Speciale Sanremo /5 – Il Festival della medicazione italiana /2

La tensione al Festival di Sanremo si taglia con un coltello: alle risse e ai regolamenti di conti dei giorni scorsi si sono aggiunti gli screzi tra Enrico Papi e la troupe del Tg5 e il pestaggio dei cameramen del Tg4 da parte di Massimo Ceccherini. Gli operatori televisivi vivono ormai nella paranoia dell’agguato: una troupe di “Solletico” di stanza al Festival è stata circondata da un gruppo di seienni e giustiziata utilizzando i poteri di Pikachu. I Gazosa non hanno potuto partecipare al Dopofestival con la scusa che la legge non permetterebbe la presenza di minori in tv dopo la mezzanotte. In realtà i cinque preadolescenti hanno preferito fare rientro in albergo per non incappare nel coprifuoco. I giornalisti hanno protestato per il trattamento che viene loro riservato al Festival, tra risse, spintonamenti e gomitate ormai all’ordine del giorno. I responsabili di Sanremo si sono scusati ufficialmente, e hanno fatto recapitare a ciascuno gli inviti per la gara di lotta nel fango che si svolgerà stasera presso la sala stampa dell’Ariston. Continua la cronaca di quoditiana violenza dalla città dei fiori, dopo il furto del cd di Sara 6, pare siano spariti anche alcuni pezzi di Elisa. Un carabiniere, in nottata, è riuscito a recuperare i resti di un arto sul lato di una carreggiata. Il Corriere della Sera ha richiamato a Milano Mario Luzzatto Fegiz, e affidato il commento del Festival al trio composto da Peter Arnett, Maurizio Cocciolone e dal generale Schwarzkopf.

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