La scena dei cretini /3

Gente che non fa ridere – che non ha mai fatto ridere – di cui non mi spiego la presenza in tv:

  • Martufello. Quello di “di più nin zo”. Pare sparito, ma non abbassiamo la guardia: testimoni oculari giurano di aver assistito ad un suo spettacolo nel Pontino, nel corso del quale ha abusato dell’unico cavallo di battaglia: parlare il dialetto del Pontino. E si è stupito perché nessuno rideva.
  • Le Tutine. Che uno non si capacita del perché esistano, poi ti spiegano che la SIAE paga di più gli autori di trasmissioni che prevedono almeno un balletto, e allora capisci che – esattamente come la De Filippi che sgambetta con l’agilità di una libreria dell’IKEA montata senza istruzioni – hanno un senso pure loro. E va bene tutto, ma prendiamo coscienza del fatto che di miniere ne esistono ancora.
  • Renato Pozzetto. Perché uno mica può campare tutta la vita su “L’uselin de la comare”. Piuttosto, intervenga lo Stato: il ministro Castelli ha assicurato che almeno in questo caso controfirmerebbe la richiesta del vitalizio.
  • Antonio Cornacchione. Per quel che vale, non sembra nemmeno una cattiva persona. E ho detto “per quel che vale”, altrimenti Gandhi si sarebbe convinto ad intraprendere la carriera di cabarettista.
  • Massimo Boldi. Contro l’accanimento terapeutico nei confronti degli anziani ormai rincoglioniti: cinque gocce di Serenase al dì, e lo si lasci libero in casa di pisciarsi nelle braghe e dire cose sconclusionate. Che è poi esattamente ciò che fa in tv, quindi magari si risparmia anche sul Serenase.
  • Diego Abatantuono: invitato in tv, si mette a fare tappezzeria con la faccia e la spocchia di quello che potrebbe, ma non ha voglia di fare il comico. La realtà che che l’unica battuta buona è riuscito a costruirla intorno al ’72, poi ha perso le istruzioni. Visto in TV nella pubblicità del Cacciucco Buitoni, sembrava fare ormai da spalla alle seppie.
(continua…)
(Visited 185 times, 1 visits today)

27 Commenti

  1. Le tutine fanno scompisciare , sono completamente fuori da ogni idea.. sono geniali

  2. Specifichiamo, il dialetto di cui abusa il Sig. Martufi non è “pontino” ma più specificatamente “Sezzese”, un Sezzese (dialetto di Sezze) molto mediato, che lui ha trasformato in quasi “ciociaro”. In realtà la gente ha smesso di ridere da molto. Tenendo conto che i suoi spettacoli sono solamente barzellette (vecchie).

  3. C’ha ragione il basso laziale xabaras,quello di Martufello è un ibrido tutto suo.E comunque,Cornacchione è ottimo,rispetto alla media degli altri citati.

  4. Salverei le tutine e cornacchione. Trovo fuori luogo nominare massimo boldi e martufello, dal momento che nessuno ha mai messo in dubbio il fatto che non facessero ridere.

  5. Pozzetto non ha mai fatto ridere? Ma va là. Non mi sembra che lo si veda in tv così spesso, poi, da giustificare questa presa di posizione. Abatantuono fa ridere quando va a Controcampo e improvvisa battute di circostanza, si vede che l’umorismo ce l’ha nel sangue.

  6. Pozzetto, rimarrà sempre un mito per il suo capolavoro da antologia del trash “il ragazzo di campagna” e per altri film di questo livello. L’unica cosa buona fatta da Boldi è invece la sua comparsata nel “ragazzo di campagna” dove interpreta Severino. Per il resto è patetico (in particolare per il personaggio Cipollino che è squalidissimo). Cornacchione non è malvagio, solo che non puoi fare sempre le stesse gag alla fine stufano..

  7. Se parliamo di Pozzetto non possiamo trascurare l’indimenticabile “La patata bollente” con una matura e conturbante Edwige Fenech.

  8. scommetto che vanno bene solo Paolo Rossi, Corrado Guzzanti (con Fascisti su marte), Sabina Guzzanti, Fassari, la Dandini, e tutti quegli intellettuali radical-chic !!

  9. beh…se metti nel calderone anche Cornacchione, francamente, invalidi tutti gli altri giudizi. Anche Pozzetto??? Ma ti ricordi “il poeta e il contadino”? Sarebbe come dire che Baresi è stato un giocatore mediocre solo perchè ha sbagliato il rigore nella finale dei mondiali americani…
    Abatantuono? che tristezza…

  10. Gli sketch di Cochi e Renato degli anni ’70 erano strepitosi. La comicità fisica di Pozzetto era incredibile. Chissà cosa è successo? Non ha più fatto così ridere. Ancora adesso, quando li danno in televisione, mi scompiscio.

  11. Occazzo, sono un intellettuale radical-chic e nessuno mi ha avvertito? Brividoterroreraccapriccio…

  12. E scusate, Natalino Balasso dove lo vogliamo mettere? Ecco, lì sì che la gialappa’s è caduta in basso.

  13. io nella lista aggiungerei anche natalino russo seminara, a me non fa ridere, anche se nella sua ironica e sarcastica difesa di berlusconi e attacchi ai “comunisti” potrebbe avere una funziona anti-no-global e far perdere punti al premier.

  14. perchè gli altri commenti sono stati eliminati?troppi comici di sinistra criticati? mi sa di si

  15. Ripeto, come già nella prima puntata de “la scena dei cretini”, che non è vero che “a noi di sinistra” fanno ridere solo i comici “di sinistra”.
    Zelig è una pena,roba che il drive in di Ricci si rinnovava di più: Fluoro, vogliotornàbambino, cumpa, anche Ale e Franz, hanno abbondantemente trapanato le palle. Gino e Michele sono in trance da bonifico.
    Capitolo Dandini: brava, buone trovate, ma una volta. Dopo ha perso la bussola, e riciclare Francesca Reggiani (per carità) per BRA è stata una pessima trovata. Anzi, BRA è una pessima trovata.
    Concordo con la caduta verticale di Balasso, ma la Gialappa’s ha il merito di far ruotare i comici di anno in anno.
    Il problema sono anche gli autori. C’è poca carne al fuoco, il resto sono scopiazzature di testi mediocri.
    Allora ripenso al passato:
    Rivedo con piacere Bramieri alle prese con Cletino. Bibbia.
    Mi piace Luttazzi. Sono per forza un comunista? Non credo, perchè mi piacciono anche Leno (wonderful) e Letterman (good).
    Adoravo Nino Frassica, senza vergogna.
    E’bravissimo Riccardo Cassini.
    Questione di punti di vista.
    Nella classifica, per punizione, inserirei tutti quelli che stanno andando da Costanzo. Tutti. Se poi si siedono anche al tavolo di Buona Domenica, propongo di attaccare in massa il sito web. Così, per scherzo, tra di noi.

  16. ma nessuno ha mai parlato dei fichi d’india e dell’assessore romagnolo interpetato da cangini???? hihihihih

  17. Favole e Auditel #13

    Penultimo post, prima del tiriamo le somme di questo viaggio fra le Auditel-faq, che – spero – abbiate gradito (ma anche no) . La 18 brilla per inutilità18. E’ vero che la trasmissione telefonica dei dati fa sì che a…

  18. Favole e Auditel #13

    Penultimo post, prima del tiriamo le somme di questo viaggio fra le Auditel-faq, che – spero – abbiate gradito (ma anche no) . La 18 brilla per inutilità18. E’ vero che la trasmissione telefonica dei dati fa sì che a…

  19. Favole e Auditel #13

    Penultimo post, prima del tiriamo le somme di questo viaggio fra le Auditel-faq, che – spero – abbiate gradito (ma anche no) . La 18 brilla per inutilità18. E’ vero che la trasmissione telefonica dei dati fa sì che a…

  20. ma chi te l’ha detta la storia della SIAE che io l’ho raccontata e mi hanno preso per il coso tutti quanti (dopo telefonata ad ispettore SIAE al corrente dei fatti) ?

  21. cornacchione e abatantuono li salverei. Aggiungerei all’elenco Neriano, che condivido al 66% – ( sento già gli occasionali chissenefrega di chi si imbatta (imbatta?) in questa mia)) ezio greggio (che al massimo avrebbe potuto fare il pettegolo da baretto di paese del nord))).
    Comunque nemmeno Benigni, che è un genio, fa ridere tutti. Accontentiamoci di quel che passa il convento.

  22. Per gianluca neri: discordo da quello che dici su cornacchione.
    La prova che è un grande comico e un oppositore di una grossa testa di m….a sta nel fatto che fra poco lo cacceranno dalla TV.
    poi lui è sceso in campo…e lo ha fatto per noi..

I commenti sono bloccati.