Mica lo so chi sta peggio

For Men Magazine
C’è una soddisfazione più grande dell’ avere un buon argomento per distruggere l’universo maschile : poter scrivere di quell’argomento in uno dei blog maschili di maggior successo.
Lo confesso. Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile “For men magazine“. Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina (che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto “figo da spogliatoio”)? Almeno quattro i titoli memorabili: “Falle dire basta stanotte!”, “Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali”, “Trucchi: mangi il doppio diventi la metà” e “Smetti di fumare e voli ai Caraibi”. Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire “BASTA” a una donna siete già tutti bravissimi da soli poichè di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti. La vostra difficoltà sta nel farle dire “ANCORA!”, al limite. Ci pensi su, per il prossimo numero.
Riguardo allo slogan “Ricco entro Pasqua”, beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici gadgets: passamontagna e chiave inglese.
Alla promessa “Mangi il doppio e diventi la metà”, invece, tenderei anche a credere. Bisogna vedere la metà di cosa. Io se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l’esatta metà del Partenone, in effetti.
Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta “Smetti di fumare e voli ai Caraibi”. Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un’isola tropicale a festeggiare. In compenso ho sentito un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s’è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina.
Ma questo è solo l’inizio. Una si illude che il peggio sia già tutto in copertina e invece no, il meglio è all’interno! A pagina cinquantadue c’è un avvincente e istruttivo servizio con tanto di foto redazionali su “come slacciarle il reggiseno” che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo…). A parte l’intelligenza del servizio in sè, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che è : “se lei è spiritosa dacci un taglio con le forbici!”. Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimità mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto un calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo For men magazine a Donna moderna.
A pagina cinquanta poi, si tocca l’apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione: “Se l’iguana domestico ci prova con tua moglie”. Nell’articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo. Senta signor Biavardi, lei l’ha mai vista una donna col ciclo? Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella al mororino. Parlo della donna in quei giorni lì. Ecco guardi, io in quei giorni ho la cera del cugino Itt e l’affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di cento metri un velociraptor si figuri un iguana.
E infine, l’apoteosi vera e propria: il test “sei uno stallone o una schiappa?”. Le domande sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai letto in vita mia. In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi sì a domande come questa: “Ti è mai capitato di farlo con una donna e poco dopo, con la sua compagna di stanza?” Un sacco di volte! Alla casa di riposo Domus Mariae. O “Di essere chiamato da una donna che ti chiede se può venire da te alle nove del mattino?” Sì certo, da una rappresentante della Folletto.
Mi fermo qui. Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For men magazine in edicola. Mica lo so chi sta peggio.

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50 Commenti

  1. Azzardo un’intuizione: vuoi vedere che, niente niente, Bush è il lettore-tipo di For Men e consimili (e qui il cerchio si chiude)? Lui sì che va oltre le più demenziali parodie della stupidità umana e, forse, tipicamente maschile (nonostante l’isolato caso di Condoleeza). Solo che, laggiù, il ferro da stiro è qualcosa più che una sapida metafora. Certo che, tra tutte le sfighe, quella di esser nato irakeno è una delle peggiori, tra satrapi locali e libertadores yankee. Comunque la pensiate sulla questione delle rinascite, cercate di prestare attenzione al giusto emisfero, al momento opportuno. E infine, permettetemi di notare che, anche in quest’occasione, Filippo Facci non ha rinunciato a fare (con intelligenza e gusto, questo sì) il piacione. Lo so, se lo può permettere…
    Invidiosamente vostro. Flaviano

  2. Facci, lei non m’inganna con le sue lusinghe. Il suo maschilismo radicato fin nelle viscere si evince da tutta una serie di particolari che alla prima lettura potrebbero passare quasi inosservati,ma ad una lettura più accurata saltano fuori nella loro evidenza:
    249 euro per un ferro da stiro? Vedo che per schiavizzare la donna non bada a spese! Alla commessa ha chiesto di fare un pacco regalo immagino!
    Un ferro da stiro dotato perfino di smacchiatore? Eccolo lì, dopo l’incidente capitato a Clinton con la nota stagista
    teme di incorrere nello stesso imbarazzante episodio, giusto? E’ questo il suo concetto di donna vero?
    E infine: lei che si trasforma in Vaporella? Metafora azzeccatissima . Come è noto si
    chiama Vaporella perchè emette vapore…insomma, lei è tutto fumo signor Facci. E come ogni buon ferro da stiro, provoca un appiattimento in tutto quel che le finisce sotto.

  3. Egregia signorina Lucarelli, posto che c’è una guerra e che c’è di meglio che star qui a sparare cazzate – c’è da sparare missili, cioè – trovo la sua replica alquanto sottodimensionata rispetto alle sue note qualità. Il suo commento, in maniera tipicamentre femminile, è strutturato per farsi rispondere e provocare una reazione. Primo: ho già detto che il ferro l’ho comprato per la donna di servizio, dunque una professionista che non è propriamente il mio concetto di donna ideale perchè alla fine del servizio vuole dei soldì; secondo: una professionista non lascia tracce nè macchie grazie all’aspiratutto; terzo: dire che, come ogni buon ferro da stiro, provocherei un appiattimento in tutto quel che mi finisca sotto – battuta scontata, mi spiace – è un invito ad appiattire ciò che non è appiattibile, ossia lei, signorina Lucarelli. Neanche con una pressa idraulica.

  4. Vedo che la cosa sta diventando una questione privata tra La Dott.sa Lucarelli e il Prof. Facci, e quindi (ubi maior) mi ritiro in buon ordine. Devo solo dire che, nel leggere l’ultimo commento Selvaggio, per poco non ritornava a galla Effe…

  5. “Se infatti la selezione naturale ha portato gli esemplari maschili di ogni specie (vorrei far notare come io sappia, e non è da tutti, che tale sostantivo resta invariato al plurale) ad avere un maggior sviluppo fisico, rispetto agli esemplari femminili, così da rendere possibile ai primi attendere ad attività (la caccia, ad esempio) impossibili alle seconde, volete che la stessa selezione non abbia dotato i maschi, nel corso dell’evoluzione, anche di superiori doti mentali, oltreché fisiche?”
    Ma mio piccolo Effe, come ragioni, quanti anni hai, in che mondo vivi? Giochi ancora coi soldatini Atlantic?

  6. Osservo che Selvaggia Lucarelli è rimasta giustamente colpita da una pubblicità cretina, e molto ironicamente ha voluto prendere in giro una rivista che pare la sorellina scema di Cosmopolitan (di per sé già parecchio cretina, quindi fate voi…). Per voler mettere alla berlina un certo maschilismo assolutamente fuori moda, secondo me, ne ha però scatenato un altro che sembra invece non tramontare mai: quello che porta gli uomini a balbettare davanti a un bel paio di tette. Non me ne voglia Selvaggia, ma credo che se nel suo sito non comparissero le sue foto (in cui appare in tutta la sua indubbia bellezza), la maggior parte dei signori qui non si esalterebbero ad ogni suo commento, seppure arguto. Il fatto che poi oltre a un gran bel paio di tette lei abbia anche un bel cervello mi sembra venga considerato come la ciliegina sulla torta, e non viceversa. Mi pare più triste questo di una pubblicità che in quanto tale è pura invenzione.

  7. sììììì, è giusto che sta rivista del cavolo e la pubblicità idiota che la promuove siano bersaglio dei blogger che, per lo meno, la testa la usano per formulare dei pensieri sensati ;)

  8. Signorina Invasiva, a mio modo di vedere Ella ha in parte ragione e in parte no. Il maschilismo messo alla berlina (anche da me, su un quotidiano) purtroppo è tutto tranne che fuori moda, e la nascita della rivista in questione (For Men, con annessa pubblicità cretina) sta a dimostrarlo. Basti che il direttore di cotanta rivista, Andrea Biavardi, è stato strappato a una analoga proprio per il successo che aveva; si possono citare i periodici gemelli Men’s Health, Fox Uomo e altre che non mi ricordo perchè francamente non le pratico. Ciò che porta alcuni uomini (la maggioranza degli uomini) a balbettare davanti a un paio di tette, però, mi guarderei bene dal definirlo maschilismo. E’ natura. E la gestione culturale di certi istinti a poter degenerare nel maschilismo, eventualmente. Il sito della signorina Lucarelli espone ciò di cui ritiene di disporre: spirito, un po’ di cervello e poi quegli altri due notissimi cervelli. Se il fulcro fossero solo quest’ultimi, i vari signori cliccherebbero direttamente su qualche sito porno; se il fulcro fosse solo il (presunto) cervello vero, probabilmente non frequenterebbero neppure questo sito: che, al pari di tanti altri, cerca d’essere frammisto. E’ difficile capire, in ogni caso, fra cervello e tette, dove sia la ciliegina (ine) e dove la torta. Resta un fatto importante: c’è la torta e c’è la ciliegina. Ditemi se è poco. Ditemi se non sarebbe più i ipocrita, e artificioso, fingere che vi sia una sola delle due. Non ci vedo comunque niente di triste in una pasticceria ben fornita, e resta il mio dubbio – ignobile, ma resta – che una donna di nome Invasiva – se è una donna, e io credo di sì – e che faccia critiche del genere a un’altra donna, voglio dire, meriti il pur minimo sospetto ch’ella invidi la ciliegina o invidi la torta, qualora non abbia la fortuna di possedere entrambe.

  9. Gentile Filippo,
    inanzitutto non capisco dove abbia visto delle critiche dirette alla signorina Lucarelli tra quanto scritto nel mio intervento precedente. La mia è stata la semplice considerazione di una donna che, in quanto tale, legge il piacevolissimo sito di Selvaggia solo perché ne apprezza la verve e l’arguzia, certamente non le tette. -Chiedo scusa a Selvaggia, ma credo lei possa capirmi…- E che ingenuamente si permette di chiedersi se quest’ultime non abbiano qualche incidenza sulle capacità ricettive di chi legge. Il suo commento ha dato una risposta esaustiva alla mia domanda, e lo dico senza ironia. L’ho letto con attenzione e piacere. E ha proprio ragione lei quando scrive che il maschilismo non è fuori moda, lo dimostra il fatto che una donna non può, ancora oggi, esporre un pensiero in odore di femminismo senza sentirsi liquidare come invidiosa, cosa che non credo affatto di essere, mi perdoni. Una donna che invidia un’altra solo perché ha un seno più grande o più piccolo del suo mi creda che è davvero difficile trovarla in natura, è una sorta di leggenda metropolitana.
    In quanto al mio “nome”, giuro che i miei genitori non sono stati così fetenti da chiamarmi Invasiva, anche se me lo meritavo. Io mi chiamo Sara. Grazie mille, è stato un pomeriggio istruttivo.

  10. Gentile Invasiva, presumere che la grande maggioranza dei frequentatori del sito la signorina Lucarelli siano tali perlopiù per le tette delle medesima (Ella ha scritto questo) è un pregiudizio che vale esattamente quanto il mio (che comunque ho definito ‘dubbio ingnobile’) secondo il quale le critiche di una donna a un’altra donna, soprattutto se riguardino il rapporto con gli uomini e l’avvenenza fisica, andrebbero prese con le pinze. Mi sembra che il mio ragionamento fosse alla Sua portata. Se mi sono espresso male, me ne dispiaccio.

  11. Caro Filippo, stiamo cominciando a capirci, ma ancora non ci siamo del tutto, visto che continua mettermi in bocca parole che non ho mai pronunciato. 1) non ho mai scritto che il sito della Lucarelli è frequentato da maschietti che ci entrano solo per guardare le sue tette, ho scritto invece che forse “se nel suo sito non comparissero le sue foto (in cui appare in tutta la sua indubbia bellezza), la maggior parte dei signori qui non si esalterebbero ad ogni suo commento”, il che, mi permetta, è ben diverso; 2) aridaje con il discorso delle “critiche di una donna a un’altra donna”: sia gentile, rilegga i miei due interventi precedenti e mi dica in che punto ho criticato Selvaggia. Perché io da sola non riesco a trovarlo ‘sto punto, giuro…. Il suo ragionamento era alla mia portata, ed è da me condivisibile in tutto e per tutto, finché si resta su un discorso generale (che era quello che a me interessava toccare). Ho portato un esempio per allargarlo ad un discorso più ampio, chiamiamolo pretesto dialogico, ma vedo che invece da quel punto specificissimo non ci si vuole discostare. E non capisco perché. Mi sa rispondere lei?

  12. Cara Selvaggia
    il leggere il tuo articolo mi ha rimandato ad un po di tempo fa in un teatro semipieno dove una Lella Costa spledida splendente declamava un monologo che pur essendo lontano dal tuo aveva la stessa atmosfera, soprattutto quando Lella giustamente declamava che gli uomini in fondo vogliono solo una cosa sola…e che dopo che l’hai data non sanno che cosa farne…Brava sono veramente contento di vedere che esistono ancora donne che non sono solo belle ma hanno un cervello che usano al 100%.
    Ciao e continua così.
    tuo
    Satanik

  13. Io non capisco tutto questo gran parlare delle mie foto, quando qui c’è un uomo che è andato ben oltre. Parlo di Gianluca Neri e del fatto che lo si può rimirare tramite webcam. No dico, ma lo sapete che si dice che sulla webcam abbia fatto mettere la calza spianarughe come Berlusconi?
    Poi sono le donne quelle vanitose.

  14. Grande Selvaggia! Però devo contraddirti su di una cosa: io For Men posso evitare di comprarlo, tu le mestruazioni non le puoi evitare. cmq per me DONNA E’ MEGLIO, soprattutto quando la donna in questione è come Selvaggia. :*

  15. Signorina Invasiva Dialogica, suvvia. Ella ha scritto che, a suo dire, se nel sito della signorina Lucarelli non comparissero certe sue foto, la maggior parte dei signori presenti in gnueconomy così pure non si esalterebbero a ogni commento della citata e formosa signorina. Bene: io penso che non sia vero. Penso che non lo sia in teoria (tantissimi maschietti non cercano che un cavillo per ridimensionare ogni femmina a ciò che solo vorrebbero fosse) e penso che non lo sia in pratica: molti maschietti, già ora, pestano sodo. Io mi chiamo fuori e confesso, senza problemi, che ciò che di sodo m’interessa è semplice da capire. Poi. Lei, signorina Dialogica, ha scritto che il fatto che la signorina Lucarelli abbia anche un bel cervello (il che è ancora tutto da dimostrare, a mio dire) le sembra che venga considerato come la ciliegina sulla torta e non viceversa. E io le rispondo, e torno a ribadire, che resta il fatto che il potersi permettere eventualmente entrambe le cose (la torta e la ciliegina) non è cosa da poco, e che al di là del mio sprezzante snobismo intellettuale, confesso, non saprei tuttavia dire se nella vita conti maggiormente, per essere felici e per rendere felici gli altri, la torta o le ciliegine. Credo che, nell’attesa di capirlo, entrambe le dimensioni meritino comunque una pari dignità giuridica. Il fatto che una maschietto sia disposto vieppiù a valutare il cervello di una tizia che peraltro abbia due tette così (se riesce a riprendersi) può farmi sorridere, ma non m’intristisce per niente come invece Ella ritiene che dovrebbe essere. Infine: non giochi con le parole, chè casca male. La Sua critica implica una critica sottintesa anche alla signorina Lucarelli, che ha messo di persona le proprie foto e che del rimbecillimento maschile evidentemente si compiace. Ella è connivente, com’ovvio. Quindi la critica va ovviamente estesa lei a meno di considerarla una demente incapace di intendere. Personalmente vorrei chiuderla qui, che mi sembra abbastanza. Grazie a saluti a tette.

  16. Egr. Dott. Suvvia,
    concordo con lei sul fatto che è meglio finirla qua, anche perché la discussione è sterile e credo annoi chi ci legge. Ribadisco che lei ha fatto un processo ad intenzioni che non c’erano, trasformando il mio commento in una critica personale a lei (sarà mica un po’ egocentrico?). Quello che dovevo capire l’ho capito fin dalla sua prima replica, mi resta da comprendere perché si ostina ad attaccare con sempre maggior veemenza ogni mia risposta chiarificatrice (non è che la natura l’ha dotata di una vis polemica “un tantino” in eccesso?)… a meno che lei non creda ingenuamente che chi ha l’ultima parola in una discussione la vinca.
    Mi piace come scrive, spesso mi piace anche quello che scrive, ma a volte mi sembra che la muova una malafede ed acrimonia che non ha ragione di esistere. E’ un vero peccato.

  17. Permettetemi di aggiungere (tanto ormai nessuno leggerà più i commenti a questo post così datato, e io avrò l’agognata ultima parola…) che il mio ideale di bellezza, intelligenza e virtù morali (la callocagazìa di molti commenti fa) è rappresentato da FACCI CON LE TETTE DELLA LUCARELLI!!! Lo so, lo so, ognuno ha le sue piccole perversioni… Quanto al Biavardi, una notizia per tutti: esiste davvero! E’ comparso domenica pomeriggio nel programma della Ventura. Se l’ha detto la televisione, allora dev’essere tutto vero. Quindi, ne devo dedurre, esiste davvero anche For Men, ed esistono la Lucarelli, Neri, Facci, e infine esiste pure Effe! Che mondo difficile….

  18. Io con il seno della signorina Lucarelli? Passerei le giornate a toccarmi. Lo faccio già a sufficienza, grazie.

  19. Ebbene sì, maledetto Facci, hai vinto ancora una volta ! (per capire questa “colta” citazione occorre avere almeno anni 36). Anche ‘stavolta hai avuto l’ultima, e la migliore, parola.

  20. Caro Effe, ma non potevi sceglierti una perversione un pochino più dignitosa… che so, farti recapitare a casa della Falchi vestito da asse da stiro?? Comunque sia, grazie per avermi salvato giusto pochi secondi prima che Facci mi sferrasse l’attacco finale. Lo so, lo sento, era pronto ad usare armi pesanti, tipo disquisizioni pubbliche sul mio fondoschiena….

  21. Accidenti… il tempo di un caffè e ho perso il passo, inserendomi a sproposito… scusate, vado a stirare :(((

  22. Cara Sara, Sono un uomo malato… Sono un uomo cattivo. Un uomo sgradevole.Credo di avere mal di fegato. Del resto, non capisco un accidente del mio male e probabilmente non so di cosa soffro. E potrei aggiungere, di mio, che ognuno ha le perversioni che si è meritato (in questa vita o in quell’altra). Insisto, comunque, che la sintesi Lucarelli-Facci (ho scartato a priori quella Facci Neri, per evidenti motivi) rappresenterebbe quell’ideale androgino maschilfemminino in cui il bello esteriore non è che imago riflessa delle altissime virtù interiori. Lascio a ciascuno, seondo i personalissimi gusti, la scelta di chi, tra i Due, rappresenti la summenzionata ciliegina, e chi la torta. Ma resta un dubbio: la Lucarelli, For Men l’ha letto (giustificandosi poi con il bell’articoletto all’orignie di questi commenti), mentre Facci forse no. Chi è il/la bieco/a maschilista ? Vuoi vedere che…..

  23. ho letto con distrazione. noto che c’è un sacco di gente che perde tempo e crede di essere spiritosa. il blog della signora Lucarelli mi pare piuttosto cretino. le foto assai furbe (secondo lei), piuttosto banali e smaccate (secondo un mondo di gente un attimo sensata). Non c’è bisogno di mostrare il bikini del viaggetto alle Maldive (che peraltro le sta piuttosto male). se questa è la nuova frontiera di Internet … Ultima cosa: nessuna illazione, tra il 91 e il 96 ho fatto la modella, porto una perfetta terza abbondante di seno, sono alta 1.77, e ho fatto studi eccellenti. A presto

  24. ho letto con distrazione. noto che c’è un sacco di gente che perde tempo e crede di essere spiritosa. il blog della signora Lucarelli mi pare piuttosto cretino. le foto assai furbe (secondo lei), piuttosto banali e smaccate (secondo un mondo di gente un attimo sensata). Non c’è bisogno di mostrare il bikini del viaggetto alle Maldive (che peraltro le sta piuttosto male). se questa è la nuova frontiera di Internet … Ultima cosa: nessuna illazione, tra il 91 e il 96 ho fatto la modella, porto una perfetta terza abbondante di seno, sono alta 1.77, e ho fatto studi eccellenti. A presto

  25. ho letto con distrazione. noto che c’è un sacco di gente che perde tempo e crede di essere spiritosa. il blog della signora Lucarelli mi pare piuttosto cretino. le foto assai furbe (secondo lei), piuttosto banali e smaccate (secondo un mondo di gente un attimo sensata). Non c’è bisogno di mostrare il bikini del viaggetto alle Maldive (che peraltro le sta piuttosto male). se questa è la nuova frontiera di Internet … Ultima cosa: nessuna illazione, tra il 91 e il 96 ho fatto la modella, porto una perfetta terza abbondante di seno, sono alta 1.77, e ho fatto studi eccellenti. A presto

  26. Ma perché, o Eccelsa, vuoi davvero dire che non è così ?! E io che credevo di aver finalmente capito qualcosa, nell’immane frastuono della vita. Immaginavo un essere mitico, una sorta di centauro metà Lucarelli e metà Facci (non ho ancora deciso chi dei due occupa la metà di sopra, e chi sta sotto, si accettano tesi e tesine in proposito) simbolo e icona dell’intellighenzia, della cultura e dell’arte. No? Non è così? Posso dire “peccato” ?

  27. Davvero c’è una foto della Lucarelli in bikini? Devo essermela persa… Comunque, cara Ludovica, per quel che eventualmente mi riguarda, io non cerco di essere spiritoso, né lo potrei: è una virtù, quella dell’humor, che mi è nel più assoluto dei modi estranea. Sono serio, serissimo ed anzi serioso. Ragiono per metafore e per simboli, è vero, ma dietro, credimi, c’è una tale tensione interiore, un tale struggimento, che quasi ne vengo meno….
    Certo che però, comparire nei commenti ad un post che sberleffa il maschilismo, vantandosi con orgoglio di essere (stata) una modella… Non fare il gioco di quei bruti che già sbavano solo all’idea!. Oltre alle gambe c’è di più! Ti prego, precisa subito che, essendo la tua carreira finita nel ’96, 6 anni di tempo possono lasciare tracce indelebili su chiunque….

  28. Ho aspettato tre giorni perché qualche altra voce femminile si facesse finalmente sentire per poi leggere un commento come questo? Non capisco che contributo possa dare alla discussione la tua descrizione fisica, Ludovica. Detto ciò, come da tua precisa richiesta, mi astengo da qualsiasi illazione.

  29. E’ arrivata Ludovica, l’unica donna del mondo che riesce a leggere ‘distrattamente’ 80 commenti e poi a intervenire tre volte di fila per dire che siamo tutti cretini e con noi la signorina Lucarelli; aggiungendo, peraltro, le proprie misure.
    Chiedo solennemente agli avventori di questo sito, nonchè ai suoi gestori e padroni, un’eccezione alla regola giusta e civile che contraddistingue la regolamentazione dei commenti; chiedo, qualora la mia proposta non incontri consenso, di essere cancellato immediatamente; chiedo pure, in quest’ultimo caso, eventualmente scusa. Allora procedo. Dunque. Anch’io ho fatto il fotomodello. Anch’io ho le misure (maschili) buone. Non solo. Sono stato il più giovane saggista della Mondadori. Non solo. Ogni tanto m’invitano in televisione sicchè il parcheggiatore mi riconosce. Eccetera (varie cose vanagloriose sì da far impallidire miss giuste). Da qui, contestualizzando il tutto all’interno di un quadro informale ma linguisticamente etnometodologico, dunque esistente e riconosciuto, financo studiato, insomma da qui, invitando gli astanti a una rilettura della precedente mail della signorina Ludovica, chiedo l’umile permesso di scrivere l’espressione ma vaffanculo.

  30. E due. Con questa fanno due volte nella vita in cui sono stato d’accordo con un commento di Filippo Facci. Credo che la cosa faccia paura tanto a me quanto a lui.

  31. Lo sapevo, lo sapevo! Ero certo, ed anzi certissimo, che questa lunga sequela di ghirigori verbali (record assoluto di GNUeconomy, per quel che vale) doveva pur avere una sua giustificazione, un senso, un fine ultimo. Posso dirlo? E’ stata una discussione evenemenziale, direi addirittura escatologica (in fondo, non si parla qui di Internet, della Vita, l’Universo e tutto Quanto?). L’avreste detto? Neri e Facci che, per la SECONDA volta nella storia dell’evoluzione umana, concordano su qualcosa, e qualcosa della massima importanza, per di più. No, non sto celiando: il “vaffanculismo” affonda le proprie radici direttamente nel concetto stesso di democrazia e libertà d’espressione. Nasce nella polis greca, e viene codificato durante la Rivoluzione Francese. Oggi non è considerato politically correct, e può essere sdoganato solo nelle circostanze in cui QUANDO CE VO’, CE VO’ !. Nel constatare che tutta la fatica digitatoria di questi ultimi giorni non è stata dunque vana, permettemi però un dubbio: avendo impersonato io stesso, su questi schermi, il personaggio Effe, mi vien da pensare che anche Ludovica sia una parodia. Ma certo, andiamo, è così ! Una donna che si esprima con tali temini di bieco maschilismo… T’ho scoperta, mascherina!
    Facci: ma davvero sei stato il più giovane saggista della Mondadori?

  32. Non dirò molto. Ho letto la lettera di Selvaggia e mi ha sconvolto ma mi ha fatto capire molto: FOR MEN ha colpito nel segno. Già, Selvaggia l’ha criticata ma ha suscitato in molti la curiosità e, fidatevi, FOR MEN aumenterà le vendite. Quindi: risultato opposto!
    Ma questo è un altro discorso.
    Il fatto è un altro: è logico che leggere una rivista maschile con l’occhio di una donna potrebbe far vedere ridicola la suddetta rivista, ma il discorso vale anche al contrario. Ma qualcuno ha mai letto articoli come “Il ragazzo cuscinetto” ecc. su “Cosmopolitan”? E “Donna Moderna”? E “Amica” (ricordate lo spot della rivista che prende a schiaffi l’uomo che si avvicina, a letto, alla moglie? NON ERA PARAGONABILE A QUELLO DI FOR MEN?) per non parlare del nuovo “Flair”…

    Quindi, cara Selvaggia e tutti quelli che le danno ragione, io credo che prima di parlare (o scrivere) sia giusto fare delle riflessioni e, nel caso, evitare di fare giudizi che possono far pensare male (in verità: cosa ti ha spinto così fortemente a criticare FOR MEN? Non avevi mai letto prima MEN’S HEALTH che è praticamente identico? Come mai scrivi ORA e di FOR MEN? E no di FOX o di MAXIM o di altri? Uhm… gatta ci cova!).

    Basta questi isterismi: alle donne COSMOPOLITAN ecc. e agli uomini FOR MEN ecc.
    Ad ognuno il suo (o era meglio quando c’erano solo riviste per donne in edicola e gli uomini avevano solo LE ORE?)

    Stop. Salve!
    NY32

  33. mi riprometto di scrivere qualcosa anche sulle riviste femminili, ma in tutta franchezza credo che non esista l’equivalente femminile di For men magazine. E neanche del Biavardi, per fortuna.

  34. Cara Selvaggia, mi spiace deluderti, ma le riviste per il settore femminile non le trovo poi tanto differenti.
    Concordo con te che leggere For Men non è da uomini, è da sfigati, repressi e piu ne ha ne metta.
    Ma le vostre riviste non sono certo meglio, mi è capitato di leggere di quelle cose davvero PAZZESCHE.
    Il top del Magazine rimane cmq TOP GIRL (lol).
    La verità non è nell’essere uomo o donna, ma è nell’avere buon senso ed un minimo di uso di cervello.

  35. selvaggia sei un genio. ma vorrei ricordare che Biavardi ha avuto la strada spianata: sono anni ormai che Men’s Health e GQ rincoglioniscono una grande % dei 30\40 enni ….dargli da bere altre boiate è abbastanza semplice!

  36. Selvaggia. Non esiste un equivalente femminile? Ok. Scrivo alcuni articoli presi a caso da COSMOPOLITAN di dicembre: “Merry Sexmas: fare sesso a Natale”, “Amori al potere: tra voi chi comanda”, “Siamo pari ma io mi sento dispari”, “Un ragazzo straniero è meglio?”, “Chi trova se stessa trova un tesoro”, “Meglio soli”, “Non ci sono scuse per gli errori”, “Piccoli veleni quotidiani”, “Appuntamenti solo per te”, “Con il collega non ha funzionato. E adesso?”, “L’hard corre sulla rete”, “Andiamo sotto coperta” e compagnia bella…
    Cosmopolitan è stato un giornale rivoluzionario: ha portato il “machismo” alle donne contribuendole a farle sentire più forti e più potenti (parlo del Cosmopolitan negli Usa anni fa).
    “For men” e tutti i magazine maschili (prima ho dimenticato GQ) hanno COPIATO questo modo rivoluzionario di fare editoria specifica e hanno riportato il “machismo” ai maschi, diventati insicuri, deboli, romantici e attenti al loro aspetto fisico oltre che intellettuale… Ma il concetto è lo stesso: entrambi pongono l’UOMO (“For men”, “Men’s Health” ecc.) o la DONNA (“Amica”, “Cosmopolitan”, “Flair” ecc.) al centro del mondo, tant’è che il claim di “Cosmopolitan” è sempre stato “Le dimensioni non contano” e cose di questo genere, quello di “For men” è “Come UOMO comanda”… ma è la stessa cosa; si copiano a vicenda ecco perché non si può dire che “For men” sia meno intelligente o più intelligente di “Cosmopolitan”… semplicemente possiamo scegliere: se VOI SIETE troppo “alti” per queste riviste leggete “Limes”, “Micromega” ecc. e lasciate queste riviste al classico target: persone insicure, single o in crisi di coppia, che hanno bisogno di sentirsi “caricati” psicologicamente per sentirsi forti… E’ come se criticaste chi acquista solo orologi Rolex: è una loro scelta, hanno un target ben preciso e per questo non vanno criticati. Mi spiace, cara Selvaggia, ma giudicando ti metti più in “basso” di quelli che leggono “For Men”, “Cosmopolitan” ecc… Buona serata!
    NY32

  37. Che bella la democrazia.
    Ho il diritto di postare..ed un minuto dopo…puff!!!sparito nel nulla.Scusate tanto se ho urtato i vostri gentili animi con le mie nude dure e crude (ma sicuramente piu reali) parole.
    Non volevo essere cosi dialetticamente irruento.Pensavo di avere a che fare con degli adulti.
    Che bella la democrazia.E poi ci si chiede perche quel fanfarone si prende il diritto di bombardare dove gli pare.Ma se un io non riesco nemmeno a dire la mia che vengo censurato!

  38. ADESSO BASTA ! e scusate se ho alzato la voce. L’articolo di Selvaggia ormai circola da giorni sul web come un furetto impazzito. Attribuito ad una Lettrice Anonima, e senza citarne il luogo di “pubblicazione”, è diventuo il fenomeno e-mail/editoriale dell’anno. Nella sola giornata di oggi, quattordici persone (sì, quattordici !) me l’hanno inviato in posta, scrivendo di aver trovato un articolo spiritosissimo che mi avrebbe senza dubbio divertito. Selvaggia, hai creato un mostro! Almeno la metà della gente che conosco ha letto l’articolo, pur senza conoscerne l’autrice. Il fenomeno sta assumendo dimensioni preoccupanti e paralizzanti per le caselle aziendali di posta elettronica. Lucarelli, rompi il salvadanaio: ti chiederanno i danni !

  39. Ieri.
    2 miei bei post.Forse un po duri.Capisco.Pero assolutamente veri.Sono duranti un paio di ore non di +.Qui.Il primo riprendeva alcune critiche precedenti ed uno é stato in risposta a te.Ma ora ho veramente perso la voglia.Sono abituato a confrontarmi alla pari e non con qualcuno che decide di punto in bianco di monopolizzare il thread.Vabbe é andata cosi.Cari Saluti.

  40. Giusto EFFE, hai esattamente centrato il discorso che volevo fare io. Ecco perché non me la sento di dire che l’articolo di SELVAGGIA fosse intelligente, perché per me parte da un pregiudizio di base SBAGLIATO. E non credo che FOR MEN le chiederà i danni perché per una rivista “lanciata” è stata tutta pubblicità gratuita: vuoi mettere quanta gente, anche solo per curiosità, la comprerà? La psiche umana funziona così: deve essere stuzzicata per scegliere… e SELVAGGIA ha fatto un gran favore a FOR MEN… “Bene o male, l’importante è che se ne parli”. Riguardo a MUTEK, invece, non sapevo che i BLOG fossero sottoposti a censura, pensavo che fossero una cosa libera e invece, come tutto, è sottoposto a controllo. Pazienza. Cosa volevi dire in risposta a me? Scrivimi in privato, mi interessa… Ciao a tutti.

  41. Ebbé, sì, l’ho fatto. Ho considerato alcuni elementi: 1) il clamore che l’articolo della Lucarelli sta suscitando sul web (e nella mia mail); 2) il fatto che detto articolo lo si ritrova ormai in ogni dove, attribuito ad una Lettrice Anonima; 3) che bisogna dare a ciascuno il suo; 4) che Biavardi è andato dalla Ventura. Tesi, antitesi e sintesi, et voilà: MANDIAMO SELVAGGIA DALLA VENTURA !. E’ giusto, credetemi. Intanto, la giovine è più bella di Biavardi, e in TV viene meglio. Poi, il suo successo in rete è tale, che anche sulla Rete 2 dovrebbe funzionare. Infine, una comparsata dalla Ventura non si nega proprio a nessuno. Dice: per un’attrice di teatro, la TV è vergogna. E la sua presenza al Ciccio Costanzo Show, allora? Dice: è una punizione troppo crudele anche per lei. Naaa, non credo, la ragazza è spiritosa e intelligente, e ne sortirà un’ottima figura. Se Neri permette, vorrei sengnalare che la mail della trasmissione dovrebbe essere “quelli.calcio@rai.it”. Io ho mandato il mio messaggio per pretendere la Lucarelli in video. Se metà delle persone che hanno apprezzato il suo articolo seguissero il mio esempio, la vittoria sarebbe certa, come dice George W.
    Avanti, non siate pigri: è per una giusta causa!

  42. EFFE, io non sono d’accordo. Se davvero SELVAGGIA andasse in tv farebbe una magra figura, come quella della bambina viziata che piange se mamma non le ha comprato le caramelle e quindi urla e scalpita. No, meglio se tiene le sue considerazioni (e noi le nostre) per sé e lasciare che “FOR MEN” sia acquistato da chi ama quel genere di giornali, così come “PLAYBOY” sia acquistato da chi ama quel genere di giornali… oppure, ops, forse non mi sono accorto di ritrovarmi in un PAESE BACCHETTONE CHE NON E’ PIU’ LIBERO DI PUBBLICARE E DI ACQUISTARE DELLE RIVISTE CHE, FINO A PROVA CONTRARIA, NON FANNO DEL MALE A NESSUNO? Ops, se così fosse, se l’Italia è diventata un Paese non più libero dove se qualcuno ci sta antipatico, quel qualcuno deve essere ELIMINATO (mi ricorda regimi dittatoriali: NON VI SEMBRA DI ESSERLO?)… allora scusatemi, ritorno nel mio sogno di libertà dove in edicola trovi COSMOPOLITAN, PLAYBOY, LE ORE, FOR MEN, LIMES, LA PADANIA, IL MANIFESTO, PANORAMA, L’ESPRESSO tutti insieme…
    Saluti, NY32

  43. NY32 (se Neri si accorge che stiamo forumizzando un po si arrabbia!), permettimi di insistere con la mia proposta. La Lucarelli le caramelle le ha già avute, mi risulta, e suppongo che quindi non piangerà, se invitata dalla Ventura. E se questo invito si concretizzasse, non sarebbe certo per permetterle di censurare For Men, ma per parlare del “fenomeno Selvaggia” che si sta prepotentemente facendo largo sul web (credimi, le sue dimensioni sono davvero sorprendenti. Parlo delle dimensioni del fenomeno, non della Lucarelli). E, in definitiva: apprezzate Selvaggia? Allora, mandarla in televisione sarà un giusto premio. Disprezzate Selvaggia? Allora, mandarla in televisione sarà una giusta punizione. Non ve potrebbe fregare di meno, di Selvaggia? E allora perché cavolo state leggendo questo commento ?!!

  44. La forma e il contenuto dei commenti di gente come lNY32 e Giank75 e Mutek purtroppo sfregia questo sito. E’ il mio parere. Tornate a scuola. Fatelo per rispetto di chi potrebbe addirittura leggervi.

  45. Ecco, sì, in effetti, tutto giusto, Andreamicotico, e invero condivisibile, e massimamente incontestabile. Ma ti pregherei, per i tuoi prossimi interventi che auspico numerosi (scusa, Neri, mi sto allargando decisamente troppo, questa è casa tua) di evitare accostamenti che, dal punto di vista puramente estetico, appaiono incauti. “Facci Neri”, in questa esatta sequenza, mi sembra ad esempio un invito pericoloso. E inoltre perché, subito accanto al termine “stupidi”, hai fatto seguire (frudianamente?) il nome “Effe”? Io me la sono presa parecchio! Non potevi accostarmi, che so, all’aggettivo “geniale” ? Abbi pazienza, è solo una spigolatura per abbassare un po’ il tono, ma gli è che, da esteta (o estetista, se ti pare più appropriato), certe cose non posso non notarle. Ah, scusate, preciso: sto celiando (di questi tempi, non si sa mai)

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