Conflitti d’interessi

Google Toolbar 2.0 (Beta)Gran fermento sulla rete, da due settimane a questa parte, per l’introduzione della versione 2.0 beta della toolbar di Google. Accanto a provvidenziali funzioni come l’Auto-Fill (che compila automaticamente con i vostri dati – se lo desiderate – le form che appaiono sulle pagine web) e, soprattutto, l’infallibile PopUp Blocker (di cui Internet Explorer è tutt’ora sprovvisto), appare infatti anche il pulsante Blog This, unica nuova feature che ha particolarmente irritato buona parte degli utenti del globo: è di una qualche utilità soltanto per chi possiede un account presso Blogger. E Blogger è proprietà di Google. Ma non solo: i fondatori del motore di ricerca, acquistando la Pyra Labs, avevano dichiarato che non avrebbero utilizzato Google per favorire la posizione dominante del più utilizzato tool per bloggers. Permettere agli utenti di utilizzare la medesima funzione su altre piattaforme prevederebbe l’introduzione di poche righe di codice. Google sta ricevendo pressioni in questo senso, ma per il momento, da quell’orecchio, pare non sentirci. Nel frattempo, anche gli utenti Mac hanno presentato una petizione perché venga resa disponibile una toolbar funzionante su OS X.

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4 Commenti

  1. colgo l’ occasione per chiedere aiuto riguardo alla blogbar. tenendo conto che sono completamente negato per la tennnologia, vi chiedo umilmente pazienza ed aiuto. dopo aver installato la blogbar ho avuto la geniale idea di “nasconderla” con il tasto ds e non riesco a farla riapparire. avrei anche un’altra domanda.io non uso explorer, quando sarà possobile avere la b-bar su altri browser? confido nela disponibilità degli gnulettori e ringrazio sin da ora. lool

  2. Tonto, per far ri-apparire la blogabr dovresti cliccare col tasto destro sulla barra degli strumenti e scegliere (spuntando) la barra “Blogbar”. Per quantp riguarda la questione Google/Blogger: secondo me la fortuna del motore di ricerca è consistita anche nell’essere molto onesto ed imparziale nei risultati delle sue ricerche. Ma non solo. La motivazione principale del suo successo planetario riguarda la precisione delle ricerche. Se perciò vuole usare la sua posizione privilegiata nel campo ricerche per favorire lo sviluppo della sua piattaforma blog (Blogger) lo faccia pure. Alla maggior parte dei suoi utenti (ossia tutti quelli che non usano ne frequantano i blog) fregherà poco o nulla. Tutti gli altri chiuderanno un occhio su questi favoritismi. L’importante è che di Google non si tocchino le ricerche e la mancanza di pesanti ed odiosi fronzoli.

  3. e aggiungerei anche che sfruttare la posizione privilegiata acquisita in un mercato per favorire i propri prodotti in un altro è esplicitamente vietato dalla normativa antitrust americana (e da ogni altro antitrust degno di questo nome).
    Il conflitto di interessi c’è tutto, se ci piace chiamarlo così, ed è esattamente lo stesso che ha permesso a Microsoft di monopolizzare anche il mercato dei browser internet sfruttando la propria posizione di monopolio in quello dei sistemi operativi. Gli è bastato integrare il terribile Internet Exploder in Windows per stroncare in un sol colpo tutta la concorrenza.
    Io credo che Google tornerà sui suoi passi.

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