Che succede al giocattolo?

La filosofia sottesa dai servizi free non lascia adito a nessun tipo di recriminazione. Ti viene fornito un servizio e non scuci un quattrino, quindi non ti lamentare appena qualcosa va storto. Giusto e insindacabile. E chi si lamenta, infatti: mi limiterò ad una breve e fredda cronaca.
Il 5 febbraio 2004, in un drammatico pomeriggio che molti blogger ricorderanno a lungo (e con questo la fredda cronaca è già andata a farsi benedire), Clarence mette finalmente in atto l’epica “transizione delle piattaforme blog“. L’evento era stato annunciato nei giorni scorsi da un’e-mail che, al grido di “niente panico”, risuonava già sinistra come le parole del capitano del Titanic dopo l’urto con l’iceberg. La missiva descriveva l’iniziativa come atta a semplificare la gestione del blog da parte degli utenti meno esperti; quanto effettivamente più semplice sia diventata questa gestione per esperti e meno esperti, e quanto atraumatico l’addio a Movable Type, lo potete capire bene voi stessi navigando per la blogosfera clarenciana: layout azzerati, commenti spariti, editor al momento impraticabile, tempi letali di attesa tra un caricamento e l’altro. Un festival del bug.
Diamogli tempo, certo. Allo stato attuale delle cose, si possono prevedere solo miglioramenti, prendiamola con filosofia (e controlliamoci le transaminasi, già che ci siamo: ok che il fegato si rigenera, ma c’è un limite anche a quello). E poi, se Sparta piange, Atene non ride: Splinder, nel momento in cui scrivo, solidarizza con uno dei suoi ormai leggendari “stiamo lavorando per voi, tornate tra qualche minuto”.

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36 Commenti

  1. Pazientiamo. fare l’elenco delle lagnanze adesso è prematuro. l’unico scoppolone davvero degno di nota è stato veder comparire al posto del nick il mio nome e cognome come autore di tutti i post…
    Aspetteremo. Aspetteremo. Aspetteremo.

  2. Hai ragione, infatti mi sono trattenuto. Il post è una media ponderata (è il caso di dirlo) tra quello che avrei da dire veramente e l’ultima edizione del “catechismo per educande”

  3. Dato che sono della “concorrenza”, non conosco bene le funzionalità dei blog di clarence e splinder. A primo acchito però posso dire che sono certamente più completi, con molte funzionalità, ma alla pari un po’ più complessi da usare ed io non ho palle di mettermici.
    Però una cosa la posso dire, perdonate la franchezza: la nuove veste grafica di Clarence fa decisamente cagare, oltre ad essere drammaticamente dispersiva e confusa.

  4. Io direi anche del banner pubblicitario che ti viene rifilato nel layout in maniera quantomeno subdola.
    Ok che è gratis e devono campare, certo, ma a dirlo subito chiaro e tondo la figura sarebbe stata migliore.
    Per non parlare poi del fatto che la nuova piattaforma sarà pure “valida” in senso assoluto (per ora no, ma stiamo a vedere), ma inserirla a seguito di Movable Type costringendo così l’utente a fare il confronto con la miglior piattaforma attualmente in circolazione è la peggior mossa di marketing che ho visto dopo Splinder che nasconde i feed.

  5. scusate, io non capisco dove la nuova piattaforme sarebbe più completa rispetto a Movable Type. Immaginiamo per un attimo che tutti gli attuali problemi vengano risolti nel weekend e che lunedì sia tutto perfettamente efficiente come ci auguriamo. Ci avremo guadagnato un banner nella testata ed un editor wysiwyg. :/

  6. io non capisco niente: non posso entrare né su clarence, né su supereva. Il mio blog è stato clonato interamente, ma nei fatti attualmente non funziona né in un luogo né nell’altro. Che ne so del sistema di supereva o della nuova piattaforma? Non posso entrare! E, questa è la cosa che m’infastidisce di più, non c’è nemmeno una vaga idea di quanto durerà questo stato di cose…

  7. Domanda di servizio: ma col “nuovo” non si possono più inserire le immagini dall’hard disk? Se sì per me è una bella fregatura.
    Grazie per eventuali risposte.

  8. Mullah, ho avuto il tuo stesso sconcerto ieri vedendo il mio nome Cognome di fianco ad ogni post. La nuova piattaforma presenta alcune piacevoli novità adattissime agli utenti più pigri, certo è che se non saranno messe a posto una notevole serie di magagne difficile non pensare ad un esodo.
    Capisco ora perchè Macchianera si sia reso indipendente con buon anticipo. D’altra parte preoccupazione e pessimismo è un po’ che serpeggiavano …

  9. Se esiste un altro portale che offra una piattaforma sfruttabile attraverso il programmino WBLOGGAR oppure che utilizzi movable, cmq qualcosa che sìa meno farraginoso Clarence new style non esitate a segnalarlo, ve ne prego ;(. Non vorrei trasferirmi, ma se l’estremo MALE dovesse perdurare…

  10. Davide, è il tuo post più “morbido” che abbia mai letto. Sarà mica perché sei in fase di trasloco? :D (è una battuta e null’altro :) )

  11. ti rispondo volentieri, gatto. Se tutto questo fosse avvenuto sei mesi fa, sarei subito andato su gnueconomy a vedere se qualcuno ne parlava. Ti farà ridere, ma per questa ragione oggi ho sentito quasi l’imperativo morale di aprire qui, in un sito così autorevole, un mini spazio per dare voce a quanti sono stati messi in difficoltà da questo cambiamento. Nel farlo – hai ragione – ho soppesato le parole, ma solo perchè sono ospite e non mi sembra il caso di abusare di questa cassa di risonanza per una faccenda di cui ancora non capisco la gravità o la portata (potrei sovrastimarla, cioè). Per il resto, il mio disappunto è autentico, per nulla condizionato da un probabile (e a questo punto per me auspicabile) trasferimento. Nel momento in cui ti scrivo non so ancora nulla nè del come nè del quando. E nell’incertezza, mi sono rimboccato le maniche per convivere col nuovo clarence :)

  12. Grazie. (Pensavo che quel Daveblog in procinto di andare su BlogsNation, e quindi beninformato sulla devastazione tecnica in procinto di compiersi, fosse il tuo, per questo ho fatto la sciocca battuta)

  13. guarda che è proprio il mio, gatto. Ma come vedi la cosa non mi ha impedito di indignarmi ugualmente per l’accaduto. Se sono stato poco incisivo è per i motivi sopra esposti, ma non per questo volevo che la cosa passasse del tutto sotto silenzio.

  14. e-mail d’avvertimento? e quando? e quale? se non avessi letto i segnali di fumo fra bloggers clarenciani non avrei saputo nulla di questa storia! e resta il fatto che riesco a leggere il mio blog, per quanto mutilato nei commenti, ma non riesco più a entrarci. Dada non mi logga, in nessun modo, nemmeno se seguo i suggerimenti che gattostanco (da splinder) gentilmente m’ha dato. mi auguro che sia solo questione di tempo, visto che vivo, oscura, in una lontana provincia del regno clarenciano. ma se sono stata cancellata….brrr, non voglio neanche pensarci!

  15. caro davide, io sono stato fregato alla grande. moveble funzionava da dio anche con uno straccio di imac (cioé il mio), questo non funzionerà mai. così chiudo. e magari mi fa bene. praticamente a calci in culo fuori dal tunnel della bloga!

  16. Sono uno stronzo. Lo dico con passione e trasporto. Un grandissimo stronzo. Perché io l’avevo sentito alla blogfest, che Clarence avrebbe cambiato il programma di gestione dei blog, e la prima cosa che ho pensato è stato “metteranno una merdata, senza trackback, senza feed – quelli sembrano esserci, per ora – con un’interfaccia meno potente e lo riempiranno di cazzate per cercare di fare community”. Lo sapevo. Anche se a dire il vero è molto peggio di quello che credevo. Lo sapevo. E non ho fatto nulla. Stronzo.

  17. Ho provato ad entrare nel nuovo Pannello di Controllo, non ci ho capito una sega e ho chiuso tutto. Che gioia aver trasferito il mio blog due mesi fa…

  18. Io prendo un piccolo sassolino e lo butto nello stagno: No sarebbe possibile avere una “BlogsNation” MT bella e libera e gestibile com’era Clarence, ma a pagamento? …Apprenquelcheè, chiunque abbia provato la piattaforma di SuperEva nelle settimane scorse sapeva benissimo a cosa andava incontro (però, stranamente, funzionava meglio, ma è ancora presto per dirlo :) ) Non essere troppo duro con te stesso.

  19. Non è per nulla strano, che prima funzionasse meglio: un’applicazione “fatta in casa” di solito fa emergere tutta una serie di problemi, quando è sottoposta ad una quantità di utenti un po’ più elevata di uno-due utenti di test… ;)

  20. Il servizio c’è, typepad.com, ma ha dei prezzi ridicoli per quanto sono alti. Costa più di un hosting personale e ha più limitazioni.
    Secondo me, ma l’ho già detto sul mio blog, aggregare così tanti blog su una sola piattaforma, per giunta gratuita, alla lunga non può funzionare.

  21. Non può funzionare, sì, ma dal lato tecnico… questo con l’aspetto tecnico non ha niente a che spartire… è solo una cosa insensata.

  22. Si intravedono piccoli segnali di miglioramento, stamattina il sistema è un po’ più veloce, ache se restano problemi enormi. Temo che dalal morrte dei blog di clarence fagocitati da Supereva (ora abbiamo 2 indirizzi, per quanto???) nasceranno parecchie microcomunità, piccole piattaforme MovableType, con pochi utenti amici, magari legati da interessi comuni. Il che da un certo punto di vista è meglio, dall’altro un vero peccato. Mano al portafoglio comunque …

  23. Miglioramento una mazza, purtroppo: i giorni passano, e il sistema fa cagare uguale. E’ lento, l’interfaccia è una merda e con mozilla funziona male, non ci sono i trackback, i feed RSS sopravvivono per sbaglio: ma più di tutto mi fa incazzare che non abbiano fatto un periodo di beta testing, chiedendo agli utenti “cosa ne pensate? vi piace?”. Una prima richiesta di spedirmi lo zip con l’export dei post di movable type è stata completamente ignorata. Io mi compro uno spazio su un servizio di web hosting e la piattaforma di blogging me la metto su da solo, e che vadano a quel paese.

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