Non è più la Rai /4 (Comedians DeathMatch)

“Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me anche se è morto vivrà”

(Giovanni cap. 1, v. 25 – Ferrara, pag. 4)
Gianni Boncompagni:
“Al direttore – Saranno stati quelli dell’Eta o quelli dell’Islam? Tertium non datur. Sembra però che se si dice la verità, si è sicuri, prima o poi, di essere scoperti.”

(da “Il Foglio” del 16/3/2004)
Non è più la Rai: Comedians Deathmatch Natalino Russo Seminara:
“Ma quando Diliberto, Cossutta e Bertinotti gridano lo slogan “Senza Se e senza Ma”, si riferiscono a Se.rgio (Cofferati) e Ma.ssimo (D’alema)?”.

(dal suo blog, il 26/2/2004)
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7 Commenti

  1. Neri, cosa abbiamo fatto di male, quale colpa dobbiamo espiare, per doverci sorbire questi insulsi giochi di parole? Uno fa di tutto per scansare ceri blog e tu, implacabile, ce li propini ogni mattina. Pietà.

  2. “…Natalino ha promesso che avrebbe spaccato il culo. …era una minaccia retorica…è inutile che vi facciate illusioni….”
    Natalino Bagaglino Seminara ha fatto la battuta!!

    p.s.: a mio modo di vedere il problema è semplice. Su dieci battute, in effetti, a natalino gliene vengono due fra il discreto e il buono. Nella media di un dilettante (per NRS: che lo fa per diletto, non è un’offesa…). Il dramma è che delle restanti otto non ce n’è neanche una scarsina o bruttina. Sono tutte rigorosamente indecenti.

  3. Il “migliore umorista vivente” è la battuta più divertente che hai fatto da quando calchi le scene dei blog! Non c’è niente da fare, voi della destra avete la comicità involontaria nel sangue! :)

  4. natalino, i travasi di bile potrebbero forse venirci un giorno se con le cazzate che scrivi trovassi posto in un qualche giornale (è questo cui aspiri inondando gneri, dagospia e csf, che qualcuno si accorga di te e ti paghi per scrivere).
    fino ad allora (e credo che sarà così per sempre) ci farai solo pena, con i tuoi giochini di parole da bambini, con le tue frasi ad effetto boomerang.
    Chiudo con una citazione di Michel Houellebecq:
    La prima reazione di un animale frustrato e’ in genere quella di tentare con maggior slancio di raggiungere il proprio scopo. Per esempio, un pollo (Gallus domesticus) affamato, cui si impedisca di raggiungere il cibo circondandolo con una rete di fil di ferro, tentera’ con sforzi sempre piu’ frenetici di superare lo sbarramento infilandosi tra le maglie della rete. A poco a poco, tuttavia, questo comportamento viene rimpiazzato da un altro, apparentemente privo di obiettivo. Quando non possono ottenere il cibo desiderato, i piccioni (Columba livia) beccano ripetutamente il terreno, anche qualora sul terreno non si trovi alcun oggetto commestibile. Oltre ad abbandonarsi a questo beccare indiscriminato, essi si danno anche a un frenetico lisciamento delle penne; tale comportamento insensato, frequente nelle situazioni che implichino frustrazione o conflitto, viene definito attivita’ di sostituzione.
    All’inizio del 2000, poco dopo aver compiuto cinquant’anni, Natalino cominciò a scrivere.

  5. Caro Dezani, sempre da lì da dove citi anche l’esperimento della scimmia poteva fare al caso di NRS, ma in maniera più sottile e forse troppo continentale.

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