Il Signor G e la Sig.raGgiro

Ombretta ColliLa versione completa della scheda truffaldina di Ombretta ColliLa foto a lato ritrae l’attuale presidentessa della provincia di Milano, nonché consorte di un compianto cantautore che faceva finta di essere sano pur con cotanta moglie a carico.
Ebbene, la sciura Ombretta ha l’occhio vispo e attento alla sedia che si libera: affetta da sindrome da capoclasse e avvistata una poltrona priva di occupante, vi candida le proprie vedovili chiappette.
Un giorno, forse senza nemmeno accorgersene (ma in seguito vantandosene giusto per far dispetto all’Albertina) s’è persino ritrovata presidente di un’autostrada.
Questa settimana la sciura Ombretta si sente provinciale eppur milanese. Lei, che è donna di mondo, ambirebbe quantomeno al ruolo di ragazza dell’Europa, epperò c’è il fatto che si libera un posto alla Provincia di Milano. Il suo. E quindi: oh, quanto si sente provinciale eppur milanese!
Non avendo individuato uno scranno disponibile presso il Parlamento Europeo in quel di Bruxelles, non può implorarvi di mandarcela, a quel paese. Vi chiede di rimanere in questo. Come Presidente della Provincia.
All’uopo, stampa migliaia di volantini col fine di intasare la vostra casella di posta.
E nella sua versione dell’inghippo alla Postalmarket non vinci un milione di euro, ma apprendi che (testuale) “per non rischiare di annullare il tuo voto la scheda è valida solo se fai la croce sul simbolo di Forza Italia.

La truffaldina pubblicità elettorale di Ombretta Colli per le elezioni europee

L’E-mail dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (posto che non gli sia di troppo disturbo intervenire riguardo alla questione) è info@agcom.it.

“…non vedo più nessuno che s’incazza
Tra tutti gli assuefatti della nuova razza
E chi si inventa un bel Partito per il nostro bene
Sembra proprio destinato a diventare un buffone.
Ma forse sono io che faccio parte di una razza in estinzione”

(Giorgio Gaber, da “La mia generazione ha perso”)
(un ringraziamento particolare al Blog dell’animalestrano per la segnalazione)
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39 Commenti

  1. È sul filo del raggiro. Sulla parte sinistra c’è scritto “come si vota per o.c.” e sulla destra c’è scritto come.
    A me sembra che per vedere il vero raggiro uno si debba guardare nel portafogli a fine mese…

  2. Eh sì, ti capisco, ed anche Freud lo farebbe, poiché molti di noi, con la piccola ombra, vorrebbero procedere allo “scanno”!

  3. Non per fare il pignolino precisino, ma la Colli non è candidata alle europee, ma come presidente della provincia (contro Penati, lei è la p. uscente).

  4. Mi sa che e’ di troppo disturbo per loro anche solo controllare la mail, hanno la casella piena e la posta torna indietro, e dir che siamo sotto elezioni, quando credono di dover lavorare, a ferragsto?

  5. La cosa bella del post sono le parole di Gaber in calce…scritte con cognizione di causa (aveva un buffone vicino…)

  6. Mah, la cosa che preoccupa davvero è che secondo una ricerca di Mannhaimer, un qualche x percento di elettori milanesi credono che la Colli sia candidata per il centro sinistra… forse a causa del suo passato stato civile con Gaber… sigh!

  7. Ho notato e apprezzato il mirabile modo con il quale Gianluca ha gestito l'”errata corrige” di elezioni europee/elezioni provinciali. Toccherebbe metterli a confronto, i testi prima e dopo, per far vedere come è possibile editare un testo in modo egregio senza stravolgerlo.
    (ma magari, anche solo nei commenti, ci sarebbe stata bene la comunicazione del cambiamento – una distrazione può ben capitare, e almeno non sembra fuori contesto il commento di cui sopra che segnalava l’errore). Saluti.

  8. solo per informazione… la casella info@agcom non è più attiva (ecco perchè la posta torna indietro) …il numero verde della segreteria par condicio è 800282202.

  9. almeno informati prima……la Colli si candida alle provinciali e non alle Europee…..se questa è la vostra serietà nel fare informazione….
    saluti

  10. Mi piace la scheda della Colli. Mi sembra un’anteprima di quando sulle schede ci sarà SOLO quel simbolo e quindi, effettivamente, il voto sarà valido solo mettendoci una croce sopra. Brava Ombretta, sei avanti!

  11. Maremmina che rimbamba. Gianluca non dice mica che si candida alle europee, seguite il filo.
    Comunque contenti i loro alleati contenti tutti.

  12. Eh sì, quando non si è “di destra” si è compianti cantautori, di quelli che quando parlano di politica la sanno sempre lunga; quando si è “di destra”, il solo fatto di essere (stati) cantanti-attori-non politici toglie il diritto di poter capire, e parlare, di politica.

  13. Eh sì, quando non si è “di destra” si è compianti cantautori, di quelli che quando parlano di politica la sanno sempre lunga; quando si è “di destra”, il solo fatto di essere (stati) cantanti-attori-non politici toglie il diritto di poter capire, e parlare, di politica.

  14. Freccianera, ho scritto: “quando non si è “di destra” si è compianti cantautori…”, con chiaro riferimento a Giorgio Gaber, nell’articolo qui sopra definito appunto “compianto cantautore che faceva finta di essere sano pur con cotanta moglie a carico”. Ergo, Gaber non “di destra”.
    Ho scritto poi: “quando si è “di destra”…” e mi riferivo ad Ombretta Colli, Forza Italia. Ergo, “di destra”.

  15. Forza Italia di destra?!? Oibò, questa è bella… la destra caro Lorenzo è stramorta con Almirante, l’azienda di Berlusconi diventata partito è il peggio del marciume clerico-qualunquista. Chi è davvero di destra Lorè, col boss non ci scende a compromessi.

  16. Infatti, non ho scritto di destra, ma “di destra”. E’ così difficile leggere?

  17. Perbacco! Ti lamenti che io abbia definito di destra una di Forza Italia perchè “la destra è stramorta con Almirante, l’azienda di Berlusconi diventata partito è il peggio del marciume clerico-qualunquista. Chi è davvero di destra col boss non ci scende a compromessi”.
    Allora io ho evidenziato le virgolette che circondano la definizione “di destra”, e penso che tutti conosciamo il significato dell’espressione tra virgolette.
    Eppure, affermi, io baro, e mi chiedi addirittura se “forza italia è di destra (come tu non credi; come io non ho scritto, ndL) o “di destra” (come, mi sembra, tu credi; come io ho scritto, ndL)”. Mah!

  18. Scusa lorè, non è colpa tua, è che io sono un po’ tonto, ma non capisco ancora il significato di quei di destra virgolettati, pur apprezzando non poco il tuo impegno in proposito. Cioè, se tu non avessi usato le virgolette, la frase per me sarebbe stata perfettamente comprensibile, sono proprio quelle virgolette che mi spiazzano. Volevi forse dire che né il marito né la moglie erano e sono di destra?

  19. Vabbè insomma per concludere la querelle:siccome FI non è di destra chi è destra deve votare l’olivo,il tutto perfettamente spiegato da freccianera,noto portavoce di quelli di destra.

  20. Ricominciamo: non essendoti accorto – così mi pareva – delle virgolette, mi hai “rimproverato” per aver definito la Colli, che è di Forza Italia, “di destra”, perchè, secondo te, la destra non è quella di Forza Italia (“Forza Italia di destra?!? Oibò, questa è bella… la destra caro Lorenzo è stramorta con Almirante…).
    Fin qui ci siamo?
    Io ti ho solo fatto notare le virgolette, che – udite, udite! – significano: in realtà, “destra” è più un riferimento geografico che di contenuto. Mi pare che siamo d’accordo su questo, no? Era tutto qui.

  21. Sarebbe tutto chiaro se tu non avessi usato le virgolette anche nella definizione politica del fu marito, preceduta da una negazione: …quando non si è “di destra”… E’ questo che mi ha spiazzato, cioè non mi è ben chiaro cosa sia non essere “di destra”. Secondo la tua spiegazione ciò equivarrebbe ad essere di destra, poiché due negazioni come si sa affermano.
    Comunque, fannulla, il nostro è ormai un puntiglio senza più ragion d’essere, anche se ti rinnovo i ringraziamenti per la tua premura.

  22. Ora capisco. In riferimento a Gaber, intendevo dire che lui, benchè non apertamente a sinistra, si teneva comunque abbastanza vicino a quell’area (anche se…), più di quanto fosse vicino alla destra o, attualmente, “destra”. Per questo, la gloria è con lui. Altri cantanti, o, più in generale, artisti, sono dei saltimbanchi (Gruber buona, Giurato cattivo, C. Amenodola buono, Shwarzenegger cattivo).

  23. Sì, però non credo che la gloria colga il de cuius di sinistra ed ignori quello di destra, se un artista ha lasciato qualcosa di sé su questo porco pianeta ci sarà sempre un posto per lui nella memoria collettiva sia esso di regime o di opposizione, prendi Battisti, per esempio… poi sinceramente Giurato non mi pare proprio un artista, né d’altro canto come professionista mi sembra poi così eccelso. riguardo a terminator, è solo un po’ ridicolo, non lui, ma scegliere di metterlo a capo di uno Stato, come dira fa specie. Poi chi citi?… Ah sì, la giornalista, quella almeno si è dimessa prima di candidarsi e poi sembra una coi cosiddetti….

  24. Sulla gloria: non mi riferisco a quella postuma o in vita. Intendo: se un artista, già in “gloria” nel senso che ha successo, si permette di parlare di politica, si hanno due situazioni:
    1 è vicino alla sinistra: ciò che dice è il Verbo, la sua opera professionale è delle migliori e spesso viene rivalutata in termini positivi.
    2 è lontano dalla sinistra: “ma che ne può capire un menestrello/attoruncolo/scribacchino di politica?”, e la sua opera professionale è quanto di più becero al mondo e spesso viene ridimensionata notevolmente, è boicottato in vita e, talvolta, rivalutato vent’anni dopo la morte.
    Come dimostri tu stesso: il giornalista Giurato non è eccelso, la giornalista Gruber ha le palle. Un caso?
    Perchè Shwarzenegger è ridicolo? Perchè è un attore. Però se si candidasse Amendola la sua professione non sarebbe motivo di dileggio.

  25. Scusa Lorè, ma mi sembra che a occhio vi sia na bella differenza tra Giurato e la Gruber, poi non mi risulta che il Giurato sia così apertamente di destra. Non mi pare infine che gli artisti che parlano male della destra abbiano poi tutta sta fortuna ultimamente, e qui cito solo i Guzzanti per evitare di sollevare troppa polvere.

  26. Giurato è stato il primo che mi è venuto in mente, peraltro marito di una nota giornalista riconducibile al centrodestra (cosa che ha consentito a molti di deriderli per questo).
    Nel merito, la Gruber è stata dietro a un banco o davanti a delle telecamere a leggere notizie; Giurato ha fatto molte cose. Questi, a nomi invertiti, sarebbero i giudizi dei sinistri.
    Ammazza: i Guzzanti stanno* ovunque. Vogliamo parlare di Barbareschi? Scommetto che stai per scrivere che Barbareschi rispetto ai Guzzanti non è nessuno ecc… Maddài?

    *se ne parla, si fanno pubblicità, girano per le università, le piazze, le tv locali, sono strapubblicati, discettano di politica riveriti……..

  27. ti avevo risposto, ma il server ha toppato mangiandosi il mio commento… comunque il senso era: non credi che ci sia molta più difficoltà oggi che ieri, per chi si occupa di televisione, di esprimere liberamente il proprio pensiero?

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