Melissa P.? Sono io…

gennamelissap.jpgSono pronto a una rivelazione a dire poco sconvolgente. Maschietti dell’Italia unificata sotto il Maurizio Costanzo Show, preparatevi a provare un’ondata di disgusto. Andate subito a disinfettarvi la mano destra. Mettete i genitali in alcool. Sono pronto, lo faccio. Ecco la rivelazione: Melissa P. sono io, Giuseppe Genna. L’avevo fatto già altre volte, non mi sono saputo trattenere, l’ho fatto anche questa volta. Avendo seri problemi di identità e una feroce scrittorrea, ho dovuto farlo: ho assunto un’identità fittizia e vi ho ingannato. Così facendo, ho ottenuto alcune non trascurabili soddisfazioni: 1) molti soldi in diritti; 2) ho preso per il culo l’intera società italiana; 3) ho preso per il culo l’intera società intellettuale italiana; 4) ho preso per il culo Maurizio Costanzo; 5) ho preso per il culo l’editore e palazzinaro romano Elido Fazi; 6) sono entrato, io che non ho fidanzata, nei sogni erotici di mezza Italia, poco importa se si tratta della metà sbagliata; 7) ho confermato doti di scrittore erotico, che già a Clarence avevano avuto una notevole ribalta; 8) ho rivendicato in maniera originale le mie origini sicule; 9) ho costretto finalmente la stampa di sinistra a occuparsi di una mia produzione letteraria; 10) Giampiero Mughini mi ha messo le mani sul culo per interposta persona. Ma c’è di più…



Per esempio, ho superato Totti in classifica. Ho distrutto la reputazione di un notorio marchettaro come Tiziano Scarpa, dimostrando che col sesso ci so fare anch’io. Briatore mi fa un baffo, come Duchamps alla Gioconda. Scusate se me lo dico da solo: sono un grande. Anzi, sono una grande.
E’ inutile che quelli di Fazi Editore neghino. Sanno benissimo anche loro, e lo sanno dall’inizio, che la ragazzina che ho scelto per dare un volto al personaggio di fantasia Melissa P. non è in grado di dire correttamente nemmeno “ciao papà”. Sono pronto a pubblicare le note di pagamento e gli accrediti bancari che sono arrivati sul mio conto da Fazi Editore. Vi ho fottuto nel senso letterale e onirico del termine. Vi ho ingannato: scusate tanto, ragazzi, io nella società della comunicazione mi muovo come un pesce nell’acqua. E’ inutile che diciate che vi faccio cadere le palle: in realtà ve le ho svuotate per mesi.
Devo ammettere, però, che mai avrei pensato a una risonanza simile per un’iniziativa così idiota. L’avevamo già fatta, io mi sono limitato a ripeterla… Si vede che la gente non si stanca mai di essere presa per il culo, come del resto dimostrano ampiamente i risultati delle elezioni politiche da cinquant’anni a questa parte.
So di avervi deluso, ma ricordate che vi ho anche tanto eccitato. Tenetene conto, che io ho il conto in attivo e non devo più tenerne conto.
Sento già rumori dal fondo. Li prevengo: no, Filippo Facci non sono io, esiste davvero, purtroppo…

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50 Commenti

  1. Fatti foste per farvi prendere per il culo

    Forse la letteratura non è ancora morta. ma se succedono cose del genere non sta granchè bene. En passant, c’è…

  2. Fatti foste per farvi prendere per il culo

    Forse la letteratura non è ancora morta. ma se succedono cose del genere non sta granchè bene. En passant, c’è…

  3. Magari. E se è vero dimostra che la società dei media non previene l’ignoranza, ma anzi spesso la alimenta. In ogni caso alzi la mano il blogger che ha comprato suddetto libro e/o ha creduto che fosse vero. No, se hai un sito sui Manga su geocities non vale. Il ricavato, please, in beneficenza.

  4. Sarà vero? sarà falso? Genna in cerca di pubblicità a buon mercato? Chi se ne frega? La verità è che Melissa P. è trash, vera letteratura spazzatura. Largo agli originali: i racconti porno di tante riviste d’epoca come Le Ore.
    Comprare racconti porno in libreria invce che in qualche squallida edicola notturna rende la “pratica masturbatoria” intellettualmente più valida e quindi più appagante?

  5. Beh, anche io allora mi faccio i “complimenti” da solo, visto che l’avevo detto in tempi non sospetti “Come trovarsi al posto giusto nel momento giusto…”, rischiando di rovinare (senza saperlo) lo scherzo di Genna. E vabbè, come scrivevo il 31 agosto: “Tira più di un carro di buoi”. (vedi link)

  6. Anche se non so ancora se crederci, credo però che prenderò il libro, finora bellamente ignorato, per capire fino a che punto hai preso per cu*o l’Italia.

  7. E ‘sticazzi’ non c’e lo metti?
    Se la gente si deve preoccupare di chi sta dietro il contenuto…stiamo facendo politica…diversamente…e’ il contenuto la cosa importante.

  8. eh no, non va bene, melissaP sono io. lo sono sempre stato. Ho già litigato e ucciso un cinese che sosteneva la stessa cosa. A colpi di tanga gli ho reciso la giugulare. Pronto a ripetermi. Pronto ad una disfida ricevute bonifici alla mano.

  9. non so voi, ma per me la cosa piu´ interessante di questo mezzo sproloquio e` la rivelazione tra le righe (“ho confermato doti di scrittore erotico, che già a Clarence avevano avuto una notevole ribalta”) che le pallosissime pagine erotiche di clarence – cioe` il diario di paola – fossero di genna. e tutto quadra.

  10. Forse sono stordito ma tutti quelli che mi hanno parlato di quel libro hanno detto che e’ brutto e tutti erano convinti che non fosse una ragazzina a scriverlo. Io da un articolo dell’espresso l’ho etichettato come cagata per vendere…mi sono perso qualcosa?

  11. Urrà per Genna? Non mi pare proprio il caso. Se anche la sua rivelazione fosse autentica e non una bufala nella bufala, non ha di certo fatto un favore alla già agonizzante editoria italiana e all’ancora più agonizzante situazione letteraria del nostro allegro paesello. Ha dato una bella dose da spararsi in vena ai lettori-tossici (non la totalità dei lettori, grazie a dio, ma purtroppo la maggior parte) che affollano la penisola e che invece avrebbero bisogno di una bella (e dura) cura di disintossicazione. Chi sparge, anche per gioco, altra immondizia per le librerie italiane secondo me merita tutto tranne che i nostri applausi.

  12. beh, direi, allora vediamo le carte, gli estratti conto, le lettere, etc… sennò il rischio bufala nella bufala diventa concreto. Genna batti un altro colpo. grazie

  13. x nomansland: ma tu pensi davvero il compito dello scrittore sia quello di educare le masse – per di più (orrore) disintossicandole? io voglio essere intossicato dalla letteratura, mi sa che le robe disintossicanti di cui parli tu sono semplicemente pallose…

  14. Premetto che Genna mi piace molto. Lo leggevo su Clarence e trovavo ottimi i suoi articoli. Non mi è mai passato per la testa, invece, di andare a leggere il libro di Melissa P. Tanto meno adesso, visto che è pure un falso. Ma è così difficile inventarsi il diario di una diciassettenne? Da quell’età ci siamo passati tutti, tutti abbiamo anche raccolto (o immaginato) le confidenze dell’altro sesso. Onestamente non trovo che sia una grande impresa, specie per uno come Genna che scrive benissimo. Caro Giuseppe, hai preso in giro tutti, embé? C’è già tanta gente che lo fa, dovevi proprio farlo anche tu? Dove sta la soddisfazione? fammi capire…

  15. X livefast. Qui nessuno predica l’educazione delle masse attraverso i libri. Ma la disintossicazione dalla non-letteratura sì. Per non-letteratura intendo libretti per guardoni come quello di Melissa P. e come il prossimo che prenderà il suo posto (alzi la mano chi è convinto che non ricapiterà), romanzi o presunti tali di cominci e musicisti e opinionisti che si improvvisano scrittori, thriller di serie B spinta che sfuma nella C che si importano a carriolate dagli Stati Uniti. Tutto il resto a me va benissimo. Da Jim Thompson a James Joyce. Se ciò che c’è nel mezzo ti annoia o ti pare pallosissimo, mi dispiace per te.

  16. Come diceva il divino Dante :
    NON TI CURAR DI LORO, MA GUARDA E PASSA.

    Fate una buona vita

  17. Sara’ perche’ vivo all’estero, ma ho vissuto fino ad ora senza sapere niente di questa Melissa P. Questa supposta rivelazione mi entra da un orecchio e mi esce dall’altro. Non so come fosse scritto quel libro e non ho letto niente di Genna, ma lo stile della ‘rivendicazione’, ammesso che sia autentica e non un altro esercizio di stile, mi e’ piu’ che sufficiente per mettere una bella crocetta su tutti e due gli ‘autori’.
    Un dubbio in meno su quali libri (non) comprare.

  18. non capisco perchè tanta gente dia peso ad una povera disperata che a 17 anni o ha una fantasia che harry potter je fa na pippa, o ha una carriera da mignottone ben avviata a tempo di record: insomma, è solo marketing, tutto finto, come sempre. è bello avere certezze!

  19. ma questo sito è una roba autoreferenziale dove parlate de cose vostre?
    potete mettere da qualche parte il titolo del libro e riassumere un attimo la faccenda anche per chi nn è al corrente, o sono solo fatti vostri? sennò qua pare na riunione de condominio….

  20. Sei un gran figlio di puttana…come tutti i grandi. Il problema semmai adesso è mio, dovrò spiegare all’analista che mi sono eccitato per Giuseppe Genna….echeccazzo !

  21. Cento colpi di Genna

    Molti lo sospettavano. Avevano capito che era una grossa montatura editoriale. Non pochi si erano indignati (come FaM_07 di Frenulo

  22. Il caso Melissa P.

    Ierinotte giravo per blog. Con stupore notavo quanto avesse deflagrato in Rete la polemica su Melissa P., l’ultimo bidone di sconcezza editoriale (non in senso moralistico, ma in senso letterario: una cosa che sta fuori della letteratura e viene spacci…

  23. non vorrei deludere tanto entusiasmo, ma nessuno che fosse appena un po’ più di un tantinello sveglio ci era cascato. per tutti gli altri, suppongo sia assolutamente indifferente chi abbia scritto il libro, visto l’uso che tu stesso deduci ne abbiano fatto…

  24. Ho cambiato idea. Al massimo lo prendo in prestito o lo leggo a tappe da Feltrinelli.

  25. Oddio, e io sono J. T. Leroy. Peccato per i maschietti e le donnine che hanno fatto conturbanti sogni. Adesso, temo, sareanno solo sogni turbati.

    Ciao a tutti,

    Giuseppe Iannozzi

  26. La verita è che Melissa P. in realtà è un computer che ha rielaborato e sintetizzato sotto forma di romanzo migliaia di “sogni erotici adolescenziali” tratti da cartelle cliniche di psicologi e neuropsichiatri, lettere, email, sms, telefonate, diari personali e qualsiasi materiale a sfondo erotico-sessuale leggibile, trasmettibile e archiviabile degli ultimi 8 anni. giusto per chiarire come si costruisce un best seller. Melissa P. è in realtà M-e.l.i. SSA+P sigla del software di elaborazione materiale erotico-sessuale per il coivolgimento emotivo di grandi masse e lo sviluppo di tecniche di auto erotismo maschile e condizionamento mediati di menti fragili ed erotomani.
    Molto Cattivo

  27. Giorgia, perchè non ripeti i tuoi commenti quando, il 27 settembre stavamo da Feltrinelli a caxxeggio, e l’altoparlante interno annunciava ripetutamente la presenza di Meleppe G.?

  28. “..le note di pagamento e gli accrediti bancari che sono arrivati sul mio conto da Fazi Editore…”

    Li aspettiamo eccome questi documenti e li vogliamo leggere, perché se ci sono (e sono veri) sei un GENIO e io comprerò i tuoi libri per il resto della mia vita se non ci sono sei un BUFFONE e PAGLIACCIO!

    Dunque, i DOCUMENTI!!!!!

  29. Ritiro gli insulti. Però aggiungere finzione a finzione, non so, non ci si capisce più niente!
    Bastava dirlo a fine articolo che in realtà si tratava di una bufala anziché farcelo leggero sul sito…

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