Meglio l’uovo oggi…

Il filosofo Gianni Vattimo, in un editoriale su l’Unità, ritiene che sia moralmente più corretto marcire in carcere piuttosto che essere liberati da Berlusconi. Non so se Adriano Sofri ha pensato “vaffanculo”. Io un po’ si, lo ammetto. Il giorno in cui trovai l’esonero dal servizio militare nella casella della posta feci davvero poco caso alla firma dell’allora ministro Roberto Maroni. Era un periodo in cui i leghisti scalpitavano: gli evasori fiscali del nord-est avevano praticamente vinto le elezioni (o, per lo meno, il premio come migliori emergenti) e pianificavano di occupare Venezia e picchettare il Po. Eppure non mi è passato per la testa neanche per un secondo di arruolarmi per fare un dispetto alla padania. L’esonero mi arrivò in quanto profugo (quindi riponete la mitraglietta spara-illazioni: la storia è lunga e mi guardo bene dal raccontarvela). E in ogni caso oggi, seduto sul culo flaccido tipico di chi non ha mai montato di guardia una notte intera o marciato per ore, penso comunque che sarebbe stato meglio raccomandato che militare. Esistono argomenti riguardo ai quali non si può pretendere di imporre una scelta o far presente un ipotetico dovere. Malgrado tutto ciò, non un commentatore che sia uno, dovendo per forza parlare della questione, ha posto l’accento su quanto possa risultare avvilente il concetto di “grazia” – sei colpevole, ma io ti perdono – quando non ci si sente addosso né colpevolezza né qualcosa da farsi perdonare. Tra parentesi e detto sottovoce: non avete anche voi la – non so dire se spiacevole – sensazione che i giornali di destra (Il Foglio) stiano iniziando a scrivere cose di sinistra, e quelli di sinistra (l’Unità, il Riformista) cose di destra?

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2 Commenti

  1. che il riformista sia un giornale di destra tout-court e’ chiaro, come e’ chiaro che l’unita’ si limita a fare critica alla cdl solo con temi giustizialisti (e il sociale?). ma di qui a dire che il foglio scrive cose di sinistra… il foglio e’ solo l’equivalente delle riviste dei “fascisti di sinistra” come bottai, che frondeggiavano un po’ durante il ventennio.

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