Siamo proprio alla “frutta”

C.P.
L’Aranciata si puo’ fare anche senza arance, il succo di pera si può fare con la simil frutta e quello di albicocche può contenere, a questo punto, acqua , se siamo fortunati, distillata e colorata con i residui di un lapis appena temperato. La clamorosa denuncia della Coldiretti, è rieccheggiata ieri sui giornali a seguito di una Circolare del ministero per le Attivita’ Produttive che autorizza le “bevande di fantasie al gusto di frutta” (??). Sulle etichette, addirittura, potra’ apparire la foto della frutta, benche’ all’interno ci siano solo degli aromatizzanti (???).

Diventa sempre più importante, quindi, leggere le etichette con la massima attenzione!

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5 Commenti

  1. Quasi quasi io quando c’è da pagare le tasse mando una busta con sopra la foto delle diecimilalire e dentro carta igienica.

  2. Ma i prodotti con similfrutta -leggi prodotti chimici- non eran già presenti sul mercato, solo che la dicitura era ancora meno chiara se non del tutto identica ai prodotti contenenti frutta?

  3. Mi ricorda il tormentone della buonanima di Mastroianni nel film “Stanno tutti bene”:
    “Ricordatevi, figli miei, che il vino si può fare ANCHE con l’uva!”

  4. …bella scoperta!!!! Quanti anni sono che i gelati li fanno “al sapore di” qualche cosa?

    La coldiretti si è svegliata con il piede sbagliato, visto che sono anni che c’e’ una legge che OBBLIGA i produttori di bibite analcoliche ad utilizzare almeno il 12% di succo di frutta (aggiungici acqua, zuccheri etc etc)!!!

    Infatti basta farsi un giro al supermarket per scoprire che TUTTI i prodotti sul mercato specificano la percentuale di succo: scoprirai che ci sono anche quelli con il (stupore!) 100% di succo di frutta addirittura non zuccherato.

    Per farla breve: e’ stata data dai media (e dai blogger) una NON notizia!!! ;)

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