Come muore un italiano

Fabrizio Quattrocchidi ArtefattiIl punto è che la morte non si augura a nessuno, nemmeno a quelli che, pur di fare a gara a chi ha il portafogli più gonfio e duro, probabilmente l’avevano anche messa in conto. Perché non funziona così: non è che siccome sei al soldo di un potentucolo che specula sulla ricostruzione, allora devi (o meriti di) morire. Ma non è neanche che, morendo, si abbia diritto al costumino da supereroe.

Quel che irrita dell’intera vicenda, più di “Porta a Porta”, più del ministro Frattini che facendo il ganzo davanti alle telecamere rimedia una figura da pirla, più dei demenziali frullati di nozioncine sul mondo arabo à la Magdi Allam (secondo il quale, inevitabilmente, dall’accensione di un cerino in su, si “riconosce il marchio di Al Quaeda e non, magari, quello di una resistenza alla cazzo), è la retorica tutta di destra, da addatornà il ventennio, di quelli che sono venuti nelle mutande alla frase “Vi faccio vedere come muore un italiano”. Quasi che la morte di uno che, invece, si caga addosso, sia da considerarsi meno rispettabile.

Ve lo dico io come muore un italiano. Come tutti gli altri: sparpagliando pezzi di cervello e schizzando sangue sulla sabbia.
Capita anche che muoia, pur incolpevole, pronunciando una frase idiota.

(la vignetta è di Artefatti)
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50 Commenti

  1. Condivido e sottoscrivo. E come muore un iracheno, invece?
    Ve lo dico io: colpito alle spalle da un missile pieno di bombe a grappolo o all’uranio impoverito, sganciato da un caccia invisibile.

  2. ma tra una frase idiota e cagarsi addosso preferisco morire con dignità.

    il cervello si spappola cmq.

  3. mi viene in mente “The Lion in Winter”
    Prince Geoffrey: “You fool. As if it matters how a man falls.”
    Prince Richard: “When the fall is all that’s left, it matters.”

  4. sempre che si possa catalogare le morti.

    condivido e sottoscrivo anch’io. perché è vero, esiste un’ignoranza buona, quasi incolpevole, che ti porta a pensare che la soluzione per svoltare sia andare 3 mesi in iraq a fare il mercen…ops, il bodyguard, tornare bellibelli e aver guadagnato il necessario per metter su famiglia, senza percepire il rischio. ma da questo a essere eroi. da questo, a morire da italiani….
    noi abbiamo sempre dentro questa immagine del soldatino fiero e sprezzante del pericolo che corre con la nostra bandierina in mano, e tutti giù a commuoversi.
    morire da eroi. quando ero piccina e imparavo le parole, per EROE mi avevano insegnato qualcos’altro. senza offesa per nessuno, lui non è morto da eroe, ma da soldato. e c’è una bella differenza.

  5. Gli Iracheni, popolo orgoglioso e indomito, che lotta con coraggio contro l’occupazione degli infedeli, che sacrifica la propria vita per un ideale di libertà.Ebbene stò popolo di eroi del cazzo, che minchia ha fatto per quaranta anni oltre a farsi massacrare (200.000 all’anno di media)da Saddam. Dove minchia erano le brigate verdi e i martiri di Alibabà, i seguaci di hal banò e i bombaroli di Maometto?. Ve lo dico io dove erano, a cagarsi nelle mutande, ecco dove erano.

  6. Morire cagandosi addosso

    … “Quasi che la morte di uno che, invece, si caga addosso, sia da considerarsi meno rispettabile”… Mi è piaciuto questo post su Macchianera…

  7. Morire cagandosi addosso

    … “Quasi che la morte di uno che, invece, si caga addosso, sia da considerarsi meno rispettabile”… Mi è piaciuto questo post su Macchianera….

  8. L’eroe per me è Pietro Micca.
    Se non conoscete la sua storia, bastano gli ultimi minuti, andate a leggervela.
    E poi suggeritelo a Frattini

  9. Non ne ho scritto, parlato si ma solo a voce.
    Anch’io ho provato irritazione per chi ha usato quella frase per giochetti politici. La cosa mi disgusta profondamente. Se non ci fosse il rispetto che ognuno di noi ha per chi muore (per qualsivoglia motivo e ragione ed in qualsivoglia situazione voluta o non voluta)si potrebbe farci su dell’ironia. Ma non e’ il tempo dell’ironia, quanto piuttosto quello di aiutare i distratti o gli emotivamente impauriti a capire e a convogliare lo sdegno, l’ira, la paura, non in pericolosi comportamenti emulativi alla pietro micca o alla enrico toti (che sarebbero assurdi folli ed anche un po’ tragi-comici), ma nella giusta strada della riflessione.
    Far capire ancora una volta che la strada della Pace … non e’ quella della guerra.

  10. Il fatto è che sto povero cristo, colla faccia e il sorriso italianissimi, ce l’ho hanno prima trasmesso in mondovisione, poi ci hanno fatto il totomorte in diretta TV, con uno schifosissimo “leggo” da poker, centellinando le notizie per fare “odiens” e vendere la pubblicità, e, per finire alla grande, gli hanno pure saccheggiato le ultime parole, perché ci stavano bene col modello muzio scevola, sbattendole sulle prime pagine. Fossi un familiare farei causa allo Stato, altro che eroe.

  11. Condivido l’articolo, ma sono perplesso sul tuo giudizio su Allam. Nell’articolo fa delle ipotesi, supportandole con dei ragionamenti. Dov’è che secondo te sbaglia o esagera?

  12. e va be’, non son daccordo. uno che prima di morire in quel modo riesce ancora a fare il duro, io lo rispetto. siccome io mi sarei cagato addosso e avrei pianto: quello invece no, fa ancora a tempo a riscattare se stesso e, pensa tu l’ironia, gli italiani tutti.
    tipo quelli che qui ora gli dan del pirla.

  13. oddio, tutto il rispetto possibile, ma uno che va a lavorare in iraq come “metronotte” non deve essere furbissimo

  14. ma quando si smetterà di giustificare un assassinio, di snobbare con sufficieza una scelleratezza, per il solo fatto che colui che muore è una guardia del corpo o un carabiniere che percepisce uno stipendio? un assassinio è un assassinio e basta… quel povero cristo è morto trovando in quella frase la giustificazione al più atroce dei sopprusi… riservategli almeno la pietà….

  15. Che una persona sia più degna di rispetto perchè “fa il duro” in punto di morte, non lo capisco e probabilmente non lo capirò mai.
    Mi suona tipo quella vecchia battuta di non ricordo chi, quelli che per fare i complimenti a una signorina determinata dicono “tu sì che sei una donna coi coglioni”.

  16. Mercoledì hanno ucciso un italiano, che è morto da italiano ucciso da uno che italiano non era (forse uno degli ex-aguzzini di Saddam). Di questa morte sappiamo molto, perché ci sono i filmati, perché il morto aveva una storia e qualcuno che la racconta. Qualche giorno prima, era stata uccisa un’italiana. E’ stata uccisa da un italiano, probabilmente un imprenditore italiano. Non abbiamo filmati di quella morte. Non sappiamo molto altro, perché questa italiana aveva poca storia alle spalle, solo due anni e mezzo. Però abbiamo l’autopsia: violenza sessuale, lesioni interne, massacrata di botte. Nulla che possa essere usato politicamente.

  17. Beh quando il cantante dei noir desire (convintissimo no-global) uccise la trintignant tutti a dire “sti comunisti tutti uguali, parlano di amore e fratellanza poi ammazzano di botte le donne”. Quanto mi piacerebbe essere anch’io un tale demente in situazioni come quelle dell’imprenditore…però i dementi stanno più da una parte che dall’altra quindi non generalizzo…

  18. In effetti a rileggere il mio commento dicendo “tutti a dire” ho generalizzato, ma insomma se semo capiti…

  19. Sapete cosa da piu’ fastidio in questo post e in altri analoghi interventi per altri versi piu’ o meno condivisibili? La premessa. Ovvero quella roba tipo “Per carita’, dispiace che sia morto, pero’…” o anche “La morte non si augura a nessuno, pero’…”. Sono note superflue perche’ non in contrasto con l’espressione di un giudizio sulla retorica dell’Eroe o su una frase in punto di morte. Il bisogno di ribadire una scontata pieta’ umana suggerisce, per contrasto, l’idea che essa non sia poi tanto ovvia, che il ragazzo quella morte li’ in fondo in fondo se la sia meritata.

  20. Si può sentire di morire dignitosamente in maniere diverse. Quella di Quattrocchi è una maniera di destra, che a chi è di sinistra può non piacere per la mentalità che rivela. Di destra. Però è sempre voglia di morire dignitosamente. Non penso che sia importante per il sentimento nazionale. La retorica si spreca. Però mi fa piacere pensare che quando è morto il bodyguard sia riuscito a sputare fuori un po’ di rabbia e non solo paura. Si sarà sentito un po’ kamikaze anche lui.
    P.S. per Nikapov: ma si sa che Neri è un moralista!

  21. Allergia

    Il contadino quasi quasi stava per scrivere qualcosa sulla ultima frase dell’eroe di turno. Ora vede che quello che voleva dire è stato detto nel post su Macchianera. C’è da fare poco, ma lui è proprio allergico ai nazionalismi. Quando le donne e gli u…

  22. Allergia

    Il contadino quasi quasi stava per scrivere qualcosa sulla ultima frase dell’eroe di turno. Ora vede che quello che voleva dire è stato detto nel post su Macchianera. C’è da fare poco, ma lui è proprio allergico ai nazionalismi. Quando le donne e gli u…

  23. Un italiano vero

    Sarà, ma a me la frase “Vi faccio vedere io come muore un italiano” mi fa venire in mente solo LUI….

  24. Un italiano vero

    Sarà, ma a me la frase “Vi faccio vedere io come muore un italiano” mi fa venire in mente solo LUI….

  25. La cosa più raccapricciante è che oramai non riuscite neanche a vergognarvi delle cose che scrivete. Sembra quasi che ve ne siate lì frementi in attesa del prossimo morto per aggiornare la squallida immagine che troneggia tronfia di astio alla dx del post.

    é morto uno. per te è uno di meno e la colpa è di berlusconi. complimenti.

  26. quattrocchi è morto nel modo più stupido possibile. lascia sgomenti che il concetto di eroismo ormai sia questo. saltare in aria mentre stai dormendo nella tua caserma a Nassirya o perché giochi a fare rambo in zona di guerra. non sono affatto insensibile alla retorica della patria, anzi. il mio problema è che l’hanno fatta diventare un reality. come questa missione di pace, che nessuno ha il coraggio di chiamare col suo vero nome: guerra. perché sennò dovremmo farla veramente e questo dà fastidio. sia a dx che a sx.

  27. chiedo scusa, non avevo letto. “la vignetta è di artefatti” (e si ingrandisce, pure, chissà quanto dovete essere fieri, eh?). quindi, il pirla è lui (lei?).
    ma (come già ricordava il tuo complice brontolo ieri a proposito del caso Andrea’s version) la colpa è anche tua.

    puah.

  28. chiedo scusa, non avevo letto “la vignetta è di artefatti” (e si ingrandisce, pure, chissà quanto dovete essere fieri, eh?). quindi, il pirla è lui (lei?).
    ma (come già ricordava il tuo complice brontolo ieri a proposito del caso Andrea’s version) la colpa è anche tua.

    puah.

  29. chiedo scusa, non avevo letto “la vignetta è di artefatti” (e si ingrandisce, pure, chissà quanto dovete essere fieri, eh?). quindi, il pirla è lui (lei?).
    ma (come già ricordava il tuo complice brontolo ieri a proposito del caso Andrea’s version) la colpa è anche tua.

    puah.

  30. Io sono di sinistra. Problemi?

    Ripeto, la sinistra che ragiona così è destinata a essere marginale e a non incidere mai su un problema che sia uno. Io sono di sinistra e penso:- che l’Occidente, con tutte le sue contraddizioni, abbia raggiunto un livello di…

  31. Complimenti a M , condivido in pieno per non essendo di sinistra….Neri come al solito non ne dice una giusta…è clamoroso come riesca sempre a non capire il senso delle cose ..la gente comune ( che certamente il N. disprezza ) ha una percezione molto diversa della triste vicenda del povero cristo morto in Iraq ed è orgogliosa che egli abbia dimostrato coraggio VERO nel MORIRE con dignità enfatizzando la propria italianità…capisco che la cosa possa irritare qualcuno perchè il messaggio che trapela dal gesto è agli antipodi con certa ideologia pacifista/buonista/girotondina che ci vorrebbe tutti con le braghe calate ad invitare gli esponenti della “resistenza” islamica a trapassarci

  32. non so se il tizio in questione la morte se la sia meritata; di certo, pero’, se l’e’ cercata

  33. Ottimo Marcello…aspetto con ansia che qualche geniale Politico/Filosofo/Comico ovviamente di Sinistra ci spieghi che in realtà l’assassino è il Berlusca….credo che non ci vorrà molto tempo…

  34. eroi a dar via il culo

    Non avevo voglia di tornare sui temi alla moda oggi, eppure dai è dai, leggi qui e leggi lì, alla fine non posso tenermi: m’hanno fatto così, con un sacco di errori di fabbrica. Ieri mattina mia madre mi chiedeva: “ma l…

  35. Sì, condivido. Ed in realtà penso che il discorso della “morte con onore” e senza paura non appartenga poi moltissimo alla nostra cultura nè mi pare che Quattrocchi si possa definire un eroe (del resto, non ha fatto nulla di eroico…era là a fare il suo lavoro e suo malgrado è stato catturato ed ucciso), nonostante i giornali ci abbiano marciato sopra; molto più semplicemente, un’altra vittima innocente della guerra…

  36. eroi a dar via il culo

    Non avevo voglia di tornare sui temi alla moda oggi, eppure dai è dai, leggi qui e leggi lì, alla fine non posso tenermi: m’hanno fatto così, con un sacco di errori di fabbrica. Ieri mattina mia madre mi chiedeva: “ma l…

  37. dunque:che cazzo ne so io e che cazzo ne sapete voi di quello che provava Quattrocchi pochi momenti prima di morire???Può aver detto quella frase così per dire e magari si cagava in mano(del genere so che devo morire facciamo finta di non aver paura), può aver detto quella frase perchè magari credeva nelle sue parole e non aveva paura di quello che gli stava succedendo, può aver detto quella frase perchè oggettivamente stava per far veder loro come moriva un italiano (accasciandosi per terra con 2 buchi in testa).Lo saprà sempre e solo lui il senso e il motivo di ciò che ha detto, noi stiamo giudicando la nostra libera interpretazione di quelle parole che rimarrà sempre sicuramente diversa da quella che il ragazzo voleva dare.
    che cazzo significa “è morto da eroe” o “è morto da esaltato”, è morto oggettivamente con 2 buchi in testa e soggettivamente come pareva a lui.

  38. si può non essere eroi (come Quattrocchi, che non stava lì come volontario della pace) e fare una “morte da eroe”, cioè morire con dignità (non so se sia facile).
    non vedo nulla di contradittorio in tutto ciò.
    andatevi a rivedere il film di Rossellini Il generale Della Rovere.

    sulla retorica innescata è un altro discorso, visto che è servita a coprire troppi errori stategici (invio truppe) e forse acnhe errori nelle trattative per la liberazione degli ostaggi.

  39. Un italiano vero

    Sarà, ma a me la frase “Vi faccio vedere io come muore un italiano” mi fa venire in mente solo LUI….

  40. DA quando in qua il Berlusca oltre ad essere un piduista,un tiranno,un ladro ecc. ecc. ecc. è anche un assassino?
    state qui a sproloquiare sulla morte di una persona pensando che in fondo se l’è cercata,che il suo mestire era morire,e che sotto sotto,se lo sia anche meritato.
    Peccato che le cose stanno diversamente:meritata o no eroica o no (a parer mio chi muore merita sempre la propria fine,senza esclusioni alcune)quella persona,che era andata in Iraq conscio della possibilità di morire,è stata uccisa da un manipolo di manigoldi prezzolati al pari del sig. Quattrocchi (N.B. secondo la retorica demagocico-comunista sono dei combattenti per la libertà,vorrei capire perchè sono stati inattivi durante anni di regime SAddam:un regime di stampo comunista)sotto controllo diretto o indiretto,di quell’associazione terroristica internazionale di nome Al Quaeda che sta seminando attentati per tutto l’orbe terraqueo con il solo scopo di soffocare i nascenti movimenti interni al mondo arabo che chiedono una svolta democratica in quel mondo ancora sottoposto a regimi teocratici.
    Ragionando vichianamente:nel mondo arabo odierno si stanno verificando le stesse modalità repressive di ogni forma modernizzante di pensiero che tanto furono care alla chiesa cattolica nell’età della controriforma (al giorno d’oggi i comunisti spalleggiano perfino la chiesa:l’alleanza dei peones)complice la giovinezza relativa dell’islamismo.Come la storia ci insegna pero’questi sono gli ultimi fuochi di unna società che si sta avviando ad una progressiva laicizzazione ed una contemporanea perdita di potere delle associazioni religiose le quali attivano queste “spinte integraliste”nella speranza di fermare il vento con le mani.Alla luce di cio’guardatevi bene nello schierarvi a favore di queste correnti di pensiero perchè state solamente cercando di riesumare l’unico morto del quale tutto il mondo si deve beare e che in altre situazioni avete condannato anche voi comunistelli.
    Spero che questo excursus non vi sia risultato sgradito,e spero che nessuno vilipendi ancora la lingua italiana asserendo che esiste un modo di morire di destra e uno di sinistra,neanche negli anni di piombo esistevano tali campioni di idozia applicata

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