Bari occupata. E’ arrivato il Gay Pride.


Sarà che perfino Tom ha lasciato passare la cosa sottotono (*), però io ci tengo a ricordarvi che ieri è iniziato a Bari il GayPride 2003.
In questi giorni conferenze e spettacoli, mentre sabato 7 il grande corteo che sfocerà nel discorso conclusivo e nella esuberante festa notturna alla spiaggia pubblica di Torre Quetta.
Simpaticamente l’estrema destra sta organizzando contro-manifestazioni di protesta.
A Bari comunque si è registrato uno dei primi della destra a favore delle manifestazioni gay: la città di Bari e la Regione Puglia, rispettivamente rappresentati da Di Cagno Abbrescia e di Raffaele Fitto (entrambi Forza Italia), hanno infatti patrocinato la manifestazione contribuendo anche alle spese di organizzazione assieme alla Provincia di Bari, rappresentata da Marcello Vernola (la Margherita).

Sabato ci faccio un giro, vi prometto foto e commenti.

(*) quando parlo di sottotono mi riferisco al fatto che un GayPride a Bari assume innumerevoli significati. Un evento del genere nel cuore del sud Italia è davvero un passo avanti verso la civilizzazione di alcune menti rimaste ancora a fine ottocento.

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31 Commenti

  1. scusate ho sbagliato ad inserire il nome ho fatto un pasticcio, all’inizio del messaggio precedente volevo dire Nicolò :P

  2. Angelo con tutte queste zappate sui piedi non ci rimangono che i moncherini. A parte gli scherzi, questa sera mi sono letto tutto il pippozzo dei commenti e vorrei aggiungere un contributo anch’io. Premetto che non ho seguito la vicenda del Pride di Bari in quanto in ferie all’estero ma volevo precisare che, a mio parere lo scopo di queste manifestazioni, come anche sottolineato qui da altri, e’ proprio rendere visibile il fenomeno di una minoranza che si cerca di ignorare e nascondere. Mi vengono in mente certi commenti tipo “io non sono contro i gay anzi sono cosi’ carini e ti danno sempre preziosi consigli sui posti giusti dove andare o come vestirsi” della serie ok siete belli e bravi ma fatevi vedere poco e soprattutto nascondetevi che altrimenti offendete i miei valori morali. Per quanto riguarda il concetto di famiglia vorrei farti notare che la famiglia in quanto unione di due persone con il fine di procreare e’ la famiglia secondo la chiesa. La maggior parte della gente (parlo di eterossessuali, “famiglie normali”) intende il matrimonio e la famiglia esclusivamente un istituzione che ti permette di fruire di determinati vantaggi e agevolazioni di valore materiale. Tanti si sposano perche’ la semplice convivenza non gli permetterebbe di avere ad esempio la reversibilita’ della pensione del compagno e cose simili oppure perche’ i figli possano avere una cosiddetta famiglia “normale” perche’ questo e’ quello che vuole la societa’. Poi vai su un bus ascolti dei ragazzini che parlano e scopri che quello che una volta era una rarita’ (e fonte di imbarazzo), il ragazzino figlio di genitori divorziati, e’ diventato quasi la norma la rarita’ e’ forse il figlio di una coppia stabile. Credi forse che una ragazza madre o un ragazzo padre o un divorziato/ata che ha mantenuto la tutela dei figli non possa offrire una crescita equilibrata ai propri figli?? E perche’ una coppia omosessuale o un singol etero o omo che sia non vengono invece considerati capaci di crescere dei figli?? Quello che voglio dire e’ che indipendentemente dalle preferenze sessuali o politiche o religiose le persone a mio parere sono da considerare a priori tutte uguali indiscriminatamente. Logico che poi non bisogna affidare un bimbo alla prima persona che capita ma bisogna valutarne l’equilibro e la capacita’ di dare amore e di essere in grado di educare ed aiutare a crescere un altro essere. Anche all’interno delle famiglie “normali” purtroppo sappiamo esistono dei mostri, non sono quindi una certezza di sicurezza o sbaglio??
    Per quanto riguarda la polemica destra e sinistra non ne faccio una questione in base al mio orientamento sessuale, sono di sinistra (e gay tanto per chiarire) semplicemente perche’ mi identifico nell’ideale di sinistra con tutto quello che comporta in tutti campi. Trovo pero’ triste che la destra italiana si sia appoggiata ad un Berlusconi che piu’ che di destra mi sembra un qualunquista che pensa semplicemente ai propri interessi e al limite potrebbe aspirare a diventare Imperatore (se potesse :-D)., Non era forse uno di quei personaggi accumunati al grande circo, dalla destra tanto criticato, durante il periodo di mani pulite?? Scusate io una certa eta’ ce l’ho, non sono ancora rincoglionito, e certe cose me le ricordo.

  3. scusate se non ho potuto rispondervi prima.
    x Paolo: vuoi degli esempi tangibili?! forse non ne conosci?! emulare atti sessuali sui carri, magari travestiti da suore e da preti per te è normale? fare finta di avere rapporti orali con qualcuno travestito da “sadomaso”? c’è bisogno di baciarsi dentro la lingua invece di un semplice bacio in bocca come fanno tutti i fidanzati del mondo? a me viene da ridere per l’imbecillità di certe scenette, ci sono invece omosessuali che conosco che 3 anni fa ci hanno quasi pianto per la vergogna. niente contrario alle trans con le zeppe, ma istigare ad atti osceni e volgari, e anche offensivi contro gli altri, è un altro discorso, a prescindere che siano gay o etero. possibile che non capite questa cosa? che c’entra la religione? essere gay o bsx vuol dire soprattutto AMARE oppure solo fare sesso e per di più in pubblico? Non penso ci sia niente di male se il sesso è una cosa intima, privata e personale che non serve sbandierare in pubblico come puttane. siete voi che partite con i complessi d’inferiorità verso gli etero, smettetela di fare i piagnoni, le vittime dei kattivoni fascisti e della chiesa kattiva, non posso farci niente se siete voi a sputtanarvi…e sputtanarci. ho capito che deve essere uno sfogo dopo tanta repressione sessuale accumulata negli anni, ma per favore non lagnatevi quando sentite gli insulti contro il Pride, lagnatevi piuttosto con chi ne provoca una cattiva immagine.

  4. per Giuseppe:
    certo che anche tu scrivi tanto :)
    non mi trovo d’accordo con te per vari motivi. quanto alle persone del bus non so te ma io non ascolto le chiacchiere degli altri ma seguo la mia coscienza. non parto dalla morale della chiesa ma da quella naturale, poi se anche i cristiani(come me) la seguono ancora meglio. per me per esempio le gerarchie sbagliano a non capire che l’omosessualità è un fatto naturale, ma fanno bene a riconoscere che anche la famiglia la è, e il matrimonio(civile o religioso che sia) non serve altro che a sigillare questa unione, questa comunità di persone che si amano non per scopi materiali ma perché vogliono creare un nuovo soggetto insieme. infatti tu parli di diritti ma ti dimentichi anche i doveri civili, e questi sono regolati dallo stato e non dalla chiesa. la stabilità di coppia non è qualcosa che impone la società ma la natura stessa degli esseri umani, che hanno bisogno di una famiglia che gli trasmetta un’educazione e dei valori. a differenza degli animali che invece vivono nella promiscuità e nella savana. la persona senza famiglia e senza relazioni sociali, a maggior ragione nei primi anni di vita, muore perché non ha un punto di riferimento umano e spirituale, che non è solo necessità materiale. e se la natura ha voluto che ci vogliono l’amore di una padre e di una mamma per curarsi di un figlio non posso farci niente, sono gay ma accetto questa realtà anche se non posso volerla perché vivo una realtà affettiva diversa. Non è discriminazione, casomai sarei io a discriminare un essere umano: è un atto di prepotenza chiedere un “diritto” che la natura stessa mi nega, una violenza contro una creatura innocente, per questo lo trovo vergognoso verso me stesso. il diritto è del bambino e non della coppia. poi è chiaro che esistono anche situazioni drammatiche e difficili, coppie sposate in crisi, divorziati, ragazze madre, ma proprio perché sono persone deboli da aiutare e difendere non penso sia utile per la società promuovere ancora di più queste situazioni drammatiche, sarebbe da pazzi.
    come bsx voglio non essere discriminato, essere amato e rispettato come tutti, per le mie qualità e non per i miei gusti sessuali, vivere in modo stabile con la persona(si spera) di cui mi innamorerò. un recente sondaggio ha detto che la stragrande maggioranza degli italiani è favorevole a riconoscere le unioni civili ma contrarissima alle adozioni contro natura. E io conosco tanti gay, di sinistra inclusi, che rifiutano perfino l’idea del matrimonio, perché in sé per sé umiliante scimmiottare le coppie etero. sì invece ai Pacs, alle Unioni Affettive, che non sono Famiglie ma hanno cmq una loro specifica dignità. quanto alla politica, io sono dell’UDC pensa un po’ :) cmq non vorrei fare polemiche su Berlusconi perché senno si andrebbe fuori tema. a presto Angelo

  5. Una cosa volevo aggiungere, a tutti quelli che si scandalizzano per le dark room vorrei ricordare che certi posti non sono prerogative dei gay, per gli etero e le coppie “normali” esistono dei posti ameni chiamati privee meglio noti come locali di scambi delle coppie, cosa ve ne pare??? Qui a Milano e dintorni ce ne sono parecchi e vi posso assicurare che parcheggiate fuori ci sono spesso un sacco di auto. Quindi lasciamo da parte certi falsi moralismi bigotti grazie. O siamo come gli americani puritani: tutti fanno tutto pero’ l’importante e che non si sappia e anzi ci si scandalizzi.

  6. Grazie per la tua risposta, Angelo, con cui mi hai tolto ogni dubbio. Due gay che limonano in pubblico per te sono un atto osceno che istiga all’odio verso la tua persona. E non lo dice un eterosessuale, che non giustificherei comunque: lo dice proprio un ragazzo gay di 22 anni. Questo lo rende per me infinitamente più grave. A me capita invece quotidianamente in metropolitana o per la strada di vedere innumerevoli coppiette di adolescenti etero che si succhiano allegramente le tonsille in pobblico. E provo solo una certa invidia, perché loro lo possono fare senza problemi. Sai di chi è la colpa del fatto che loro lo possono fare e noi ancora no? È tua. E di chi la pensa come te. E poi hai anche il coraggio di dire che siamo noi quelli con dei pregiudizi, qui? Mi rallegro solo di una cosa: che non devo fare i conti quotidianamente con un senso di colpa enorme come il tuo per il fatto che sono omosessuale. Grazie a me (e non a Dio) l’ho felicemente superato da tempo. Da tutti i tuoi commenti a questo post è chiaro invece che per te quel giorno è ancora molto lontano, tu che ti scagli contro chi sceglie di non nascondere la propria sessualità agli occhi degli altri. Scommetto che sei il tipico esemplare di quello che ama definirsi ‘insospettabile’ quando gli si presenta un potenziale partner, e che te ne fai un vanto. Probabilmente ribatterai a queste mie affermazioni, e non cambierai la tua opinione. Non me ne può importare di meno. Per fortuna quelli con una mentalità retrograda come la tua e una visione dell’omosessualità così distorta non sono affatto milioni come sostieni (senza alcuna base, poi) ma molti di meno. Questo è il mio ultimo commento qui. Non sto a sprecare più il mio fiato (o la mia tastiera) con uno che la pensa come te. Stammi bene.

  7. Una cosa che dice Angelo mi fa pensare: “ci sono invece omosessuali che conosco che 3 anni fa ci hanno quasi pianto per la vergogna”. Si riferisce alle “scenette”, come le chiama lui, dei Pride. Che il modo in-your-face di manifestare dei Pride si scontri con il neo-puritanesimo (e con i problemi di accettazione e le pare sessuali di sempre) di molti omosessuali è un dato di fatto. Mi dispiace che queste persone non si sentano rappresentate da queste manifestazioni, non credo sia giusto emarginarle e temo che autoemarginandosi possano solo fare del male a se stesse e, inasprendo il proprio rancore, agli altri. Dovrebbero anche loro poter esprimere il loro modo di vivere la propria omosessualità. Non so esattamente come però, perché in effetti la loro mentalità cozza violentemente con il modo in cui i Pride sono organizzati e forse anche con il concetto che sta alla loro base. Forse però potrebbero tentare di organizzarsi e mettere assieme dei gruppi che partecipino alle sfilate in modo autonomo, cercando di distinguersi dagli altri se proprio non si sentono a loro agio tra di loro. Un po’ come ci sono i gruppi di: orsi, genitori, sadomaso ecc. Non delle cellule chiuse ermeticamente (come purtroppo spesso sono molti di questi raggruppamenti), semplicemente distinte e se possibile aperte al dialogo. In questa discussione che si è creata credo che si sia riusciti in qualche modo a dialogare (grande l’intervento di Giuseppe, per esempio) in mezzo al tanto sbraitare a cui anch’io ho partecipato. Pochino pochino magari, ma qualche cosa è passato credo. Cazzo, come sembra la predica finale di Don Clemente dopo il campeggio estivo questo mio intervento! Vedi, Angelo, che qualcosa sei riuscito a passarmi (o a risvegliare del mio passato cattolico) ; )

  8. Caro Paolo, bisogna vedere cosa intendi per insospettabile, di sicuro non mi nascondo dentro le dark room che piacciono a te. mi dispiace che ti sei chiuso in te stesso e mi spiace soprattutto che non hai capito cosa intendevo dire. quello che direi contro alcuni personaggi del gay pride lo dire anche contro le coppiette di ragazzini del bus, non farei distinzioni. c’è MODO E MODO di limonare in pubblico. non hai capito che non me ne frega nulla se due ragazzi gay si baciano davanti a tutti, così come non me ne frega nulla se sono a baciarsi due etero. ma COME si baciano? dipende anche il modo. Non ho nessun problema interiore è inutile che mi fai lo psicologo improvvisato(tantoché io studio pure psicologia quindi vedi tu), forse sei tu che hai qualche complesso d’inferiorità verso gli eterosessuali. in questo caso è una questione di dignità che riguarda tutti, etero o gay. le questioni strettamente sessuali sono talmente intime e personali che è prima di tutto sciocco mettersi in mostra davanti a tutti, non chissà per quale falso moralismo ma per semplice rispetto verso l’intimità altrui(spazio psicologico, emotivo e affettivo altrui). dov’è tutta la tua TOLLERANZA? dov’è il rispetto del PROSSIMO? Pensi forse che verso questi ragazzini che si baciano le tonsille la gente che gli sta attorno non ha nessuna forma di imbarazzo?! Non c’entra il volersi nascondere, è solo una questione di rispetto. Se questo rispetto non lo mostrano tante coppie etero mi dici perché scimmiottarle nei loro aspetti più volgari?! E’ assurdo, casomai bisognerebbe mostrarsi ragazzi e ragazze normali che rispettano il prossimo.
    Singolare è cmq il fatto che hai criticato solo il fatto del bacio e non mi hai detto NULLA sui travestiti da suore e da preti che fanno finta di fare sesso e rapporti orali sopra i carri. le limonate non sono NULLA in confronto al resto, e tu nella tua disonestà hai voluto omettere questo discorso. Infine ti ricordo che la tua visione di omosessualità non è più distorta della mia, sei un essere umano che sbaglia come tutti. ma a quanto pare, oltre ad avere complessi di inferiorità hai anche quelli di superiorità.

  9. caro Ale, anche tu hai dei complessi di superiorità non è così? ma non ti rendi conto che le persone da compatire spesso siete voi e non noi? gli omosessuali di cui parli vivono nella privacy e nella serenità più assoluta, sono fidanzati e convivono anche, ma non hanno bisogno di fare né sadomaso né robasimile in piazza. io sto tranqullissimo con la mia coscienza, così come sarebbe tranquilla qualsiasi coppia etero che si ama ma che NON AMA sbandierare pubblicamente la propria sessualità. gesti di tenerezza e di affetto come il prendersi per mano, baciarsi anche, sono normalissimi, ma da qui a fare sesso e pomiciare davanti a tutti non pensi proprio ci sia qualche differenza? Qua non c’entra nulla l’essere gay o etero, qui c’entra solo comportarsi da persone civili, rispettare il prossimo o meno. se poi voi vi sentite “inferiori” rispetto alle coppie etero che fanno quello che vogliono è un problema vostro, a me personalmente farebbe schifo lo stesso anche se nei carri ci fossero due etero seminudi che emulano rapporti orali o anali. IL RISPETTO DEL PROSSIMO è una cosa di cui non avete mai sentito parlare?

  10. sulle darkroom per Giuseppe:
    hai completamente ragione, queste “usanze” sono molto diffuse anche tra le coppie etero. Appunto per questo a che serve imitarle e SCIMMIOTTARLE nei loro lati più peggiori, nemmeno fossimo delle puttane?!? Perché invece non mostrare la parte migliore di noi, la parte dei SENTIMENTI, dell’amore di coppia e delle emozioni che proviamo ogni volta che ci innamoriamo di qualcuno?! l’Agedo spesso lavora in questo senso, aiuta i genitori a capire l’affettività dei propri figli, non mi pare fa propaganda per le dark room o per i bagni della stazione.

  11. infine, non vorrei essere noioso, Paolo Colonna voleva una base ufficiale sui milioni di omosessuali che la penserebbero come me. Bari Pride: 50000 persone scese in piazza…grande successo non si discute…ma in fin dei conti su quante? su 4MILIONI. il resto dove stava? indovinate un po’? questi sono i MILIONI di cui parlavo, ma evidentemente il signor Paolo Colonna non se ne è mai accorto.

  12. Mi sa che ho sbagliato tutto nel voler continuare con questa discussione e che questo mio ultimo slancio verso il dialogo è inutile e patetico. Non se ne esce proprio. E forse anche ipocrita, visto che le cose che dici, Angelo, continuano a farmi rabbrividire e basta. Chiuso.

  13. Ale mi spiace tanto. l’importante è che sei a posto con la tua coscienza. io con la mia sì, sono gay e sono felice di esserlo, ma senza bisogno di pagliacciate. voi sì? ok contenti voi, sono contento anch’io. buona notte.

  14. che palle con questa storia della coscienza. Io sono appostissimo con la mia e non credo che Colonna, Giuseppe o Ale abbiano problemi con la loro omosessualità.
    Quello confuso sei tu: prima sei bisex poi sei gay, Vuoi stabilirti con il ragazzo che ami ma non vuoi essere considerato una famiglia solo perchè il dizionario dice che famiglia è composta da mamma-papà-figlio. Ma andare un pò oltre i significati letterali? boh..Io sono stato catalogato in tutte le salse da te Angelo e da Francy: represso, che non mi accetto, addirittura checca isterica (..non vedo l’insulto qui cmq..) etc etc dopo tu dici di essere quello che non giudica, quello tollerante quando sei il primo che da consigli morali degni della modernità della Agnelli.
    Ultimo commento anche per me caro Angelo, ti auguro una vita felice sperando di non incontrare mai una persona che metta in discussione i valori base come la libertà di vivere la propria vita come si vuole.Una persona come te insomma.

  15. Come ieri leggo e scrivo le impressioni così come mi vengono in mente.
    Innanzitutto Angelo, non sei d’accordo con la mia definizione di famiglia. Spero di avere la possibilità di non essere d’accordo con la tua senza che tu mi dica che non ho le idee chiare o che mi confondo, per fortuna al mondo siamo tutti liberi di pensarla come più ci piace! Libertà (quella che “la casa” che se l’è infilata nel nome ritiene giusta soltanto per UNA persona).
    E’ ovvio che io non sto cercando di giustificare nè di nascondere il fatto che alle manifestazioni ci siano alcuni individui che “esagerano”… il fatto che alla manifestazione di quest’anno non te le abbiano fatte vedere non significa che non ci siano state (quindi la tua idea di manifestazione “pulitina” andrebbe a farsi benedire?)… è solo la dimostrazione che chi “controlla le televisioni” ti fa vedere quello che più gli aggrada che non necessariamente corrisponde a quello che EFFETTIVAMENTE è successo. Io credo che ognuno sia libero di manifestare come meglio crede in determinati contesti. (è ovvio che chiunque in mezzo ad una strada per nessun motivo si mettesse a mimare atti osceni sarebbe come minimo da guardare storto.. ma sai, alcuni se ne fregano… e alcuni , se si tratta di una coppia etero, sono pure convinti di stare guardando un atto d’amore O_o… chissà perchè?!?!). Il trinomio padre madre figlio (ci vogliamo mettere pure lo spirito santo?) fa una famiglia soltanto nel vocabolario, la realtà è leggermente diversa. Questo è un punto fermo per me. Ti ripeto questo è il MIO punto di vista, libero (ci mancherebbe) di condividerlo o meno, così come io sono libero di esprimerlo.
    >>, perché l’adozione non consiste altro che nel dare un padre e una madre ad un bambino innocente che non ne ha più. >>
    dici tu: a parte che l’innocenza dei bambini è ancora tutta da dimostrare (ma non divaghiamo)… ti contraddici… infatti non significa dare UN PADRE e UNA MADRE ad un bambino.. ma un nucleo familiare che lo protegga e lo aiuti a crescere. E questo permettimi di ribadire ancora una volta, è INDIPENDENTE dalla composizione della famiglia. Se un bambino con genitori dello stesso sesso si ritrova emarginato o preso in giro a scuola per questo (perchè sono sicuro che questa è una delle violenze a cui probabilmente vuoi evitare che il bambino venga sottoposto) secondo me, non è lesivo della dignità del bambino, bensì della dignità dei genitori o dei bambini che lo sottopongno a tale discriminazione. Sono loro a doversi vergognare di non essere capaci di insegnare la “tolleranza” (come se ci fosse qualcosa da tollerare) probabilmente essendone privi loro stessi. Possiamo passare giornate intere a rivoltare le frittate e a rimbalzarci i nostri “razzismi”… è alquanto inutile.
    Io non mi sto battendo per le adozioni perchè IO voglio dei bambini, anzi, non credo di essere in grado di crescere un figlio (per quanto sia un istinto naturale insito in me e per quanto mi piacciano i bambini… degli altri >c’è bisogno di baciarsi dentro la lingua invece di un semplice bacio in bocca come fanno tutti i fidanzati del mondo? >>… leggo… uhm… tutti i fidanzati del mondo sono liberi (ma mi pare di averlo detto) di fare un pò quel che gli pare in mezzo alla strada. Ho assistito personalmente ad “atti osceni” in luogo pubblico assolutamente ignorati perchè “commessi” da una coppia “normale” (scusate la quantità di virgolette, ma sono necessarie in tutti i casi)… se l’avessero fatto due ragazzi (e non vedo perchè, a questo punto, non dovrebbero poterlo fare), ci sarebbe stato un attacco della polizia?… A me sembra assurdo. Perchè mi devo sentire impaurito di andare in giro anche solo mano nella mano col mio ragazzo? Perchè è così che tu vorresti che ci comportassimo, in maniera un pò vittoriana, se vuoi… cazzarola siamo nel 2003!!!
    >>le gerarchie sbagliano a non capire che l’omosessualità è un fatto naturale, ma fanno bene a riconoscere che anche la famiglia la è…>>
    Non sono un esperto di comportamenti animali… ma ci sono diverse razze che si sbarazzano dei figli il più presto possibile senza degnarli della minima cura, ci sono razze che col tempo si accoppiano tra madri e figli (padri e figlie)… questa è natura? apprezziamo anche questi comportamenti allora? Sono sicuro che non è questo il tipo di famiglia che intendi, non voglio metterti in bocca parole che non hai detto, ci mancherebbe… Ma questa tua visione “naturalistica” mi sembra un pò forzata. E questa tua definizione di famiglia un pò troppo letterale. E’ ovvio che tutti ci auguriamo che tutti abbiano un padre ed una madre, e nessuno qui si sta augurando di poter procreare tra uomini (o tra donne) , qui stiamo parlando (menomale che avevo detto che non mi sarei espresso oltre sull’argomento) di casi in cui la “perfezione naturale” della famiglia viene a mancare e DEVE essere trovato un sostituto! E’ ovvio che non stiamo nemmeno dicendo che a quel vada bene chiunque. Ma le discriminanti NON dovrebbero essere basate sulla “conformazione” della coppia ma su quello che a livello economico, affettivo, educativo possono dare al bambino.
    >>e il matrimonio(civile o religioso che sia) non serve altro che a sigillare questa unione, questa comunità di persone che si amano non per scopi materiali ma perché vogliono creare un nuovo soggetto insieme. >>
    Questa è una definizione di famiglia. ma qui tu parli (per una volta) tu parli di PERSONE e non di UOMO & DONNA…
    Che fai ritratti? O_o…
    >>a differenza degli animali che invece vivono nella promiscuità e nella savana. [cut]e se la natura ha voluto che ci vogliono l’amore di una padre e di una mamma per curarsi di un figlio non posso farci niente>>
    con l’onestà intellettuale che ti contraddistingue (?) rileggendo questa frase capirai anche tu che ti stai contraddicendo spero!…
    Natura=promiscuità?
    Natura=Amore di Padre&Madre?…
    decidiamoci!!!…
    >>la persona senza famiglia e senza relazioni sociali, a maggior ragione nei primi anni di vita, muore perché non ha un punto di riferimento umano e spirituale, che non è solo necessità materiale.>>
    La persona senza famiglia, soprattutto nei primi anni di vita, muore se non le danno da mangiare, molto più semplicemente!
    Questa è natura, mio caro! La natura prevede La supremazia del Forte sul debole… il bambino è debole per definizione no?… ma mi sto impelagando in questioni che c’entrano poco…
    E, cmq, tieni conto che la natura è sempre molto sorprendente. Le “adozioni” tra razze diverse non sono rare eppure, secondo la tua visione, sono da considerarsi contro natura?…
    ups… non mi ero accorto di essere arrivato ad un punto della discussione in cui tutto ormai è chiuso. Vabbè.. io posto, non mi aspetto risposte, ma se magari sono riuscito a darvi qualche spunto interessante su cui riflettere (presuntuoso!!!) non posso che esserne contento.
    Un ultima cosa, qui non si tratta di scimmiottare i comportamenti errati degli altri. Tutto ciò che voglio è poter andare in giro mano per la mano col mio ragazzo, baciarlo e carezzarlo (se ne ho voglia) come e dove mi piace, senza dovermi infilare in posti angusti aumentando la percezione degli altri che quello che faccio sia un gesto sbagliato. Non posso farlo per i più svariati motivi e questo lo trovo ingiusto. Non è senso di inferiorità verso le coppie etero, è semplice senso di giustizia.
    Se è di un “trattamento shock” che la società ha bisogno per poter accettare anche i gesti più semplici di una coppia gay, io dico ben venga! (e, perfavore, ormai so come la pensi quindi ti pregherei di non replicare, grazie ^^)

  16. Ecco. Angelo si è calmato proprio quando avevo deciso di tagliare la comunicazione. Questo vorrei davvero che fosse il mio ultimo commento a questo post: credo si debba pensare più spesso agli/alle omosessuali che ai Pride non partecipano, perché non si sentono rappresentati, perchè non ne hanno voglia e/o coraggio, perché si sentono in qualche modo respinti. Capire se c’è qualcosa che non va. Temo abbia ragione Angelo quando sostiene che sono tantissimi. Spero sinceramente che non siano tutti come lui: Angelo, non me ne volere, ma le tue opinioni mi hanno davvero allarmato e vorrei tanto che non fossero in molti a pensarla come te.

  17. dopo aver letto ormai tutti i commenti di questo post abbandonato mi sono fatto un’idea ancora diversa di Angelo. Ancora peggiore, se possibile, ma in un certo senso confortante. Angelo e’ ancora un povera ragazzina, e questo non me lo toglie di testa nessuno. Spaventato, terrorizzato da un mondo che secondo lui lo costringe a dover mettere i suoi privatissimi affari in piazza e a dover limonare pesantemente nelle darkroom come dimostrazione della propria fede comunista. Beh angelo la tua e’ la perfetta opinione conservatrice sull’omosessualita’. Non tanto di destra, quanto proprio conservatrice. Alcune cose devono assolutamente rimanere private (diciamo pure nascoste),tra cui froci e puttane (complimenti, sei riuscito anche a dare addosso a delle poveracce, schiave di un sistema che le costringe a fare quel lavoro), manifestazioni affettive di ogni genere, se possibile anche le idee politiche.
    Le persone come angelo non sopportano che altri non si conformino ad un modello di presunta calma sociale perche’ in questo modo sono costrette a mettere in discussione la loro fragilissima identita’. E questo le spaventa, arriverebbero ad uccidere pur di non ammettere di essere froci. Proprio in quest’ottica va letta la mia staffilata ai bisex; perche’ se essere bisessuale puo’, almeno in teoria, essere un orientamento, e’ molto frequente invece che diventi un paravento per tutti quei finocchi “insospettabili, fuori da giri particolari” che voglio continuare a fare la propria vita in maniera schizofrenica. Il venerdi’ una bottarella alla propria ragazza, poi via a sfogarsi per locali e situazioni gaye tutto il weekend.
    A me angelo pero’ non fa paura. Perche’ so chi sono, so cosa mi fa stare bene, so quali sono i miei limiti. E so che essere gay per me non e’ un limite, ma una ricchezza, da vivere non solo nel mio privato, ma anche da condividere con le persone che mi stanno a cuore, tra cui gli amici, i miei genitori, il mio compagno e persino i colleghi dell’universita’. E non mi vergogno come fai tu di pensare che posso desiderare un figlio da crescere. Non mi vergogno di dare un bacio al mio compagno per strada. Non mi vergogno di presentarlo ai miei.
    Pero’ mi dispiace angelo, ma “per tutto il resto” qui non c’e’ la mastercard. Queste non sono cose che si possono comprare, quindi se un giorno ti venisse voglia anche a te di avere un bambino segui il mio consiglio; vergognati subito. Ti sentirai meglio, e tutte quelle brutte domande da “sinistrorsi” che ti affollano la mente se ne andranno via per incanto, lasciandoti serenamente programmato come i mr Smith di Matrix.

  18. senti wedro, sei molto frustrato o sbaglio?! è inutile che fai le analisi psicologiche sulle persone che non conosci(su di me che per te sarei una “povera bambina”) perché il primo da curare sei tu stesso, e chi come te, nel proprio ORGOGLIO, non vuole fare i conti con la propria COSCIENZA. Mi spiace che questa parola vi dà fastidio, ma voi siete imperfetti e pieni di sbagli come tutti, voi che accusate tanto i “retrogradi” non vi accorgete delle vostre profonde debolezze, voi che qui sembrate in tanti e vi sentite “forti” ma uscendo fuori siete una squallida minoranza di finti “emancipati”(rispetto alla maggioranza dei gay che magari sono emancipati davvero ma non hanno bisogno di dimostrarlo), in realtà siete pieni di problemi e frustrazioni, e avete paura perfino della vostra condizione personale. Io non ho paura di essere gay e di provare amore verso un altro ragazzo, provo solo schifo verso chi PRETENDE con prepotenza e arroganza di rappresentarMI in un modo che io non sono. le darkroom sono pari agli scambi di coppia o ai bordelli…o ai bagni delle stazioni, cambia la maggiore igiene pubblica ma la cultura è la stessa, è del sesso non visto come atto d’amore ma come corpo umano trattato come merce usa e getta. conosco tante ragazze che si lamentano perché alla tv vedono solo tette e culi, perché NON si sentono rappresentate da quel modello di puttanella sgualdrina che “la dà” a tutti. lo stesso ragionamento lo faccio io e tanti altri milioni di omosessuali FUORI dalle vostre elité, che si sentono DISGUSTATI dalle vostre pagliacciate. siete voi la minoranza e non noi, mettetevelo in testa. ma qui non contano i numeri, anche se fossimo noi minoranza rimarebbe il fatto che siete massificati e non avete senso critico, avete paura che qualcuno come me vi metta in discussione. voi vi sentite rappresentati dal frocetto che cerca le marchette alla stazione o in darkroom? io no, perché lo trovo umiliante. voi sì? affari vostri!!! Angelo Pezzana, un radicale, fondatore dei primi gruppi FUORI, che dovreste ringraziare mille volte perché se non era per lui oggi stavate nella merda, la pensa esattamente come me, eppure non avete scuse per dire che è un conservatore o un omofobo, visto che è stato proprio lui tra i primi a fondare i movimenti di liberazione gay, tra i primi a combattere alcune gerarchie cattoliche. ma lui ha un minimo di onestà e dignità e ha denunciato apertamente le schifezze di alcuni frequentatori del Pride. la verità è che siete degli ipocriti con voi stessi, disonesti e falsi con VOI STESSI. ma questo vi ripeto, è una questione di coscienza personale, siccome io nn mi diverto come fa il signor wedro a fare i test psichiatrici alle persone che non conosco lascio la questione a voi, ragazzine e signorine “emancipate”, “aperte” e “tolleranti”, siete voi a decidere per voi e non io, che per voi sono un “retrogrado” ma in realtà mi accetto molto più di voi che siete costretti a mettervi una maschera addosso.

  19. quanto ai bambini non ti preoccupare, tante volte ho provato affetto verso queste creature, ma un affetto da zio e non da padre, perché a differenza tua MI ACCETTO, accetto la mia condizione, so che non potrò mai avere un figlio con un altro ragazzo, ma di questo stai sicuro che non mi dispero e NON MI VERGOGNO. sei tu che ti vergogni di te stesso e per questo pretendi in modo cinico ed egoista diritti che la natura NON TI HA DATO, anche a costo di far del male a delle creature innocenti. se non si è onesti con sé stessi non si pretenda di essere onesti con gli altri.

  20. X ALE: davvero non capisco cosa ci sarebbe di allarmante nelle mie parole. sicuramente anche tu hai molte ossessioni che ti girano per la testa, e non sei riuscito a leggere meglio il senso delle mie parole, a causa dei pregiudizi accumulati negli anni. cmq ti sbagli seriamente sulla mia persona: sto portando avanti diverse battaglie per gli omosessuali anche all’interno del mio partito, ma siccome non sono MAI stato ipocrita mi piace dare un colpo al cerchio…e un altro alla botte(la vostra). se ti dà fastidio nn ci posso fare nulla, meglio sinceri e fastidiosi piuttosto che ipocriti.

  21. x Nicolo:
    guarda che io non vedo nessuna differenza tra l’essere gay, etero, bsx. cambia solo il modo di amare, ma i sentimenti di affetto valgono alla stessa maniera. quindi sono libero di definirmi come meglio credo, sei tu che hai bisogno di etichette perché appunto come ti ha ricordato Francy qualche problema, anche se cerchi di nasconderlo, ce l’avrai. altrimenti stai sicuro che una persona davvero LIBERA vive la propria sessualità come meglio crede senza aver bisogno di sigle e categorie strane per essere accettato dagli altri. io la tua sacrosanta LIBERTA’ non l’ho mai messa in discussione…sei tu che mi vorresti togliere la sacrosanta LIBERTA’ di criticare ciò che trovo sbagliato. siamo in una democrazia, arrangiati e sopporta chi nn la pensa come te. buona fortuna

  22. X VENUS:
    se vuoi parliamo di politica generale su un altro forum, qui sarebbe anche troppo noioso. noto che questo sito è fatto di gente quasi tutta di sinistra, senza nessun rispetto per chi ha idee diverse dalle proprie, quindi come tolleranza non credo potete dare lezioni a nessuno…anche se ammetto che tu sei un po’ più tollerante. io studio comunicazione e mass media quindi capisco quello che dici, ma sul Pride di Bari io penso proprio che nn ci sono state, ho visto tante foto, anche sui siti gay, ma nn mi risultano. sicuramente sono state molte di meno rispetto a 3 anni fa. ti ripeto, almeno spero che tu rispetto all’ottusità degli altri lo capirai, che non ho mai fatto nessuna distinzione tra uomini, donne, etero, gay. l’unica distinzione è tra esseri umani che si comportano in modo civile…e altri in modo incivile, tutto qua. ognuno è libero di manifestare come meglio crede, ma la libertà finisce dove inizia il rispetto dell’altro. E tu che sei tanto “di sinistra” dovresti sapere che questa regola è alla base di qualsiasi convivenza, non è oscurantismo ma CIVILTA’…oltre che educazione. al contrario chi non rispetta il prossimo è un preistorico e “retrogrado”(parola molto usata da alcuni gay finti “emancipati”), e non chi desidera solamente essere rispettato.
    la differenza tra FAMIGLIA e NUCLEO FAMILIARE(matrimoni, unioni, single, gruppi di amici, ecc) è netta. se madre natura(e non ti parlo di religione ma in modo assolutamente laico) ha deciso che un bimbo ha bisogno di una FAMIGLIA(madre e padre) e non di un semplice “nucleo familiare” vuol dire che ha le sue ragioni scientifiche, biologiche e anche umane e spirituali. Non sono io che impongo una legge ma la natura stessa che ha deciso così, e tu forzando la vita di un bambino innocente non fai altro che un atto di violenza contro i diritti umani del bambino stesso, che ha il diritto naturale ad una mamma e un papà. se tu sei gay e non vuoi ammettere questo è perché non sei onesto con te stesso: la variante naturale omosessuale devia da questa legge della natura perché ne segue altre, ugualmente legittime, ma diverse dall’adozione e dalla procreazione. il bambino soffre ogni volta che non ha una crescita naturale(UMANA soprattutto e non animale come le bestie del circo), e le adozioni fatte in quella maniera(per fortuna quasi inesistenti nel mondo) sono un atto di VIOLENZA contro questa crescita. Non c’entrano nulla le discriminazioni, la discriminazione la fa la coppia stessa contro il bambino, che viene privato di una mamma e di un papà. il tuo concetto di tolleranza, mi spiace dirtelo, è disgustoso, perché tradisce la stessa tolleranza e rispetto che si dovrebbe avere nei confronti dei più deboli, in questo caso del bambino, trattato come una merce per giustificare l’egoismo di due vigliacchi.l’istinto naturale ce l’ho anch’io, ma non sono un vigliacco.
    tu dici ” le discriminanti NON dovrebbero essere basate sulla “conformazione” della coppia ma su quello che a livello economico, affettivo, educativo possono dare al bambino. “…peccato che tutte queste belle cose dipendono anche dalla conformazione della coppia. una coppia gay non è incapace di amare, ma ama in modo diverso da una coppia etero…adatta per allevare un bimbo perché ha quelle caratteristiche naturali.
    “Natura=promiscuità? Natura=Amore di Padre&Madre?… decidiamoci!!!…”
    è chiaro che la prima è la natura animale, la seconda è la natura umana. E’ vero che l’affetton può essere rintracciabile anche negli animali, ma gli esseri umani sono socialmente più stabili ed evoluti. tu parli dal punto di vista materiale(animale), io dal punto di vista strettamente umano(affettivo e spirituale): una persona senza relazioni stabili sociali è morta dentro, perché distrugge sé stesso che è un essere sociale. il matrimonio è tra due persone di sesso diverso che possono procreare o adottare, l’unione affettiva ha un’altra funzione sociale.
    “Tutto ciò che voglio è poter andare in giro mano per la mano col mio ragazzo, baciarlo e carezzarlo (se ne ho voglia) come e dove mi piace, senza dovermi infilare in posti angusti aumentando la percezione degli altri che quello che faccio sia un gesto sbagliato. ”
    ESATTO!!! E chi ha mai detto il contrario?! A maggior ragione le darkroom, le pagliacciate oscene e ridicole, non fanno altro che aumentare quella percezione che non vorresti. Anche le adozioni e i matrimoni vanno in quella direzione, ecco perché vi fate del male da soli.
    “Non è senso di inferiorità verso le coppie etero, è semplice senso di giustizia.”
    GIUSTISSIMO. questo non toglie che le adozioni sono un’ingiustizia verso un altro essere umano.

  23. Angelo calmati lascia perdere non sprecare fiato con questi tromboni non c’è nulla da fare è come parlare a dei muri di gomma, se te ne accorgi alla fine hanno sempre ragione loro e la loro “apertura mentale”…ma apertura de che??? smettetela con queste cazzate crescete una volta per tutte!!! non sento parlare dei patti di solidarietà che è l’unica cosa importante chi cazzo se ne frega delle adozioni? voi bevete troppo! io sono di sinistra ma ho il mio migliore amico etero che vota AN ma è una persona meravigliosa, forse è un po’ tradizionale ma ha rispettato la mia scelta di vivere con il mio compagno. sembra che voi non sapete rispettare le persone che non la pensano come voi, bollando ed etichettando nei modi più assurdi, addirittura c’è chi si sente scandalizzato ma dove vivete? su marte? io non ci vedo proprio nulla di scandaloso discorsi simili li fanno altri miei amici, ma verso i gay sono rispettosi al massimo.
    voi invece cosa fate emarginate i gay che sono fuori dal vostro “pensiero unico” e poi magari vi lagnate quando gli etero vi emarginano se vi prendete per mano? ma se voi non siete tolleranti con gli altri come fate a pretendere rispetto dagli altri? come fate a chiedere che il mondo accetti i gay se voi li sputtanate in continuazione con le cazzate su adozioni e via dicendo?falsacchiotti guardatevi allo specchio e pulitevi la faccia prima di parlare! buona domenica a tutti.

  24. >>tu dici ” le discriminanti NON dovrebbero essere basate sulla “conformazione” della coppia ma su quello che a livello economico, affettivo, educativo possono dare al bambino. “…peccato che tutte queste belle cose dipendono anche dalla conformazione della coppia.
    Ribadisco che questa è la TUA visione delle cose. La MIA è che queste cose sono assolutamente indipendenti. Si, magari una coppia gay può dare amore in maniera differente, ma differente non vuol dire necessariamente SBAGLIATA.
    >> “Natura=promiscuità? Natura=Amore di Padre&Madre?… decidiamoci!!!…” è chiaro che la prima è la natura animale, la seconda è la natura umana.
    Anche qui, sei sicuro delle tue affermazioni?
    Perchè la promiscuità è anche nella natura umana (che tu lo accetti o meno) e l’amore familiare è ANCHE nella natura animale.
    Quello su cui volevo che tu ti fermassi a riflettere è che inserire la “NATURA” in discorsi simili è sempre controproducente se non si conosce alla perfezione i meccanismi della “NATURA” stessa. In TUTTI i suoi aspetti e non solo in quelli che tornano comodi al tuo modo di pensare.
    >>A maggior ragione le darkroom, le pagliacciate oscene e ridicole, non fanno altro che aumentare quella percezione che non vorresti. Anche le adozioni e i matrimoni vanno in quella direzione>>
    Mi permetto di dissentire senza intavolare un’annesima discussione. Così è come la pensi tu. Adozioni & Darkroom vanno i direzioni completamente diverse. Così è come la penso io!
    >>Non c’entrano nulla le discriminazioni, la discriminazione la fa la coppia stessa contro il bambino, che viene privato di una mamma e di un papà. il tuo concetto di tolleranza, mi spiace dirtelo, è disgustoso, perché tradisce la stessa tolleranza e rispetto che si dovrebbe avere nei confronti dei più deboli, in questo caso del bambino, trattato come una merce per giustificare l’egoismo di due vigliacchi.>>
    A parte che questa frase si commenta da sola, tu mi devi spiegare una cosa: perchè nessuno ha il diritto di giudicarti senza conoscerti e non si può permettere di appellarti in maniere più o meno lusinghiere e tu ti arroghi il diritto di giudicare così (ma con dispiacere) il modo di pensare di un’altro? Io non sono qui per discutere gratuitamente, nè per cambiare le tue idee e posizioni, lungi da me, ripeto ognuno è libero di pensare come gli pare… purchè in maniera educata (oh… incredibile che io possa pensare una cosa del genere vero?) e senza attacchi che lasciano il tempo che trovano. Non ne sei stato risparmiato tu, ma non hai risparmiato nessuno mi pare. Tra l’altro.. io trovo molto più vigliacco mettere al mondo un figlio senza vlerlo e poi abbandonarlo che cercare in tutti i modi se lo si vuole VERAMENTE di adottarne uno. Punti di vista!
    Non vado oltre…

  25. caro venus, è inutile che ti arrampichi sugli specchi con il solito nauseante relativismo etico, ormai avete stancato con questa storia, è solo una maschera che vi mettete addosso per sentirvi “tolleranti” ma in realtà non tollerate nemmeno voi stessi e per questo pretendete delle cose disumane, senza nessuna dignità, solo per accontentare il vostro egoismo. hai ragione, è vigliaccheria abbandonare un bambino, ma questo non toglie che è altrettanto vigliacco fare a questo bambino un’ulteriore violenza. e non mi fare la solita lagna(sono prevenuto) sui bimbi che soffrono negli orfanotrofi…le adozioni a distanza non esistono? Purtroppo madre natura ci ha dato delle leggi da rispettare, non sono una MIA visione ma una visione DI TUTTI, naturale, se non ti piace arrangiati, io l’accetto lo stesso perché non mi vergogno di dire”non avrò mai figli”, se tu continui a dire che si tratta di visioni personali vuol dire solo che non sei onesto con te stesso e non ti accetti per quello che sei, con i tuoi pregi…e difetti(difetto di non poter avere figli e non poterli pretendere). l’amore omosessuale è profondamente diverso da quello etero, anche se ha la sua stessa dignità, è giusto per alcune(fecondità spirituale) cose e sbagliato per altre(figli). l’apertura alla vita non è per forza quella fisica, ma è anche l’amore che si riversa agli altri sotto altri punti di vista, come la creatività che molti omosex hanno.
    Se madre natura(per non dire Dio così non scandalizzo voi signorine “laiche” ed e “emancipate”) ha voluto darci una forma di amore diverso dagli altri CE LA TENIAMO E LA SOPPORTIAMO, così come un etero non può pretendere di avere le stesse qualità di un gay. sapete di non poter avere figli e NEGATE L’EVIDENZA, avete PAURA di voi stessi per qualche complesso d’inferiorità. Libero di non credere o di negare le leggi della natura, ma sei come chi nega che 2+2 fa 4.
    quanto alla promiscuità è solo l’aspetto bestiale della persona umana, così come lo è la violenza, il furto e qualsiasi forma di istinto bestiale presente cmq negli esseri umani, ma non per questo è da considerarsi strettamente umano e civile. l’amore animale è presente soprattutto negli animali più evoluti, e i più evoluti di tutti sono gli esseri umani. il discorso ritorna.
    mi spiace infine, dissenti pure, ma darkroom e adozioni sono sempre due aspetti della stessa inciviltà che purtroppo alcuni gay come voi portano avanti, l’una è una forma di promiscuità e clandestinità e l’altra una forma di egoismo e indifferenza.
    mi scuso se ti sei sentito giudicato, ho solo giudicato la tua frase, è chiaro che non conosco la tua vita e la tua persona, ma mi sono solo limitato a giudicare alcune tue affermazioni che considero disgustose e vergognose. tutto qua. si giudicano le azioni, non la coscienza(e quella non te l’ho giudicata). qui invece c’è qualcuno(nn te) che ha giudicato la mia coscienza facendomi un’analisi “psichiatrica” improvvisata(e facendola pure malissimo) dandomi dell’integralista e via dicendo…quando invece spesso e volentieri con quella gente non vado d’accordo proprio a causa delle diverse idee che abbiamo sull’omosessualità. solo che voi siete il loro opposto estremismo(laicismo e materialismo), da un bigottismo all’altro ma la sostanza non cambia.

  26. >>>ma mi sono solo limitato a giudicare alcune tue affermazioni che considero disgustose e vergognose. tutto qua. si giudicano le azioni, non la coscienza(e quella non te l’ho giudicata). qui invece c’è qualcuno(nn te) che ha giudicato la mia coscienza facendomi un’analisi “psichiatrica” improvvisata>>>
    Ti commenti da solo dato che qualche riga più in alto hai scritto :”ma in realtà non tollerate nemmeno voi stessi e per questo pretendete delle cose disumane, senza nessuna dignità, solo per accontentare il vostro egoismo”…
    Che studi comunicazione si capisce, in pubblicità la ripetizione è uno dei modi per fare arrivare i messaggi… ma in questo caso non ti aiuterà a convincere nessuno.
    Io avrò un idea della tolleranza disgustosa e vergognosa, ma almeno io ce l’ho. Lo stesso non si può dire di te. Ho cercato di avere una discussione un minimo costruttiva, tentativo inutile. vabbè… vado a sprecare il mio tempo da un’altra parte.

  27. Certo che non pensavo che si potesse essere gay e volersi cosi’ male… le radici cattoliche devon essere piuttosto pesanti da sopportare. A proposito Angelo, non mi stupisce che tu studi comunicazione; personalmente ti ho fatto quel discorso sull’identita’ con cognizione di causa, visto che sono laureando in psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Che poi ti possa far piacere o meno questo e’ un problema squisitamente tutto tuo. Comunque, secondo me tu hai interiorizzato non poca omofobia nella tua crescita, e questo ti porta all’autoflagellazione per compensare. Come a dire “sono frocio, pero’ sono un frocio per bene e cerco di vergognarmi prima che mi facciano vergognare gli altri del mio gruppo”. Dev’essere gratificante.
    Per quanto riguarda i discorsi sulla “natura”… bah, personalmente ho sempre pensato che gli esseri umani siano il frutto di una combinazione tra natura e cultura. Chiaramente la prima e’ piu’ definibile rispetto alla seconda, e’ meno sfuggente, meno sfrangiata. Ed e’ per questo che viene presa a modello di giustificazione dalle menti piu’ semplici, dalle identita’ piu’ frammentate, dai singoli piu’ soli. Ad ogni modo non ti preoccupare. Nessuno ti costringera’ ad adottare un bambino controvoglia.

  28. caro wedro, non preoccuparti, NESSUNO costringera in Italia nemmeno un bambino ad essere adottato da una coppia gay, questa è una promessa…e se provate a fare delle proposte del genere sarà una battaglia durissima, questo è poco da sicuro. dopo però non mettetevi a lagnarvi contro gli omofobi, chi è causa del suo mal(voi) pianga sé stesso, perché se avete dei complessi d’inferiorità sono problemi solo ed esclusivamente vostri, e non di chi omosessuale, come me, non ha bisogno per sentirsi realizzato come persona né di pagliacciate ridicole né di proposte volgari come le vostre. mille volte meglio le radici cattoliche(che almeno alla base hanno l’amore del prossimo per quello che è) che le radici dell’ottusità travestita da “tolleranza”, che a quanto pare alberga nella vostra mente, che in nome della “tolleranza” si può mancare di rispetto al prossimo.
    ti faccio i miei più cari auguri sulla tua futura laurea, ma è chiaro che se le tue future analisi psicologiche saranno tutte così come le hai fatte su di me non farai sicuramente carriera, anzi…te lo dico a fin di bene. E ti ripeto per l’ultima volta i tuoi gravi sbagli: io non sono mai partito dal fatto dell’essere gay o meno, e quindi da presunte “autoflagellazioni”(?!?!?) ma dal fatto che sono PERSONA, cioè un essere umano degno di rispetto come tutti. E come tale voglio e pretendo rispetto per la mia immagine, A PRESCINDERE dai miei gusti sessuali. se fossi etero mi vergognerei di alcuni etero che sputtanano il mio essere etero, se fossi donna mi vergognerei delle veline in tv che umiliano l’immagine della donna…e se sono gay come lo sono provo schifo(oltre che tanta pena) verso chi svilisce e umilia l’omosessualità in quel modo vergognoso. Forse l’analisi che avresti dovuto fare era questa: tu non hai dignità e sei menefreghista, io invece sì. tutto qua. perché complicarsi tanto la testa? per il fatto che l’uomo è un mix tra natura e cultura sono d’accordo con te, ma la cultura stessa è frutto dell’evoluzione e della civiltà umana, del nostro intelletto che ci fa capire, a differenza delle altre bestie, cosa è umano e civile e cosa non lo è. esistono persone deboli che si rifugiano come te nella “cultura” e studiano montagne di libri alla ricerca di una “sicurezza”…che non troveranno mai. è solo una maschera che si mettono addosso. Non fossi anche tu tra questi “pseudointellettuali”? Ci scommetterei qualcosa. Esistono invece persone semplici che non amano montarsi la testa ma fanno ragionamenti semplici e naturali…eppure hanno magari già scoperto cose a cui ancora tu non sei voluto arrivare. è inutile hai toppato, forse sarai bravo in psicologia del lavoro…ma sicuramente non in psicologia della comunicazione. togliti la maschera dell’acculturato che fai pena.

  29. X VENUS:
    caro venus, non volevo aprire polemiche con te ma ho il difetto di essere onesto e di dire in faccia quello che penso, non per mancanza di educazione ma perché è meglio essere sinceri che ipocriti. mi sembra ipocrita e quindi disgustoso, l’ho detto e lo confermo, metterci sempre di mezzo la “tolleranza” e la lotta contro le discriminazioni quando in questo caso l’interesse è solo di un soggetto debole e indifeso, i diritti sono i suoi e di nessun altro. Mi spiace che ti sono sembrato ripetitivo e monotono ma dopotutto quando un discorso si ripete mille volte è normale diventare così non pensi? Hai ragione cmq grazie del consiglio, cercherò di migliorare dal punto di vista giornalistico :) per non apparire più come invece mi avete INGIUSTAMENTE bollato…anche se anche tu dovresti ammettere che certe “etichette”(retrogrado, omofobo, ecc ecc) sono tipiche di chi ha già la testa intrisa di una certa ideologia e quindi ottusa da dogmi e stereotipi di vario genere.
    Non preoccuparti, la tolleranza da parte mia c’è, siete voi che la confondete con l’indifferenza e il relativismo. cmq sia tanti auguri Angelo

  30. Già essere di destra,quella del nostro paese intendo,è una vergogna,ma essere pure gay di destra è da rogo in piazza!Ma si può?

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