Stavolta non c’è stato bisogno di un intervento bulgaro. Hanno utilizzato uno dei “sei mijardi de’ paletti”.
Speriamo si ricredano, come domenica scorsa. Perchè l’imitazione dell’Annunziata è da urlo. Perchè il talento della Guzzanti è fuori dal comune. E infine perchè la censura alla lunga genera sempre un effetto newtoniano eguale e contrario.
PS: qui trovate la puntata in WMV.
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Ma se la censura alla lunga ha effetto uguale e contrario noi antiberlusconiani di ferro non dovremmo augurarci più censura?
io amo la guzzanti. anzi amo tutti e tre i figli di paolo guzzanti. paolo guzzanti potrebbe anche, invece, morire.
—“Già con Mediaset la situazione è piuttosto grave perché pare che l’azienda voglia chiedere alla Rai il risarcimento dei danni subiti dal calo del titolo in Borsa dopo il programma, dunque si parla di risarcimenti miliardari” — chiedere i danni per il calo del titolo in borsa??? Ehhhh…quante storie per una volta che non hanno potuto specularci sopra!
Sull’effetto della censura dimostri un ottimismo che non condivido.
vabbè, comunque il Cda dice “sospendete la messa in onda ma le puntate continuate a registrarle che poi noi vediamo”. Quindi state certi che in tv non passeranno. Ma magari un giorno usciranno i VHS con l’Unità a 5.90 + il quotidiano.
intanto vi avviso, se qualcuno avesse nostalgia della prima puntata, qui:
http://www.sinistrefigure.it/blog/000307.html
voglio vedere quanti di voi stigmatizzeranno la frase sulla razza ebraica della Guzzanti. Ma siamo alle solite : ” C’è chi può e chi non può, la Sinistra può”. ed allora però eliminatela sta cretrina.ho copiato….
Certo che se essere di sinistra vuol dire divertirsi nel vedere una trasmissione noiosa come quella,per sentirsi dire le balle che vi raccontate e a cui fingete pure di credere,beh,auguroni…
Pillo, sei un ipocrita fesso. La razza ebraica l’hanno messa in mezzo tutti quelli che hanno detto che era “antisemitismo” criticare lo stato di Israele. “Antisemitismo” vuol dire “odio della razza di cui Sem è capostipite”, ossia, la cosiddetta razza ebraica. La verità è che Israele oggi è uno stato fascista, e tu sei un suo ammiratore. Finiscila.
non sei uno zio! evviva il fascio! eia eia….
Ecco, abbiamo trovato il Cacus Maximus.
bla bla..che sfoggio di CULtura
ancora due minuti e tuoZIO risp…
Sabina Guzzoebbels!
Un appunto a sZ. Posto che i figli Guzzanti hanno tutti saputo risolvere mirabilmente il complesso di Edipo, eviterei troppi complimenti alla sorellina minore. Diciamolo dai: nulla a che vedere con il talento superlativo di Corrado e Sabina. Perché non cambia mestiere?
ma… mi sembra che la Guzzanti non abbia detto niente di nuovo. In compenso mi sono divertito molto, non trovate che l’intervista a Gasparri sia carina?
Io continuo a trasecolare. La frase di Sabrina G. sulla razza ebraica aveva l’intento -evidentissimo – opposto a quello di cui l’hanno accusata. Se io dico :” non va bene chiamare sporco negro un Africano”, dico una frase razzista o difendo dal razzismo un uomo di colore ? La Guzzanti, poi, mi eccita come una bestia: è bellissima. Visto che scollaturina domenica scorsa ? Però è brava a imitare e basta, mentre Corrado è un verio genio perchè è mooolto più creativo nell’inventare personaggi inesistanti eppure veri. La sorella piccola fa bene solo la parte della stronza anaffettiva venuta dall’Est.
si, sticazzi ha proprio ragione, si può attaccare per tante altre cose ma non per quella frase che si accusa di antisemitismo (!) ma il cui significato assolutamente estraneo a qualsiasi antisemitismo era assolutamente evidente.
e meno male che è fuori dal comune! meno male!
e sticazzi: invece quello è il suo personaggio meno riuscito: non hai mai visto la bambina terribile a bulldozer? e l’imitazione della panicucci a suo tempo? e giada?
Incredibile! Già han fatto fuori Biagi, Luttazzi e Santoro, adesso pure la Guzzanti! In più dobbiamo sorbirci i deliri giornalistici dei Tg 1 e 2, i nei di Vespa, l’accento di Luttwakk, la paresi di Belpietro, le madonne di Socci, le invettive di Ferrara, la bava dei vari Bondi-Schifani-Taormina-Vito, le barzellette di Claudio Pagliara, e pergiunta, secondo i berluscones, dovremmo essere contenti perchè Bonolis ha battuto Striscia. Ma lo sanno che paghiamo il canone anche noi?
fabbbrì, mo’ te faccio pagà i diritti d’autore: la definizione “luke sofrs”, in tutte le sue varianti, è una mia creazione!!!
mail a raffica giuovani…bisogna fargli capire che siamo meno coglioni di quello che redono a sti buffoncelli!
besos!! complimenti per il bel bloghetto!
mail a raffica giuovani…bisogna far capire a sti buffoncelli che siamo meno coglioni di quello che credono..!
besos!! complimenti per il bel bloghetto!
La frase di Sabina “Il maggior nemico della pace è Israele, non la razza ebraica” è chiaramente antisemita e lo è NON per il concetto che esprime, ma per quel “RAZZA EBRAICA” di hitleriana memoria.
Non c’è una RAZZA ebraica, almeno, non c’è per chi non condivide idee nazi…
PS: Al di là di questa caduta clamorosa, a me RaiOt è piaciuto davvero!!
Ci risiamo. Valeria, ti rimando al mio penultimo commento 17 commenti più in alto.
La frase di Sabina Guzzanti si riferiva al sondaggio dell’UE, o meglio ai suoi risultati. La Guzzanti ha detto che la risposta era ‘Israele’, non ‘La razza ebraica’ “. Sottinteso: se la risposta fosse stata quest’ultima, allora si sarebbe potuto parlare di antisemitismo. E’ evidente che Guzzanti ha usato l’espressione per prenderne le distanze, non vi ha aderito in alcun modo. L’ha usata proprio PERCHE’ e’ un’espressione antisemita (e prima ancora anti-umana, aggiungo: le razze non esistono). L’esempio di poco sopra: “Non posso chiamare un africano ‘sporco negro’ ” e’ calzante: e’ piu’ importante il contenuto anti-razzista della frase o il mero uso dell’epiteto? Luzzatto (e con la comunita’ ebraica italiana) e’ diventato ipersensibile su questioni di lessico, tanto da non capire piu’ il contesto? Le parole sono importanti, ma le *frasi* lo sono ancora di piu’. Senno’ ci riduciamo come i paladini del politically correct in America, dove, somma ipocrisia, utilizzare una certa parola – non importa a quale fine – e’ ormai considerato piu’ grave che affamare la gente. Taglio tutti i programmi di assistenza per gli afroamericani, ne sbatto due su tre in galera anche per reati futili (“three strikes, you’re out”), l’importante e’ che nessuno li chiami “niggers”. Nemmeno per dire che NON vanno chiamati “niggers”. Ad ogni modo, mi pare chiaro che le accuse di “antisemitismo” (soprattutto quando provengono dai vertici di un partito che e’ ancora costretto a espellere propri parlamentari per collusioni con ambienti nazisti) sono del tutto strumentali in questo caso, come lo sono state nei giorni del sondaggio UE. A dare fastidio e’ il fatto che si critichino le politiche del governo israeliano, cosi’ si tirano in ballo gli ebrei tutti, vecchio trucco. Ma in questo modo, si favorisce proprio quella confusione tra Israeliani e Israeliti che si dice di voler condannare, e si fa un favore agli antisemiti veri. Che ringraziano.
È stato bello (finché è durato)
Ne abbiamo parlato parecchio, anche su questo blog. Adesso pare che Riot, il programma di Sabina Guzzanti di domenica scorsa,…
I semiti sono un gruppo etnico-linguistico appartenente alla razza bianca. Non sono una razza essi stessi. Così almeno dal Garzanti. Per cui chiamarla “razza ebrea” è una forzatura che ne accentua senza ragione le caratteristiche e di diversità e lontananza. Non penso che la Guzzanti l’avesse intedesse questo. Voleva solo dire che il non essere antisemita non ci esime dal poter criticare la politica di Israele.
Ho postato senza leggere il commento sopra al mio. Convengo anch’io che per come è stata usata la parola razza in questo secolo forse sarebbe meglio riservarla alle divisione tra le differenti specie animali e non tra le divisioni tra gli uomini. Come succede quotidianamente con l’uso di termini che fatalmente finiscono per assumere accezioni offensive e vengono sostituiti. In questo momento il vocabolario, però, non ha recepito questa modifica e ancora annovera sotto questa parola il significato di:”(zool.) complesso di individui appartenenti alla stessa specie e aventi una serie di caratteri ereditari comuni che li differenziano dagli altri”. Non c’è da discutere, per cui, che è ancora una volta il testo, il contesto ed il e tono che molte volte fanno la differenza.
Ribadisco: le razze non esistono. Il concetto di “razza” non ha alcuna base scientifica. Non esiste alcuno “steccato razziale”, e’ solo una costruzione culturale (perche’ le razze non esistono, ma esiste il razzismo). Le differenze genetiche tra un individuo e l’altro all’interno della stessa (presunta) “razza” sono piu’ importanti, evidenti e testabili delle differenze tra un presunto membro di una “razza” e un presunto membro di un’altra. Per fare un esempio: la pigmentazione della pelle tra i “neri” (o tra i “bianchi”) conosce variazioni non meno significative che tra “neri” e “bianchi”. Il fondatore del Black Panther Party, Huey P. Newton, aveva la pelle molto piu’ chiara di molti “bianchi” mediterranei. Si potrebbero scomodare i paleontologi, che hanno dimostrato che l’umanita’ ha un’origine unica, ma mi fermo qui. Persino molti gruppi razzisti e di estrema destra (persino l’orrido Borghezio) oggi agitano il tema di differenze “culturali” inconciliabili. Culturali, non “razziali”, perche’ parlando di “razze” non andrebbero molto lontano. Quindi dire che non esiste la razza ebraica significa dire una verita’, ma una realta’ molto parziale, e per giunta pericolosa se non la si mette nel contesto di cui sopra, perche’ ingenera la falsa credenza che, OK, gli ebrei non sono una razza, ma altri gruppi si’. E paradossalmente ci troveremmo piu’ arretrati di Borghezio!
Sono d’accordo con te.
Ventomare, ci siamo incrociati. I nostri post non sono in contrasto tra loro. Usare il termine “razza” per altre specie e’ un conto, ma per la specie umana e’ ormai considerato insulso.
Tutto giusto. Resta il fatto che quando qualcuno in Italia, in Israele o altrove grida “all’antisemita!” dice strumentalmente proprio questo: xxx è antisemita, ossia fa riferimento all’esistenza di una supposta razza ebraica che è quella cui appartiene Sem (non ad una semplice stirpe, non vi è il problema di Sem in sé e di essergli parente). Non a caso, nel mio post di prima ho parlato di “cosiddetta” razza ebraica. Peraltro, vi rimando a questo articolo che spiega come, oltre allo stato di Israele, molti suoi alleati nelle poltrone chiave della cultura USA siano interessatissimi a negare che gli ashkenaziti, gli ebrei che in maggioranza oggi abitano Israele, sono parenti strettissimi degli arabi che vivono loro accanto:
http://www.rense.com/general24/al.htm
A ogni modo, quando Einstein dové compilare non so quale questionario, e vi trovò la voce “razza di appartenenza”, scrisse la seguente risposta: “razza umana”.
Avete rotto il cazzo: il problema è la censura, non se è stata antisemita oppure no, e neanche se il programma vi è piaciuto o no. A me sembra che se il programma fa ottimi ascolti, impegnando una fascia oraria morta, e viene soppresso per motivi politici, tutte queste menate ve le potreste pure risparmiare. A me preoccupa rivedere le stesse dinamiche di “una giornata particolare” e classi di pensiero che sono totalitariste (vedi più su il fascistello che gode perché la trasmissione è stata censurata).
Ah si un’altra cosa. NON pagate più il canone (o continuate a non pagarlo), lo consiglio a tutti, è taaanto liberatorio.
IL NUOVO DOPOLAVORO DI FORZA ITALIA: IL PICCOLO DI MILANO
Teatrino della politica? No, politica del teatrino: oscene notizie dal teatro La responsabile è Rosetta Alberoni, consigliere del Piccolo. Il suo sforzo, a questo punto, sembra essere quello di giustificare una censura al premio Nobel Dario Fo e…
Raiot mi è sembrato brutto, mi ha fatto poco ridere, e mi ha fatto pensare che se questo è tutto ciò che può fare la Guzzanti, stiamo messi proprio bene…
A me l’Isola dei Famosi fa cagare Panariello mi crea il vomito. Però semplicemente non li vedo, e non rompo il cazzo. Ma qualcuno ha capito l’argomento del post?
Non ti preoccupare, Doppiafila, se la Guzzanti si rivela inadeguata alla situazione c’è sempre Supegiovane con le sue miccette.
Stalker…. temo tu abbia ragione. tra poco è probabile che qualcuno posti sulla razza umana / razza ebraica postulando sul fatto che non è giusto ibridare i pesci con gli umani.
… sembra il titolo di un avventura Marvel : l’uomo ragno contro l’uomo razza (nel senso del pesce)
Possible way to overcome censorship of “raiOt – Weapons of Mass Distraction”
As suggested by Isocrazia I expose this banner on my blog. I’m really worried about my Italy. Berlusconi (our prime minister) owns all the national televisions (3 are publics and 3 are privates). Italy is 53th in the world press…
Ma Zio, davvero il fatto che nel corso di un programma televisivo siano stati riabilitati concetti di matrice nazista, concetti che hanno portato un popolo all’Olocausto, non ti smuove per niente?
Che oggi qualcuno possa parlare di “Razza ebraica”… (o razza negroide, o razza mongola, o cmq “razza”)… mah! a me non sembra vero!!!
Resta cmq altrettanto deprecabile il fatto che poi ci si sia appigliati a questa caduta per censurare un programma a suo modo politicamente scomodo.
La Guzzanti ha detto:
“Ci sono state accuse di antisemitismo perché il 60% degli Europei ha
risposto Stati Uniti e Israele. Ma che c’entra l’antisemitismo? Si parlava
di Israele, mica di razza ebraica.”
Che e’ come dire:
“Ci sono state accuse di antisemitismo perché il 60% degli Europei ha risposto Stati Uniti e Israele. Ma perche’? Secondo me, l’argomento
antisemitismo non e’ pertinente con il merito del referendum. Se il 60% avesse risposto, chesso’, “maleddetti yankee” e “razza ebraica” allora ci
sarebbe stata un’evidenza di antiamericanesimo e antisemitismo. Ma dal momento che la risposta e’ stata “Stati Uniti e Israele”, l’argomento antisemitismo non sussiste e la risposta si riferisce unicamente alla condotta politica dei due stati.”
E’ un po’ come se, ad uno che portesta contro la caccia alle balene, venga rivolta l’accusa di essere antinipponico. Poi questo potrebbe dire:
“Ma perche’ antinipponico? Io parlavo di balene, non ho mica detto cose tipo “sayonara muso giallo” o “salutami quella Troyota di tua sorella”…”
Allora, se uno si deve offendere in quel modo, bisognerebbe mandare al macero tutti i libri di storia in cui c’e’ scritto che “il nazismo tedesco basava la persecuzione degli ebrei sulla convinzione dell’esistenza di una fantomatica “razza ebraica” contrapposta alla “razza ariana”…”.
La Guzzanti sa benissimo che la “razza ebraica” non esiste. Non ha fatto precisazioni perche’ probabilmente credeva che gli interlocutori fossero sufficentemente intelligenti da capirlo o sufficentemente onesti da non equivocare volutamente le sue parole. Evidentemente non era cosi’. E l’unica cosa che le si puo’ criticare e’ un leggero peccato di superficialita’ nel sopravvalutare la capacita’ comprensiva o la buona fede delle altre persone.
Se poi si e’ convinti che uno che e’ arrivato a fare il giornalista in un network non puo’ essere cosi’ ignorante e limitato, diventa tutto piu’ grave. O grave uguale, decidete voi cosa e’ peggio…
Dimenticavo, quello che ho appena scritto non è mio, l’ho copiato da un post di usenet. Ma è scritto bene, per fare capire anche ai più duri un concetto di per se’ chiaro.
E vabbè. So’ ‘gnorante ma me sta roba della razza ebraica sembrava uno sbaglio bello e buono. Perché non è che uno tira fuori un concetto nazista solo perché “tanto il pubblico capirà che io so che non è vero”. Israele sbaglia e fin qui non ci piove. Ma da qui a offendere *tutti* gli ebrei… eddai…
Carcarlo, evidentemente i parametri dell'”idiot-proof” non tengono conto dei più recenti regressi della psiche.
uff… che simpatico umorista, Zio… cmq il bello delle opinioni diverse è il saperle vedere come una risorsa ;) e penso che questo gigantesco OT sulla razza si possa concludere qui.
è incredibile!