50 Commenti

  1. Invece c’è chi si sente fiero di pensarla come un lattaio del Wyoming.

    Solo che vive in Italia e di lui al lattaio del Wyoming, come del vaccaro del Texas, come di Giorgedabaliù non gliene frega davvero un cazzo. Anzi, manco sanno dov’é l’Italia. Complimenti.

    Insomma: sono due anni che perdete tutte le elezioni (anche quelle del consiglio di zona di Vedano al Lambro) e vi rimane solo questo. Cioé niente.

  2. Menomale che ci rimane almeno questo, perchè voi eravate già pronti ad esultare(anzi, avete pure iniziato grazie a burlone Zogby)e invece, lacrime.

  3. C’ è gente che proprio l’esercizio democratico del voto non riesce ad accettarlo.

    Cosi sicura di avere la verita, cosi altezzosa, cosi snob.
    Gli altri,quelli che non votano come loro? Sicuramente sono tutti idioti.

    Li sfiorasse una volta il rispetto delle idee diverse..

    /Sergio

  4. Mi sembra una discussione poco produttiva.
    Nono stiamo parlando di una partita di calcio. Ma come minimo di vite umane, di guerra e di economia.

    Alcuni osservatori non di sinistra (come Giulio Romano) hanno costatato semplicemente che per gli interessi dell’Europa e dell’Italia (come paese europeo, per quel che conta) una vittoria di Kerry era meglio di una vittoria di Bush.

    Il lattaio del Wyoming e il vaccaro del Texas hanno giustamente pensato ai loro interessi. Essere in Italia e gioire per la vittoria di Bush è invece piuttosto ingenuo.
    In Europa come in Italia non abbiamo nulla, davvero nulla da guadagnare dalla rielezione di Bush.
    Certo, è molto anti-anti-americano. E quindi anti-sinistra. Gratificante per chi sente le cose in quel modo. Ma è solo quello. Non c’è altro.

    Dal punto di vista politico è come tagliarsi le balle per fare un dispetto alla propria moglie.

  5. Bello iniziare il tifo da calcio salvo poi rinnegarlo quando non conviene…ancora però mi si deve convincere che mi dovrei offendere per l’accostamento al lattaro del Wyoming, desiderando invece quello ad un borioso, e perciò perdente, intellettualetto di Washington…

  6. Che poi uno che si da il nome “giordanobruno” non vedo che cazzo abbia da gioire quando nella vittoria di Bush sono stati determinanti i gruppi estremisti cristiani. Boh?

  7. “C’ è gente che proprio l’esercizio democratico del voto non riesce ad accettarlo.”

    “Mangiate merda. Miliardi di mosche non possono sbagliarsi”

    C’è anche gente che non sa cos’è una democrazia. Il fatto che Bush abbia democraticamente ricevuto l’investitura per governare per altri quattro anni, non cambia altrettanto democraticamente le mie opinioni nè convinzioni.

    C’è un’idea tutta peronista nella destra italiana: l’investitura popolare toglie il diritto ad essere contrari. Come se le elezioni fossero un sistema per decidere ci ha ragione e chi ha torto. Non è così. Le elezioni servono a stabilire chi governa per quattro anni, e chi sta all’opposizione.

    Conntinuo a pensare che la rielezione di Bush sia una iattura. Rispetto il diritto di esprimersi di chi la pensa diversamente. Ma non per questo ritengo che abbia ragione.

    Molti credono che essere contro Bush sia un’esercizio di becero antiamericanismo di sinistra, un’opposizione “ad personam”, per partito preso, per antipatia, di pancia. Come sempre ciascun giudica gli altri con il proprio metro. Personalmente questo è qualcosa che non mi appartiene.
    Invece ci sono valori e scelte fondamentali che guidano queasta posizione.

    Facciamo un esempio: una larga maggioranza degli americani (democratici compresi) è democraticamente a favore della pena di morte. Io sono fermamente convinto che siano tutti in errore. E di brutto.
    E non è solo un discorso sull’evdiente fallimento della pena di morte come ipotetico deterrente. E’ un discorso etico e politico. Ci sono alla base principi e valori per i quali personalmente mi sento di poter dire che chi la pensa diversamente stia sbagiando. Se non altro perché ci sono in ballo vite umane, e il rischio di errore è altissimo, irreparabile.

    Così come al contrario c’è chi continua a pensare che gli omosessuali siano peccatori, malati e depravati. O che, dopo un referendum popolare, l’aborto sia comunque da abrogare. O che il matrimonio cattolico sia l’unico modo per sancire l’unione di due persone, diritti compresi. E così via.

    Non so se Kerry era un’intellettuale. Non mi sembra proprio. Certamente ha perso perchè espressione della parte più sonb, ma anche più moderna e liberal della società americana. Questo è un fatto.

    Se qualcuno argomenta, magari con proprietà di linguaggio, le proprie idee e posizioni diventa un “intellettuale”, con il tono spregiativo.
    Vantarsi di essere ignoranti è una gran brutta cosa.

  8. ..non di essere ignoranti, di non sentirsi antropologicamente migliori solo perchè progressisti.
    Certo che si ha il diritto di essere in disaccordo, ma che fine ha fatto il democraticissimo, e certo non peronista, disprezzo verso i burini lattai? Che ovvove…

  9. Peccato che si sia dimenticato di mettere un *particolare* “sorry world. LESS THAN half of America.”

  10. La rielezione di Bush è stata favorita da gruppi cattolici estremisti. Gente contraria, tra le varie cose, all’aborto, al divorzio, ai diritti civili, fino alle teorie evoluzionistiche di Darwin. Solo negli USA (parlando di occidente) esistono scuole in cui si insegna il creazionismo, e sono bandite le teorie darwiniane. Incredibile.

    Disprezzo non so, ma ammirazione no di certo.
    E sinceramente mi chiedo cosa abbia da festeggiare un italiano di questo.

    Non credo di essere progressista. E non mi sento atropologicamente migliore. Però davanti a situazioni come queste (o come quella di Buttiglione) mi preoccupo alquanto e credo che ci sia un deficit di conoscenza. E anche piuttosto grave.

  11. Presto detto: la politica interna Usa non mi(ci)riguarda.
    La politica estera, invece, sì, e praticamente nulla, nel problema iraqeno, sarebbe cambiato con JFK; GWB però s’è dimostrato più deciso, più coerente. L’altro la guerra l’ha votata e poi ci ha ripensato(non una volta sola, tra l’altro).
    Felice di apprendere che i lattai non sono dei minus habens, sennò come lo spiegavo a quello sotto casa mia?

  12. Ho apprezzato, soprattutto i seguenti interventi:

    “Che poi uno che si da il nome “giordanobruno” non vedo che cazzo abbia da gioire quando nella vittoria di Bush sono stati determinanti i gruppi estremisti cristiani. Boh?” (cavoli a merenda???)

    “Invece c’è chi si sente fiero di pensarla come un lattaio del Wyoming.” (rispetto democratico?)

    “Essere in Italia e gioire per la vittoria di Bush è invece piuttosto ingenuo.” (ma chi ha gioito, Giordanobruno?)

    Però, letti questi interventi, mi sembra che la seguente frase possa sintetizzare il mio pensiero e su di essa sono perfettamente d’accordo: …….. “Se qualcuno argomenta, magari con proprietà di linguaggio, le proprie idee e posizioni diventa un “intellettuale”, con il tono spregiativo.”

    Come dire …… apprezzo le argomentazioni??? Sono letteralmente affascinato dal paragone che ponete con gli “intellettuali” (voi no di certo, vero?)???

    Invece di arrogarvi il diritto di dare degli ignoranti agli altri (sempre il solito problema dlela trave e della pagliuzza), fate solo una cortesia, una sola.

    Smettetela di sparare giudizi apodittici (evito altri termini più appropriati..) ed abbiate più rispetto per gli altri e per le idee, quand’anche contrarie, che esprimono.

    L’intransigenza è elemento caratterizzante ogni assolutismo.

    Alla faccia della democrazia.

  13. Devo ammettere di essere un pò stupito nello scoprire un sacco di amici dei lattai del Wyoming.
    Mentre a quanto pare chi legge repubblica, corriere, l’unità è un povero pirla. Anzi peggio un “intellettuale intollerante” da disprezzare. Interessante.

    Non c’è alcun disprezzo per il vaccaro del Texas. I nostri butteri sono moolto meglio.
    Ma non c’è alcun dubbio che nessuno di noi abbia qualcosa in comune con quello stile di vita, valori, problemi, visioni del mondo. Non è uno scandalo, ma un dato di fatto. Sul quale vale certamente la pena di riflettere. Perché Kerry non ha convinto anche lui? In che modo avrebbe dovuto farlo? Perché le idee e i valori del lattaio del Wyoming (aborto, diritti civili, pena di morte) devono essere anche i miei?

    Mi sento superiore? No. Ma in una visione realmente liberale e democratica il signore del Wyoming potrà continuare a vivere secondo i suoi valori, e io con i miei. Nella visione contraria io sono obbligato a vivere secondo i suoi anche se non li condivido (vedi per esempio la recente legge sull’inseminazione artificiale in Italia).
    Per questo mi sento in diritto di dover difendere il mio punto di vista.

    Certo sarebbe più giusto disprezzare chi sfrutta i modo strumentale le paure, le insicurezze, la superstizione (e l’ignoranza quando c’è) del nostro amato lattaio del Wyoming. Ma questo è un’altro discoso che si fa lungo e difficile.

    Qui nessuno spara giudizi apodittici (a parte di quando si parla di “intellettuali” che leggono i giornali, ma quelli sono un’altra cosa). E nessuno manca di rispetto delle idee altrui. Tanto è vero che una discussione è in corso.

    Personalmente ho soltanto sostenuto il diritto pienamente democratico di ritenere che la rielezione di Bush sia una sciagura, certamente non una cosa positiva per l’Europa e anche per l’Italia. E ho anche cercato di spiegare perché.

    L’intransigenza, invece, la vedo, e tanta, nelle posizione di chi dice: “avete perso: adesso state zitti”.

  14. … a casa mia si direbbe che “da Te te la suoni e da Te te la canti”.
    Peccato che io non abbia voglia di sentire la tua canzone perchè sei stonato, sei fuori tono o non a tema.
    In altre parole, insisti solo con le tue tesi e neppure fai lo sforzo di comprendere quelle altrui che hai, di fatto, escluso a priori.
    Quando avrai poggiato il fez nero, il manganello, la bomba a mano e la bottiglia di olio di ricino ti renderai conto che hai parlato da solo ma sarai comunque fiero delle tue idee……..
    Buon w.e.

  15. Mai detto ciò, e chi legge le suddette testate non è un povero pirla, è semplicemente uno cui sempre più spesso si danno in pasto fregnacce(Good Morning America…..).
    Certo che poi, se si sente parlare di lattai, cowboys,eterodirezione mediante le paure, partono le pernacchie…

  16. @Low Resolution

    Qui non si sta parlando del diritto di critica:ci mancherebbe! Finche uno si limita ad un “fair use”
    di tale diritto non puo che essere positivo.

    Quello che è invece in discussione è l atteggiamento nei confronti della controparte,elettori un primis.

    Facci caso: chi ha votato Bush è classificato come
    “dumb” o per lo meno,anomalo.E’ uno che ha sbagliato,perche se fosse stato intelligente avrebbe votato diversamente.Ti pare una critica politica questa? Il tifo dovrebbe essere “per” e
    non “contro”, ti pare?

    Francamente a me sembra pura presunzione di infallibilita,una
    scarsa considerazione delle idee altrui.

    Davvero,non la capisco questo sentirsi depositari della verita assoluta.

    Non è che è diviso tutto in due,i buoni e i cattivi.
    Da una parte gli illuminati,i giusti,i “maestri di noi tutti” dall altra gli altri,gli idioti che si ostinano a votare sbagliato e non capire quello che i maestri graziosamente indicano.

    Salvo poi,quei maestri,fare la parte dei bambini dell asilo, non rendendosi conto di quanto sia grottesco e ridicolo che qualcuno si creda di rappresentare la parte buona del mondo.

    E cosi brigano affinchè la storia metta a verbale che se il mondo fosse giusto avrebbero vinto loro.
    Il problema è che a volte Dio rema contro e sbaglia quando permette agli idioti di
    raggiungere l’eta del diritto di voto.

    Sia chiaro,niente di personale LOW RESOLUTION,
    solo quello che mi appare.

    Ciao

    /Sergio

  17. @ GIORDANOBRUNO

    OK cmq hai divulgato un capolavoro :)

    TNX

    //Sergio (*)

    (*) Non appartenente alla potente lobby dei lattai del Wyoming

  18. Carino! Per quanto mi riguarda direi (in ordine di importanza):

    – 11. Il voto e’ nelle mani dei sottosviluppati cowboys (e lattai) del Midwest;
    – 10. Il sistema elettorale americano e’ vecchio e mistificatorio;
    – 12. Quella zoccola di Britney Spears ha fatto dichiarazione di voto per Bush;
    – 9. Quel coglione di Springsteen cantando in sostegno di Kerry ha stonato spesso;
    – 3. Kerry e’ brutto;
    – 14. Molti raffinati democratici bostoniani non se la sono sentita di andare a votare in cabine elettorali con le pareti di un colore, orrore, non intonato al cashmirino che indossavano;
    – 8. La democrazia e’ un sistema imperfetto (sottotitolo: anche Hitler e’ stato eletto democraticamente).

    kisses :-)

  19. … a proposito io avrei votato Kerry, perché il mio Zio d’america vive a Boston ed è stato candidato Major per i democratici nella contea di Brokton Mass.

    Era un panettiere (aveva una catena, un vero capitalista che ha fatto fortuna rifornendo l’Esercito Americano in Viet) e sembra abbia perso a causa di una tremenda congiura della potentissima lobby del lattai cristiani del Wyoming che hanno chiesto ua riconta e l’hanno trombato invalidando i voti di migliaia di italoamericani.

    Adesso ha cambiato settore: fa il tour manager di Marylin Manson.

    God Bless America :-)

  20. Che 2 palle senza fine:

    a) JFK e GWB sono fatti della stessa pasta, uno ti si incula con più decisione, l’altro ti fa una carezza nel frattempo. Questa è l’unica differenza concepibile nei fatti.

    b) non riesco a capire il filosofo giustamente arso ed altri e-muli, chi vuole rosicare di aver perso non può neanche farlo in santa pace senza che voi gli rompiate i coglioni?

    c) Io disprezzo il vaccaro/lattaio del uaiomming perché come avete potuto constatare sono un intellettuale ma sinceramente possono votare chi vogliono. Tanto dato (a) non cambia nulla.

  21. Perchè ho la sgradevole sensazione che l’imputata principale di queste annose discussioni sia tutto sommato la cultura?

    Se il lattaio del Wjoming decide consapevolmente di occuparsi solo delle sue cassette di latte e il suo voto, che inevitabilmente influirà anche su di me, è manifestato nell’ambito di questa consapevolezza, io effettivamente con il lattaio del Wjoming un po’ mi ci incazzo.
    La rielezione di Bush, merito anche suo e dei suoi personalissimi interessi, riguarda molte più persone di quante il lattaio vuole o può immaginare.
    E allora se non ne vuole sapere è uno stronzo, se non è in grado di saperlo, è un ignorante.

  22. @ viscontessa

    ok allara facciamo cosi:ci fai avere una lista con
    le categorie di persone per te meritevoli di votare.

    Poi, se vuoi, perfezioniamo il tutto introducendo un
    ordinamento della societa per caste,come in India.

    Cosi la smetteranno di danneggiarti.

    Ecchecazzo!!

    //Sergio

  23. In fondo sto lattaio ha rieletto GWB pur sapendo che: ha mentito clamorosamente al mondo sulle armi di distruzione di massa, ha invaso militarmente un paese contro la pressoché totale opinione pubblica e politica mondiale, ha gettato l’Iraq nel caos più totale, non ha minimamente risolto il problema del terrorismo, anzi se possibile lo ha peggiorato.

    Il lattaio del Wyoming, il vaccaro del Texas e il postino dell’Idaho pur sapendo bene tutto questo (o forse non glielo hanno detto?) hanno rieletto GWB. Ergo, sono stronzi. Davvero.

  24. Ohio, una macchina elettronica
    va in tilt e moltiplica i voti di Bush.

    I risultati non ufficiali della contea di Gahanna, un sobborgo di Columbus, attribuivano a Bush 4.258 voti, contro gli appena 260 ottenuti di John F. Kerry. Un successo senza appello. Peccato che i registri del collegio elettorale abbiano mostrato, successivamente, che a Gahanna hanno votato soltanto 638 persone.

    http://www.repubblica.it/2004/j/speciale/altri/elezioniusa/votiplus/votiplus.html

    Ooops… ;-)

  25. meritevoli di votare sono tutti coloro che hanno consapevolezza della propria responsabilità di voto.
    Alla riunione di condominio per la realizzazione dell’ascensore posso votare “no” perchè io sono giovane e forte e le scale mi rassodano le mele, oppure, pensando anche alla signora di sopra che soffre di artrosi posso votare un laconico “si”.
    Ecco, io vorrei avere la certezza che chi con il voto di bush si rassoda le mele, sia ssolutamente consapevole che le sue mele sode andranno a discapito della Messa della signora con l’artrosi.
    E, tanto per chiarire, non sono cattolica ma ritengo che il diritto a professare il suo credo all’artritica, valga un po’ più del mio culo.

  26. @ VISCONTESSA

    Da quando in qua il voto è una concessione?

    Non è vero forse che il voto è un DIRITTO,un contributo alla democrazia e non una specie di regalo dato solo ad alcuni piuttosto che altri?

    L inquilino del tuo esempio ha tutto il diritto di votare quello che crede.Se fa parte della minoranza il suo voto non avra seguito.

    Se invece ha votato come la maggioranza allora di che cosa stiamo parlando se non di una scelta *democratica* ?

    Ciao

    //Sergio

  27. Stiamo parlando di un altra cosa Sergio, sbaglio o stavamo parlando del perchè chi ha votato Bush è considerato da coloro che sono contro, come un povero ignorante?
    non stavamo parlando del diritto di voto ma della opportunità o meno di avere una pessima considerazione di chi, come in questo caso, ha votato Bush o il “no” all’ascensore.
    Eravamo fermi allo stronzo o ignorante, ricordi?

  28. A parte il fatto che ognuno è consapevole del voto che esercita; al limite, qualcun altro, consapevole del proprio voto opposto, lo ritiene un deficiente;

    a parte il fatto che Kerry ha annunciato che avrebbe creato le scuole in Iraq, e questo mi ricorda tanto una di LedueSimone, qeulla che faceva volontariato nella Civica Biblioteca di Baghdad o qualcosa di simile; è chiaro che ora come ora all’Iraq serve la polizia, non l’università, e qualcuno li dovrà pur addestrare (anzi, prima trovare);

    a parte tutto, nessuno vuole negare a nessuno la facoltà di esprimere la propria opinione, benché contraria e non condivisibile. Dà fastidio e non segue le regole della buona educazione dire che il lattaio del Wyoming ha votato Bush perché è ignorante, o che, per aver votato Bush, ipso facto è un idiota illiberale.

  29. o uno stronzo SK.
    Il lattatio dicevo.

    p.s quello che non capisco è perchè destituire Saddam.
    Anche lui diceva che in Iraq non servivano scuole e univeristà ma polizia efficente.
    E lui li addestrava benissimo!

  30. Perché Saddamino le usava come guardia personale, nemmeno come polizia di repressione; in fondo, nessuno mangiava abbastanza da volersi ribellare.

  31. Maledetti lattai del Wyoming, dannati vaccari del texas,maledette massaie del kansas avete fatto venire un travaso di bile al povero low resolution.E anche voi, si proprio voi, estremisti di Gesù bambino,guardate come me lo avete conciato!

  32. Sk, e invece Bush le usa per il bene del mondo.
    Praticamente un supereroe.
    Sono commossa fino alle lacrime.
    W superbush!

  33. Tu guarda se ‘sto poveretto del lattaio del Wyoming non finisce rapito e con la testa mozzata. Con tanto di diretta su Al Jazeera.

  34. intellettuali…depositari della verità assoluta….snob…. ma che cosa è la vostra? invidia del pene? siete ingenui perchè avete ancora paura dei comunisti e vi/ci state facendo inculare da un affarista piduista. siete stupidi perchè tifate bush, uno che ha chiaramente dichiarato insieme alla sua amministrazione di voler trattare il mondo a mò di risiko e voi non siete neppure americani.

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