morirono diverse donne. Però la fonte che ho consultato io (cioè “Senza patto nè legge” di Filippo Manganaro, Odradek Edizioni) riporta anche che qualche giorno dopo l’incendio (o forse l’8 marzo stesso secondo alcuni, non IO) le donne degli stabilimenti tessili organizzarono altri scioperi e durante uno di questi alcuni poliziotti aprirono effettivamente il fuoco sulle dimostranti. Ho citato le fucilate perchè se già era grave l’episodio dell’incendio, sparare contro chi successivamente ne denunciava la gravità…come lo vogliamo giudicare? L’ho fatto perché se l’incendio potrebbe essere anche stato appiccato da sgherri padronali o Pinkertons o insomma da chiunque, le pallottole sono certamente state esplose dai poliziotti quindi l’esempio si prestava di più a testimoniare come l’8 marzo non sia (come lo è solo nella testa del conduttore) una festa “rubata” dalla sinistra alle donne
    Se io di due episodi ho deciso di citare, a mio avviso, il più grave sarò IGNORANTE ma almeno non sarò in malafede e con l’intenzione di stravolgere la relatà con il conduttore di “Batti&RIbatti” che ha deciso di omettere interi brani di storia del movimento operaio.
    Dai, mi unisco anch’io al coro “Mamma mia”…

  18. Qui nel Lazio, la situazione è ogni giorno più insostenibile. Fatevi un giro nelle province e nei paesini del Lazio. Vi sembrerà di stare in uno di quei paesi dittatoriali dove spuntano le facce del capo ad ogni angolo di strada!

    Radio Cuore Tricolore…poveri noi!

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