No, scusate un attimo

Sì, va bene, le supplettive e i programmi tv, però me la spiegate una cosa?
Domenica, in prima pagina su Repubblica (ma più in basso del solito), c’è un’inchiesta di Bonini, il cui nocciolo, se ricordo bene, è questo qui: il l’attentato all’ambasciata italiana in Libano, sventato qualche mese fa dai servizi italiani, sarebbe una montatura, e il presunto ‘terrorista affiliato ad Al Qaeda’, Ismail Khatib, non sarebbe morto semplicemente di infarto durante l’interrogatorio, ma sarebbe stato torturato.
Bonini ha parlato con inquirenti libanesi, ha guardato le foto del cadavere, e ha fatto due più due. Poi magari due più due fa cinque, io non lo so, ma secondo me questa è una grossa notizia. Anche se fosse una bufala, sarebbe una bufala enorme.
Beh, sai che c’è?, che non l’ho più sentita da nessuna parte. Ne hanno parlato altri giornali? Non ci ho fatto caso. I tg? Non mi è parso proprio. Magari mi sbaglio. (Ditemi che mi sbaglio, per favore).
E i blog? Zero su zero, mi pare. E sì, d’accordo, c’è ben altro da dire, almeno due-tre reality show che sono entrati dal vivo, e l’incredibile risultato delle supplettive, wow, mi rendo conto che cose come queste passino in secondo piano.

Però, scusate un attimo: domenica uno dei principali quotidiani nazionali diceva che l’attentato all’ambasciata italiana in Libano è una montatura, e che uno degli arrestati è morto in seguito a torture. Magari è falso, ma c’è scritto così. E non ne parla nessuno. Tutto regolare?

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22 Commenti

  1. Non sono d’accordo sul ragionamento “che schifo, si scrive di reality invece che di cose importanti”. Però se veramente i blog che scrivono di cose importanti hanno saltato questo argomento forse un motivo di riflessione c’è.
    Saluti.

  2. Nel frattempo mi segnalano che delle elezioni suppletive se ne è discusso talmente tanto che ieri sera Vespa ha fatto una puntata sull’isola dei famosi.
    Blogger Vs Giornalisti, che inutile contrapposizione.
    Ri-saluti

  3. su Repubblica di oggi si sottolinea questo fatto, cioè che non ne parla proprio nessuno: governo, intelligence militare, nemmeno l’opposizione.
    quest’ultima forse troppo presa a gongolarsi sui risultati delle elezioni ed evidentemente, tra sabato e domenica, sull’andamento delle stesse. riusciranno i nostri eroi a svegliarsi nei prox giorni?

  4. Che situazione allucinante: se è una bufala perché non sputtanare Repubblica? Se non lo è perché nessuno ne parla?
    Tutto questo silenzio m’inquieta sempre più!

    P.S.: credo riproporrò questo post sul mio blog…col permesso dell’autore…

  5. Nella situazione attuale, è già tanto se non è censurato direttamente da repubblica.

  6. No, non sbagli. Visti alcuni precedenti (Beha, ad esempio) mi stupisco che Bonini scriva ancora su “Repubblica”. L’opposizione? Quale opposizione? A che cosa?
    Ivan

  7. naturalmente potete copiare, direi che basta lincare la fonte.

    poi, non ho niente contro chi parla dei reality, tranne quando li pago io (giornalisti del servizio pubblico che dovrebbero selezionarmi le notizie del giorno perché io sono troppo stanco e scemo per farlo); i blog possono scrivere quello che vogliono. Mi sembrava soltanto surreale che nessuno ne parlasse.

    Per dire: in settembre non facevamo che parlare di Iraq e guerra al terrorismo: una notizia come questa (neanche la notizia, la semplice voce) sarebbe rimbalzata dappertutto. Ora il clima è parecchio cambiato: per dire, per la prima volta Zarqawi ha rapito una donna e l’ha messa davanti alla telecamera, e la cosa non ha fatto molto effetto a nessuno.

    Non so perché le cose vadano cosi’: forse non ha nulla di pazzesco, è semplicemente normale: tutti gli anni in autunno c’è un piccolo ritorno al privato, le giornate si accorciano e la gente cerca bei programmi in tv. Nulla da scandalizzarsi, ma mi piaceva ragionarci.

  8. Leo, ci si abitua a tutto. Si chiama capacità di adattamento. Adesso, ad esempio, le decapitazioni sono routine. Quello che mi sorprende è come non ci siamo ancora completamente adattati alle promesse/cazzate di Berlusconi. E’ una cosa molto faticosa reagire ad uno stillicidio continuo. Lui punta su questo. Invece qui pare che inizi a prendere legnate sempre più sonore ed è proprio una cattiva notizia per lui. Per quello che riguarda il Libano, è un’altra perla da aggiungersi ai nostri servizi, ogni volta spacciati come efficienti e all’avanguardia, e che poi finiscono per fare delle figuracce, come con l’uranio del Kenya.
    P.S.: Se la Siria ha fatto questa cosa, in parte ha funzionato; se ne è parlato anche a Porta a Porta di una ritrovata collaborazione della Siria, oltre che della Libia, come un risultato della politica “decisa” degli Stati Uniti.

  9. grazie Leo, non mi ero accorto di niente… seguo questo blog, ogni tanto, pero’ lo seguiro’ sempre meno visto la gran quantita’ di notizie dall’isola dei famosi che mi tocca sorbire :(

  10. Ormai si sa che in tv fan vedere e parlano solo delle notizie che interessano a loro…è uno schifo! Ed è per questo che appena posso evito di accenderla…

  11. una smentita porterebbe ulteriore attenzione su una notizia di cui non si vuole che si parli. di questa faccenda sono a conoscenza solo i lettori di repubblica, che rappresenta comunque una minoranza dell’opinione pubblica. quindi, se manipoli i mass media, conviene semplicemente ignorare.

  12. Dunque.

    Considerazione 1. Quando diedero la notizia dell’attentato sventato, commentai (in casa, quindi direte che non è vero): “Se l’attentato fosse riuscito, avrebbero criticato i servizi segreti perché non l’hanno impedito. Dato che è stato sventato, qualcuno dirà di sicuro che l’attentato non esisteva e ne hanno accusato il primo operaio lavoratore che passava per strada, uccidendolo per essere sicuri che non ne parlasse.” L’ultima tesi è peraltro sostenuta da affermazioni come quella di Flavia Vento: “gli americani vanno a prendere Al-Zarqawi, ma gli iracheni dicono che non sanno chi è questo ‘Al-Zarqawi.” Quindi anche questo qua, diciamo che è un terrorista, tanto chi ci smentisce?

    Considerazione 2. Dare peso alla notizia significa passare per complottisti. Smentirla, si passa per insabbiatori irregimentati. Ignorarla, si passa per qualunquisti irregimentati dal reality-show. Quindi, che si fa?

  13. no, scusate un altro attimo:

    qui mi sembra che stiate facendo una lieve confusione tra le “opinioni” e i “fatti”.

    Se qualcuno, sul divano di casa sua (o nel suo blog) ha pensato: “Naa, i servizi italiani si saranno inventati tutto”, oppure: “Ecco, adesso qualcuno penserà che i servizi italiani si sono inventati tutto”, beh, quelle sono opinioni. Magari interessanti e spendibili: però opinioni. Massimo rispetto.

    Se invece c’è una foto che mostra tracce di morsetti elettrici su un libanese che è morto di infarto durante un interrogatorio nel quale avrebbe dichiarato che voleva buttar giù l’ambasciata (con una quantità di esplosivo che non era comunque sufficiente), beh, questa è una cosa un po’ più simile a un fatto. E i fatti sono più rilevanti delle opinioni.

    (Se poi qualcuno dimostrasse che la foto è un montaggio, anche quello sarebbe un fatto).

    Per dire: una cosa è ‘pensare’ che Saddam Hussein avesse armi di distruzione di massa nel 2003, un’altra cosa è ‘trovarle’. La prima è un’opinione, la seconda è un fatto.

    Delle nostre opinioni possiamo parlare fino all’eternità, ma non è una scusa per non parlare più dei fatti.

  14. Veramente sul Manifesto di ieri la notizia era abbondantemente ripresa e sviscerata negli scenari più biecamente internazionali che coinvolgono anche la Siria.

  15. Non avete risposto alla mia domanda, però. Se io, direttore del giornale XXX che fa milioni di copie al giorno, ricevo suddetto articolo, che ne devo fare?

  16. evidentemente non era una notizia così fondata.
    non credo che raitre, o l’unità, o il manifesto (devo continuare…?) si sarebbero mai fatti scappare una chicca del genere.

    oppure fa tutto parte del complotto universale che pervade il nostro pianeta

  17. Lo sccop di Repubblica cade nell’oblio generale

    Leonardo su Macchianera si interroga su un fatto molto strano. Una notizia bomba caduta nell’oblio generale. Chissà perché? Sì, va bene, le supplettive e i programmi tv, però me la spiegate una cosa? Domenica, in prima pagina su Repubblica (ma…

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